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Scaldabagno elettrico in sostituzione a caldaia a gas


Heidern

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Buongiorno a tutti,
Scusate se apro una nuova discussione ma è perché sicuramente ho delle esigenze poco consuete, infatti non ho trovato nulla in tutto il web e alla fine ho deciso di chiedere direttamente qui perché dalle mie ricerche mi è sembrato che sia dove ci sono le persone più competenti in materia.

La mia domanda è molto semplice e breve ma giustificata da, volendo, motivazioni personali un po' complesse: abitando in un appartamento con riscaldamento autonomo tramite classica caldaia a gas... posso bypassare completamente questa (interrompendo del tutto il contratto di fornitura) spegnendola e installando uno scaldabagno elettrico ad utilizzo esclusivo della doccia giornaliera?

Non mi interessa nemmeno l'interruzione dell'uso dei caloriferi, per dire, e neanche dei fornelli, visto che non cucino. Vorrei del tutto interrompere la fornitura di gas, insomma... l'unico utilizzo che mi serve è quello di 1 doccia al giorno.
In caso si potesse fare... la caldaia spenta ed in disuso andrebbe comunque incontro ai controlli periodici?

Grazie a chi vorrà rispondere.

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Alessio Menditto

Se non ho capito male…non puoi semplicemente rescindere dal contratto del gas?

Chiudi il contratto e morta lì, ma non ti conviene.

O forse non ho capito bene cosa intendi.

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Certo. Funzionerebbe tranquillamente. In questo modo avresti l'acqua calda in tutti i rubinetti con il solo limite della capacità dell'apparecchio che vai a montare. Per stare tranquillo non starei sotto gli. 80 litri. Poi chiudi il contratto del gas.

Ciao

Modificato: da drn5
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3 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Se non ho capito male…non puoi semplicemente rescindere dal contratto del gas?

Chiudi il contratto e morta lì, ma non ti conviene.

O forse non ho capito bene cosa intendi.

Esatto, vorrei togliere del tutto il gas dall'appartamento... ovviamente non posso smontare e togliere la caldaia, semplicemente la spegnerei e rimarrebbe inutilizzata.
L'unica esigenza che ho è l'acqua calda per 1 doccia al giorno e vorrei farlo utilizzando uno scaldabagno elettrico da 30/50 litri... cosa che non andrebbe certo ad influire sulla bolletta elettrica. Ma si può fare? Tecnicamente, intendo.

3 minuti fa, drn5 ha scritto:

Certo. Funzionerebbe tranquillamente. In questo modo avresti l'acqua calda in tutti i rubinetti con il solo limite della capacità dell'apparecchio che vai a montare. Per stare tranquillo non starei sotto gli. 80 litri. Poi chiudi il contratto del gas.

Ciao

Ah ok, perfetto.
Devo solo trovare un idraulico a prezzo onesto, quindi.

La caldaia, anche in disuso, dovrà comunque essere controllata periodicamente? Qualcuno lo sa?

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Alessio Menditto
2 minuti fa, Heidern ha scritto:

L'unica esigenza che ho è l'acqua calda per 1 doccia al giorno e vorrei farlo utilizzando uno scaldabagno elettrico da 30/50 litri... cosa che non andrebbe certo ad influire sulla bolletta elettrica.

Ma questo lo dici tu, devi fare i conti quanto costa scaldare la stessa quantità di acqua col gas e con elettrico, se non fai questo conto il tuo ragionamento non ha senso, se vuoi togliere il gas per risparmiare alcune spese è comprensibile, se poi in un anno se l’elettricità costa di più rispetto al gas, può essere che alla fine risparmi rimanendo a gas.

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23 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma questo lo dici tu, devi fare i conti quanto costa scaldare la stessa quantità di acqua col gas e con elettrico, se non fai questo conto il tuo ragionamento non ha senso, se vuoi togliere il gas per risparmiare alcune spese è comprensibile, se poi in un anno se l’elettricità costa di più rispetto al gas, può essere che alla fine risparmi rimanendo a gas.

