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Cronotermostato Netatmo e Valvola di zona


Kaguraza

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Un saluto a tutti,

premetto di non essere proprio ferrato in materia e vorrei approfittare della competenza e della gentilezza di tutti voi per vedere se riesco a cimentarmi in questa impresa.

Ho una caldaia Baxi a condensazione che ha il suo cronotermostato con il quale gestisco le temperature di uscita dell’acqua sanitaria e quella del riscaldamento mentre la gestione del riscaldamento avviene attraverso due cronotermostati della Vimar che gestiscono due valvole di zona una per piano.

Il problema lo ho al piano di sopra in quanto il cronotermostato è sul pianerottolo dove però non ci sono termosifoni che sono invece nelle stanze e quindi spesso capita che la temperatura nelle stanze è alta perché il termostato legge quella del pianerottolo che chiaramente è più fredda non essendoci termosifoni e quindi nonostante le camere siano molto calde la caldaia continua a funzionare e quindi consumare.

Tanto premesso volevo sostituire in cronotermostato con quello della Netatmo e dotare i termosifoni delle elettrovalvole cosi da leggere direttamente la temperatura delle stanze.

Qui nascono i dubbi dovuti alla mia incompetenza. E’ possibile sostituire il cronotermostato attuale che comanda la valvola di zona e non direttamente la caldaia con quello della Netatmo? Ho visto che i fili sono diversi rispetto a quelli che invece arrivano dietro il termostato della Baxi che invece comanda direttamente la caldaia e questa cosa mi ha mandato in ulteriore confusione.

Grazie mille in anticipo per  i vostri consigli

Saluti Enzo

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Alessio Menditto
8 minuti fa, Kaguraza ha scritto:

è alta perché il termostato legge quella del pianerottolo che chiaramente è più fredda non essendoci termosifoni

Ti sei già dato la risposta, il termostato è nel posto sbagliato, lo devi portare in una stanza, è inutile vuoi risolvere con meccanismi strani.

Fai la prova, stacchi il termostato attuale, fai una prolunga con i due fili, la sposti in una camera all altezza dell attuale e vedi cosa succede.

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Si ma in questo caso leggerebbe la temperatura di una sola stanza, e dato che la casa è esposta su tre lati e ognuna delle stanze da su un lato diverso, ne consegue che le temperature sono differenti da stanza a stanza.

Quindi  anche spostando il cronotermostato in una sola stanza, senza considerare i lavori di muratura necessari per portare i fili, risolverei il problema solo di quell'ambiente e non negli altri.

Mi era parso di capire leggendo qualcosa in rete, che era possibile ovviare al problema sostituendo il cronotermostato che comanda la valvola (quello sul pianerottolo) con quello "intelligente" della Netatmo cosi da dotare poi ogni singolo termosifone di una valvola termostatica sempre della Netatmo.

In questo caso le singole valvole dialogherebbero con il cronotermostato gestendo la temperatura in base a quella di in ogni singolo ambiente.

Forse data la mia incompetenza ho interpretato male.

Modificato: da Kaguraza
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Alessio Menditto

È ovvio che devi scegliere la stanza che “rappresenta” un po’ tutte, altrimenti devi mettere delle manopole termostatiche su ogni termosifone, ma se non vuoi fare nemmeno la prova, aspetta altri suggerimenti.

Modificato: da Alessio Menditto
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Non mi sono intestardito, voglio solo trovare la soluzione migliore e quella più  adeguata alle mie esigenze e al risultato che sto cercando di ottenere. 

L'ipotesi di sostituire le singole valvole dei termosifoni con delle termovalvole wifi é l'intento principale.

In questo modo potrei gestire le temperature nelle diverse stanze evitando di tenere accesi termosifoni degli ambienti non utilizzati in certe ore della giornata (es. lo studio di notte, le camere da letto di giorno ecc). 

E' chiaro che credo (ma il mio credo non è supportato da competenza) che il lavoro completo si ottenga dotando il sistema oltre che delle singole termovalvole anche del loro cronotermostato, ma probabilmente mi sbaglio.

A tal proposito chiedo (prima però  chiedo scusa per la domanda che potrà sembrare stupida) se io doto tutti i termosifoni del piano superiore di una termovalvola che quindi legge la temperatura delle singole stanze aprendo e chiudendo le valvole  al bisogno, fermo restando che  il cronotermostato attuale dovrà essere impostato per far aprire la valvola di zona e quindi accendere la caldaia, se per ipotesi la temperature delle stanze e superiore a quella impostata (sulle termovalvole) e quindi  le valvole restano chiuse cosa accade? la caldaia nonostante la valvola di zona è aperta resta spenta e quindi c'è un risparmio energetico o no?  

