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PLC Forum


Installazione impianto fotovoltaico e modifiche varie


Matteo Mabesolani

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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti,

 

rieccomi per qualche consiglio e quesito di natura elettrica, vi ringrazio fin da subito per la pazienza e la disponibilità che mostrerete!

 

Partiamo da un presupposto: sto facendo i lavori per il 110% a casa e tra le varie cose c'è l'impianto fotovoltaico da 6 KW e la colonnina della ricarica elettrica per l'auto (che al momento non ho, ma sono pronto per il futuro).

 

FOTOVOLTAICO

 

L'impianto fotovoltaico ha le batterie per l'accumolo, i pannelli solari e l'inverter (ma questo non ci interessa più di tanto). Ciò che mi lascia perplesso è come l'inverter verrà collegato al mio impianto di casa. La situazione attuale è infatti questa: GEM Enel - cavo FG7 2x6 mm2 - Magnetotermico generale C25 - scaricatori - vari MTDiff per le varie linee di casa e quadri secondari. L'installatore vuole collegare l'inverter con 2 cavi del 6 a monte del generale in modo diretto, ma a me non piace: io potenzialmente potrei assorbire 25A dal quadro di casa e l'inverter potenzialmente potrebbe assorbire 32 A (mettiamo perché sta ricaricando le batterie in un giorno nuvoloso) la linea montante si troverebbe una corrente potenzialmente di 62 A (scatterebbe il GEM Enel per supero potenza, ma non è una protezione). 

Io vorrei fare così: anzitutto metto un nuovo quadretto esterno e lì porto il montante che arriva dal contatore, ottenendo: GEM Enel - FG7 2x6 - MT C32 - sezionatore 1 (al quadro impianto di casa) + sezionatore 2 all'inverter. In questo modo ho la garanzia che la linea montante non potrà avere una corrente superiore a 32A ed è protetta. Cosa ne dite?

 

ECCO LO SCHEMA DELLE SITUAZIONI: https://drive.google.com/drive/folders/1xWLuCfAlQG0wcLFcIw2rVkEDhvtBcEh6?usp=sharing

 

A proposito: attualmente il montante è protetto da un C25, si tratta di un FG7 2x6 mm2 avente lunghezza di circa 10 metri. Posso mettere tranquillamente un C32 ?

Per quanto riguarda gli scaricatori dell'impianto fotovoltaico, a casa mia il percorso della terra è questo: puntazza - cavo 16mm2 - entra nella terra dello scaricatore DEHN 275 - esce dal morsetto PE e va sulla barra equipotenziale. E' opportuna una seconda terra che vada direttamente allo scaricatore del fotovoltaico partendo PRIMA dello scaricatore dehn dell'impianto (cioè non è un PE) ?

 

COLONNINA RICARICA ELETTRICA

 

Io vorrei che la colonnina fosse collegata sotto il quadro di casa e non sotto quello dei pannelli solari, dovrebbe essere fattibile senza problemi. L'unica cosa è che avrei dei magnetotermici da 32 A in "cascata": il generale quadro e il MTdiff della colonnina. Avrei preferito evitare questa situazione, ma tantè... è un grosso problema? Rischio di perdere la selettività ?

 

Grazie davvero dell'aiuto preziossissimo

 

Matteo

 

PS. Mi permetto un tag per @ROBY 73 che sa tutte le mie vicissitudini elettriche :)

Modificato: da Matteo Mabesolani
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La soluzione dell'installatore è la via più facile per connettere un impianto Fotovoltaico su un impianto esistente senza doversi preoccupare delle condizioni dell'impianto attuale.
Tale soluzione però ti fa perdere uno dei vantaggi di avere un impianto fotovoltaico. Infatti non potrai beneficiare di tutta la potenza disponibile dalla rete in contemporanea con la potenza generata dall'impianto fotovoltaico.
un impianto fotovoltaico progettato con criterio ti permette di prelevare tutta la potenza disponibile dalla rete più tutta la potenza del fotovoltaico.
Nelle migliori condizioni potresti godere di una potenza totale intorno ai 12 kW.
Se segui lo schema di principio che ti ho allegato, a mio avviso sarebbe l'ottimo, però si deve fare in modo che il centralino sia in grado di gestire la somma delle potenze disponibili dalle due fonti
image.thumb.jpeg.a9762892038c65f314f081de3c439de4.jpeg

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Matteo Mabesolani

Ciao @elab69 e grazie della pronta risposta. Effettivamente potrò sempre prelevare 6Kw e non 12, tutto sommato va bene così, oltretutto il quadro è cablato con fili da 6mm2.