Si infatti, lo dico io perché ho già calcolato che solo con le spese delle tasse del contratto del gas, senza utilizzarlo mai in 1 mese (come è già successo)... ci pagherei un aumento di corrente che giustificherebbe anche diverse ore di accensione al giorno di uno scaldabagno elettrico classe A.

Ho abitato per anni in un appartamento con pompa di calore usata anche per l'acqua sanitaria, senza contratto gas, che quando scaldava l'acqua impiegava circa 20 minuti durante i quali assorbiva quasi 3 kWh... e anche tenendola accesa h24 (quindi quando la temperatura dell'acqua nel serbatoio si abbassava, in automatico lei si accendeva per riportarla alla soglia stabilita) invece che accenderla solo prima di una doccia... nel complesso la spesa per l'utenza elettrica mi era enormemente più conveniente rispetto a quando avevo anche il gas.

Ora ho ancora meno esigenze, e di certo uno scaldabagno elettrico da 30 litri non credo potrà consumare mai quanto una pompa di calore che da sola occupava un armadio a muro... l'accensione del suddetto per 1 volta al giorno non sarà mai costosa quanto un contratto del gas permanente, poiché non ci sono da calcolare solo i consumi... ma soprattutto le tasse, che si pagano anche se si consuma 0.

Ovviamente le tasse sono anche nell'utenza elettrica, certo... ma la corrente la uso per tutto... il gas lo uso solo per la doccia (non mi servono né riscaldamenti né fornelli). Non ha senso pagare un contratto di gas per 1 doccia al giorno.

Modificato: da Heidern
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12 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma questo lo dici tu

 

a parte il discorso che fai tu sul costo della materia prima, che di suo è esatto (un kW generato a gas costa comunque meno di uno generato a corrente), ci sono anche i costi fissi da tenere a mente, da mia madre avevo il boiler elettrico, qui la caldaia a gas... beh, d'estate (in cui non si usa il riscaldamento) spendiamo più di quando stavo con mia madre, e sempre di 2 persone si trattava... tra prima e dopo il boiler da mia madre la bolletta era salita di una trentina di euro, mentre a gas considerando anche i costi fissi ne paghiamo 40 al bimestre

 

ok, in mezzo c'è anche il gas per la cucina ma prendendo ad esempio sempre mia madre, con 50€ di bombola ci facevamo otto mesi, ed il gpl di suo è più costoso del metano, quindi il consumo del gas cucina è ininfluente

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24 minuti fa, Heidern ha scritto:

La caldaia, anche in disuso, dovrà comunque essere controllata periodicamente?

 

credo di no perché sarebbe un controsenso: per fare la verifica dei fumi bisogna accendere la caldaia, e senza fornitura attiva come la accendi?

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5 minuti fa, Darlington ha scritto:

 

credo di no perché sarebbe un controsenso: per fare la verifica dei fumi bisogna accendere la caldaia, e senza fornitura attiva come la accendi?

Eh il ragionamento era quello, infatti. Cercavo conferma da qualcuno che magari lavora con le caldaie. Non vorrei ritrovarmi qualche sanzione per mancata manutenzione o che so io.

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Alessio Menditto
16 minuti fa, Darlington ha scritto:

ci sono anche i costi fissi da tenere a mente,

Ma infatti, mi riferivo a quello, nel senso che se la somma di tutti questi costi fissi, supera il risparmio usando solo elettrico va bene, se però la somma della differenza tra usare elettrico (meno) gas è superiore a questo risparmio, non ha più senso.

Certo che istintivamente eliminare un costo fisso SEMBRA una cosa sensata, ma bisogna guardare a fondo perché l’apparenza può ingannare, e questi conti a mente sono impossibili da fare.

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38 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma infatti, mi riferivo a quello, nel senso che se la somma di tutti questi costi fissi, supera il risparmio usando solo elettrico va bene, se però la somma della differenza tra usare elettrico (meno) gas è superiore a questo risparmio, non ha più senso.

