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Scelta magnetotermici differenziali tipo F


Nico87

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Salve, devo acquistare un magnetotermico differenziale tipo F da 32A che deve andare subito sotto contatore, quindi 6ka o superiore.
Mi sono stati proposti alla medesima cifra:
SIEMENS 5SU1 354-4KK32 che è un 10ka 1P+N oppure
Gewiss GW95940 che è un 6ka 2P.

A livello qualitativo, secondo la vostra esperienza, qual'è da preferire?

Saluti.

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5 ore fa, Nico87 ha scritto:

Salve, devo acquistare un magnetotermico differenziale tipo F da 32A che deve andare subito sotto contatore, quindi 6ka o superiore.
Mi sono stati proposti alla medesima cifra:
SIEMENS 5SU1 354-4KK32 che è un 10ka 1P+N oppure
Gewiss GW95940 che è un 6ka 2P.

A livello qualitativo, secondo la vostra esperienza, qual'è da preferire?

Saluti.

subito sotto il contatore e quanto è distante il quadro generale?

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Carlo Albinoni

Non conosco l'applicazione, ma di solito un 30 mA immediatamente a valle di un contatore non è una scelta ottimale.

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13 minuti fa, Carlo Albinoni ha scritto:

Non conosco l'applicazione, ma di solito un 30 mA immediatamente a valle di un contatore non è una scelta ottimale.

quoto.

 

Vedrai che prima o poi passera di qui Piergius ricordandoci che le norme prevedono che a valle del contatore vada messo un MTD 6kA coordinato alla potenza contrattuale con in IdN di 300mA.

Modificato: da venue2
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la montante dev'essere in doppio isolamento,se proprio ci sono delle masse il differenziale dovrebbe essere di tipo selettivo e ad essere sincero non credo si possa  usare un differenziale selettivo di tipo F a valle di un tipo ac.Quaindi dovresti usare un  tipo F di 300 mA a monte di un tipo F di 30 mA. Ovviamente il valore della  resistenza di terra  <160 Ohm.

 

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9 minuti fa, venue2 ha scritto:

da messo un MTD 6kA coordinato alla potenza contrattuale con in IdN di 300mA.

 

 

A casa mia si coordinano con i cavi a valle, non con la potenza contrattuale che puoi cambiare in ogni momento. 

Puoi anche fare un impianto da 300kW e avere un contratto da 3kW.

 

 

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32 minuti fa, pedersen ha scritto:

 

 

A casa mia si coordinano con i cavi a valle, non con la potenza contrattuale che puoi cambiare in ogni momento. 

Puoi anche fare un impianto da 300kW e avere un contratto da 3kW.

 

 

giusto, grazie della correzione. (si protegge la linea)

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Il quadro generale è di fianco al contatore. Il pezzo di cavo da 6mmq della montante è lungo 20cm giusto lo spazio della curva.

La configurazione attuale  è
Contatore -> MT-DIFF 0.03 C32 AC Linea Prese -> da qui poi i vari MT (Cucina, zona giorno, notte) da 16A che vanno alle prese delle varie zone della casa.
Contatore -> MT-DIFF 0.03 C16 AC Linea Luci -> da qui poi i vari magnetotermici da 10A per le varie zone della casa.

Il contratto è da 3kw, ma vorrei mantenere la attuale predisposizione per 6kw.

Siccome sto sostituendo Lavatrice, Asciugatrice con nuovi modelli ad inverter, volevo montare un tipo F per maggiore sicurezza.





 

Modificato: da Nico87
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1 ora fa, venue2 ha scritto:

quoto.

 

Vedrai che prima o poi passera di qui Piergius ricordandoci che le norme prevedono che a valle del contatore vada messo un MTD 6kA coordinato alla potenza contrattuale con in IdN di 300mA.

mi autocito per corregere il post in quanto riportavo erroneamento il valore nominale di intervento del magnetotermico coordinato alla potenza contrattuale.

ringrazio ancora Pedersen per avermi fatto notare l'incongruenza in quanto il valore nominale va scelto in stretta dipendenza alla sezione della linea da proteggere.

