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PLC Forum


Aiuto vecchio motore Sacem multitensione e multifrequenza


Gio Batta

Messaggi consigliati

Chiedo aiuto con la targhetta di questo motore.
Il motore appartiene alla vecchia molatrice Sacem che vedete in foto. Da quanto ho capito si tratta di un asincrono trifase multitensione a 6 semifasi e 12 morsetti.
I primi tre riquadri della targhetta sono tutto sommato chiari, mostrando i collegamenti a stella, triangolo e doppia stella. Quello che non mi è chiaro è il quarto riquadro (triangolo seguito da una Z), che è quello che poi mi interessa perché l'intenzione è di alimentare il motore con un inverter 220monofase-380trifase.

Molatrice.jpg

Targhetta.jpg

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I solleciti sono sempre sgraditi, se poi si sollecita una risposta dopo sole 24 ore la faccenda diventa veramente antipatica.

Il forum non è un call center aziendale e nemmeno un sito di consulenze a pagamento.

Risonde chi sa, può e vuole rispondere, nel momento che ritiene più idoneo alle sue esigenze.

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Secondo me , costa meno una mola nuova. Lo so che in rete si trovano inverter a poco prezzo , ma costano poco e valgono ancora meno. Senza contare quel.motore così vecchio come reagirà ad un inverter

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12 ore fa, luigi69 ha scritto:

ma costano poco e valgono ancora meno. Senza contare quel.motore così vecchio come reagirà ad un inverter

 

Verissimo.La probabilità che gli elevati dV/dt dei moderni inverter deteriori rapidamente l'isolante degli avvolgimenti, è molto elevata.

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Ciao Gio Batta

 

Limitatamente a quanto può riguardare la comprensione della semplice schematica dei collegamenti come rappresentati nella Targhetta del Motore Molatrice.

 

Vedi gli Schemi che ho realizzati in forma più comprensibile, ma sempre secondo le indicazioni in Targhetta, andando all' indirizzo :

https://imgur.com/6WR6nD4

 

Però, vedo ora, che mi risulta nuovamente possibile la pubblicazione degli Schemi attraverso il "servizio" di PLC Forum per cui provo a verificare la nuova riacquistata funzionalità.

 

 

1771097196_MOTOREEL.TRIFASE-Multialimentazione-1.1.thumb.jpg.35e93afe0d8fc816c134f2617a87237a.jpg

Io suppongo di aver realizzato gli Schemi correttamente secondo quanto appare nella Targhetta (poi magari controlla anche tu).

 

--- Per il 2° e 3° Schema :  Tutto normale, va bene.

 

--- Per il 1° Schema : Una terna di avvolgimenti vengono cortocircuitati tra loro (messi in serie tra loro) e la faccenda mi risulta incomprensibile dato che negli stessi viene generata una qualche quantità di Energia Elettrica. Comunque magari deve essere proprio così, dato che per i Motori Elettrici sono stati escogitati nel tempo i "trucchi/furbizie" più strani ed inimmaginabili che sono solo alla portata dei Progettisti Esperti.

Per l'altra terna di avvolgimenti, quelli realmente alimentati il collegamento risulta a Y (stella).

 

--- Per il 4° Schema la situazione è del tutto assurda (impossibile).

L'unica spiegazione che posso trovare (salvo miei errori di rappresentazione) è che la Targhetta sia stata "stampata" sbagliata (mancanza di controllo sul Prototipo oppure errore da parte del Committente).

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Per l'INVERTER (a prescindere dal fatto che ne sarebbe sconsigliato l'uso, nel caso del tuo Motore, perché corri il rischio di avere un Cortocircuito negli avvolgimenti).

 

Gli Inverter da Monofase a Trifase (quelli di marche varie conosciute ed affidabili) forniscono in uscita lo stesso valore di tensione con la quale vengono alimentati.

Entrata 220/230 V Monofase = Uscita 220/230 V Trifase.

 

Immagino hai passato in rassegna, le offerte su Internet, di Inverter Cinesi a prezzi stracciati che vengono dati effettivamente  per 220 Monofase ---> 380 Trifase.

 

Qui sul Sito si sono scervellati in parecchi per capire come ai Cinesi riesca quello che non riesce agli occidentali. Non se ne è cavato nulla!

