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COLLEGAMENTO A TERRA DI PALO IN FERRO PER ILLUMINAZIONE


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Ho un palo di ferro attraversato esternamente da cavi FG16 (ex FG7) a loro volta inguainati. In cima a questo palo vi sono dei fari a led, telecamere e una presa (idrobox). I cavi terminano nei pressacavi degli apparecchi utilizzatori. Ora, è necessario il collegamento a terra del palo (con un pozzettino adiacente e relativa punta disperdente) ?

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1 ora fa, Mellino ha scritto:

Ok ma la presa idrobox è da considerarsi doppio isolamento o no ?

dipende se le viti di fissaggio sono isolate con i relativi tappini

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Controlla se è presente il simbolo del doppio isolamento. Naturalmente su quella presa ci potrai collegare apparecchi con il doppio isolamento. Ti è così complicato fare l’impianto di terra?

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Maurizio Colombi

A volte mi chiedo se bisogna impazzire per ricercare tutte le possibili soluzioni, o se conviene piantare una bella puntazza e collegarci un bel pezzo di cavo bello in vista...

A chi dovrà verificare se il lavoro è ben eseguito, non interesserà nulla del doppio isolamento, della resistenza verso terra, della massa estranea... guarderà solo "la terra" perchè tutti i "pali della luce" hanno la terra.

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12 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

A volte mi chiedo se bisogna impazzire per ricercare tutte le possibili soluzioni, o se conviene piantare una bella puntazza e collegarci un bel pezzo di cavo bello in vista...

A chi dovrà verificare se il lavoro è ben eseguito, non interesserà nulla del doppio isolamento, della resistenza verso terra, della massa estranea... guarderà solo "la terra" perchè tutti i "pali della luce" hanno la terra.

Difatti farò cosi... pozzettino e punta disperdente... ci sono dimensioni della punta variabili e distanze dal palo da rispettare ?

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Normalmente non conoscendo la conduttività del terreno si usa uno spandente da 1,5 ml. Poi come ha detto Maurizio difficilmente verranno a misurare

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Il 24/8/2021 alle 10:54 , rubio2002it ha scritto:

Perchè non è presente la terra

Da cosa lo deduci? Mellino non ha specificato se il cavo di alimentazione è tripolare o bipolare.

Nel primo caso la terra la fornisce il cavo stesso. Nel secondo la presa dovrebbe essere priva del foro centrale..

In entrambi i casi il cavo FG16 è isolato a 1000V e la messa a terra del palo è del tutto inutile. Di fatto questo palo non è una massa.

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Maurizio Colombi
5 ore fa, hfdax ha scritto:

Di fatto questo palo non è una massa.

A volte è meglio allearsi che combatterli...

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10 ore fa, hfdax ha scritto:

Da cosa lo deduci?

Dalla domanda stessa. Se nel cavo che alimenta le apparecchiature fosse presente il filo di terra non credo che avrebbe posto la domanda.

 

Comunque se fosse presente la terra sugli utilizzatori anche il sostegno in metallo deve essere collegato a terra, contatto indiretto.

 

Con il tuo ragionamento neanche la carcassa della lavatrice dovrebbe essere collegato al dispersore

Modificato: da rubio2002it
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Il 27/8/2021 alle 12:05 , rubio2002it ha scritto:

Con il tuo ragionamento neanche la carcassa della lavatrice dovrebbe essere collegato al dispersore

scusa... sono tornato dalle ferie e scartabellavo i post...

la lavatrice ha la carcassa conduttiva e al suo interno il cablaggio e i componenti non permettono di garantire il doppio isolamento e mille altre storie per cui la carcassa va a massa.

Il palo della luce, se tutto il resto a bordo è di calsse 2 non è necessario metterlo a terra perchè come hanno detto altri non è una massa... poi se uno vuole metterlo a terra lo stesso così dorme sereno... per carità... anche in funzione del fatto che oggi la presa  il lampioncino sono quell che sono ma domani qualcuno potrebbe cambiarli e far venire la terra necessaria.

 

sbaglio?

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9 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Il palo della luce, se tutto il resto a bordo è di calsse 2 non è necessario metterlo a terra perchè come hanno detto altri non è una massa

Guarda che ho detto la stessa cosa. Il discorso terra è uscito quando sulla presa presente, ho detto che anche lì bisognava usare apparecchi con doppio isolamento

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