Vai al contenuto
PLC Forum


Generale quadro


Marcolino70

Messaggi consigliati

Buongiorno,per quanto riguarda la norma su impianti elettrici come nuovo impianto su edifici civili ,e’ obbligatorio il generale nel quadro elettrico?ho due quadri  elettrici ,uno principale e uno secondario per la cucina,la mia domanda e’ posso  omettere il generale nel quadro cucina avendolo già nel quadro principale il generale che mi fa esclusivamente il quadro cucina ?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 50
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • ttthhh

    15

  • Marcolino70

    13

  • Microchip1967

    12

  • click0

    3

Top Posters In This Topic

Posted Images

per sicurezza sarebbe meglio mettere un sezionatore anche al sottoquadro per poterci lavorare senza andare a togliere corrente nel primo .. ma non so dirti se è obbligatorio in ambito civile.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Carlo Albinoni ha scritto:

Ce ne vuole uno per tutta l'abitazione.

Si nel quadro principale c’è un generale  di tutto l’appartamento 

1 ora fa, reka ha scritto:

per sicurezza sarebbe meglio mettere un sezionatore anche al sottoquadro per poterci lavorare senza andare a togliere corrente nel primo .. ma non so dirti se è obbligatorio in ambito civile.

I due quadri non sono poi così lontani.non mettendo il generale nel sottoquadro,potrei avere contestazioni ???

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Marcolino70 ha scritto:

I due quadri non sono poi così lontani.non mettendo il generale nel sottoquadro,potrei avere contestazioni ???

 

Poi mi spieghi come lo certifichi con la 23-51 per la corrente nominale....

Certo che perdersi per 5 euro di un interruttore.....

Tieni conto che il quadro va certificato come se fosse un componente da parte del costruttore (ed in questo caso da parte di chi lo cabla)

Un generale, salvo casi estremamente particolari, lo ritengo sempre indispensabile, in modo da avere un unico comando che mi permette di lavorare in sicurezza nonchè di mettere fuori servizio il quadro in caso di necessità

Altrimenti la corrente nominale del quadro  diventa la somma dei parziali e ti voglio vedere a fare il calcolo della sovratemperatura....

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Microchip1967 ha scritto:

 

Poi mi spieghi come lo certifichi con la 23-51 per la corrente nominale....

Certo che perdersi per 5 euro di un interruttore.....

Tieni conto che il quadro va certificato come se fosse un componente da parte del costruttore (ed in questo caso da parte di chi lo cabla)

Un generale, salvo casi estremamente particolari, lo ritengo sempre indispensabile, in modo da avere un unico comando che mi permette di lavorare in sicurezza nonchè di mettere fuori servizio il quadro in caso di necessità

Altrimenti la corrente nominale del quadro  diventa la somma dei parziali e ti voglio vedere a fare il calcolo della sovratemperatura....

Se leggi, ho scritto  Che la protezione e’ installata sul quadro generale 

Link al commento
Condividi su altri siti

E indicato nella norma il generale impianto.

Non.e vietato adottarlo nei quadri utente.

In qualche caso si usa anche il mt o sez. Del pdc .

Ma mi pare una schifezza.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, Marcolino70 ha scritto:

Se leggi, ho scritto  Che la protezione e’ installata sul quadro generale 

 

se leggi quello che ho scritto, il quadro è un componente a se stante e deve essere "autonomo" 

qui ci sono i riferimenti

https://ceimagazine.ceinorme.it/ceifocus/quadri-elettrici-di-bassa-tensione-parte-1/

 

quindi non puoi ritenere valido, per questi calcoli, il generale posto all'esterno del quadro stesso.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

 

se leggi quello che ho scritto, il quadro è un componente a se stante e deve essere "autonomo" 

qui ci sono i riferimenti

https://ceimagazine.ceinorme.it/ceifocus/quadri-elettrici-di-bassa-tensione-parte-1/

 

quindi non puoi ritenere valido, per questi calcoli, il generale posto all'esterno del quadro stesso.