 

L'unica cosa detta, da alcuni che avevano montato tali Inverter Cinesi (220 mono - 380 tri) é che, a loro, in qualche modo, il motore alimentato funzionava, funzionava anche se il "display" indicava numeri di tensione o amperaggio strani e avevano difficoltà a fare le regolazioni di velocità e altro.

 

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Grazie a tutti per le risposte. Non era mia intenzione fare solleciti, ma solo portare altri elementi. Rispondo in ordine:

- non voglio acquistare una mola nuova. Voglio questa (così non ne fanno più) e voglio farla andare con l'inverter cinese XSY-AT4 (venduto come 220monofase-380trifase), che possiedo da ormai un paio di anni e con il quale faccio felicemente funzionare (tutti a stella 380) il motore del tornio, quello del trapano a colonna, quello della levigatrice a nastro e anche il dahlander della spazzolatrice.

- ringrazio Semplice dell'articolata risposta, ma penso che la targhetta del motore sia corretta (sarebbe davvero clamoroso il contrario). L'errore di Semplice sta nell'assegnazione delle lettere ai 6 avvolgimenti, che invece sono U-X, V-Y, W-Z, U1-X1, V1-Y1, W1-Z1, come da convenzione. In questo modo i primi tre schemi della targhetta diventano coerenti e corrispondono a quelli del Crisci (Avvolgimenti delle macchine elettriche rotanti, pag. 381 della mia edizione):

1073778649_crisci2.jpg.4855e2a04762bf6ba8a7d0716c33d55f.jpg

Che sulla morsettiera diventano come quelli della mia targhetta (a parte la configurazione a triangolo che è esattamente speculare, ma dovrebbe essere lo stesso):

crisci.jpg.232de24c3afe662b8cf4ebf0e598cca7.jpg

Il problema rimane il quarto riquadro della targhetta, ovvero la misteriosa configurazione a "triangolo Z". Sono però sempre più persuaso che corrisponda alla configurazione detta a zig-zag in uso nei trasformatori trifase. Se qualcuno può darmi maggiori lumi, gliene sarei grato.

 

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12 ore fa, Gio Batta ha scritto:

Sono però sempre più persuaso che corrisponda alla configurazione detta a zig-zag in uso nei trasformatori trifase.

 

E molto probabile. Puoi fare, con un poco di pazienza, una verifica tu stesso. Dal collegamento "Y" serie ricavi la corrispondenza delle lettere con le matasse,  poi tracci i collegamenti corrispondenti alle lettere della targa "D" "Z"., e verifichi se il collegamento corrisponde.

 

Il problema della perdita di isolamento nei vecchi motori esiste, è reale e documentato. Può anche essere che, nei motori più vecchi dove non era ancora invalso l'uso del risparmio estremo, l'isolante si di qualità migliore, comparabile aquello dei moderni motoriper inverter.

Mal che vada fai riavvolgere il motore dopo la fumata.🙂

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del_user_293569
Il 4/9/2021 alle 13:01 , Gio Batta ha scritto:

Sarà mica un collegamento a zig-zag di quelli usati nei trasformatori trifase?

Sì, e' praticamente identico al collegamento zig-zag nei trasformatori: stella serie con la seconda terna di avvolgimenti trasposta di fase.  

 

La disposizione degli avvolgimenti sui morsetti dovrebbe essere questa:

disposizione.png.ecc7001eec6c4b51245f1ba692f970b8.png

 

Modificato: da Francesco_54
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Ciao Gio Batta

 

Dopo la rettifica del collegamento dei 6 avvolgimenti ai relativi morsetti  gli Schemi 1 - 2 - 3 risultano coerenti con quanto ci si aspetta.

 

Lo Schema 4in qualche modo, rappresenta una situazione simile a quella dello Schema 1.

 

La differenza consiste nel fatto che nello Schema 1 (Y - 380/440 V - 42/50Hz) i 3 avvolgimenti della  terna "1" sono messi in comune dal lato dei capi X1-Y1-Z1 mentre nello Schema 4 (D/Z - 380/440 V - 50 Hz) il completamento del collegamento è necessariamente eseguito con andamento definito a "Z".

