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PLC Forum


Pressostato analogico per lavatrici commerciali


Russomi

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Buongiorno a tutti. Volevo installare un pressostato analogico di una lavatrice commerciale con ingresso 1(+5V)  2(GND) 3 (Out).Alimentandolo con una scheda analogica di output (PAW) e portando il segnale di uscita (3) del pressostato in una scheda analogica di input (PEW) il segnale è molto instabile. Purtroppo la discussione relativa a questo pressostato che riporta arduino come riferimento non mi è stata utile. Invito eventuale aggiornamento sulla tipologia dei dati che posso utilizzare dall'uscita del pressostato che  con il range di pressione che serve ad una lavatrice industriale costa parecchio mentre questa tipologia è molto economica. Grazie

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Non è che tu sia stato molto chiaro nella tua esposizione.

 

Non capisco perchè tu debba alimentare il pressostato tramite un'uscita analogica e non con un regolare alimentatore da 5V.

Se l'uscita è instabile le cause possono essere:

 

  1. Varia la pressione
  2. La tensione di alimentazione è instabile.
  3. Il segnale in ingresso alla scheda di misura è "sporco"
  4. La scheda di misura non è perfettamente funzionante.
11 minuti fa, Russomi ha scritto:

Purtroppo la discussione relativa a questo pressostato che riporta arduino come riferimento

 

Scusami ma questo non lo capisco, potresti spiegarti meglio?

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Buongiorno sig.Orsini ho ritenuto opportuno utilizzare una scheda analogica per erogare perfettamente 5v come richiesto dal pressostato.La tensione è molto stabile in ingresso mentre l'uscita del pressostato è instabile anche senza applicare alcuna pressione (solo quella atmosferica:

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In un momento di emergenza ho fatto la stessa cosa per uno strumento di portata di aria a 10v e funzionava perfettamente, non è che eccedi la corrente massima che la scheda può erogare?

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3 ore fa, Russomi ha scritto:

In ogni modo proverò ad utilizzare un alimentatore da 5 V in modo da escludere i punti 2,3 e 4 da lei elencati.

 

Se alimentando il pressostato con una tensione di 5V, perfettamente livellata ed esente dai disturbi, misurando l'uscita con un voltmetro o, meglio, con un oscilloscopio, l'uscita è ancora variabile, forse è il pressotato non adatto.

In questo caso bisognerebbe leggere bene il data sheet del trasduttore.

 

PS.Sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi, quindi usualmente si usa l'amichevole "tu", a prescidere da età, titoli accademici ed incarichi.😀

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Ho provato ad utilizzare un alimentatore da 5v con lo stesso risultato. Senza collegarlo meccanicamente alla lavatrice la tensione in uscita è sempre 2.5v.Applicando delle pressioni alla membrana da' sempre lo stesso risultato.

Aggiungo che questo è il secondo pressostato della stessa tipologia che si comporta nella medesima maniera

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Quale è l'ampiezza delle oscillazioni?

hai il foglio tecnico con le caratteristiche di questo trasduttore? Se si metti un link per poterlo consultare.

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Purtroppo Livio non c'e' traccia di schemi di questo pressostato ne di descrizioni tecniche. Ho chiesto anche a tecnici delle case costruttrici(delle lavatrici) che si limitano solo a sostituirlo.

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Sicuro che che sia un sensore con uscita analogica 0/5V

Io ho visto un sensore che usciva in pwm.

Dovresti controllare con l'oscilloscopio cosa esce, magari basta fare un filtro passa basso e si crea un riferimento adatto alla tua lettura.

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1 ora fa, max.bocca ha scritto:

Dovresti controllare con l'oscilloscopio cosa esce,

 

Questa è l'unica misura da fare non avendo le specifiche.

hai almeno la sigla del componente? la marca? Puoi inserire una foto?

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Purtroppo Livio non c'e' traccia di schemi di questo pressostato ne di descrizioni tecniche. Ho chiesto anche a tecnici delle case costruttrici(delle lavatrici) che si limitano solo a sostituirlo.

IMG_5450.jpg

IMG_5451.jpg

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Magari basta una resistenza e un condensatore (resistenza da 1K in serie e 4,7uF in parallelo all'ingresso del Adc)

... come pure mettere un filtro sui 5V (due condensatori uno da 100nF e uno da 47uF).

Sono valori buttati lì, da esperienza a volte sono risolutivi.

Spesa totale un euro circa. 

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dai tecnici delle lavatrici non ne ricaverai molto perché non sta a loro sapere come funziona il pressostato ma al progettista della macchina, anche perché quando sono rotti non si può fare molto a parte cambiarli, forse contattando la Metalflex e chiedendo informazioni sul pressostato ST-545 puoi ottenere qualcosa di più a patto di beccare qualcuno che capisce di cosa stai parlando, difficile arrivare all'ufficio tecnico a meno che tu non sia un produttore che porta ordini da milioni di pezzi 

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Grazie Max e Livio .Faro' altre ricerche come suggerito da Livio e realizzerò il filtro riportato da Max .Appena ho novità vi aggiorno.

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Costa una trentina di euro, vale la pena fare tutto questo sbattone e perdere un sacco di tempo.
 

Modificato: da acquaman
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No acquaman costa13€. mentre un trasdudore analogico da 0 20 pascal costa 400€.La taratura è molto sensibile.allego un video del problema nonostante abbia realizzato il filtro di Max,,

Non riesco ad allegarlo perchè il mov non me lofa allegare

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Grazie Alberto ma  ho testato pressostati anche con range 0/0,1bar ma la sensibilità non legge le variazioni. Il set che ho con un pressostato IFM PN7097 è di massimo 0.9/1 mmHg.mentre i tuoi nel link postato lavorano con 0/400bar.Le tolleranze nei pressostati per lavatrici per leggere le variazioni vanno da 0 a massimo 2mmHg che in bar corrispondono a max 0,00266645 bar.Non la vedrai mai la variazione con questi pressostati.

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Credo che questo trasduttore non sia impiegato nel modo corretto. Purtroppo non riesco a trovare le specifiche per capire come è previsto debba essere impiegato.

 

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In rete si trova poco o nulla di tecnico però qui si trova qualcosa di più.

Il sensore pare essere un trasduttore di pressione con un campo di misura di 0-300 mmH2O (quindi circa 30 mBar / 3000 Pa). L'uscita del sensore non è chiara, tenderei ad escludere un'uscita 4-20 mA ma punterei di più su un'uscita 0-100 mV (o comunque qualcosa in mV, V) o persino un'uscita in PWM. Considerando il costo e l'applicazione mi sembra ragionevole ipotizzare una sensibilità che può essere tra 0,1 e 1 mmH2O (1-10 Pa) propendendo di più verso 1 mmH2O. Sarebbe anche interessante capire come viene compensata la variazione di pressione atmosferica (ipotizzo che il sensore sia un deltaP con un ingresso tappato).

 

L'unica cosa seria da fare, in mancanza di dati certi, è generare dei valori di pressione nota (tramite pompetta e misuratore di pressione di confronto) e misurare l'uscita tramite voltmetro e/o con oscilloscopio ... certo ci vogliono strumenti che costano per fare queste misure.

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