 

@pedersenancora grazie!

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24 minuti fa, Nico87 ha scritto:

Il quadro generale è di fianco al contatore. Il pezzo di cavo da 6mmq è lungo 20cm giusto lo spazio della curva.

La configurazione attuale  è
Contatore -> MT-DIFF 0.03 C32 AC Linea Luci -> da qui poi i vari MT (Cucina, zona giorno, notte) da 16A che vanno alle prese delle varie zone della casa.
Contatore -> MT-DIFF 0.03 C16 AC Linea Luci -> da qui poi i vari magnetotermici da 10A per le varie zone della casa.

Il contratto è da 3kw, ma vorrei mantenere la attuale predisposizione per 6kw.

Siccome sto sostituendo Lavatrice, Asciugatrice con nuovi modelli ad inverter, volevo montare un tipo F per maggiore sicurezza.





 

allora hai formulato male il primo quesito perchè in pratica il quadro essendo a fianco del contatore ha bisogno di un generale (32A?) ma sarebbe meglio solo MT (o fusibili) e poi a valle più MTD a protezione delle utenze più importanti in modo che la somma delle dispersioni degli elettrodomestici non faccia intervenire i differenziali con degli scatti intempestivi che spesso creano problemi importanti al contenuto del frigocongelatore. (potresti pensare a proteggere con MTD ad esempio linea prese, cucina, frigo, climatizzatore, e caldaia; e poi uno luci zona giorno e uno luci zona notte.)

 

Immagine-2022-04-11-220512.png

 

Immagine-2022-04-11-221432.png

 

ci sono gli F, i B e dovresti sceglierli in base al tipo di corrente di dispersione che l'elettrodomestico può generare e pertanto ti rimando al seguente approfondimento:

 

https://www.voltimum.it/content/presentazione-del-webinar-cei-648-v3-0?flippage=1

 

è una guida di 77 pagine dove vengono indicati in riferimento alla cei 64/8 V3 i funzionamenti, le applicazioni e alla fine si trova la guida al coordinamento tra differenziali di tipo diverso in cascata.

Modificato: da venue2
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Si, è già cosi, nel senso che il tipo F lo userei solo sulla linea prese.
Allego schema cosi è un po piu chiara la situazione. Io andrei a sostituire il MTDIFF C32 delle prese attualmente AC.
Immagine.jpg

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3 minuti fa, Nico87 ha scritto:

Si, è già cosi, nel senso che il tipo F lo userei solo sulla linea prese.
Allego schema cosi è un po piu chiara la situazione. Io andrei a sostituire il MTDIFF C32 delle prese attualmente AC.
Immagine.jpg

manca un generale di quadro e vedi la guida, capisco che 77 pagine sono una palla, ma capirai perchè usare un tipo piuttosto che un'altro.

 

mettendo un solo differenziale per le prese e uno solo per le luci non sei tutelato da disservizi da scatti intempestivi.

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in soldoni, se vuoi fare una cosa fica non ti bastano solo due F e il costo sarà esorbitante.

 

però se valuti i carichi e usi tipologie diverse secondo la destinazione d'uso potrai avere un impianto più flessibile, tutelarti dagli scatti intempestivi e non spendere un boato.

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Si alla guida ho dato un occhiata, soprattutto la parte di sommatoria delle microdispersioni dei vari utilizzatori.

Ad oggi, non ho mai avuto problemi di scatti intempestivi, il mio intento era solo di sostituire il differenziale prese AC che ad ora non ha mai dato problemi con uno sensibile anche a correnti di guasto degli elettrodomestici moderni. Se devo iniziare a mettere un Tipo F al posto di ogni ramo spenderei 1000€.