 

Per la definizione " D - Z " data allo Schema 4, non capisco da dove derivi la definizione "D" dato che di collegamento a "DELTA" io non vedo traccia (sempreché io non abbia fatto qualche errore).

 

Comunque funzioni lo Schema 4 non è chiara la sua necessità di essere dato che lo Schema 1 permette anch'esso di utilizzare il Motore a 380 V 50 Hz (ma in  campo esteso di Voltaggio e Frequenza).

Forse lo Schema 4 fornisce in qualche modo migliori prestazioni (forse di Spunto ?) qualora si disponga di alimentazione precisamente a 380 V - 50 Hz.

 

 

SCHEMA 1

912660727_MOTOREEL.TRIFASE-Multialimentazione-2.1.thumb.jpg.010355debd8247aa617c3144821c1a21.jpg

 

SCHEMA 4

927869909_MOTOREEL.TRIFASE-Multialimentazione-2.3.thumb.jpg.31a6b54c1800cec8bb77e0be9e8981cb.jpg

 

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Alla fine sono di più le domande che sono sorte a me rispetto alle risposte (zero) che ho fornite.

Esiste la possibilità di avere qualche chiarimento che sia magari anche comprensibile dai "normali".

 

 

Modificato: da Semplice 1
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Perfetto Semplice 1, non avresti potuto spiegarlo meglio e i disegni sono estremamente efficaci. Ti ringrazio molto.

Ora però io mi trovo nella seguente situazione: la molatrice non ha una morsettiera con le letterine e i ponticelli, ma un semplice interruttore tripolare, per cui i giunti tra i capi degli avvolgimenti bisogna farseli da soli e i fili non sono contrassegnati né da numeri né da lettere.914904341_motorecollegamenti.thumb.jpg.298c80e8af86c422cf163e5a99c0f851.jpg
Come vedete dalla foto, dal motore escono 12 fili suddivisi in tre mazzi, corrispondenti alle tre fasi. Da ogni fase escono 4 fili (rosso, nero, bianco e verde), ovvero i capi dei due avvolgimenti che compongono ogni fase. Provati con il tester, all'interno di ogni fase sono in continuità i rossi con i verdi e i neri con i bianchi come si vede nel disegnino.

Schema.thumb.jpg.8551934a66c2cb4dc9b5927e5c54b79a.jpg
Come faccio ad assegnare le lettere ai diversi fili per poi procedere a fare i collegamenti come da targhetta? Spero di essermi spiegato.

 

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Ciao Gio Batta

 

Dalla prima foto pubblicata nella Discussione sembrerebbe che hai in mano tutta la Molatrice completa dell'Interruttore Marcia/Arresto e, dall'ultima foto, si può supporre che tutti i fili erano collegati allo stesso sino a quando tu non li hai forse scollegati per fare le prove di continuità con il tester.

Nel caso avresti dovuto fare uno schema dei collegamenti che avevi trovati e la cosa sarebbe stata di qualche aiuto.

 

Forse hai trovato già tutto scollegato  e allora facciamo conto di partire da zero vedendo come fare.

 

Vedi il foglio di Schema qui a seguito dove troverai il raffronto tra il tuo Schema, implementato da me con quanto serve per fare il lavoro, e lo stesso Schema di principio che era già stato pubblicato precedentemente e che era stato denominato Schema 1.

 

Ho utilizzato i collegamenti previsti nel detto Schema 1 dato che della funzionalità dello Schema 4 non ci ho capito nulla.

Comunque lo Schema 4 sarebbe previsto specificatamente per i 380V Trifase (teorici)  mentre andando a ben vedere il tuo Inverter, essendo alimentato dalla nostra Rete (230 V Monofase teorici) ti dovrebbe fornire 400 V Trifase teorici.

 

Vedi le note di guida scritte a fondo pagina dello Schema per l'esecuzione dei collegamenti e la  messa in marcia.

 

Scarica lo Schema dall'indirizzo :

https://imgur.com/xmO2wrc

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NOTA DI SERVIZIO

Il "servizio" offerto da PLC Forum ora mi risulta nuovamente inutilizzabile dato che, al tentativo di caricare lo Schema, mi ha risposto :

1 file would exceed the total allowed size of 552,834KB, and was skipped

 

Modificato: da Semplice 1
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Intanto a beneficio di tutti ricarico io qui di seguito l'immagine che non sei riuscito a caricare, così non c'è il rischio che nel tempo si perda.

xmO2wrc.thumb.jpeg.43d16087eff88aa78db1ac197fad351f.jpeg

Poi ti ringrazio veramente tantissimo per la pazienza, la competenza e la chiarezza delle tue esposizioni.