 

Quindi mettendo come generale nel quadro cucina un sezionatore sono a norma?sempre dimensionato con un magnetotermico a monte sul quadro principale 

Link al commento
Condividi su altri siti

https://www.voltimum.it/sites/www.voltimum.it/files/fields/attachment_file/it/others/7/20030708493803-01-07_cei_32_51_quadri.pdf

 

qui trovi tutte le indicazioni.

Dimenticati quello che hai a monte.

Se metti un sezionatore questo deve avere una corrente pari o superiore alla somma della corrente nominale dei dispositivi a protezione delle uscite, senza superare i 125A

Se superi i 32A devi allegare alla documentazione il calcolo della sovratemperatura.

Ovviamente il contenitore deve rispondere alla CEI 23-49

Nel caso di magnetotermico, la corrente nominale del quadro è pari a 0,85 della corrente del dispositivo di protezione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

https://www.voltimum.it/sites/www.voltimum.it/files/fields/attachment_file/it/others/7/20030708493803-01-07_cei_32_51_quadri.pdf

 

qui trovi tutte le indicazioni.

Dimenticati quello che hai a monte.

Se metti un sezionatore questo deve avere una corrente pari o superiore alla somma della corrente nominale dei dispositivi a protezione delle uscite, senza superare i 125A

Se superi i 32A devi allegare alla documentazione il calcolo della sovratemperatura.

Ovviamente il contenitore deve rispondere alla CEI 23-49

Nel caso di magnetotermico, la corrente nominale del quadro è pari a 0,85 della corrente del dispositivo di protezione.

 

Su un impianto di 6kw,quindi mi stai dicendo che se io ho subito a valle del contatore un magnetotermico 32 a e nel quadro elettrico dell’appartamento un sezionatore da 40 a,non sarei a norma ??

Sezionatore da 40 come generale quadro con a valle le singole protezioni per i vari circuiti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma hai letto quello che ti ho indicato?

 

Il tuo 32A a valle del gruppo di misura serve a proteggere la dorsale.

Puoi a che fare un quadro senza generale, ma la sua corrente nominale sarà pari alla somma delle correnti in uscita e per essere a posto  l'eventuale sezionatore dovrà avere una portata pari alla somme di queste ultime, indipendentemente da quewllo che c'è a monte.

 

Il tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 2 interruttori da 16A + 1 da 6A è a posto, e sarà dichiarato con una corrente di (38x0,85)32,3A.

Dovrai inserire il calcolo della sovratemperatura

Il tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 4 interruttori da 16A ha il sezionatore che non è protetto da sovraccarico e il quadro avrà una corrente nominale di (16*4*0.85) 54,4A. Per essere a posto il sezionatore dovrà essere da almeno 63A, oltre al calcolo della sovratemperatura.

 

Se il tuo quadro ha un magnetotermico da 32A, se a valle ha 4 interruttori da 16A il risultato sarà una corrente nominale di (32*0.85) 27,2A, perfettamente autoprotetto e dichiarabile senza neanche calcolo della sovratemperatura

Se anche tu aggiungessi altri 3 interruttori non cambierebbe niente.

 

Ripeto, il quadro va visto come se fosse un componente dell'impianto (alla stessa stregua di una plafoniera o una ventola) e deve essere di base coerente.

Puoi, se lo vuoi, non usare la 23-51 ma  aquesto punto, per dichiararlo conforme, dovrai utilizzare la norma CEI EN 61439-1 e 2, con tutte le relative prove (comprese quelle di tenuta al cortocircuito).La 23-51 semplifica di molto la gestione in oggetto.

 

Poi è anche vero che nessuno ti obbliga a seguire la Norma (che è facoltativa) ma poi in caso d'incidente o di contestazione dovrai dimostrare che quanto hai fatto è a regola d'arte.

E se hai seguito una norma automaticamente questa presunzione è verificata senza altri sbattimenti

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

Ma hai letto quello che ti ho indicato?

 

Il tuo 32A a valle del gruppo di misura serve a proteggere la dorsale.

Puoi a che fare un quadro senza generale, ma la sua corrente nominale sarà pari alla somma delle correnti in uscita e per essere a posto  l'eventuale sezionatore dovrà avere una portata pari alla somme di queste ultime, indipendentemente da quewllo che c'è a monte.

 

Il tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 2 interruttori da 16A + 1 da 6A è a posto, e sarà dichiarato con una corrente di (38x0,85)32,3A.