Certo che istintivamente eliminare un costo fisso SEMBRA una cosa sensata, ma bisogna guardare a fondo perché l’apparenza può ingannare, e questi conti a mente sono impossibili da fare.

È vero anche questo, sono conti molto difficili da prevedere, ma mi permetto di essere "ottimista" in questo caso date le mie esigenze "anormali" di cui sopra. Tenendo conto che abito da solo e che in casa, a causa lavoro, non ci sono mai e quando ci sono ci dormo e mi ci faccio la doccia e basta... ma non ci cucino né la riscaldo mai... non credo che un contratto gas sia conveniente. Mi sembra che la bolletta del gas a consumo zero si attestasse intorno ai 20 euro, e anche in vista dei futuri rincari annunciati... per aumentare di 20 euro la bolletta della luce non credo basti un boiler elettrico da 30 litri.

Cioè se lo tenessi acceso tutto il giorno si, ma se lo accendo solo 1 volta per 1 doccia e nemmeno tutti i giorni... 

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Alessio Menditto

Se tu non sai quanto costa ogni giorno scaldare 50 litri di acqua, il conto è campato in aria, è quello voglio dire, se tu pensi di aver ragione, e può essere sia così, e hai già preso la tua decisione è un discorso, se accetti un confronto (per il tuo interesse) è un altro discorso.

In pratica la domanda si traduce a :


1) quanto costa riscaldare 50 litri con gas?

2) quanto costa riscaldare 50 litri con elettrico?

 

Se 1 è maggiore di 2 conviene sicuramente.

Se 1 è uguale a 2 conviene lo stesso.

Se 2 è maggiore di 1, questa differenza, moltiplicata per 365 giorni, è maggiore o minore alle spese fisse?

 

Io questo non lo so, se tu fai un conto esatto dimostrabile del vantaggio, carta canta villan dorme io non ho obiezioni, finché non lo fai io obiezioni ne ho, e non mi bastano le previsioni ottimistiche.

Modificato: da Alessio Menditto
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In Regione Lombardia per non essere più soggetto a controlli periodici bisogna rendere inutilizzabile la caldaia (di solito si stacca il tubo nel gas, ma anche non avere il contratto del gas possa essere più che valido) e bisogna che il manutentore faccia la comunicazione al catasto regionale di caldaia fuori servizio. 
solo in questo caso non si è più soggetti a manutenzioni periodiche qui in Lombardia. 

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5 ore fa, Heidern ha scritto:

Mi sembra che la bolletta del gas a consumo zero si attestasse intorno ai 20 euro,

Ho avuto casa vuota per 5 mesi e mi hanno inviato 2 bollette con 0 mc da 53 euro cadauna. Con il gestore maggioritario del milanese.

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5 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Se tu non sai quanto costa ogni giorno scaldare 50 litri di acqua, il conto è campato in aria, è quello voglio dire, se tu pensi di aver ragione, e può essere sia così, e hai già preso la tua decisione è un discorso, se accetti un confronto (per il tuo interesse) è un altro discorso.

In pratica la domanda si traduce a :


1) quanto costa riscaldare 50 litri con gas?

2) quanto costa riscaldare 50 litri con elettrico?

 

Se 1 è maggiore di 2 conviene sicuramente.

Se 1 è uguale a 2 conviene lo stesso.

Se 2 è maggiore di 1, questa differenza, moltiplicata per 365 giorni, è maggiore o minore alle spese fisse?

 

Io questo non lo so, se tu fai un conto esatto dimostrabile del vantaggio, carta canta villan dorme io non ho obiezioni, finché non lo fai io obiezioni ne ho, e non mi bastano le previsioni ottimistiche.