Sulla questione di come ho trovato i collegamenti quando sono entrato in possesso della molatrice, naturalmente prima di scioglierli li ho fotografati, ma ho ritenuto di non darne conto perché li ho considerati poco affidabili. Erano fatti con del nastro isolante molto precario e predisposti per far funzionare la macchina con condensatore sul 220V monofase. 

Quindi ho preferito ripartire da zero.

Allora. Ho fatto le prove, seguendo passo passo lo schema e con una pinza amperometrica collegata a una fase per tenere sotto controllo l'assorbimento. Al primo tentativo la macchina è partita, ma dopo qualche secondo l'inverter è andato in protezione con errore 6 (quello del sovraccarico: il dispositivo regge 2,2KW). Infatti l'amperometro in quei pochi secondi ha misurato ben 4 ampere di assorbimento (che per un motore di 1CV mi sembrano veramente troppi). Anche la temperatura del motore al tatto mi è sembrata subito anomala.

Ho invertito allora, come mi hai suggerito, la terna dei fili verdi e quella dei fili rossi e stavolta il motore è partito bene, con ottimo spunto e coppia! Il rumore era molto più "liscio" rispetto a prima e soprattutto l'amperometro misurava 0,6 ampere, valore decisamente più ragionevole. Inoltre dopo diversi minuti di funzionamento la carcassa era appena tiepida.

La macchina va provata ovviamente sotto sforzo e più a lungo, ma così di primo acchito mi sembra che ci siamo. Non posso che ringraziare nuovamente te e gli altri utenti del forum per l'assistenza prestata.

Domani proverò anche la configurazione a zig-zag (380V - 50Hz). Stasera durante la prova nella modalità "Serie stella" non ho voluto superare i 42 Hz sull'inverter, settato a 380V, come indicato in targhetta. Ma non disponendo di tester true RMS non so sinceramente se dall'inverter escono 380 oppure 400V.

 

 

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Ciao Gio Batta

 

Allora cominciamo a tirare un primo respiro di sollievo !

Ho preso buona nota di tutte le tue ultime precisazioni.

Ottima la tua idea di ripubblicare "in chiaro" lo Schema (beato tu che puoi ...)

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ASSORBIMENTO MOTORE

 

Per l'Assorbimento e con riferimento a Tabelle dei Costruttori per Motori Industriali Standard :

Un motore da 1 CV (0,73 kW) trifase 400V di tipo industriale commerciale assorbe normalmente (quando è sotto carico massimo) : 1,75/1,85 A (con un Cosfì di circa 0,83).

Se lo stesso Motore viene azionato a 380 V assorbe leggermente di più in rapporto 400/380 = + 5% : 1,84/1,94 A. Questo secondo tabelle che alcuni Costruttori attuali forniscono.

 

Tuttavia, quanto si è ai carichi intermedi oppure senza carico risulta praticamente impossibile sapere con certezza quale è la Potenza Elettrica che il Motore sta realmente assorbendo.

Questo perché l'assorbimento va sempre associato al Cosfì che è presente al momento della misura.

 

La regola pratica dice che il Cosfì  diventa numericamente più piccolo (ossia che la sfasatura V-A aumenta) quando il Motore lavora a carichi inferiori al suo massimo.

Quale possa essere il Cosfì reale ai carichi intermedi o a vuoto non viene generalmente mai dichiarato da nessun Costruttore.

 

Solo ora, con la rincorsa al Risparmio Energetico, qualche Costruttore ha iniziato a fornire il Cosfì che si genera quando i Motori lavorano a 1/3 - 2/3 -  3/3 del Carico Massimo.

Ho visto qualcosa da qualche parte ma ora non saprei dire dove.

Comunque i dati valgono solo per gli attuali Motori, costruiti secondo le ultime Normative che risalgono a circa 15/20 anni fa e che hanno avuta una applicazione graduale, ma non per il tuo Motore.