 

Per quanto riguarda il mio schema invece ? Ho detto cose sensate o castronerie?

 

Grazie

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Mah, per quello che posso interpretare dal tuo schema, sia il fotovoltaico che l'impianto sono collegati a valle del dispositivo generale da 32A. I sezionatori non si capisce per quale motivo li vorresti inserire, visto che non hanno sganciatori da sovracorrenti. Nella condizione da te preposta, puoi comunque assorbire la somma della potenza disponibile da rete e da fotovoltaico, solo che probabilmente il cablaggio non è dimensionato correttamente e corri il rischio di danneggiate il centralino. 

A mio avviso non ci sono motivi per uscire dallo schema di principio che ti ho proposto, tanto più che devi installare anche la wallbox. 

Ah, con la facile soluzione dell'installatore, non ti scatta comunque il contatore 

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Ciao Matteo,

5 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

...........PS. Mi permetto un tag per @ROBY 73 che sa tutte le mie vicissitudini elettriche

Grazie per la fiducia ☺️, ma sono d'accordo con elab69 (che è un "Illuminato" 😉, cose per intenditori), che in fatto di impianti fotovoltaici ne sa più di me.

 

Piuttosto;

5 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

A proposito: attualmente il montante è protetto da un C25, si tratta di un FG7 2x6 mm2 avente lunghezza di circa 10 metri. Posso mettere tranquillamente un C32 ?

sarebbe meglio (sempre se ti fosse possibile), passare un cavo 2x10mmq, poi installare un magnetotermico da32A o anche perché no 40A subito a valle del contatore in modo da sfruttare al meglio la fornitura dei 6KW, che con un 25A ti "perdi" almeno 1KW da poter sfruttare.

Eventualmente come già detto, sarà da correggere qualcosa anche nel quadro in casa.

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Matteo Mabesolani
1 ora fa, elab69 ha scritto:

Mah, per quello che posso interpretare dal tuo schema, sia il fotovoltaico che l'impianto sono collegati a valle del dispositivo generale da 32A.

Esatto, così il montante dal contatore al quadro è protetto: su quel cavo più di 32 A non passano.

 

1 ora fa, elab69 ha scritto:

I sezionatori non si capisce per quale motivo li vorresti inserire, visto che non hanno sganciatori da sovracorrenti.

Giusto per comodità (saranno nello stesso quadretto).

 

1 ora fa, elab69 ha scritto:

Nella condizione da te preposta, puoi comunque assorbire la somma della potenza disponibile da rete e da fotovoltaico, solo che probabilmente il cablaggio non è dimensionato correttamente e corri il rischio di danneggiate il centralino. 

No perché il generale del quadro elettrico è un C32, l'inverte non "manda" più di 32 A

 

1 ora fa, ROBY 73 ha scritto:

sarebbe meglio (sempre se ti fosse possibile), passare un cavo 2x10mmq, poi installare un magnetotermico da32A o anche perché no 40A subito a valle del contatore in modo da sfruttare al meglio la fornitura dei 6KW, che con un 25A ti "perdi" almeno 1KW da poter sfruttare.

Sarebbe il massimo, ma la vedo dura: per un cavo del 6 un c32 non va bene?

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18 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

Sarebbe il massimo, ma la vedo dura: per un cavo del 6 un c32 non va bene?

Sì, ma sei giusto al limite

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Temo che ti sfugga qualcosa sul funzionamento del fotovoltaico.

Lo schema che proponi tu è sostanzialmente lo stesso (a livello di principio) di quello che ti ho postato. Ma tu pensi che così non devi mettere mano al centralino, ma ti sbagli.
Ragioniamo sul tuo schema allora. Vedi che puoi prelevare tutta l'energia fornita dal contatore contemporaneamente a quella prodotta dal generatore fotovoltaico?
Devi per forza dimensionare correttamente il centralino e lo dovresti far fare all'elettricista che ti installa il fotovoltaicoimage.thumb.jpeg.24b979974043af9aaa2dc8c3a03d650b.jpeg

Modificato: da elab69
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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti @elab69 e @ROBY 73. Vi ringrazio anzitutto del tempo che mi state dedicando. Premesso che ieri ero un po' di fretta e agitato per il susseguirsi delle vicissitudini, adesso riesaminiamo a mente un po' più fresca la situazione.

