4.5ka O 6ka? - quale dei due?

[Michele Cirasola]

Grazie gimma, sei stato esaustivo.

Quindi alla mia domanda.....................

Forse il dimensionamento? Nel senso che il 4,5KA non potendo sopportare correnti più alte si danneggerebbe?

La risposta è.....non garantirebbe l'intervento!

Michele

[Michele Cirasola]

Mi sà che ho sbagliato a quotare

[sidrosidro]

comunque la risposta è giusta. Danneggiarsi forse no ma non è sicuro che intervenga.

[ivano65]

bisogna a questo distinguere:

1 la corrente che fa' intervenire l'elettromagnetico

2 il suo potere di interruzione nominale

CORRENTE DI INTERVENTO ELETTROMAGNETICO

la corrente che fa' intervenire l'interruttore in modo instantaneo e' quella nominale moltiplicato per il fattore determinato dalla sua curva d'intervento.

esempio un 16 A in curva C interviene a circa 16 x 7 A = 112A.

il nuovo contatore possiede un magnetotermico da 64A che moltiplicato per sette (sempre che non si abbia installato uno in curva D , che peggiora notevolmente le cose se cio' che segue non e' a regola d'arte)

da' un valore di 450A, il che se non e' seguito da magnetotermici di adeguato amperaggio in base alla portata dei cavi potrebbe comportare guai in caso di corto.

POTERE DI INTERRUZIONE.

e' il valore di corrente massima che puo' essere interrotta dall'interruttore automatico senza danneggiarlo.

se il suo valore e' di 4.5ka e lo inseriamo in un punto dove la corrente di corto e' superiore, avremo che al primo corto circuito esso si distrugge o quantomeno

viene danneggiato.

ivano65

Modificato: 6 ottobre 2005 da ivano65

[sidrosidro]

Ma quello installato nel nuovo contatore non è un magnetotermico??

[ivano65]

certo che e' un magnetotermico.

tuttavia al contrario del passato dove la portata in amper rappresentava anche la taratura del contatore, ora le cose sono profondamente cambiate.

per quanto riguarda la monofase si installa un magnetotermico da 64 A in curva C o peggio D.

e' un circuito elettronico accoppiato ad una bobina di sgancio che fa' intervenire l'interruttore al superamento del limite contrattuale.

per cui ai fini della sicurezza risulta evidente che non si puo' fare assolutamente affidamento sul magnetotermico del contatore per proteggere l'impianto dal corto circuito.

infatti come da esempio precedente se si ha installato un 64 A in curva C per farlo scattare in modo instantaneo occorrono circa 450A , che con le sezioni fini dell'impianto difficilmente vengono raggiunti, quindi in caso di non intervento potrebbe scaturire un incendio.

il potere di interruzione di 6 ka sta ad indicare che puo' interrompere una corrente di 6000A senza subire danni.

ivano65

Modificato: 7 ottobre 2005 da ivano65

[DavideDaSerra]

Scusate se riesumo un post tanto antico, ma mi ha fatto venire un dubbio:

Se l'interruttore del contatore è un 6kA, allora tutti i corti fino a 6kA è assicurato che questo li fermi,

> la corrente fino a 0,45kA (corrente di intervento dell' MT del contatore) sarebbe protetta dal 4,5kA a valle

> per un guasto fino a 4,5kA è garantito che salti anche la protezione a valle del contatore

> per un guasto tra 4,5 e 6 kA sono sicuro che salti almeno l' MT del contatore

> per un guasto superiore a 6kA -> devo abitare in un posto parecchio sfortunato e comunque enel avrebbe dovuto comunicarmi prima la Icc elevata all'atto della richiesta di allaccio

 

Da cui non capisco l'esigenza di installare un magnetotermico da 6kA a valle del contatore quando da corti di tale entità è l'MT del contatore a proteggermi.

[Elettroplc]

Per ogni prima protezione si deve scegliere il 6kA. Per le utenze monofase.i seguenti 4.5kA.Si adotta il metodo semplificato previsto dalla V3 del 2011.la differenza di prezzo e' notevole.

[Maurizio Colombi]

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni. Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore rIproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

DISCUSSIONE CHIUSA