Dovrai inserire il calcolo della sovratemperatura

Il tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 4 interruttori da 16A ha il sezionatore che non è protetto da sovraccarico e il quadro avrà una corrente nominale di (16*4*0.85) 54,4A. Per essere a posto il sezionatore dovrà essere da almeno 63A, oltre al calcolo della sovratemperatura.

 

Se il tuo quadro ha un magnetotermico da 32A, se a valle ha 4 interruttori da 16A il risultato sarà una corrente nominale di (32*0.85) 27,2A, perfettamente autoprotetto e dichiarabile senza neanche calcolo della sovratemperatura

Se anche tu aggiungessi altri 3 interruttori non cambierebbe niente.

 

Ripeto, il quadro va visto come se fosse un componente dell'impianto (alla stessa stregua di una plafoniera o una ventola) e deve essere di base coerente.

Puoi, se lo vuoi, non usare la 23-51 ma  aquesto punto, per dichiararlo conforme, dovrai utilizzare la norma CEI EN 61439-1 e 2, con tutte le relative prove (comprese quelle di tenuta al cortocircuito).La 23-51 semplifica di molto la gestione in oggetto.

 

Poi è anche vero che nessuno ti obbliga a seguire la Norma (che è facoltativa) ma poi in caso d'incidente o di contestazione dovrai dimostrare che quanto hai fatto è a regola d'arte.

E se hai seguito una norma automaticamente questa presunzione è verificata senza altri sbattimenti

 

 tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 4 interruttori da 16A ha il sezionatore che non è protetto da sovraccarico .   Scusa ma per sovraccarico non scatterebbe il 32 a valle del contatore ?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

5 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

Il tuo 32A a valle del gruppo di misura serve a proteggere la dorsale.

Puoi a che fare un quadro senza generale, ma la sua corrente nominale sarà pari alla somma delle correnti in uscita e per essere a posto  l'eventuale sezionatore dovrà avere una portata pari alla somme di queste ultime, indipendentemente da quewllo che c'è a monte.

 

5 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

Ripeto, il quadro va visto come se fosse un componente dell'impianto (alla stessa stregua di una plafoniera o una ventola) e deve essere di base coerente.

 

Basta, ci rinuncio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 25/11/2021 alle 16:24 , Microchip1967 ha scritto:

 

 

 

 

Basta, ci rinuncio.

F95BBD8E-E941-4093-A1B9-E0B47929D3C9.thumb.jpeg.d0052576fd312cbf45ab1c2ce477f72f.jpegCome mai sulla guida blu, come generale un 40 a con a valle 4 interruttori da 16 e uno da 25.  25+16+16+16+16=85,25 inq ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi citate la norma che prescrive il generale negl'impianti elettrici?

Non ho chiesto se è meglio installarlo,ma solo se ci sia una norma che ne prescriva l'installazione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Se il quadro elettrico è protetto a monte dal sovraccarico e cortocircuito mediante interruttore automatico magnetotermico il generale del quadro può essere un sezionatore con In uguale o superiore alla protezione a monte.

Oltre che essere perfettamente a norma tecnicamente è ineccepibile.

Permette di limitare anche l'uso dei magnetotermici in serie che, come si saprà, non assicurano una selettività verticale in caso di cortocircuito mentre consentono una selettività verticale parziale in caso di sovraccarico sfruttando le curve caratteristiche e le relative tabelle di filiazione a patto di usare dispositivi dello stesso produttore (senza andare a scomodare costose selettività logiche e curva E).

Per quadri a più alimentazioni io solitamente adotto dei sezionatori multipolari, se vi è anche necessità di apertura di contatti di sgancio di emergenza EPO per accumulatori ed UPS li associo attraverso contatti ausiliari di tipo OF che mi garantiscono, all'apertura dell'interruttore, una disinserzione totale a valle di quest'ultimo (sia di quadro che di circuiti che di utilizzatori in campo).

Va da sè che andrà fatto il calcolo termico del quadro od armadio ma diventa oltremodo costoso e parecchio inutile adottare un sezionatore la cui In sia pari o superiore alle In dei circuiti a valle di esso.

