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Fornitura 230v su contatore trifase


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Salve ragazzi, un amico ha affittato un magazzino dove è presente un contatore trifase + neutro, controllando una vecchia bolletta riporta fornitura 230v e così ora ha riattivato la fornitura.

Mi chiedevo come forniscono dal contatore la 220v, suppongo che le fasi in uscita siano tutte alimentate se è così come fanno ad attivare la 230v sul trifase? Oppure in uscita ci sarà solo 1 fase funzionante?

Grazie

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Maurizio Colombi

Se il contatore è

14 minuti fa, Boom32 ha scritto:

trifase + neutro

avrà un contratto di fornitura trifase con neutro.

 

Se la bolletta riporta la dicitura

14 minuti fa, Boom32 ha scritto:

fornitura 230v

potrebbe avere una trifase a 230 volt, molto rara ed impossibile da ottenere, ma ancora disponibile.

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17 minuti fa, Boom32 ha scritto:

controllando una vecchia bolletta riporta fornitura 230v

Misura le tensioni tra fase e fase e tra fase e neutro, prima di collegarci qualsiasi cosa !

Potresti avere 400 / 230 (è il caso più comune) o 230 / 127 (caso più raro, ma possibile)

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21 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Misura le tensioni tra fase e fase e tra fase e neutro, prima di collegarci qualsiasi cosa !

Potresti avere 400 / 230 (è il caso più comune)

Cosa intendi per 400/230? 400 tra fase e fase e 230 tra una fase e il neutro?

Al momento non ho aperto in quadro ma ho visto che è installato un mgtd trifase (che non scatta col tasto di test) e successivamente un magnetotermico sempre trifase che alimenta i vari mgt monofase delle linee.

Io avevo in mente di rifare il quadro partendo dal contatore con solo il neutro e 1 fase e alimentare tutto con quella come un normale impianto domestico, però visti i magnetoterapia trifase attuali e l'indicazione sulla bolletta di fornitura 230v a 3 kw, mi sono venuti questi dubbi.

 

Preciso che nella mia zona non esistono distribuzioni particolari tipo quelle di Roma con doppia fase per la 230.

Modificato: da Boom32
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Sì: 400/230 è la connessione a triangolo (fase fase) e a stella (fase-neutro).

Se hai il trifase, il consiglio è di rimanere comunque in trifase: hai più flessibilità e, in più, hai l'impianto già predisposto (i costi fissi e variabili sono identici). Oggi non consiglierei a nessuno di fare un impianto monofase (forse giusto a chi abita in un appartamento da 40mq).

 

Se il contatore è attivo (ricordo che il pulsante di test funziona solo se c'è corrente) misura tra due fasi e tra fase e neutro con un normale multimetro impostato in V-AC

Modificato: da DavideDaSerra
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11 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Se il contatore è attivo (ricordo che il pulsante di test funziona solo se c'è corrente) misura tra due fasi e tra fase e neutro con un normale multimetro impostato in V-AC

Si certo il contatore è attivo e il test non funziona.

Pensavo che i costi fissi fossero maggiori in trifase, è un impiantino per un laboratorio hobbistico quindi ci saranno qualche prese e un paio di luci.

Io volevo realizzare un impiantino monofase ma se dici che è meglio mantenere il trifase magari collego una linea per fase.

Una curiosità: in caso di corto tra 2 fasi protette da 2 magnetoterapia diversi, cosa succede?

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No, i costi (fissi e variabili) sono identici, a maggior ragione, se è un laboratorio hobbistico, meglio trifase, sia mai che recuperi delle apparecchiature alimentate a 400,

avere la 230V potrebbe diventarti limitante.

 

Quote

Io volevo realizzare un impiantino monofase ma se dici che è meglio mantenere il trifase magari collego una linea per fase.

buona idea

 

11 minutes ago, Boom32 said:

Una curiosità: in caso di corto tra 2 fasi protette da 2 magnetoterapia diversi, cosa succede?