Diciamo che cose fighe non le voglio, anche perchè questo impianto mi sembra già sufficientemente articolato per una casa di 60mq.
Punterei piu alla sicurezza, tipo non rimanerci nel caso dovesse guastarsi la lavatrice o asciugatrice.

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2 minuti fa, pedersen ha scritto:

Io non ho capito una cosa: tutto il quadro si trova a pochi cm dal contatore? 

Non ci sono sottoquadri? 

 


Si è accanto al contatore. Il lato del quadro tocca la basetta grigia del contatore.

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3 ore fa, venue2 ha scritto:

quoto.

 

Vedrai che prima o poi passera di qui Piergius ricordandoci che le norme prevedono che a valle del contatore vada messo un MTD 6kA coordinato alla potenza contrattuale con in IdN di 300mA.

Cos'è? Una battuta?
Nessuna norma prevede questo

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1 ora fa, Nico87 ha scritto:

Si, è già cosi, nel senso che il tipo F lo userei solo sulla linea prese.
Allego schema cosi è un po piu chiara la situazione. Io andrei a sostituire il MTDIFF C32 delle prese attualmente AC.
Immagine.jpg

occhio che non è consentito uscire con due conduttori sotto allo stesso morsetto del contatore.
Devi usare un unico conduttore, poi eventualmente da un interruttore, ti colleghi all'altro
Se poi l'impianto è nuovo o completamente rifatto in occasione di una ristrutturazione edile, allora ricadi nell'ambito di applicazione del capitolo 37 della CEI 64-8 e devi quindi prevedere un interruttore generale in posizione facilmente raggiungibile

 

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2 ore fa, elab69 ha scritto:

Cos'è? Una battuta?
Nessuna norma prevede questo

immagine.png.07e26618b5b8e56321a462d775ee8301.png

 

immagine.thumb.png.a3fac486f3e1adbfdda5527185884db1.png

 

 

 

questo è stato abolito dalla norma?

 

non si applica all'utente della discussione perchè ha il contatore di fianco al quadro, ma se ci fosse stato un montante?

 

prima non si era capito che non ci fosse un montante e quindi se non mi sono sbagliato quella era la norma.

Modificato: da venue2
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Il 12/4/2022 alle 02:14 , venue2 ha scritto:

questo è stato abolito dalla norma?

Quello che hai postato non è la norma, ma un libretto di un costruttore che ha tutto l'interesse a far percepire che alla base del montante vada sempre installato un magnetotermico differenziale selettivo.
L'articolo 34.7.1 della CEI 64-8 dice che "L’interruttore generale, qualora sia differenziale, deve essere selettivo". Questo "qualora" significa che  l'installazione del differenziale alla base del montante non è obbligatoria a prescindere, ma deve essere valutata a seconda delle condizioni di installazione. 
inoltre non deve essere coordinato con la potenza contrattuale, ma nel caso di impianti ricadenti nell'ambito di applicazione del capitolo 37 della CEI 64-8, il dispositivo generale deve essere idoneo per una fornitura di "almeno" 6kW. Questo significa che se anche il cliente attiva una fornitura di 3 kW, il nuovo impianto dovrà comunque avere un DG e montante dimensionato per 6 kW.
 

 

Il 12/4/2022 alle 02:14 , venue2 ha scritto:

non si applica all'utente della discussione perchè ha il contatore di fianco al quadro, ma se ci fosse stato un montante?

Se il quadro dell'abitazione è vicino al contatore, il montante coincide con il cavo di collegamento, quindi di fatto la situazione non cambia molto. Il cavo di collegamento va protetto da sovraccarico dalle apparecchiature a valle e deve essere protetto dal cortocircuito utilizzando sezioni adeguate e limitando il rischio di corto ed secondo quanto stabilito in CEI 0-21 7.4.6.1. In questo caso, l'utilizzo di un differenziale (anche se selettivo) risulta particolarmente inutile in quanto alla CEI 0-21 7.4.7 viene chiaramente indicato che il cavo di collegamento deve far parte di una conduttura che non presenti masse.