Modificato: da ttthhh
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, ttthhh ha scritto:

Se il quadro elettrico è protetto a monte dal sovraccarico e cortocircuito mediante interruttore automatico magnetotermico il generale del quadro può essere un sezionatore con In uguale o superiore alla protezione a monte.

Oltre che essere perfettamente a norma tecnicamente è ineccepibile.

Permette di limitare anche l'uso dei magnetotermici in serie che, come si saprà, non assicurano una selettività verticale in caso di cortocircuito mentre consentono una selettività verticale parziale in caso di sovraccarico sfruttando le curve caratteristiche e le relative tabelle di filiazione a patto di usare dispositivi dello stesso produttore (senza andare a scomodare costose selettività logiche e curva E).

Per quadri a più alimentazioni io solitamente adotto dei sezionatori multipolari, se vi è anche necessità di apertura di contatti di sgancio di emergenza EPO per accumulatori ed UPS li associo attraverso contatti ausiliari di tipo OF che mi garantiscono, all'apertura dell'interruttore, una disinserzione totale a valle di quest'ultimo (sia di quadro che di circuiti che di utilizzatori in campo).

Va da sè che andrà fatto il calcolo termico del quadro od armadio ma diventa oltremodo costoso e parecchio inutile adottare un sezionatore la cui In sia pari o superiore alle In dei circuiti a valle di esso.

Quindi posso installare un sezionatore da 40 a come generale quadro se a monte quindi vicino al contatore ho la protezione magnetotermica Da 32,e per quanto riguarda la cei 23-50? Sono a norma ?

Link al commento
Condividi su altri siti

23 minuti fa, Marcolino70 ha scritto:

Quindi posso installare un sezionatore da 40 a come generale quadro se a monte quindi vicino al contatore ho la protezione magnetotermica Da 32,e per quanto riguarda la cei 23-50? Sono a norma ?

Tecnicamente un magnetotermico da 32A, oltre che proteggere i conduttori collegati a valle (se correttamente dimensionati), protegge ciò che a valle viene collegato che a sua volta sopporti una In uguale o maggiore.

Quindi il sezionatore da 40A a valle risulta protetto.

Nella redazione della documentazione del quadro, oltre essere presente il calcolo termico, dovrà essere specificato che la protezione da sovraccarico è rispettata nel precedente quadro, allegando uno schema a blocchi dell'impianto e delle interazioni tra quadro punto di consegna, quadro generale ed ipotetici quadri di distribuzione e/o quadri di zona.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, ttthhh ha scritto:

Tecnicamente un magnetotermico da 32A, oltre che proteggere i conduttori collegati a valle (se correttamente dimensionati), protegge ciò che a valle viene collegato che a sua volta sopporti una In uguale o maggiore.

Quindi il sezionatore da 40A a valle risulta protetto.

Nella redazione della documentazione del quadro, oltre essere presente il calcolo termico, dovrà essere specificato che la protezione da sovraccarico è rispettata nel precedente quadro, allegando uno schema a blocchi dell'impianto e delle interazioni tra quadro punto di consegna, quadro generale ed ipotetici quadri di distribuzione e/o quadri di zona.

Dovrai inserire il calcolo della sovratemperatura

Il tuo quadro con un sezionatore da 40A, se a valle ha 4 interruttori da 16A ha il sezionatore che non è protetto da sovraccarico e il quadro avrà una corrente nominale di (16*4*0.85) 54,4A. Per essere a posto il sezionatore dovrà essere da almeno 63A, oltre al calcolo della sovratemperatura. Scusa ma perché allora microchip ha scritto Così che non e’ protetto per quanto riguarda la cei  23-50,scusa di Tutte queste domande  ma e’ per capire

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, Marcolino70 ha scritto:

Scusa ma perché allora microchip ha scritto Così che non e’ protetto per quanto riguarda la cei  23-50,scusa di Tutte queste domande  ma e’ per capire

Considera che io non redigo DdC per cui sarebbe opportuno sentire anche il suo parere, credo a questo punto più di natura normativa che tecnica, poichè ripeto: ciò che è stato detto è perfettamente corretto tecnicamente parlando.

@Microchip1967 mi piacerebbe sentire la tua opinione, grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...