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Rifacimento quadro elettrico datato


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Buongiorno a tutti.

Premesso che sono un hobbista e non un elettricista di professione, vorrei un consiglio sui dispositivi di protezione da installare sul quadro elettrico della casa che ho da poco acquistato.

 

Il quadro elettrico (fornitura 3 kW), progettato a mio avviso da uno pseudo tirafili, montava un generale e due MT a due moduli dalle seguenti dimensioni:

1x MT 25A per la linea illuminazione (assurdo dato che i cavi che passano sono da 1,5mm e quindi l'ho sostituito con MT da 10A)

1x MT 25A per la linea di potenza (assurdo anche questo, ancora non ho avuto il tempo di cambiarlo, ma lo farò a breve con un MT da 16A)

E fino a qua credo sia tutto corretto, salvo modificazioni future espresse tra parentesi.

 

Il dubbio sorge quando arrivo al generale:

1x Differenziale MT ABB modello DS 121 C20, che non ho capito se sia da 20A per la parte MT e 25A per la parte differenziale, o riesca a reggere 20A per entrambe le caratteristiche.

 

Qui viene il bello, la domanda è: con cosa lo sostituisco?

Avevo pensato di metterci un Differenziale MT da 25A di tipo A (quello che ho ora è di tipo AC)...

Il problema è: ci sta in toto come generale, o mi converrebbe mettere un MT (magari da 32A, anche se a parer mio un po' inutile su 3 kW) a monte?

Cioè, vedo quadri elettrici che sono bellissimi esteticamente, fatti come Dio comanda, che hanno un generale solo MT da 32 o 25A, poi sotto ci mettono due differenziali MT uno per illuminazione e l'altro per la potenza...

 

Va bene, secondo voi, un quadro elettrico per una fornitura 3 kW, come da me pensato?

Non esitate ad illuminarmi se doveste avere migliori idee sulla progettazione.

 

Vi ringrazio anticipatamente e perdonatemi per eventuali errori che avrei potuto commettere...!

 

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CIao

secondo me puoi tranquillamente mettere come generale un Mt da 25A e poi due MT differenziali rispettivamente da 10 per le luci e 16 per la forza motrice (ovviamente verificando la sezione dei fili a seconda dei dispositivi di protezione a monte). Devi sperare però che nell impianto non abbiano fatto confusione con i neutri (usato neutro prese per chiudere qualche circuito delle luci ad esempio) altrimenti mettendo due differenziali questi potrebbero scattare e c'è da diventare matti per capire il problema :). Inoltre molto importante secondo me capire come sia stato protetto (se necessario) il montante (collegamento tra contatore ENEL e centralino).

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22 minuti fa, Lukej ha scritto:

CIao

secondo me puoi tranquillamente mettere come generale un Mt da 25A e poi due MT differenziali rispettivamente da 10 per le luci e 16 per la forza motrice (ovviamente verificando la sezione dei fili a seconda dei dispositivi di protezione a monte). Devi sperare però che nell impianto non abbiano fatto confusione con i neutri (usato neutro prese per chiudere qualche circuito delle luci ad esempio) altrimenti mettendo due differenziali questi potrebbero scattare e c'è da diventare matti per capire il problema :). Inoltre molto importante secondo me capire come sia stato protetto (se necessario) il montante (collegamento tra contatore ENEL e centralino).

 

Ciao, grazie della risposta.

Il montante è lungo circa 25 cm, considera che il contatore sta praticamente sopra al quadro, e la strada che i fili fanno per arrivare al centralino è veramente poca. E' collegato a monte del generale (il differenziale MT di cui parlavo sopra) con fili da 6mmq.

 

Un'altra cosa che però solo ora ho notato sbirciando un po' ovunque è che ho visto che in cucina, dove c'è un altro quadro, arrivano fili da 4mmq, quindi immagino che abbiano messo il 25A per proteggere quel montante, no?

Ora mi sorge un altro dubbio: dato che in cucina ho un altro quadro (completamente distrutto e da rifare da zero) dove c'erano tanti MT da 16A per quanti fossero gli elettrodomestici, immagino che mettendo nel centralino un MT Diff. da 16A e in cucina tutti altri interruttori MT da 16A mi farebbe perdere una eventuale selettività, giusto...?

 

Sono abbastanza confuso, questo impianto mi sta facendo uscire pazzo, purtroppo le case vecchie non sono state adeguate alle normative vigenti...

 

Grazie della pazienza e della risposta!

 

Modificato: da handryck
Errata corrige
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il montante è il collegamento dal contatore al centralino e per non avere la protezione deve essere inferiore a 3 metri.