4 ore fa, elab69 ha scritto:

Lo schema che proponi tu è sostanzialmente lo stesso (a livello di principio) di quello che ti ho postato. Ma tu pensi che così non devi mettere mano al centralino, ma ti sbagli.

Hai ragione: ho postato lo schema con delle omissioni e degli errori, il tuo discorso infatti è corretto.

 

 

Posto il PDF originale con lo schema dei collegamenti: non si tratta dell'impianto di casa mia, ma è quello che l'elettricista ha tenuto buono su indicazione del progettista: https://drive.google.com/file/d/1npjtJcQUQrRgKAry6M59HUpr7FFb1Qfo/view?usp=sharing

 

Ragioniamo sullo schema del progettista: sulla destra è presente il "quadro elettrico sotto contatore (evidenziato in verde), da verificare presenza". Si tratta del famoso quadro posto entro i 3 metri dal GEM (ha infatti un potere di interruzione di 6kA). Nel mio caso non è presente, né previsto: l'impianto fotovoltaico si troverebbe ad essere connesso direttamente a monte del quadro di casa ed il montante dal contatore (che fino a prima era protetto contro una corrente eccessiva dal generale del quadro di casa) si ritroverebbe con una corrente che potrebbe essere di 32A (quadro casa) + 32A (fotovoltaico che immette in rete o ricarica le batterie in un giorno nuvoloso). Basta prendere lo schema dal progettista, cancellare la sezione cerchiata di verde da me e ci si rendo conto del problema.

 

Ecco perché io vorrei installare un quadretto elettrico che sia composto da 1 C32 e 2 sezionatori che nel mio schema viene indicato come "nuovo quadro elettrico dedicato". In pratica vado a replicare il quadro sottocontatore che c'è nello schema del progettista, ma non lo pongo vicino al contatore (è impossibile, non ho spazio), ma in casa direttamente a monte di tutti e due gli impianti (e per comodità metto 2 sezionatori). Così facendo tutti i cavi sono protetti da una corrente maggiore di 32A.

 

A questo link posto lo schema che vorrei seguire (con le dovute semplificazioni, gli scaricatori ed i fusibili ad esempio sono omessi): https://drive.google.com/file/d/1Xk3Q8LTFSiHtOVBFVGaBoiVlLnYln9TL/view?usp=sharing

 

Spero di esser riuscito a spiegarmi bene e in modo chiaro. Grazie ancora ragazzi del prezioso aiuto.

 

Matteo

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Il problema non sussiste. 

In tutti i casi, il cavo che collega il contatore con il primo dispositivo non sarà mai percorso dalla massima corrente disponibile in prelievo e dalla massima corrente in immissione. L'impianto o immette o preleva. 

Il tuo quadro con i due sezionatori non serve a niente, ma continuerai a poter prelevare anche fino a 12 e più kW, pensando di essere protetto, accorgendoti, solo quando sentirai puzza di bruciato, che dovevi semplicemente seguire o lo schema del progettista o lo schema che ti ho girato. 

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56 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

............Ecco perché io vorrei installare un quadretto elettrico che sia composto da 1 C32 e 2 sezionatori che nel mio schema viene indicato come "nuovo quadro elettrico dedicato". In pratica vado a replicare il quadro sottocontatore che c'è nello schema del progettista, ma non lo pongo vicino al contatore (è impossibile, non ho spazio), ma in casa direttamente a monte di tutti e due gli impianti (e per comodità metto 2 sezionatori). Così facendo tutti i cavi sono protetti da una corrente maggiore di 32A.

Il tuo discorso non è proprio del tutto sbagliato, o meglio nessuno ti impedisce di installare 2 sezionatori (se proprio vuoi inserirli, per sicurezza mettili pure da 63A, avrai meno pensieri piuttosto di lavorare al limite), che ti serviranno appunto solo per sezionare un impianto piuttosto che l'altro, ma allo stesso tempo, a che pro?