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8 ore fa, elab69 ha scritto:

Quello che hai postato non è la norma, ma un libretto di un costruttore che ha tutto l'interesse a far percepire che alla base del montante vada sempre installato un magnetotermico differenziale selettivo.
L'articolo 34.7.1 della CEI 64-8 dice che "L’interruttore generale, qualora sia differenziale, deve essere selettivo". Questo "qualora" significa che  l'installazione del differenziale alla base del montante non è obbligatoria a prescindere, ma deve essere valutata a seconda delle condizioni di installazione. 
inoltre non deve essere coordinato con la potenza contrattuale, ma nel caso di impianti ricadenti nell'ambito di applicazione del capitolo 37 della CEI 64-8, il dispositivo generale deve essere idoneo per una fornitura di "almeno" 6kW. Questo significa che se anche il cliente attiva una fornitura di 3 kW, il nuovo impianto dovrà comunque avere un DG e montante dimensionato per 6 kW.
 

 

Se il quadro dell'abitazione è vicino al contatore, il montante coincide con il cavo di collegamento, quindi di fatto la situazione non cambia molto. Il cavo di collegamento va protetto da sovraccarico dalle apparecchiature a valle e deve essere protetto dal cortocircuito utilizzando sezioni adeguate e limitando il rischio di corto ed secondo quanto stabilito in CEI 0-21 7.4.6.1. In questo caso, l'utilizzo di un differenziale (anche se selettivo) risulta particolarmente inutile in quanto alla CEI 0-21 7.4.7 viene chiaramente indicato che il cavo di collegamento deve far parte di una conduttura che non presenti masse.

era quello che avevo detto io purtroppo esprimendomi male.

 

grazie per la precisazione.

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  • 9 months later...

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Il 11/4/2022 alle 22:06 , venue2 ha scritto:

allora hai formulato male il primo quesito perchè in pratica il quadro essendo a fianco del contatore ha bisogno di un generale (32A?) ma sarebbe meglio solo MT (o fusibili) e poi a valle più MTD a protezione delle utenze più importanti in modo che la somma delle dispersioni degli elettrodomestici non faccia intervenire i differenziali con degli scatti intempestivi che spesso creano problemi importanti al contenuto del frigocongelatore. (potresti pensare a proteggere con MTD ad esempio linea prese, cucina, frigo, climatizzatore, e caldaia; e poi uno luci zona giorno e uno luci zona notte.)

 

Immagine-2022-04-11-220512.png

 

Immagine-2022-04-11-221432.png

 

ci sono gli F, i B e dovresti sceglierli in base al tipo di corrente di dispersione che l'elettrodomestico può generare e pertanto ti rimando al seguente approfondimento:

 

https://www.voltimum.it/content/presentazione-del-webinar-cei-648-v3-0?flippage=1

 

è una guida di 77 pagine dove vengono indicati in riferimento alla cei 64/8 V3 i funzionamenti, le applicazioni e alla fine si trova la guida al coordinamento tra differenziali di tipo diverso in cascata.

Ciao a tutti, ho trovato la guida e le risposte molto interessanti.

 

Non ho capito però se si possa installare un Diff. di tipo F a valle di un MTD di tipo A. 

 

Nel mio caso il contatore da 6kW dista circa 35m dalla casa quindi dovrei installare il generale sulla montante vicino al contatore.

 

Visto che gli MTD di tipo F da 32A non si trovano facilmente e costano molto, pensavo di mettere un tipo A sul generale e poi un tipo F solo per i carichi con inverter.

 

Nella guida dice "MAI un tipo A a monte di un B" ma non capisco se questo vale anche per il tipo F...

 

Secondo voi lo schema allegato è fattibile oppure devo necessariamente mettere un tipo F anche sul generale? 

 

Grazie mille per il supporto!

 

Modificato: da Marta312
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