Un ultima domanda, non ho ancora compreso se e è possibile far gestire le valvole di zona dal termostato Netatmo oppure e una cosa impossibile da fare.

Grazie e scusatemi in anticipo per le domande ma ripeto sono proprio scarso in materia.

Modificato: da Kaguraza
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Il termostato comanda la valvola di zona(nel tuo caso l'intero piano) che dotata di un contatto agisce direttamente su la caldaia.  Questo termostato della netatmo  praticamente legge le temperature dei singoli radiatori? E su cosa agisce? Su le valvole di ogni radiatore? Non conoscendo il prodotto vado a tentativi 

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Il sistema netatmo è costituito da valvole e da un termostato.

Le valvole vanno installate direttamente sul termosifone e in sostanza leggono la temperatura ambiente regolando l'apertura e la chiusura della valvola in base alla temperatura che è stata impostata direttamente dalla manopola oppure dal cellulare.

Queste le puoi montare anche senza l'ausilio del termostato tant'è che vengono utilizzate da chi ha il riscaldamento centralizzato con il lettore di calorie su ogni termosifone.

In questo caso si possono programmare le valvole in modo che esempio che quando non sei in casa restino chiuse oppure regolando una temperatura più bassa in alcune stanze meno usate con un notevole risparmio sulla bolletta.

Nel mio caso il riscaldamento è autonomo e come detto ho un termostato al piano che regola l'apertura e chiusura della valvola di zona determinando l'accensione e lo spegnimento della caldaia.  

Ideale sarebbe montare le valvole su ogni radiatore e il termostato della Netatmo, questo perchè in questo caso le valvole interagirebbero con il termostato facendo accendere la caldaia al bisogno.

Purtroppo non ho ancora capito se è possibile utilizzare questo termostato per comandare la valvola di zona, come fa quello che ho attualmente.

Ho letto da qualche parte della necessità di dotare il sistema di un relè ma onestamente non ho capito un granché data la mia incompetenza.

Inoltre supponendo che uno lasci l'attuale termostato e cambi solo le elettrovalvole mi chiedo se metto in manuale il termostato e imposto il riscaldamento su acceso e le elettrovalvole sono chiuse perché magari la temperatura interna è maggiore a quella impostata cosa accade?

il riscaldamento va lo stesso e la caldaia (a condensazione) resta comunque accesa con il rischio di fare danni e di consumare senza benefici, oppure trovando la strozzatura delle valvole chiuse la caldaia non si accende?

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Faccio una riflessione da incompetente quale sono.... Le valvole di zona funzionano come dei rubinetti? cioè il termostato le fa aprire e quindi la caldaia parte come accade quando apri il rubinetto dell'acqua calda. In tal caso se le valvole dei termosifoni sono chiuse e come se fosse chiusa la valvola di zona giusto? quindi la caldaia non parte la pompa no parte e non ci sono consumi in sostanza e come fosse chiusa la valvola di zona. Ho detto un eresia?

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Ciao, se il cronotermostato metano funziona come dici tu, per me non risolvi il problema in quanto sempre nel corridoio lo monti. Io ti consiglierei di installare delle semplici valvole termostatiche sui termosifoni così quando l’ambiente della stanza raggiunge la temperatura impostata chiude il termosifone. Mentre il cronotermostato del corridoio lo imposti ad una temperatura inferiore così riesce a spegnere la caldaia

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12 ore fa, rubio2002it ha scritto:

Ciao, se il cronotermostato metano funziona come dici tu, per me non risolvi il problema in quanto sempre nel corridoio lo monti. Io ti consiglierei di installare delle semplici valvole termostatiche sui termosifoni così quando l’ambiente della stanza raggiunge la temperatura impostata chiude il termosifone. Mentre il cronotermostato del corridoio lo imposti ad una temperatura inferiore così riesce a spegnere la caldaia

 

Il cronotermostato della netatmo dovrebbe funzionare sulla base delle informazioni che riceve dalla valvole installate sui termosifoni a prescindere dalla temperatura che rileverebbe  lui sul pianerottolo.

Quindi quando le valvole rilevano che nelle stanze è stata raggiunta la temperatura chiudono il termosifone e comunicano al termostato la temperatura e quest'ultimo spegnere anche la caldaia. Questo è quello che ho capito sul funzionamento del sistema Netatmo.

Ovvio che la soluzione più veloce e meno dispendiosa sarebbe quella che dici tu, ovvero installare solo le valvole sui termosifoni.

Raggiunta la temperatura le valvole si chiudono e il circolo d'acqua viene interrotto.

