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alanford

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1 ora fa, alanford ha scritto:

Appena posso controllerò tutto, però a me non risulta di aver chiamato un Canale G, non so di cosi tratta e per Quarta e Quinta banda si intendono i cavi delle due antenne che scendono dal tetto?

Non ho fatto altro che leggere cosa c'è riportato nel tuo schema.

Canale G.

IV banda

V banda

Visto che continuano ad esserci dei dubbi, fai una foto all'antenna

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26 minuti fa, felix54 ha scritto:

Non ho fatto altro che leggere cosa c'è riportato nel tuo schema.

Canale G.

IV banda

V banda

Visto che continuano ad esserci dei dubbi, fai una foto all'antenna

Ah... ho capito lo schema di trent'anni fa.
Ora però, facciamo finta che non sia collegato niente, abbiamo:
2 Cavi d'antenne che scendono dal tetto.
1 Centralino
1 Modulatore.
1 Decoder Sky.
1 Derivatore che porta il segnale ai piani sottostanti.
Il tutto nella stessa scatola, partendo da zero, come e con quali componenti andrebbe assemblato il tutto?

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1 ora fa, alanford ha scritto:

Il tutto nella stessa scatola, partendo da zero, come e con quali componenti andrebbe assemblato il tutto?

2 Cavi d'antenne che scendono dal tetto.

Dipende dalle antenne. Quali sono e quante sono dallo schema ne risultano 3 e adesso hai scritto 2.

 

Il centralino ha 1 ingresso VHF e 2 UHF e non ha ingressi di IV e V banda.

I due UHF non possono essere usati contemporaneamente se non ci sono filtri o miscelatori dedicati.

Nella foto dove si vede il centralino si vede un solo ingresso UHF usato per cui se ci sono veramente due antenne UHF collegate, ci deve per foza essere qualche scatolotto sul palo.
Nell'ingresso VHF del centralino hai detto che c'è l'uscita del mix, quindi se è vero che c'è un'antenna di III banda, da qualche parte deve essere collegata.... ma dove?

 

Ora, dal momento che abbiamo superato i 100 post, sarebbe il caso di procedere per step che consistono in domande a cui devono seguire risposte precise e dirette, viceversa non proseguirò più sino a quando non le fornirai.
E' inutile che io faccia domande specifiche e tu mi risponda con altre domande come hai fatto anche stavolta.

 

Modificato: da felix54
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Allora...partendo dal presupposto che il problema dei disturbi sembra risolto, abbassando di 2dB l'RF da +6 a +4, queste sono le immagini delle c2 antenne e del relativo collegamento.

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Eccomi qui, giornata piena di imprevisti.

Di seguito trovi due versioni di schema, entrambe funzionali.

Nel primo, ho usato un derivatore per iniettare i segnale del modulatore e nel secondo un partitore usato come miscelatore a larga banda..

Se noti bene, nel primo schema, il derivatore che fa fa da iniettore di segnale è stato appositamente usato al contrario perchè così deve essere.

Ovviamente, anche il partitore è montato rovescio.

KuTdVvO.jpg

 

L'antenna logaritmica è quella montata più in basso sul palo, quindi attenzione a non invertire i cavi fra le due.

Nel primo schema, il segnale del modulatore subisce un'attenuazione di 10 dB ma non è sicuramente un problema perchè l'uscita del modulatore è regolabile mentre il segnale del centralino viene attenuato di soli 1,5 dB.

Nel secondo, l'attenuazione del segnale del modulatore soli 4 dB ma quella del segnale del centralino sale anch'essa a 4 dB.

A te la scelta di usare la configurazione che preferisci ma ricorda che obbligatoriamente, il derivatore deve essere a una sola via.

 

 

Modificato: da felix54
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11 ore fa, felix54 ha scritto:

Eccomi qui, giornata piena di imprevisti.

Di seguito trovi due versioni di schema, entrambe funzionali.

Nel primo, ho usato un derivatore per iniettare i segnale del modulatore e nel secondo un partitore usato come miscelatore a larga banda..

Se noti bene, nel primo schema, il derivatore che fa fa da iniettore di segnale è stato appositamente usato al contrario perchè così deve essere.

Ovviamente, anche il partitore è montato rovescio.