 

Cioè, se spegni il SEZ1 utilizzerai solo la fornitura dell'ENEL, ma allo stesso tempo è la stessa cosa di spegnere il C32 subito a valle del SEZ1.

Poi se spegni il SEZ2 tutto l'impianto rimarrà privo di tensione e lavorerà solo l'inverter ed il fotovoltaico, ma date le distanze in gioco è come se spegnessi il C32 generale del quadro attuale, giusto? Bo, vedi tu

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Matteo Mabesolani
1 ora fa, elab69 ha scritto:

Il problema non sussiste. 

In tutti i casi, il cavo che collega il contatore con il primo dispositivo non sarà mai percorso dalla massima corrente disponibile in prelievo e dalla massima corrente in immissione. L'impianto o immette o preleva. 

Ok, a questo non avevo pensato. Ma l'impianto fotovoltaico potrebbe voler caricare le batterie in mancanza di sole, è vero che c'è il TA e che quindi si autoregola... però non ho comunque protezione magnetotermica "seria".

 

1 ora fa, elab69 ha scritto:

ma continuerai a poter prelevare anche fino a 12 e più kW, pensando di essere protetto, accorgendoti, solo quando sentirai puzza di bruciato, che dovevi semplicemente seguire o lo schema del progettista o lo schema che ti ho girato. 

 

non sono protetto? Esattamente quale tratto di cavo? In fondo seguo lo schema del progettista, ma non avendo il quadro sottocontatore lo aggiungo, seppur non nelle sue immediate vicinanze. (o mi sono perso qualcosa io ? 🤪) A me sembra di seguire lo schema correttamente

47 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Cioè, se spegni il SEZ1 utilizzerai solo la fornitura dell'ENEL, ma allo stesso tempo è la stessa cosa di spegnere il C32 subito a valle del SEZ1.

Poi se spegni il SEZ2 tutto l'impianto rimarrà privo di tensione e lavorerà solo l'inverter ed il fotovoltaico, ma date le distanze in gioco è come se spegnessi il C32 generale del quadro attuale, giusto? Bo, vedi tu

Hai ragione, effettivamente hanno poco senso i 2 sezionatori (se non nessuno). Era una cosa in più, ma non necessaria. A volte mi perdo in bicchiere d'acqua.

 

Grazie dei consigli

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  • 2 weeks later...
Matteo Mabesolani

Ciao a tutti,

 

oggi ho installato il nuovo quadretto elettrico con un C32. Il montante da 6 mm2 parte dal GEM Enel (ubicato vicino al cancello del vialetto d'ingresso), arriva in casa ed entra direttamente in questo nuovo quadretto elettrico dedicato, dove ho messo un magnetotermico 2P C32 PI 4500 kA. A valle di questo magnetotermico partono 2 coppie di fili da 6 mm2: una coppia va al quadro elettrico di casa, l'altra invece al quadro dell'impianto fotovoltaico. Così facendo tutto è protetto da correnti maggiori di 32A, a monte del magnetotermico sarà installato un TA che sarà collegato all'inverter del fotovoltaico (l'impianto è ancora spento per il momento poiché deve uscire e-Distribuzione per installare il contatore di produzione).

 

Faccio una domanda: In questa situazione mi trovo ad avere più magnetotermici in cascata con la stessa In: il generale sul montante è un C32, così come il generale del fotovoltaico e dovrò inoltre mettere un C32 come generale del quadro di casa, sostituendo l'attuale C25 (per sfruttare appaino i 6 KW). Ammesso che ovviamente tutti i conduttori siano di sezione adeguata eccetera, ci sono controindicazioni ad avere "in cascata" MT con la stessa In ?  Nel mio caso avrei: MT C32 Montante ---  (a valle di esso) --- MT C32 inverter + MT C32 quadro elettrico.

 

Grazie dell'aiuto e della disponibilità

Matteo

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18 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

.........ci sono controindicazioni ad avere "in cascata" MT con la stessa In ? ...........

No, eventualmente in caso di cortocircuito e/o di sovraccarico potrebbero intervenire l'uno o l'altro senza una "regola" precisa, tutto qui.