 

Normalmente nessuno ha a disposizione un Cosfimetro e quindi vale, solo per forza di cose, la considerazione di massima che forse hai fatto nel tuo caso : 0,6 A x 380 V x 1,73 = 394 W.

In realtà sarà sicuramente meglio e potrebbe essere qualcosa come : (0,6 A x 380 V x 1,73) x 0,5 Cosfì = 197 W (rispetto ai 730 W - 0,73 kW previsti per il pieno carico).

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PROVA SOTTO SFORZO

 

Non ho idea di come potrai provare a lungo la tua Molatrice "sotto sforzo".

Direi che per ora puoi solo fare una prova lunga qualcosa come 30 sec, vedere l'assorbimento e la quantità di metallo molato che produci, e valutare a occhio se ne rimani soddisfatto.

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TUO INVERTER, SUO IMPIEGO E MISURE DI TENSIONE E ASSORBIMENTO  MOTORE MOLATRICE (Inverter cinese XSY-AT4)

 

Mi pare di capire che impieghi il tuo Inverter come un Generatore Generale su una tua piccola Rete Interna alla quale risultano collegati i Motori Trifase di diverse tue Macchine.

Pertanto l'Inverter è "programmato/parametrato" per dare sempre il suo massimo, come se dovesse far funzionare un ipotetico Motore da 2,2 kW Trifase.

(il motore del tornio, quello del trapano a colonna, quello della levigatrice a nastro e anche il dahlander della spazzolatrice.)

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Per quanto ne so io tutti i Costruttori di Inverter, nelle Istruzioni d'Uso, dicono di non eseguire mai Misure Elettriche sui Conduttori tra Inverter e Utilizzatore.

Questo perché i valori delle misure ottenute sarebbero inaffidabili e si rischia di guastare gli Strumenti di Misura.

Tutti dicono di attenersi solo ai valori indicati dal display dell'Inverter.

 

Per tale motivo non saprei che dire rispetto alla attendibilità dei valori di assorbimento (4 A e 0,6 A) che tu dici di aver eseguito, se ho ben compreso, con la Pinza Amperometrica sui conduttori che escono dall'inverter e vanno alla Molatrice.

 

Il tuo Inverter dici che è da 2,2 kW nominali e quindi, salvo diversa indicazione del Costruttore, potrebbe essere in grado di erogare (orientativamente) : 2200 W / (380V x 1,73) = 3,34 A per un tempo indefinito e avere un limite massimo (per il tempo di non più di 1 minuto) che potrebbe essere di 3,34 x 1,8 = 6,01 A.

 

Se proprio vuoi fare qualche misura di controllo con la Pinza Amperometrica o con il Tester allora falle sulla Alimentazione dell'Inverter (230 Monofase - 50 Hz).

Nel fare le Misure che poi trasformerai in Potenza (Potenza apparente , dato che non conosci il valore del Cosfì, tieni presente che poi nell'Inverter avrai una perdita compresa tra il 5 e il 10% per cui la Potenza (sempre "apparente") assorbita dal Motore risulterà minore.

 

Questo tipo di Misure (senza sapere il valore del Cosfì) sono valide solo perché sono "meglio che niente".

 

 

 

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Per "sotto sforzo" intendevo vediamo come se la cava a fare una molatura prolungata di materiale consistente e non semplicemente un'affilatura di punta di trapano. Stasera ho provato a metterla sotto torchio con un grosso pezzo di ferraccio e direi che non si è fatta intimidire. Il suo cavallo mi sembra che ce l'abbia tutto. Bene.

 

Per quanto riguarda i quattro motori trifase (ora cinque) del mio piccolo laboratorio ho fatto così: per evitare di comprare cinque inverter, mi sono costruito (ovviamente a valle dell'inverter) una scatola di commutazione in cui la linea in entrata può essere commutata in 6 direzioni e lo stesso per i comandi principali (on/off, reverse, stop di emergenza, potenziometro) che così posso avere sempre a bordo macchina. Il sistema funziona bene. Devi solo avere l'accortezza di fare la commutazione a macchina spenta ovviamente.