Quello che non mi è chiaro e che vorrei cercare di capire prima di comprare le valvole è: Quando tutti i termosifoni sono chiusi ma il cronotermostato è impostato su acceso la caldaia va in sforzo oppure no? cioè la pompa sforza oppure non rilevando il circolo dell'acqua si ferma? 

Ho notato che quando sono accesi i termosifoni sul display del cronotermostato della caldaia la spia della fiammella che indica "bruciatore acceso" si accende e si spegne al raggiungimento della temperatura dell'acqua, quindi se l'impianto trova una strozzatura il bruciatore non si dovrebbe accendere perchè l'acqua non circola. Ma mi chiedo la pompa va in sforzo oppure trovando le valvole chiuse legge l'interruzione del circolo e quindi si spegne?

Modificato: da Kaguraza
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Ciao, sulla caldaia è installato un circo latore e non una pompa, quindi trovando le valvole chiuse l’acqua rimane ferma mentre il bruciatore è acceso sin quando non entra in funzione il termostato di sicurezza intorno ai 90* C. Perciò ti avevo consigliato di diminuire la temperatura del corridoio.

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33 minuti fa, rubio2002it ha scritto:

Ciao, sulla caldaia è installato un circo latore e non una pompa, quindi trovando le valvole chiuse l’acqua rimane ferma mentre il bruciatore è acceso sin quando non entra in funzione il termostato di sicurezza intorno ai 90* C. Perciò ti avevo consigliato di diminuire la temperatura del corridoio.

Quindi non dovrei avere problemi istallando le termovalvole sui termosifoni. Nel senso che quando le valvole dei termosifoni sono chiuse anche se il termostato è in manuale e quindi la cadaia risulterebbe accesa e quindi la valvola di zona è aperta, essendo chiusi i termosifoni il circolatore non funziona. Giusto? se è cosi no è necessario che cambi anche il cronotermostato.

Grazie mille per il tuo aiuto

Modificato: da Kaguraza
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53 minuti fa, Kaguraza ha scritto:

essendo chiusi i termosifoni il circolatore non funziona. Giusto? 

Sbagliato  👎il circolatore rimane sempre in moto finchè il termostato ambiente non apre il circuito .

 Per cui se la caldaia  ha il by pass   , alla chiusura di tutte le termostatiche l'acqua circola  solo in caldaia  e si spegne a temperatura impostata  in caldaia  , ( temperatura acqua  riscaldamento  ).

Altrimenti  in assenza di questa  , quindi senza circolazione  tramite by pass,   si   spegne  per  sovratemperatura .

 Quindi in un caso limite di questo , il termostato va posizionato in una stanza  dove  non viene inserita la termostatica ,   ma  viene rilevata la temperatura ambiente  dal termostato stesso , quindi nella stanza più fredda .

Modificato: da Stefano Dalmo
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Ciao, come dice Stefano il circolatore non si ferma, con le termostatiche chiuse si ferma l’acqua, blocco che comporterà l’innalzamento della temperatura all’interno della caldaia facendo intervenire il termostato di sicurezza e solo adesso si ferma anche il circolatore

Modificato: da rubio2002it
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18 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Sbagliato  👎il circolatore rimane sempre in moto finchè il termostato ambiente non apre il circuito .

 Per cui se la caldaia  ha il by pass   , alla chiusura di tutte le termostatiche l'acqua circola  solo in caldaia  e si spegne a temperatura impostata  in caldaia  , ( temperatura acqua  riscaldamento  ).

Altrimenti  in assenza di questa  , quindi senza circolazione  tramite by pass,   si   spegne  per  sovratemperatura .

 Quindi in un caso limite di questo , il termostato va posizionato in una stanza  dove  non viene inserita la termostatica ,   ma  viene rilevata la temperatura ambiente  dal termostato stesso , quindi nella stanza più fredda .

Quindi se ho capito bene se il mio impianto è dotato di bypass allora posso tranquillamente montare le termovalvole sui termosifoni in quanto se sono tutte chiuse la caldaia si spegne una volta che l'acqua  che ricircola solo in caldaia raggiunge la temperatura di mandata impostata. 

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Non capisco perchè  mettere sotto stress una caldaia   , col rischio che quella valvola  si possa rompere ,a lungo andare , quando rimanendo un termo senza  , stai senza pensieri .

Magari uno di piccole dimensioni ,  che produrrebbe quasi lo stesso effetto delle valvole chiuse .  

 

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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Non capisco perchè  mettere sotto stress una caldaia   , col rischio che quella valvola  si possa rompere ,a lungo andare , quando rimanendo un termo senza  , stai senza pensieri .

Magari uno di piccole dimensioni ,  che produrrebbe quasi lo stesso effetto delle valvole chiuse .  