Se credi eventualmente quello principale subito a valle del contatore puoi mettere un in Curva "D" anziché "C", tanto per avere una sorta di selettività.

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Matteo Mabesolani
Il 2/6/2022 alle 22:59 , ROBY 73 ha scritto:

Se credi eventualmente quello principale subito a valle del contatore puoi mettere un in Curva "D" anziché "C", tanto per avere una sorta di selettività.

Grazie del consiglio, siccome per altri usi un C32 mi occorre posso benissimo acquistare un D32 e usare il C32 attualmente installato da un'altra parte, non è un problema. Riflettevo anche sul fatto che la linea a valle del quadro di protezione del montante non è a doppio isolamento, quindi già che ci siamo valuterei anche un differenziale selettivo per stare tranquilli.

In pratica la mia idea sarebbe questa: in verde è come vorrei implementare definitivamente (e a mio avviso in modo corretto), in giallo e rosso è dove ho delle perplessità riguardo i collegamenti eseguiti dall'installatore, ma per ora focalizziamoci sul verde (gli altri 2 quadri ne discuterò in altro post, non voglio mettere troppa carne al fuoco, preferisco prima sistemare il "mio" pezzo).

 

QUADRO PROTEZIONE MONTANTE

(arriva la linea FG7 2x6 mm2 direttamente dal GEM)

-MT D32 modello FN82D32 (in curva D ci sono solo da 6kA a salire, anche se a me basterebbe un 4,5kA)

-Diff Selettivo A-S 0,3 A modello G724AS40 oppure in modulo accorpabile modello G24AS32

(partono 2 linee FS17 2x6mm2: una verso il quadro elettrico dell'abitazione e una verso il quadro elettrico del fotovoltaico)

 

QUADRO CASA

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MT C32 modello FA82C32 come generale quadro

(a valle di esso ci sono gli scaricatori dell'impianto di casa e tutti gli altri MTD per i vari circuiti. Non ho interruttori da 32A, il massimo è 25A quindi c'è una sorta di selettività).

 

QUADRO FOTOVOLTAICO - sezione fotovoltaico

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MTD C32 1P+N 4,5kA 300mA AC (come da progetto/non è selettivo)

(a valle altri apparati del fotovoltaico tra cui gli scaricatori del fotovoltaico)

 

QUADRO FOTOVOLTAICO - sezione colonnina

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MTD 1P+N C32A 4,5kA 30mA tipo A

(a valle la colonnina di ricarica)

 

Allego anche un nuovo disegno un po' casereccio, lo ammetto della situazione descritta sopra: https://drive.google.com/file/d/18GDGwOCIjBUMExMdtAigRtfWwwRSyVh2/view?usp=sharing

 

A mio avviso i quadri in verde dovrebbero essere implementati correttamente, se sono a posto anche per te procedo con l'implementazione e poi mi focalizzo sugli altri 2 quadri per i quali ho qualche perplessità.

 

Grazie a tutti del prezioso aiuto

Matteo

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22 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

QUADRO PROTEZIONE MONTANTE

(arriva la linea FG7 2x6 mm2 direttamente dal GEM)

-MT D32 modello FN82D32 (in curva D ci sono solo da 6kA a salire, anche se a me basterebbe un 4,5kA)

Dipende, non ricordo più se l'hai già detto, ma quanti metri di cavo ci sono dal contatore al quadro dove ci sarà il D32?

In teoria ti serve proprio un 6KA come potere di interruzione, ma la cosa è indifferente visto che in curva "D" esiste appunto solo da 6KA.

 

35 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

-Diff Selettivo A-S 0,3 A modello G724AS40 oppure in modulo accorpabile modello G24AS32

Per il differenziale, personalmente preferisco gli abbinabili, ma solo per una questione estetica, ed il fatto di non dover fare i ponti tra i due interruttori, poi vedi tu cosa trovi.

 

38 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

..........ho delle perplessità riguardo i collegamenti eseguiti dall'installatore, ma per ora focalizziamoci sul verde (gli altri 2 quadri ne discuterò in altro post, non voglio mettere troppa carne al fuoco, preferisco prima sistemare il "mio" pezzo).

