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PLC Forum


quando i condensatori guasti sono hanno unità di misura fuori dallo standard ''cosa si fa'' ?


peppe-

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Ciao a tutti amici, non lo so se vi è mai capitato di riparare schede elettroniche con condensatori elettrolitici che hanno capacità fuori dallo standard ,in questo caso se io ci tengo a riparare tale scheda che si fa? la domanda è rivolta sia se si tratta di una scheda di alimentazione quindi dopo filtro emi i condensatori di livellamento   e sia sul secondario dopo gli avvolgimenti switching/magnetici , sia se si tratta di una scheda audio/video, considerando anche che c'è una fattore di tolleranza del 5-10-20%sui condensatori

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>Ovviamente non abbia tensione nominale  inferiore all' originale. 

>Oltre i valori Standard, vengono prodotti componenti aventi valori intermedi  ma poco reperibili.

30 minuti fa, peppe- ha scritto:

considerando anche che c'è una fattore di tolleranza del 5-10-20%sui condensatori

>Per la Capacità similmente scegli il valore che rientri nella tolleranza in più. 

Che valore hanno le Capacità originali  ? 

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i valori delle capacita originali sono: 39uf- 390uf-150uf  queste 25v 100uf 450 purtroppo dalle mie parti non si trovano forse solo 100uf, soltanto che se io facessi in questo modo 39uf con 47uf ;390uf  con 470uf;150uf con 220uf ,per alcune di queste  si va molto oltre il 20%, se questi condensatori si trovano in serie o in parallelo a semiconduttori cosa accadrebbe a questi ultimi, che potrebbero distruggersi o esplodere???

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Solo in rari casi, potrebbe esserci qualche problema di tempi o di correnti maggiori.

Che intendi per "in serie o in parallelo a semiconduttori" ?

Bisogna vedere caso per caso come è impiegato quel condensatore e perché ha quel valore.

Un condensatore di filtro sull'alimentazione può essere aumentato anche del doppio, nel 95 % dei circuiti.

 

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se sono solo di filtraggio, vai alla capacità standard più alta disponibile.

 

Sulle samsung che montano condensatori da 820uF, per esempio, ho sempre messo i 1000uF senza problemi

 

a meno che non ne metti uno 5 volte più grosso dell'originale, fa solo bene...

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Ok ho capito , una domanda volevo farvi se un condensatore è molto più grande di capacità all'originale significa che accumula più tensione quindi se ai suoi capi ci sono esempio 310 volt mettendone uno più grande significa che ci potrebbero stare che so 350v 400 ma questa corrente in aumento non va a creare esplosioni di transistor o doppi diodi o integrati a cui sono collegati??

 

 

 

 

 

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3 minuti fa, peppe- ha scritto:

significa che accumula più tensione

 

3 minuti fa, peppe- ha scritto:

ma questa corrente in aumento

Mi sembra che ti sfugga la differenza tra le 2 unità di misura...

Comunque, riguardo la tensione, come farebbe un condensatore con una tensione di lavoro più alta ad "accumolare" una tensione più alta di quella che gli applichi?? La crea da solo??

Non sarebbe male come soluzione per creare energia gratis...

 

Ciao, Ale.

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hai ragione mi sono espresso male, faccio un esempio,lse ho un condensatore da 100uf 450 volt dopo il ponte diodi di un alimentatore tv ai suoi capi avrei una tensione di circa 310volt ma se per ipotesi invece di un condensatore da 100uf 450 volt ne avessi uno da 4700uf 450 volt la tensione sarebbe la stessa? cosa cambierebbe a livello funzionale c'è comunque una differenza di capacità superiore notevole

 

 

 

 

 

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La tensione riportata sui condensatori è la massima sopportabile dal condensatore stesso, pena la rottura.

Quindi se hai 230Vac raddrizzati, quindi circa 310Vdc, normalmente si montano condensatori da 450V (anche per avere più tempo di vita).

Se al posto di uno da 100u ne metti uno da 4700u, avrai una capacità di carica (energia accumulata) 47 volte superiore, cioè ci vorrà 47 volte più tempo a scaricarlo (vedendolo come una batteria), ma la tensione ai suoi capi non cambia.

Ovviamente, caricandosi con una corrente maggiore, farà soffrire di più i diodi raddrizzatori, per eccesso di corrente.

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3 ore fa, patatino59 ha scritto:

Solo in rari casi, potrebbe esserci qualche problema di tempi o di correnti maggiori.

Bisogna vedere caso per caso come è impiegato quel condensatore e perché ha quel valore

 

Rileggendo bene aveva risposto patatino59 ,quindi problema di tempi o correnti maggiori in casi rari.