KuTdVvO.jpg

 

L'antenna logaritmica è quella montata più in basso sul palo, quindi attenzione a non invertire i cavi fra le due.

Nel primo schema, il segnale del modulatore subisce un'attenuazione di 10 dB ma non è sicuramente un problema perchè l'uscita del modulatore è regolabile mentre il segnale del centralino viene attenuato di soli 1,5 dB.

Nel secondo, l'attenuazione del segnale del modulatore soli 4 dB ma quella del segnale del centralino sale anch'essa a 4 dB.

A te la scelta di usare la configurazione che preferisci ma ricorda che obbligatoriamente, il derivatore deve essere a una sola via.

 

 

Grazie.
Due soli dubbi, come posso riconoscere dei due cavi che scendono dal tetto quale è Logaritmica e quale UHF?
Il secondo è dove collego il ripetitore dei telecomandi?

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1 ora fa, snipermosin ha scritto:

Guardando lo schema dell'impianto attuale bisogna ammettere che è fatto in modo strano !

A me più che strano mi sembra improvvisato..... hai idea di quanto viene attenuato il segnale VHF che transita dall'ingresso UHF del miscelatore?

 

11 minuti fa, alanford ha scritto:

come posso riconoscere dei due cavi che scendono dal tetto quale è Logaritmica e quale UHF?
Il secondo è dove collego il ripetitore dei telecomandi?

Se non sono state fatte altre "cassate", il cavo della logaritmica è quello attualmente collegato all'ingresso VHF dell'MX201.

Il ripetitore di telecomando lo lasci collegato dove è adesso.

 

Modificato: da felix54
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Quote

l ripetitore di telecomando lo lasci collegato dove è adesso.

Attualmente è collegato all'OUT del centralino, dovrei intrometterlo tra L'OUT del Centralino e l'OUT del Derivatore ad una via?

Questo potrebbe andar bene?

https://i.postimg.cc/L52yRrd0/Schermata-2021-12-05-alle-12-50-29.png

Modificato: da alanford
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36 minuti fa, alanford ha scritto:

Questo potrebbe andar bene?

Vedi tu quanto margine di regolazione di potenza hai nel modulatore e quale è la potenza massima erogabile.

Io ho previsto un 10 dB per non e quello che stai proponendo tu, attenuerà il segnale di 15 dB anziché 10.

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52 minuti fa, felix54 ha scritto:

Non so dove tu l'abbia visto sull'out del centralino perché lo hai disegnato sull'uscita derivata di un derivatore...

 

 

L'uscita  OUT del centralino sul primo schema va sull'OUT di un derivatore, sul secondo va su uno dei 2 OUT di un Partitore o non ho capito?

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Hai capito benissimo ma non riesco a relazionare la tua domanda riguardo il ripetitore di telecomando a questa nuova domanda.

Fammi capire meglio.

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Domenico Maschio
21 ore fa, felix54 ha scritto:

Nel primo schema, il segnale del modulatore subisce un'attenuazione di 10 dB ma non è sicuramente un problema perchè l'uscita del modulatore è regolabile mentre il segnale del centralino viene attenuato di soli 1,5 dB.

Scusa Felix54 , ma dell'attenuazione inversa del derivatore non ne tieni presente ? 

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In questo momento, Domenico Maschio ha scritto:

Scusa Felix54 , ma dell'attenuazione inversa del derivatore non ne tieni presente ? 

Certo che si ed è perciò che ho detto di montarlo rovescio.

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56 minuti fa, Domenico Maschio ha scritto:

E quello che Offel chiama perdita di ritorno ? 

Ci sono, quando il capo (leggi moglie) chiama, non si discute ma si esegue incondizionatamente.

No, il canale di ritorno è tutt'altra cosa.

Quella che segue è l'immagine di un test che feci qualche anno fa dalla quale si capisce come si comporta un derivatore nelle varie configurazioni:
14RbjbO.jpg

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1 ora fa, felix54 ha scritto:

Hai capito benissimo ma non riesco a relazionare la tua domanda riguardo il ripetitore di telecomando a questa nuova domanda.

Fammi capire meglio.

Mi spiego, attualmente il telecomando è connesso su un Drivatore connesso in entrata all'OUT del centralino a l'uscita va all'impianto.
Per utilizzare lo stesso derivatore suppongo che dovrò intrometterlo (schema secondo) tra l'OUT del Centralino e l'OUT  del Partitore o sbaglio?