Bo, per me puoi continuare anche qui, tanto è sempre lo stesso impianto ed eventualmente abbiamo già tutte le informazioni che servono a disposizione senza dover eventualmente ripetere le stesse cose, poi vedi tu, l'impianto e la tastiera sono tuoi 😁

 

41 minuti fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

QUADRO FOTOVOLTAICO - sezione fotovoltaico

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MTD C32 1P+N 4,5kA 300mA AC (come da progetto/non è selettivo)

 Sicuramente sarà meglio un classe "A", piuttosto che "AC", visto che ci sarà l'inverter a valle.

 

Per il resto mi sembra OK

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Matteo Mabesolani
1 ora fa, ROBY 73 ha scritto:

Dipende, non ricordo più se l'hai già detto, ma quanti metri di cavo ci sono dal contatore al quadro dove ci sarà il D32?

In teoria ti serve proprio un 6KA come potere di interruzione, ma la cosa è indifferente visto che in curva "D" esiste appunto solo da 6KA.

Dal GEM al quadro montante ci sono circa 8-10 metri. Purtroppo mettere un quadretto sottocontatore vero e proprio non era possibile, ho dovuto metterlo proprio accanto al quadro elettrico generale. Prima del fotovoltaico infatti il montante andava proprio nel quadro generale.

 

1 ora fa, ROBY 73 ha scritto:

Bo, per me puoi continuare anche qui, tanto è sempre lo stesso impianto ed eventualmente abbiamo già tutte le informazioni che servono a disposizione senza dover eventualmente ripetere le stesse cose, poi vedi tu, l'impianto e la tastiera sono tuoi 😁

Assolutamente, mi sono espresso male: con altro post intendevo un altro messaggio :) 

 

 

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  • 2 weeks later...
Matteo Mabesolani
Il 5/6/2022 alle 15:11 , ROBY 73 ha scritto:

Per il resto mi sembra OK

Materiale ordinato, nel fine settimana dovrei installare il tutto, poi ti aggiorno.

 

Grazie

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  • 2 weeks later...
Matteo Mabesolani
Il 13/6/2022 alle 23:35 , ROBY 73 ha scritto:

Ottimo, ciao prego

Finalmente ci siamo, ho installato tutto proprio oggi. Purtroppo il materiale ci ha messo un po' ad arrivare (problemi burocratici, nulla di che). Adesso ho quindi questa situazione:

 

QUADRO PROTEZIONE MONTANTE

(arriva la linea FG7 2x6 mm2 direttamente dal GEM)

-MT D32 modello FN82D32 (essendo il GEM distante circa 10 metri mi sarebbe bastato un 4,5 kA, ma in curva D il minimo è 6 kA)

-Diff Selettivo A-S 0,3 A in modulo accorpabile modello G24AS32

(partono 2 linee FS17 2x6mm2: una verso il quadro elettrico dell'abitazione e una verso il quadro elettrico del fotovoltaico)

 

QUADRO CASA

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MT C32 modello FA82C32 come generale quadro

(a valle di esso ci sono gli scaricatori dell'impianto di casa e tutti gli altri MTD per i vari circuiti. Non ho interruttori da 32A, il massimo è 25A quindi c'è una sorta di selettività, tutti in curva C).

 

E fino a qui ci siamo, adesso parliamo un attimo del quadro elettrico AC del fotovoltaico: questo quadro gestisce il fotovoltaico e la colonnina di ricarica per auto elettriche, quindi a rigor di logica lo dividerei in due sezioni, considerato che è come se dal quadro montante partissero 3 impianti: quadro casa, fotovoltaico e colonnina.

Faccio notare a tal proposito che la messa a terra dei 3 impianti (proprio perché sono entità distinte) è collegata al cavo che va direttamente alla puntazza di terra mediante un morsetto, la terra invece dell'impianto elettrico di casa (quindi delle prese) passa attraverso il PE dello scaricatore installato nel quadro di casa.