Se il corto è nelle tolleranze scattano entrambi (ammesso  che siano di taglie "simili"), in ogni caso occorre mettere un automatico generale trifase subito dopo il contatore.

 

Poi le singole linee le proteggi con dei MTD dedicati.

ES: generale C25 Trifase, da cui derivi una linea C16A trifase per la presa "rossa", e tre linee monofase con dei C16A "monofase".

 

---3----C25(3P) ------ C16A3P----- presa IEC "rossa"

                        |__(R)__C16A1P ------linea (1)

                        |__(S)__C16A1P ------linea (2)

                        |__(T)__C16A1P ------linea (3)

Modificato: da DavideDaSerra
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Maurizio Colombi
1 ora fa, Boom32 ha scritto:

(che non scatta col tasto di test)

Muovi la leva  due o tre volte per svegliarlo e poi vedrai che interverrà.

 

9 minuti fa, Boom32 ha scritto:

Una curiosità: in caso di corto tra 2 fasi protette da 2 magnetoterapia diversi, cosa succede?

Interviene il magnetotermico a protezione della linea (se esiste) altrimenti interviene il contatore dopo qualche minuto.

 

Dopo aver letto questa frase:

1 ora fa, Boom32 ha scritto:

Io avevo in mente di rifare il quadro

mi permetto di esprimere un giudizio personale... ma se sei in grado 

1 ora fa, Boom32 ha scritto:

di rifare il quadro

non puoi inciampare su domande così banali!!!!

O No?

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2 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

non puoi inciampare su domande così banali!!!!

O No?

Non avendo mai avuto a che fare con forniture trifase preferisco chiedere piuttosto che fare le cose a caso.

Questo chiaramente non è il mio lavoro, ma mi piace conoscere sempre cose nuove.

Proverò a smuovere la leva del differenziale, se si sveglierà lo recupererò insieme al mgt altrimenti lo prendo nuovo.

Però anche mettendo ogni linea su una fase diversa non saranno mai bilanciate perchè chiaramente la linea prese sarà più carica di quella illuminazione.

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Non è un problema, col contatore ENEL (per forniture fino a 6 kW) basta che una linea non sia al 100% e le altre a zero (immagino almeno due linee per le prese ciascuna su una fase). Per forniture oltre i 6 kW lo sbilanciamento massimo tra le fasi è di 6kW.

 

Quindi anche avere 60W di luce e 6540 sulle prese non scatta.

Modificato: da DavideDaSerra
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4 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

Non è un problema, col contatore ENEL (per forniture fino a 6 kW) basta che una linea non sia al 100% e le altre a zero

Ok perfetto, le linee saranno 3 luci, prese e climatizzatore

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Maurizio Colombi
6 ore fa, Boom32 ha scritto:

Però anche mettendo ogni linea su una fase diversa non saranno mai bilanciate

Non c'è mai un impianto bilanciato quando si ricavano utenze monofase da una fornitura trifase, ma questo non è un problema.

Il problema principale e perdonami se insisto su questo argomento, rimane sempre il fatto che il tuo amico dovrà avere in mano uno straccio di documentazione, almeno per il quadro elettrico di protezione delle linee. Come la metti? Puoi rilasciarla?

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1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

problema principale e perdonami se insisto su questo argomento, rimane sempre il fatto che il tuo amico dovrà avere in mano uno straccio di documentazione, almeno per il quadro elettrico di protezione delle linee. Come la metti? Puoi rilasciarla?

Certo ci mancherebbe, io sono il primo a proporre le soluzioni corrette e in regola, ma lui mi ha detto se gli do una mano e io da amico lo faccio, poi lui sa benissimo che c'è bisogno della di.co. che io chiaramente non posso rilasciare, non essendo questo il mio lavoro ma la mia passione.

Modificato: da Boom32
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Maurizio Colombi
11 ore fa, Boom32 ha scritto:

ma la mia passione.

Bravo!

