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PLC Forum


Impianto elettrico vecchia abitazione anni 60 con cablaggio 220 e 125


iucaa

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Buonasera a tutti,

ho un problema che vorrei risolvere, non sono un elettricista professionale, sto ristrutturando una casa costruita negli anni 60, dove era presente la 220 e la 125: ho azzerato tutta la parte del vecchio impianto con cavi rigidi, mi ritrovo però che i due cavi che entrano nel quadro elettrico verso il salvavita primario, provenienti dal contatore Acea (Nuovo contatore sostituito qualche anno fa) hanno entrambe la fase, facendo una misura con il tester (un puntale su un file e l'altro sulla terra) leggo per ogni cavo la tensione di 125 volt.
Qualcuno mi ha fatto notare che è necessario segnalarlo all'Acea, ma sinceramente non saprei proprio da dove cominciare, qualche suggerimento? grazie

 

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Maurizio Colombi
15 minuti fa, iucaa ha scritto:

Qualcuno mi ha fatto notare che è necessario segnalarlo all'Acea,

E perchè vuoi segnalarlo, lo sanno benissimo! Stanno distribuendo un sistema bifase.

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Ciao iucaa,

2 ore fa, iucaa ha scritto:

...........questo vuol dire che va bene cosi e l'Acea lo sa benissimo?

Stai parlando in zona Roma e dintorni, giusto?

Se è così allora come ha già detto giustamente @Maurizio Colombi, la cosa è normale perché contrariamente alla quasi totalità del resto d'Italia, lì avete il sistema di distribuzione trifase a 230V, quindi in ogni abitazione arrivano appunto due delle fasi e naturalmente tra ognuna di queste e la terra misurerai appunto 125V.

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I sistemi bifase son composti da 3 fili un neutro e due fasi a 125...prendendo fase e neutro andava bene per gli utilizzatori a 125 volt mentre prendendo le due fasi si aveva l alimentazione a 220 infatti si può notare in appartamenti del epoca le due prese affiancate una da 10 amper che era a 125 volt e una da 16 amper che era la 220 generalmente utilizzata per qualche elettrodomestico... Evidentemente nel aggiornamento del contatore è stato eliminato un filo per avere solo la distribuzione della 220

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Praticamente nella tua zona l' unico aggiornamento eseguito riguarda la cessazione dei

Contatori a 125V ! 

Nei Quadri Elettrici gli Interruttori saranno Bipolari (invece che Unipolari +Neutro). 

Sostituendo le Lampadine è necessario evitare di toccare la ghiera metallica; 

Ha una Fase 125V diretta, se non togli Tensione dal Centralino. 

Per quanto riguarda la Caldaia, non sono adatti alcuni modelli che necessitano di

Alimentazione Fase + Neutro per le caratteristiche costruttive. 

Buona giornata ! 

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  • 2 weeks later...

Grazie mille a tutti per la professionalità e il chiarimento, non essendo un professionista, mi tornava più facile effettuare la cablatura con il sistema "monofase" (fase/neutro) e il cercafase e o il tester 😀, utile anche la vostra indicazione di riverifica degli interruttori a quadro che infatti sono bipolari.

Ultima domande:
 

- Le apparecchiature elettroniche più delicate quali per esempio televisioni, computer, impianti audio potrebbero malfunzionare con questa tipologia di alimentazione?

- Gli adattatori powerline per reti ethernet funzionano correttamente ? (Al momento ne uso una coppia e sembra che non diano problemi).

 

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12 ore fa, iucaa ha scritto:

- Le apparecchiature elettroniche più delicate quali per esempio televisioni, computer, impianti audio potrebbero malfunzionare con questa tipologia di alimentazione?

Non c'è nessun problema per le varie apparecchiature, l'unico inconveniente potrebbe essere sulla caldaia in quanto la maggior parte delle schede deve riconoscere appunto fase e neutro e non due fasi, che manderebbero in blocco la caldaia stessa

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Oltre Audio, Video e PC, ormai gran parte degli Elettrodomestici equipaggiano Schede

Elettroniche. 

Per molteplici motivi, tutti questi Carichi hanno un notevole incremento della durata negli

anni se ogni giorno dopo l' uso viene loro tolta Tensione a monte. 

I primi mediante una " Ciabatta"  dotata di Interruttore Bipolare ; 

Quelli di maggior Potenza tramite un proprio Interruttore Bipolare dedicato. 

Buona notte ! 

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P. S. : Sono idonee per l' Elettronica alcune "Ciabatte" di Electraline, Gbc e altri, che incorporano 

l' Interruttore Bipolare "quadrato" ,  (tasto 19 x 25mm circa) . 

Invece altre di marche prestigiose (es:  btic.. o vim..) aventi Interruttore Unipolare che interrompe 

quindi una sola Polarità non sono adatte. (infatti anche con fornitura "Fase + Neutro" affinché

tolgano Tensione bisogna verificare il corretto verso della Spina ! )

Buona giornata  ! 

 

Non possiedo né argento né oro ... 

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20 ore fa, piergius ha scritto:

Per molteplici motivi, tutti questi Carichi hanno un notevole incremento della durata negli

anni se ogni giorno dopo l' uso viene loro tolta Tensione a monte. 

I primi mediante una " Ciabatta"  dotata di Interruttore Bipolare ; 

Quelli di maggior Potenza tramite un proprio Interruttore Bipolare dedicato. 

 

Ciao Piergius, grazie della tua risposta,

 

ok siamo d'accordo usiamo il bipolare e dormiamiamo sonni tranquilli, anche se comporta un maggiore passaggio di cavi, ma sicuramente fa bene credo ai faretti led che altrimenti rimangono (con il mio impianto fase+fase) sempre in qualche modo alimentati abbassandone il ciclo vitale.

 

Buonaserata

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