 

Quindi se ho capito bene per sicurezza basterebbe lasciare un termosifone senza  termovalvola lasciandolo la valvola sempre aperta (esempio quello piccolo del bagneto) cosi l'acqua circola tranquillamente e la caldaia non va sotto stress.. 

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Si ma il termostato ambiente lo devi montatare? E perché non lo metti nella stanza in cui non metti  la termostatica?

Modificato: da Stefano Dalmo
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19 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Si ma il termostato ambiente lo devi montatare? E perché non lo metti nella stanza in cui non metti  la termostatica?

il termostato ambiente (cronotermostato digitale della vemer) è già installato sul pianerottolo dove in sostanza non c'è alcun termosifone

crono.JPG

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 Scusa ma che senso ha avere un termostato ambiente su un pianerottolo senza riscaldamento ? 
E avendo parlato di netatmo   Visto che questo è senza fili   Potresti metterlo dove vuoi  e connettere il relè wi fi  al posto del vemer

Modificato: da Stefano Dalmo
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2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

 Scusa ma che senso ha avere un termostato ambiente su un pianerottolo senza riscaldamento ? 
E avendo parlato di netatmo   Visto che questo è senza fili   Potresti metterlo dove vuoi  e connettere il relè wi fi  al posto del vemer

Purtroppo è la situazione che ho già trovato quando ho preso casa.. mi riferisco alla posizione del termostato.

Purtroppo la mia scarsissima competenza non mi consente di capire come e quale relè collegare al posto del vemer. ti riferisci al rele/bridge che si trova nella confezione del termostato Netatmo? 

grazie comunque per la pazienza mostrata

Modificato: da Kaguraza
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Si mi riferisco a quello . 

Il relè va collegato filare  alla caldaia , quindi lo metti al posto del vemer  , o il vemer lo elimini proprio   e lo poni il relè  nelle vicinanze della caldaia . Insomma come vuoi fare tu  per comodità , poi il termostato abbinato wi fi lo metti in una stanza a piacere , magari la più fredda della casa , ci  rimani  la normale valvola  e questa stanza viene gestita dal termostato .ovviamente  si  spegnerà dopo  che tutte le valvole saranno chiuse  e si accenderà prima  perchè essendo  magari a nord  si  avrà un calo repentino della temperatura .

Credo che di più non ti possa dire ,   regolati tu  su cosa fare .

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14 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Si mi riferisco a quello . 

Il relè va collegato filare  alla caldaia , quindi lo metti al posto del vemer  , o il vemer lo elimini proprio   e lo poni il relè  nelle vicinanze della caldaia . Insomma come vuoi fare tu  per comodità , poi il termostato abbinato wi fi lo metti in una stanza a piacere , magari la più fredda della casa , ci  rimani  la normale valvola  e questa stanza viene gestita dal termostato .ovviamente  si  spegnerà dopo  che tutte le valvole saranno chiuse  e si accenderà prima  perchè essendo  magari a nord  si  avrà un calo repentino della temperatura .

Credo che di più non ti possa dire ,   regolati tu  su cosa fare .

Grazie Stefano per la tua gentilezza,

Il termostato Vemer che andrei ad eliminare e al posto del quale monterei il relè della Netatmo ha i collegamenti che si possono vedere nella foto allegata, sono tre fili uno rosa uno blu e uno nero che è stato ponticellato..

Il relè della Netatmo ha invece 4 fili due per l'alimentazione da corrente elettrica (blu e marrone) e due che andrebbero alla caldaia (nero e grigio).

Ora volendo installare il relè al posto dell'attuale termostato della vemer che comanda anche  la valvola di zona, come vanno effettuati i collegamenti?

Grazie mille per gli eventuali consigli..

 

IMG_20211027_210629.jpg

IMG_20211027_210651.jpg

rele netatmo.JPG

Modificato: da Kaguraza
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Alessio Menditto

A me continua a sfuggire qualcosa però, sicuramente sbaglio e Stefano mi illuminerà per fortuna, ma io non capisco come un Rele possa sostituire un termostato…questo proprio mi è oscuro, nel senso che col termostato (posto purtroppo in una zona sbagliata) ha il suo senso, ma un interruttore comandato a tempo come si può raffrontare con una temperatura?

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8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

A me continua a sfuggire qualcosa però, sicuramente sbaglio e Stefano mi illuminerà per fortuna, ma io non capisco come un Rele possa sostituire un termostato…questo proprio mi è oscuro, nel senso che col termostato (posto purtroppo in una zona sbagliata) ha il suo senso, ma un interruttore comandato a tempo come si può raffrontare con una temperatura?

Forse  è sbagliata l'osservazione che faccio  ma il relè in questione dialoga con il termostato wifi che sarà installato in una stanza.. 

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