Tienici comunque aggiornati sull'evolversi della situazione e sulla reale fornitura elettrica presente.

Buon lavoro.

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Il 25/10/2021 alle 07:18 , Maurizio Colombi ha scritto:

Sulla reale fornitura elettrica presente.

Ho effettuato le misure, tra le fasi non c'è differenza di potenziale, mentre tra le fasi e il neutro è presente la 230v.

Come è possibile che tra le fasi non ci sia ddp?

Modificato: da Boom32
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Maurizio Colombi
2 ore fa, Boom32 ha scritto:

Come è possibile che tra le fasi non ci sia ddp?

Allora, si tratta di un impianto realizzato per essere alimentato in trifase con neutro.

Per eventi che non sappiamo, o forse perchè inutile, la fornitura è diventata monofase e per risolvere brillantemente la situazione, si sono unite le tre fasi e collegate alla fase del contatore monofase.

È per questo che

2 ore fa, Boom32 ha scritto:

tra le fasi non c'è differenza di potenziale

ed è per questo che la bolletta riporta

Il 24/10/2021 alle 08:55 , Boom32 ha scritto:

fornitura 230v

 

Credo che non ci siano altre soluzioni!

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16 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Per eventi che non sappiamo, o forse perchè inutile, la fornitura è diventata monofase e per risolvere brillantemente la situazione, si sono unite le tre fasi e collegate alla fase del contatore monofase.

Eh ma io i valori li ho misurati ai morsetti del contatore(3 fasi + neutro) quindi se le 3 fasi sono state unite, l'avrà fatto il distributore.

Quindi posso concepire l'impianto in monofase e attaccare tutto ad una sola fase?

Possibile che il distributore per non cambiare il contatore con uno monofase abbia fatto questa modifica? 

Mi sembrava strano che con un contratto a 230v si potesse avere la 400v

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Dai dati forniti: 

Il 24/10/2021 alle 08:55 , Boom32 ha scritto:

è presente un contatore trifase + neutro, controllando una vecchia bolletta riporta fornitura 

230v e così ora ha riattivato la fornitura

 

3 ore fa, Boom32 ha scritto:

Ho effettuato le misure, tra le fasi non c'è differenza di potenziale, mentre tra le Fasi 

e il neutro è presente la 230v.

Come è possibile che tra le fasi non ci sia ddp?

A) Sì può dedurre che, per agevolare il ritorno alla trifase, sono state tolte 2 Fasi ed effettuati

2 Cavallotti in ingresso al contatore, l' unica Fase e il Neutro alimentano tutto l' impianto

(IMPORTANTE. ! Avvisa di NON collegare motori trifasi alle prese rosse) 

B) Visto che il contatore è già predisposto per tornare alla trifase, è preferibile creare 3 settori,

ognuno sotto il proprio Differenziale. 

Ad es.

1° - Prese zona 1 

2°-  Prese zona 2 

3°-  Luce + Servizi 

Modificato: da piergius
Impaginazione
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23 minuti fa, piergius ha scritto:

Visto che il contatore è già predisposto per tornare alla trifase, è preferibile creare 3 settori,

ognuno sotto il proprio Differenziale. 

Ormai la nuova fornitura 230v è stata attivata, quindi mi sa che resterà così.

Farò le 3 linee coi 3 mgtd dedicati e a monte come generale, recupererò il mgt 4p.

 

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  • 2 weeks later...

Novità: il contatore è un monofase (le misure le avevo affidate al mio amico che le aveva fatte sui morsetti del mtd e non al contatore.

Ho necessità di aprire tramite un pulsante la porta tramite una elettroserratura (suppongo siano 12vac) nel quadro non ho spazio per un alimentatore da barra din, quindi pensavo di metterlo nella scatola di derivazione, che alimentatore posso usare?

Ed inoltre posso comandare col pulsante la 230v dell'alimentatore?

Pensavo di usare uno di quei trasformatori contenuti nelle vetrine che utilizzano lampade a 12vac.

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