 

Infine la prova con la configurazione a zig-zag (quindi 380V - 50Hz, come dice la targhetta): stasera come promesso l'ho fatta e la macchina continua a girare bene, più o meno come nella prova di ieri. L'unica differenza è che ora l'assorbimento è salito a 1 ampere (misurato sia sulla 220 a monte dell'inverter che su una delle fasi a valle).

Non so che conclusioni trarre, ma in teoria dovrebbe essere questa la configurazione definitiva. Lascio agli esperti l'ultima parola.

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17 ore fa, Gio Batta ha scritto:

L'unica differenza è che ora l'assorbimento è salito a 1 ampere (misurato sia sulla 220 a monte dell'inverter che su una delle fasi a valle).

 

Sono circa 230VA assorbiti dall'inverter; visto che il cosphi dell'inverter è all'incirca >0.9, siamo attorno ai 200W assorbiti; da cui si può presumere un assorbimento del motore di circa 170VA - 180VA . Se la misura a monte è corretta il motore sta praticamente girando senza carico.

Quello che non torna è l'eguaglianza della corrente a monte con la corrente a valle dell'inverter. Se la corrente assorbita dal motore fosse realmente pari ad 1A, la corrente monofase assorbita dall'inverter dovrebbe valere circa 2A.

Modificato: da Livio Orsini
corretti errori di dattilografia
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Ciao Gio Batta

 

Devo fare una correzione rispetto a quanto detto precedentemente :

 

23 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

In realtà sarà sicuramente meglio e potrebbe essere qualcosa come : (0,6 A x 380 V x 1,73) x 0,5 Cosfì = 197 W (rispetto ai 730 W - 0,73 kW previsti per il pieno carico). Correzione : (rispetto a 810 W - 0,81 kW previsti per il pieno carico).

 

Un Motore Commerciale da 1 CV (0,73kW) - 2 poli, utilizzato a pieno carico, RENDE ALL'ALBERO i detti 0,73 kW mentre ELETTRICAMENTE ne assorbe di più.

Pertanto, dal punto di vista della richiesta Energetica Elettrica, il valore di questa sarà maggiore dovendo tenere conto anche delle perdite meccaniche e termiche che si generano durante il funzionamento.

Il rendimento Meccanico/Termico di un Motore da 1CV può essere intorno allo 0,85 per cui per avere 0,73 kW (meccanici, all'albero) verranno richiesti 0,73 / 0,85 = 0,859 kW elettrici.

 

Questi 0,859 kW elettrici, forniti con Tensione di 380 V Trifase e con Cosfì di valore 0,83, si manifesteranno con un Amperaggio di : 859 W / 380 V / 1,73 / 0,83 Cosfì = 1,57 A

 

Va tenuto presente che questi valori, riferiti a Motori molto piccoli che presentano scarsissimi rendimenti se comparati con i Motori grandi, possono anche essere ancora peggiori nell'ordine di un 10/15%.

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Per il nuovo assorbimento Motore che ora rilevi dopo aver realizzata la sua connessione avvolgimenti secondo lo Schema 4.

 

Se prima (Schema 1) avevi rilevato 0,6 A e ora rilevi 1,0 A (sempre con la stessa Pinza Amperometrica) sembrerebbe, apparentemente, che il Motore funzioni meno bene.

Dico "apparentemente" dato che non è possibile sapere i valori di Cosfì correlati ai due diversi Assorbimenti.

 

Tuttavia l'assorbimento di 1,0 A , se non dovuto ad altri motivi, farebbe pensare al fatto che il Motore (collegato in Schema 1) risponda malamente con un Cosfì molto più basso di quello che si ha, seppure sconosciuto, con gli 0,6 A dello Schema 1.

 

Io ritornerei allo Schema 1 e vivrei (molerei) felice e contento.

 

Però, se ti vuoi proprio togliere tutte le curiosità :

Potrebbe darsi che, per fare funzionare correttamente il Motore (collegato come Schema 4) tu debba invertire i capi degli avvolgimenti della serie "1" (vai a vedere che avevo già segnalato qualcosa che non mi quadrava nel verso di percorrenza della Corrente negli Avvolgimenti "1").

 

Forse ti sta succedendo qualcosa di simile a quanto era successo nel primo tentativo di collegamento secondo lo Schema 1 quando il Motore girava male facendo anche rumore e ti assorbiva dall'Inverter 4,0 A.

