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PLC Forum


Unità esterna climatizzatore: dado tubo refrigerante bloccato


Ad Elmo

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Buongiorno a tutti, questo è il mio primo intervento.

Prima di creare la discussione ho lanciato diverse ricerche sul forum ma non ho trovato soluzione; provo a chiedere perché ho bisogno del parere di persone competenti su installazione e manutenzione impianti con gas refrigerante ad alta pressione. Se è stato risolto in altre discussioni, gentilmente postatemi il link.

 

Il clima in questione utilizza l'R410A, il gas è stato raccolto nell'unità esterna con procedura standard per queste apparecchiature; il tubo più piccolo della suddetta unità è stato scollegato senza problemi, il secondo, da mezzo pollice, ha il dado del tutto bloccato.

L'impressione è che sia stato adoperato un tenace frenafiletti: cercando di aprirlo, non si muove; malgrado i diversi tentativi, niente. 

 

In questi casi come si risolve?

 

 

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Grazie per la risposta. 

Applicare forza al dado ok, il problema è tenere fermo il rubinetto, che per la sua forma non si presta molto ad essere immobilizzato con un pinza.

Altre soluzioni?

Non so cosa abbiano usato in questo caso, ammesso che sia il frena filetti, ma per quanto ho potuto vedere in rete, se così fosse, si dovrebbe scaldare a 150°.

Fino a che punto si può scaldare il dado senza correre rischi, considerato che è ancora collegato al tubo di rame praticamente vuoto?

 

Sbloccanti chimici, oltre lo svitol che non è servito a nulla?

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Alessio Menditto

Col “flessibile”, tagli per il lungo il dado avvicinandoti lentamente al filetto, quel tanto che basta ad infilare un cacciavite per forzare il dado ad aprirsi.

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Col “flessibile”, tagli per il lungo il dado avvicinandoti lentamente al filetto, quel tanto che basta ad infilare un cacciavite per forzare il dado ad aprirsi.

 

Ciò che mi ha frena dall'usare la forza bruta, per così dire, è la delicatezza evidente di quel rubinetto. Oltra al gas sotto pressione che trattiene!!

Per di più il produttore di uno tra i frenafiletti più diffusi e notoriamente tenaci sostiene che è inutile forzare a freddo: prima del frenafiletto si frantuma il dado. E temo che anche funzionasse, una simile azione sarebbe possibile solo fissando in modo quasi impossibile il rubinetto, che si trova sospeso, col clima, a 2.2 m dal suolo.

 

L'ultima opzione che ho considerato è il taglio, del dado o del tubo.

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Alessio Menditto

Allora recupera tutto il gas tramite la presa di carica con un recuperatore, vuoti l’unità e procedi al taglio.

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Non ho il necessario per recuperare il gas, ma nel secondo climatizzatore, avendo proceduto a raccoglierlo nell'unità esterna, quando ho staccato i tubi ho avuto l'impressione che fossero entrambi vuoti. 

Eventualmente procederò al taglio del dado, come per altro hai suggerito. Si può fare, lentamente, con la smerigliatrice angolare?

 

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Alessio Menditto

Ma certo, guarda che è più facile a fare che a dire, basta solo scendi molto molto molto lentamente, quando hai fatto una fessura infila un cacciavite a taglio e comincia a divaricare, se non basta fai altri tagli, certo devi usare la mano leggera.

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Anch'io non vedo, al momento, particolari complicazioni nel taglio del dado. Me la sono lasciata come ultima istanza per evitare, in seguito, di rifare la cartella al tubo, dopo averlo accorciato di qualche centimetro. I tubi dell'altro apparecchio sono già belli che sigillati, in attesa d'essere ricollegati, per poi rimetterli sotto vuoto e verificarne la tenuta.

 

Spero che i filetti del rubinetto siano in buono stato, di non trovarci residui di chissà quale tenace frenafiletti polimerizzato.

 

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12 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

Straccio bagnato sul rubinetto,piastra di ferro a protezione carcassa motocondensante e una passata di cannello. 

Provato, non s'è mosso d'una virgola. Ma può essere qualcos'altro invece che un frenafiletti? 