 

 

 

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10 minuti fa, Ctec ha scritto:

La tensione riportata sui condensatori è la massima sopportabile dal condensatore stesso, pena la rottura.

Quindi se hai 230Vac raddrizzati, quindi circa 310Vdc, normalmente si montano condensatori da 450V (anche per avere più tempo di vita).

Se al posto di uno da 100u ne metti uno da 4700u, avrai una capacità di carica (energia accumulata) 47 volte superiore, cioè ci vorrà 47 volte più tempo a scaricarlo (vedendolo come una batteria), ma la tensione ai suoi capi non cambia.

Ovviamente, caricandosi con una corrente maggiore, farà soffrire di più i diodi raddrizzatori, per eccesso di corrente.

ok sei stato molto chiaro, a tal proposito vorrei se possibile qualche delucidazione sulla ESR "resistenza dei condensatori" Equivalent series resistance, quando un condensatore raggiunge un ESR molto alta e magari in un circuito va su un diodo doppio o transistor o integrato può portare una distruzione degli stessi, quello che mi piacerebbe capire è cosa succede a livello pratico, e come se il condensatore andasse in corto e provoca la distruzione del semiconduttore o cosa??🤔

Modificato: da peppe-
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1 ora fa, peppe- ha scritto:

quando un condensatore raggiunge un ESR molto alta e magari in un circuito va su un diodo doppio o transistor o integrato può portare una distruzione degli stessi,

 

No. Un valore di ESR elevato significa che il condensatore, detto in modo semplificato, non fa più il condenstarore.

Poi molto dipende anche dall'applicazione.

Ad esempio se il condensatore di filtro, dopo il ponte raddrizzatore di un alimentatore switching, avesse un Valore di ESR non basso, nel volgere di poche ore di funzionamente si potrebbe arrivare anche allo scoppi del condensatore stesso, con conseguenze drammatiche per l'apparato. Per queste applicazioni sono richiesti appositi condensatori a bassissimo valore di ESR.

 

2 ore fa, peppe- ha scritto:

come se il condensatore andasse in corto

 

Se il condensatore è in corto circuito si possono rompere i dispositivi a monte dello stesso. Però un valore di ESR elevato non è un corto circuito.

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3 ore fa, peppe- ha scritto:

come se il condensatore andasse in corto e provoca la distruzione del semiconduttore o cosa??🤔

>Tornando al tema della Discussione, con tutto ciò nessuno ha consigliato di inserire un

componente di valore 10 volte maggiore, mentre, in fase di ricerca guasti si usa collegare

provvisoriamente un Condensatore compatibile lato saldature ai poli dell' originale Indiziato, 

constatando l' esito ottenuto. 

>Ma tutti concordano nel ripristinare  le tolleranze che citavi all' inizio. 

>150 microFarad, 25V, il valore più critico che hai menzionato, spendi 5÷6€,  ne riceverai

5 esemplari  ! Mi pare una soluzione economica. 

>Quanto al famigerato E. T.: l ' E. S. R., forse 50 anni fa me lo avevano presentato come

"Resistenza Interna" del Condensatore, ma in tutti questi anni ci siamo persi di vista.! 

Modificato: da piergius
Errori di ortografia
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14 ore fa, piergius ha scritto:

Quanto al famigerato E. T.: l ' E. S. R., forse 50 anni fa me lo avevano presentato come

"Resistenza Interna" del Condensatore, ma in tutti questi anni ci siamo persi di vista.! 

 

Forse te lo hanno presentato male, perchè non è la resitenza interna, ma è la resitenza equivalente in serie; in teoria un condensatore non dovrebbe avere resistenze in serie.

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22 ore fa, peppe- ha scritto:

invece di un condensatore da 100uf 450 volt ne avessi uno da 4700uf 450 volt la tensione sarebbe la stessa? cosa cambierebbe a livello funzionale

 

Cambierebbe che il 4700 avrebbe una resistenza interna molto bassa da scarico e rischierebbe di far saltare il fusibile a monte senza motivo.

 

Di solito switching che richiedono condensatori così grossi all'ingresso di rete hanno anche una NTC in serie che serve proprio ad evitare il picco di corrente iniziale.

 

Se fosse in uscita dall'alimentatore, un condensatore così grosso potrebbe essere visto come un corto dall'alimentatore stesso, che andrebbe in protezione, o come detto da Livio rischierebbe di mandare in crisi i diodi raddrizzatori e forse anche altro, dipende da quanto in economia è stato progettato.

 

Riassumendo va bene sovradimensionare un pò, va meno bene sostituire un 10uF con un 10.000uF

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