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Una curiosità.

 

Dato che ti dovrebbe risultare possibile (se le istruzioni dell'Inverter non sono scritte solo in Cinese) : Perché non fai in modo di poter leggere il Voltaggio e/o l'Amperaggio che va al Motore sul Display dell'Inverter ???

Se, come sembra, riesci a leggere la Frequenza sarai anche in grado di leggere i Volt e gli Ampere (oppure la Frequenza appare semplicemente per "impostazione di Fabbrica" tanto per soddisfare l'occhio dell'utilizzatore che vuole vedere proprio quello).

 

 

Modificato: da Semplice 1
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Proverò a fare qualche prova più approfondita con lo schema 1 e lo schema 4 invertendo gli avvolgimenti della serie 1. Oggi però non non ha avuto un minuto di tempo.

Per quanto riguarda gli amperaggi, anche l'inverter misura 1 ampere con lo schema 4.

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Ciao Gio Batta

 

Nessuna fretta. Prima il lavoro o gli impegni e poi il resto !

Per il seguito teniamo in conto che le tue misure, fatte con Pinza Amperometrica sui conduttori Inverter/Motore, danno gli stessi valori che ti fornisce il display dell'Inverter.

 

 

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Il 10/9/2021 alle 00:17 , Gio Batta ha scritto:

Per quanto riguarda gli amperaggi, anche l'inverter misura 1 ampere con lo schema 4.

 

Se intendi per schema 4 il collegamento di questa misura:

 

Il 9/9/2021 alle 00:02 , Gio Batta ha scritto:

Infine la prova con la configurazione a zig-zag (quindi 380V - 50Hz, come dice la targhetta): stasera come promesso l'ho fatta e la macchina continua a girare bene, più o meno come nella prova di ieri. L'unica differenza è che ora l'assorbimento è salito a 1 ampere (misurato sia sulla 220 a monte dell'inverter che su una delle fasi a valle).

 

Una delle due misure è sicuramente errata.

Anche se l'inverter fosse alimentato con linea trifase, la corrente assorbita dal motore deve essere inferiore a quella assorbita dalla linea, visto che c'è di mezzo tutto quanto il consumo dell'inverter.

Inoltre, dato che l'inverter è alimenbtato in monofase, c'è anche di mezzo un fattore moltiplicativo parti a rad3.

Se il motore assorbe 1A, come minimo dalla linea monofase si devono drenare 2A.

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Mah, non so che dire. Ho riprovato le misurazione con più calma su tre configurazioni delle quattro presenti in targhetta. Riporto i dati che compaiono sul display dell'inverter al netto dei 0,3A consumati dall'inverter stesso:

- Parall. Y a 220V e 50Hz l'assorbimento è 1,4A

- Serie Y a 380V e 42Hz l'assorbimento  e 0,7A

- Triangolo Z a 380V e 50Hz l'assorbimento e 1,0A.

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6 ore fa, Gio Batta ha scritto:

Riporto i dati che compaiono sul display dell'inverter al netto dei 0,3A consumati dall'inverter stesso:

 

Scusa ma se leggi la corrente sul display dell'inverter, quella è la corrente assorbita dal motore, la corrente assorbita dall'inverter la trovi solo nella misura sulla corrente in entrata all'inverter.

Comunque i 3 valori riportati sono abbastanza coerenti tra loro

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In realtà il mio inverter appena acceso, senza alcun carico, mostra già sul display 0,3A, che ho sempre pensato fosse l'assorbimento dell'inverter. Per questo ho parlato di misurazioni al lordo e al netto.

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2 ore fa, Gio Batta ha scritto:

In realtà il mio inverter appena acceso, senza alcun carico, mostra già sul display 0,3A,

 

Mi sa che prendono il valore della corrente assorbita dalla linea e lo buttino fuori come corrente assorbita dal motore, questo spiegherebbe la coincidenza delle letture tra inverter e pinza.

Qui siamo al risparmio totale.☹️

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Ciao Gio Batta


La Molatrice sembra che con lo Schema 1 (il più classico) funziona bene e con il minore assorbimento.

L'Inverter è quello che è.... tuttavia il suo Servizio lo fa, anche se se in modo un po' indecifrabile.

 

Direi che ti dovrai accontentare così !

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