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Ma visto che il gas lo hai recuperato ed i rubinetti (si presume) chiusi, taglia il tubo appena sotto al dado, smonti la motocondensante e te lo lavori a livello del mare, col tubo tagliato puoi provare anche con una chiave a tubo che imprime più forza rispetto a quella a forchetta. 

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Il 19/10/2021 alle 11:43 , Ad Elmo ha scritto:

che per la sua forma non si presta molto ad essere immobilizzato con un pinza.

non devi usare la pinza, ma due chiavi a rullino da almeno 250 mm

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22 ore fa, Darlington ha scritto:

Ma visto che il gas lo hai recuperato ed i rubinetti (si presume) chiusi, taglia il tubo appena sotto al dado, smonti la motocondensante e te lo lavori a livello del mare, col tubo tagliato puoi provare anche con una chiave a tubo che imprime più forza rispetto a quella a forchetta. 

È una possibilità, se non il tubo il dado.

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4 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

non devi usare la pinza, ma due chiavi a rullino da almeno 250 mm

Provato, niente; tutt'uno col rubinetto! 

Gli altri 3 tubi, il secondo di questa unità più i due dell'altra, sono venuti via senza problemi.

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Ho deciso di tagliare dopo l'ultimo tentativo, quello con la fiamma. 

Dopo il taglio aggiornerò la discussione: rispetto agli altri, questo dado appare iperserrato; spero non risultino compromessi i filetti del rubinetto. 

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18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Vai agisci.

😄Contaci, ma nel fine settimana! Ché fino a venerdì gli operai lavorano alla facciata e vogliono il "cantiere" tutto per loro!

Modificato: da Ad Elmo
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Alessio Menditto

Importante scendi lentamente lentamente lentamente, fai anche più tagli diversi, prendi tutto il tempo che serve, la fretta fa i gattini ciechi.

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  • 3 weeks later...

Vi aggiorno e ringrazio per gli utili suggerimenti!

Alla fine ho tagliato il tubo, non il dado. Per due ragioni: uno, sarebbe stato comunque da tagliare, una volta privato del dado di fissaggio; due, temo che dopo il taglio del dado troverei i filetti del rubinetto rovinati, rendendo impossibile il successivo serraggio a tenuta. 

Quando sarà il momento, dovrebbe bastare una brasatura a regola d'arte per ricongiungere le due estremità del tubo. Giusto?

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Alessio Menditto

Eh bastasse…per fare una brasatura fatta bene la devi fare “flussando” con azoto altrimenti ti si sporca tutto il circuito, comunque visto che non vuoi tagliare potevi lasciare il tubo più lungo per poter fare un’altra cartelle e mettere un altro dado/ bocchettone, così non sporchi il circuito.

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55 minuti fa, Ad Elmo ha scritto:

Quando sarà il momento, dovrebbe bastare una brasatura a regola d'arte per ricongiungere le due estremità del tubo. Giusto?

Si

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14 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Eh bastasse…per fare una brasatura fatta bene la devi fare “flussando” con azoto altrimenti ti si sporca tutto il circuito, comunque visto che non vuoi tagliare potevi lasciare il tubo più lungo per poter fare un’altra cartelle e mettere un altro dado/ bocchettone, così non sporchi il circuito.

 

14 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

Si

"flussando con azoto", suona come un'autentica figata. Ho fatto una rapida ricerca in rete e oltre a confermare la prima impressione ho appreso da dove nasce l'esigenza: il solito duplice inconveniente in agguato con tutte le saldature, scorie & ossidazione. Con le aggravanti del circuito chiuso e in alta pressione, fluido refrigerante "suscettibile" e possibili ostruzioni con chissà quali catastrofiche conseguenze.

L'idea di brasare è invitante, ma quanto azoto serve? E inoltre dovrei scollegare l'unità interna, a quanto ho capito, per far fluire l'azoto durante la saldatura.

Tuttavia mi sono lasciato aperta la possibilità di un secondo innesto, tagliando a più di un palmo dal dado; penso che possa bastare, eventualmente, per utilizzare un raccordo dritto con ulteriori due dadi, uno per ogni tubo.

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Alessio Menditto

Eh siccome hai nominato la “regola d’arte”, se non si usa azoto è una porcata, meglio metti un altro dado e bocchettone senza avventurarti in imprese spericolate, oltretutto servono riduttori di pressione e ovviamente questo azoto deve entrare da una parte e uscire dall altra.

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