Qual'è un partitore giusto che potrei usare considerando che Offel su Amazon non c'è?

Modificato: da alanford
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Domenico Maschio

Ero convinto che l'attenuazione inversa era bidirezionale , era uguale sia verso l'ingresso che verso l'uscita , ma non ho mai verificato in passato tanto meno lo posso fare ora che il mio misuratore di campo analogico credo non funzioni neanche più . Interessante che l'abbia fatto tu .

Controllando lo schema elettrico di un derivatore sia resistivo che induttivo sembra comunque strano che si comporta diversamente invertendolo .

Ciao

 

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4 minuti fa, alanford ha scritto:

Mi spiego, attualmente il telecomando è connesso su un Drivatore connesso in entrata all'OUT del centralino a l'uscita va all'impianto.

E lì deve rimanere.

5 minuti fa, alanford ha scritto:

Per utilizzare lo stesso derivatore suppongo che dovrò intrometterlo (schema secondo) tra l'OUT del Centralino e l'OUT  del Partitore o sbaglio?

Il ripetitore di telecomando è attualmente collegato al primo derivatore della cascata.

Se osservi i due schemi che ho postato, l'uscita del centralino va sull'uscita passante del derivatore da 10 dB che funge da iniettore di segnale.
Sull'ingresso del derivatore ho disegnato una freccia che sta a indicare che il cavo ad esso collegato deve andare all'ingresso del tuo derivatore che ha sull'uscita derivata il ripetitore di telecomando.

Analogamente, se usi un partitore, il concetto resta lo stesso. l'ingresso del partitore andrà a collegarsi all'ingresso dell'attuale derivatore, dove c'è collegato i ripetitore di telecomando.
 

13 minuti fa, alanford ha scritto:

Qual'è un partitore giusto che potrei usare considerando che Offel su Amazon non c'è?

Adesso spiegami perchè dopo tutto il sermone sul derivatore, "tiri fuori dal cilindro" un partitore.

 

Hai deciso che configurazione adottare? Se adotti un partitore, non credo di aver parlato di Offel e quindi puoi montarci cosa vuoi.

 

Facciamo così, decidi se montare un partitore oppure un derivatore e alla peggio, se qualcosa non ti è chiaro, parleremo soltanto di quello.

 

 

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17 minuti fa, Domenico Maschio ha scritto:

Controllando lo schema elettrico di un derivatore sia resistivo che induttivo sembra comunque strano che si comporta diversamente invertendolo .

Eppure, è cosi che funziona un vero derivatore.

La mia raccomandazione di usare un derivatore ad una sola via è conseguenza del fatto che oggi, la maggior parte dei derivatori moderni è costituito da un derivatore ad una via sulla quale è collegato un partitore per cui otteniamo un "coso" che a suo tempo ribattezzai "deripartitore".

l'interazione fra ingresso ed uscita passante è la stessa di un vero derivatore perchè in effetti c'è un vero derivatore ad una uscita ma quella fra le uscite di un partitore può essere diversa per cui se, per fare un esempio applicabile all'impianto di alanford, mettessimo un CADxx a due uscite derivate, potremmo tranquillamente far coesistere il segnale del modulatore con il collegamento del ripetitore di telecomando sullo stesso derivatore.

Osservando i dati tecnici dei CAD si riscontra una maggiore separazione fra e uscite ed un'enorme attenuazione inversa rispetto ai deripartori.
Avevo fatto un test di confronto fra un CAD ed un "coso" moderno ma negli anni, durante i quali ho cambiato 2-3 PC, ho perso qualche file.


Nel caso specifico di alanford, non ho fatto atro che eliminare quel miscelatore MX201 usato impropriamente e al suo posto ho proposto le due configurazioni possibili.

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Avrei deciso di utilizzare lo schema due perché il partitore già ce l'ho, questo in foto se vabene.
Quindi l'IN  (uscita) del partitore va all'IN dell'attuale derivatore e l'out del Derivatore va all'impianto giusto?

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Eddai, ti ho detto un qualsiasi partitore ma era sottinteso a 2 uscite, tu ne cacci fuori uno da 3 uscite da 11,5 dB mentre io indicavo un'attenuazione di 4....

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