 

FOTO QUADRO FOTOVOLTAICO: https://drive.google.com/file/d/16p-hLURJ0ImBxUZbVEcrqpCKUBYGz52-/view?usp=sharing

 

QUADRO FOTOVOLTAICO - sezione fotovoltaico

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MTD 4,5kA C32 300 mA classe AC   (come da progetto/non è selettivo)

-Scaricatori DEHN VT2 MOD 320;

-Contatore di produzione e-Distibuzione (installato accanto)

-Sezionatore

 

Mi lascia perplesso il fatto che il differenziale sia in classe AC ed il tipo di scaricatore scelto (è corretto che sia a valle di un differenziale poi? forse si, poiché a monte del differenziale non c'è nulla da proteggere e quindi qualora saltasse non inibirebbe comunque la protezione ad apparati a monte, visto che non ce ne sono ? Io sapevo che gli scaricatori potevano essere a valle solo dei differenziali selettivi, ma magari sbaglio...)

 

QUADRO FOTOVOLTAICO - sezione colonnina

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MTD 1P+N C32A 4,5kA 30mA tipo A

(a valle la colonnina di ricarica)

 

In questa configurazione la colonnina non è protetta da alcun scaricatore (oltre a quello che ha internamente). La tratterei con la stessa configurazione del quadro elettrico di casa, ovvero:

 

(arriva la linea FS17 2x6mm2 dal quadro protezione montante)

-MT C32 modello FA82C32

-Scaricatore DEHN 952110 (come nel quadro di casa o similare -> devo verificare se posso metterlo a valle del differenziale oppure necessariamente a monte, mi pare dipenda dal modello).

-Differenziale G723A40;

(la linea va alla colonnina)

 

Grazie a tutto il forum per l'aiuto, in particolare a Roby73.

Buona serata

 

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Matteo Mabesolani
Il 25/6/2022 alle 22:00 , Matteo Mabesolani ha scritto:

Faccio notare a tal proposito che la messa a terra dei 3 impianti (proprio perché sono entità distinte) è collegata al cavo che va direttamente alla puntazza di terra mediante un morsetto, la terra invece dell'impianto elettrico di casa (quindi delle prese) passa attraverso il PE dello scaricatore installato nel quadro di casa.

Una precisazione: così facendo è chiaro che ogni impianto (quadro casa, colonnina e fotovoltaico) deve avere il suo scaricatore. Il cavo che proviene dalla puntazza quindi arriva in un morsetto in una scatola di derivazione posta sotto il quadro casa (che quindi funge da collettore principale) e da qui si diramano 2 cavi: uno che va verso lo scaricatore del quadro di casa e uno che si collega/collegherà agli scaricatori della colonnina e del fotovoltaico. Con questa configurazione il nodo equipotenziale delle varie apparecchiature è realizzato praticamente dentro lo scaricatore, come indicato anche in questo articolo, figura 3): https://elettricomagazine.it/normative-impianti/corretta-installazione-scaricatori-di-sovratensione-tipo-2/

 

Per completezza ecco uno schema dei collegamenti di terra da me eseguiti: https://drive.google.com/file/d/1R8sQrovGHazpDKKdrRUNSPMDPBK9TN8D/view?usp=sharing

 

In questo caso gli scaricatori sono protetti da un differenziale selettivo posto a monte dell'impianto (che è già lì per altri motivi, quindi il problema non si pone), ma leggevo che con alcuni tipi di scaricatore è proprio obbligatorio un differenziale selettivo a monte (e magari andrebbe installato ad hoc). Avete qualche idea più precisa? Trovo solo confusione in internet: chi dice che è consigliato, chi dice di no... per esempio le istruzioni dei miei Dehn 952110 non dicono nulla in merito ai differenziali a monte (cfr: https://www.dehn.it/store/f/18142311/EBA/1548_18S_0122_3006405_DG M TN_TT 2P 275 FM_WEB.pdf)

 

Volevo giusto chiarire queste cose prima di procedere con il progettino finale del quadro fotovoltaico e della colonnina.

 

Grazie a tutti

 

 

 

 

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  • 3 weeks later...
Matteo Mabesolani

@ROBY 73Hai avuto modo di dare un occhio a ciò che ho scritto? So che sono stato un poco prolisso... L'impianto fotovoltaico non è ancora attivo, sto attendendo e-Distribuzione per il collaudo e l'installazione del contatore di produzione.

Volevo focalizzarmi sulla sezione fotovoltaico e sulla sezione colonnina, in particolare una domanda a bruciapelo: il limitatore di sovratensione in classe 2 è corretto che sia a valle di un differenziale NON selettivo? Il progetto lo ha fatto un progettista, ma sai... vorrei capirlo anche io.