Ma io i conti li ho già fatti, li ho anche scritti. Il confronto sui conti non l'ho mai cercato... sono sicuro. Anche perché i confronti non servono a niente, servono risposte. Sempre se le si ha.
Io ho chiesto se è fattibile tecnicamente montare uno scaldabagno elettrico al posto di una caldaia da mettere in disuso, è una domanda relativa all'idraulica... del quale appunto non sono pratico.
A fare i conti per le bollette invece sono molto competente, ma anche qui, in questo caso, non ci vorrebbe comunque Einstein... un contratto completo di fornitura, solo per le tasse, costa immensamente di più del consumo di un minuscolo scaldabagno. Anche senza fare i conti.

Modificato: da Heidern
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30 minuti fa, drn5 ha scritto:

Ho avuto casa vuota per 5 mesi e mi hanno inviato 2 bollette con 0 mc da 53 euro cadauna. Con il gestore maggioritario del milanese.

Ecco, per l'appunto. So che magari certi costi possono variare in base al gestore e alla regione... anche io quando abitavo in Lombardia pagavo un po' di più di ora che sono in Toscana. Non so quanto pagherò ora che andrò nel Lazio... ma sicuramente le tasse e i costi fissi sono esagerati e ora aumenteranno parecchio.

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Alessio Menditto

Io la risposta te l’ho data subito, disdetti il contratto, poi non richiesto ti ho dato un consiglio di approfondire la questione, effettivamente è colpa mia.

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5 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

se tu fai un conto esatto dimostrabile del vantaggio

 

beh, se ti fidi un conto della serva te lo ho fatto io sopra: i costi fissi del gas sono almeno equivalenti a quanto spendevo per far andare il boiler, con l'accortezza di farlo marciare la notte per sfruttare la bioraria.

 

non è del tutto sbagliato voler eliminare il gas se lo si deve tenere solo per l'acqua calda (io mi chiedo come si faccia a vivere in una casa senza riscaldamento e senza cucina, ma vabbé, non sono affari miei sinceramente), mi fanno molto più specie quelli che vogliono eliminare il gas per mandare tutto a corrente perché i depliant dicono che con COOP SCOOP SPAZZ SPIPP del 666% non solo si scalderanno gratis ma addirittura l'Enel corrisponderà loro un piccolo rimborso mensile.

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  • 2 weeks later...

Se posso inserirmi, l'aumento nel veneto c'è già stato: bimestre precedente 14 metri cubi 45 euro - bimestre pagato a inizio novembre 10 metri cubi 60 euro e ancora non abbiamo aperto il riscaldamento dunque solo docce in 4 persone.

Sinceramente stavamo pensando anche noi ad una soluzione giusto per non lavorare solo per pagare cibo e bollette.

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Alessio Menditto

Io rimango sempre molto sbalordito a leggere queste discussioni, mi dispiace non posso evitarlo, perché purtroppo si brucia gas o si spende elettricità non per il piacere di farlo ma perché bisogna.

Ora il vero problema come sempre è un altro e noi ce la prendiamo col tizio sbagliato, non è colpa del gas che si brucia ma dei muri che disperdono calore.

Se avessimo case più isolate, brucerebbe meno gas o elettricità e l’eventuale aumentare delle bollette passerebbe inosservato, noi invece vogliamo come sempre tutto e il contrario di tutto, vogliamo stare al caldo con le pareti e gli infissi che fanno uscire il caldo, vogliamo spendere poco di bollette, vogliamo vogliamo ma nessuno di noi pensa che il risparmio si può fare anche in tantissime altre cose totalmente inutili, delle quali ovviamente non vogliamo privarci manco di quelle.

Bisogna investire in un isolamento termico, anche individuale e perché no rustico, io l’ho fatto in una taverna con lana di roccia e perlinato da 2 cm, quasi non devo accendere il riscaldamento o il condizionatore, ma se nessuno agisce non si farà mai niente.

OT. Spendere 20 euro per una pizza o minimo 10 euro per andare al cinema a guardare film del caz però va bene, mai che sento qualcuno protestare…basta saltare una volta al mese qualche sfizio ed ecco già pareggiato l’aumento delle bollette.

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