 

Grazie

Matteo

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7 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

@ROBY 73Hai avuto modo di dare un occhio a ciò che ho scritto?

Ciao Matteo,

sì perdonami , avevo letto, ho detto "dopo" gli rispondo e "dopo" invece tra una cosa e l'altra è finito nel dimenticatoio.

 

Comunque, per i quadri mi sembra che non ci siano problemi, mentre per:

7 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

Volevo focalizzarmi sulla sezione fotovoltaico e sulla sezione colonnina, in particolare una domanda a bruciapelo: il limitatore di sovratensione in classe 2 è corretto che sia a valle di un differenziale NON selettivo? Il progetto lo ha fatto un progettista, ma sai... vorrei capirlo anche io.

Sinceramente non sono espertissimo sulle varie tipologie di scaricatori, da quello che so comunque vanno o meglio è preferibile collegarli a monte dei differenziali, ma ci sono varie scuole di pensiero a tal proposito, poi è da valutare eventualmente se gli scaricatori sono autoprotetti, la zona di installazione e la tipologia, vedi anche ad esempio QUI e nelle altre pagine seguenti.

 

Il 30/6/2022 alle 00:06 , Matteo Mabesolani ha scritto:

Trovo solo confusione in internet: chi dice che è consigliato, chi dice di no... per esempio le istruzioni dei miei Dehn 952110 non dicono nulla in merito ai differenziali a monte (cfr: https://www.dehn.it/store/f/18142311/EBA/1548_18S_0122_3006405_DG M TN_TT 2P 275 FM_WEB.pdf)

In effetti è sempre bene seguire appunto le prescrizioni del costruttore in quanto ogni SPD è stato progettato per un determinato funzionamento, poi che per i tuoi DEHN non ci sia niente, sinceramente ho dato un'occhiata veloce ma non ho trovato nulla di preciso, casomai prova a chiamarli.

 

Vedi anche il messaggio privato coin il link, comunque continuiamo qui per il resto

 

 

 

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Matteo Mabesolani
Il 22/7/2022 alle 00:11 , ROBY 73 ha scritto:

Ciao Matteo,

sì perdonami , avevo letto, ho detto "dopo" gli rispondo e "dopo" invece tra una cosa e l'altra è finito nel dimenticatoio.

Non c'è nessun problema, figurati! Più che altro essendo tu molto rapido avevo il dubbio che non vedessi il post.

 

Il 22/7/2022 alle 00:11 , ROBY 73 ha scritto:

vedi anche ad esempio QUI e nelle altre pagine seguenti.

Questo articolo lo avevo già letto e riletto ed ero giunto alla seguente conclusione: se lo scaricatore non ha lo spinterometro (e quindi non è autoprotetto) va a valle di un differenziale (che potrebbe essere pure quello del quadro sottocontatore?) E' il caso dello Zotup SPD L 2/10 230 ff 2 TT. Il costruttore dice di metterlo a valle del differenziale esplicitamente.

 

Se invece lo scaricatore è autoprotetto (varistore+spinterometro) allora si può metterlo a monte di un differenziale, ma può stare anche a valle (che è poi quello che accade da progetto nel quadro fotovoltaico), mi spiego meglio:

 

Il progettista a valle del differenziale mette uno scaricatore Zotup SPD L 2/10 230 ff 2 TT O SIMILARE... Se mettessi esattamente quel modello di Zotup ci sta che sia a valle del differenziale, ma se ne metto uno autoprotetto (come è accaduto) che viene definito "similare" anche se in realtà ha varistore+spinterometro potrebbe essere anche a monte... Dehn non scrive nulla in proposito, quindi concludo che vada bene sia a monte, sia a valle. Almeno per me questo è ciò che è successo in fase di progetto dell'impianto.

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4 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

...........Dehn non scrive nulla in proposito, quindi concludo che vada bene sia a monte, sia a valle.

In effetti è come hai ben descritto tu, comunque visto che c'è un progetto di un perito abilitato, non ti conviene nemmeno ribattere più di tanto, eventualmente puoi chiedergli eventuali valutazioni / delucidazioni in merito alla scelta di un tipo piuttosto che un altro e cercare di capire "dove va a parare".

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