8 minuti fa, handryck ha scritto:

immagino che abbiano messo il 25A per proteggere quel montante, no?

immagino di si.

L'eventuale selettività non la perderesti perchè in caso di dispersione scatterebbe solo il MTD 16 "nuovo" e tu puoi andare a vedere tramite i vari interruttori nel sottoquadro qual è il guasto; adesso invece in caso di dispersione scatterebbe l unico differenziale che hai e quindi non avresti corrente in tutta la casa. Discorso diverso per quanto riguarda le sovracorrenti e i cortocircuiti. 

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Maurizio Colombi
3 ore fa, handryck ha scritto:

se doveste avere migliori idee sulla progettazione

Potremmo avere tutte le idee possibili ed immaginabili e potremmo consigliarti come suddividere in mille linee il tuo impianto elettrico, ma ci sono due problemi:

le dimensioni del contenitore

la struttura dell'impianto

e questi ci limitano molto!

 

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56 minuti fa, Lukej ha scritto:

il montante è il collegamento dal contatore al centralino e per non avere la protezione deve essere inferiore a 3 metri.

immagino di si.

L'eventuale selettività non la perderesti perchè in caso di dispersione scatterebbe solo il MTD 16 "nuovo" e tu puoi andare a vedere tramite i vari interruttori nel sottoquadro qual è il guasto; adesso invece in caso di dispersione scatterebbe l unico differenziale che hai e quindi non avresti corrente in tutta la casa. Discorso diverso per quanto riguarda le sovracorrenti e i cortocircuiti. 

 

Si, confermo che il montante è lungo circa 25 cm e non ha protezione.

In ogni caso, scusa l'ignoranza, ma vorrei capirne di più:

in caso di dispersione in cucina scatterebbe il MT diff. posto nel centralino (quello da 16A per le prese intendo), giusto?

In caso di sovracorrenti e cortocircuiti, come farei ad assicurarmi che scattasse solo quello, per esempio, del forno o della lavatrice?

Dovrei mettere nel centralino un MT diff. da 25A per le prese oppure si deve giocare con curve e tempi di intervento MT?

 

Scusa tanto per la confusione, e grazie ancora della pazienza! :D

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24 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Potremmo avere tutte le idee possibili ed immaginabili e potremmo consigliarti come suddividere in mille linee il tuo impianto elettrico, ma ci sono due problemi:

le dimensioni del contenitore

la struttura dell'impianto

e questi ci limitano molto!

 

 

Ciao Maurizio, grazie dell'intervento.

Se con "contenitore" intendi la cassetta che contiene il quadro elettrico, ha 8 posti disponibili sulla barra DIN.

Per quanto riguarda la struttura potrei darti solo risposte ahimè fuorvianti, potrei dirti, per farti un esempio banale che, addirittura, in alcune cassette di derivazione ho visto dei fili con dei colori che non pensavo neanche che esistessero!

L'impianto è comunque fatto molto male, è datato, ci saranno addirittura dei fili sottodimensionati o addirittura completamente fuori norma: considera che ho visto usare dei 0.50 mmq per il neutro delle luci, roba da pazzi!

Modificato: da handryck
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1 ora fa, handryck ha scritto:

in caso di dispersione in cucina scatterebbe il MT diff. posto nel centralino (quello da 16A per le prese intendo), giusto?

si giusto scatterebbe quello.

In caso di sovratensioni scatterebbe il MT dedicato.

Per i corti bisognerebbe calcolare la corrente di CC e vedere se il potere di interruzione dell'interruttore più vicino basta per spegnere il guasto o deve intervenire anche quello a monte.

Visto comunque che è intervenuto @Maurizio Colombi direi che il suo parere è di gran lunga più autorevole del mio

dimenticavo che la protezione del montante secondo me deve avere la priorità e visto che la linea è lunga 25 metri la norma prevede che vada protetta

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1 ora fa, Lukej ha scritto:

si giusto scatterebbe quello.

In caso di sovratensioni scatterebbe il MT dedicato.

Per i corti bisognerebbe calcolare la corrente di CC e vedere se il potere di interruzione dell'interruttore più vicino basta per spegnere il guasto o deve intervenire anche quello a monte.

Visto comunque che è intervenuto @Maurizio Colombi direi che il suo parere è di gran lunga più autorevole del mio

dimenticavo che la protezione del montante secondo me deve avere la priorità e visto che la linea è lunga 25 metri la norma prevede che vada protetta

Grazie molte.

Comunque, mi sa che hai letto male: ho scritto 25 cm, non 25 m.

Fosse stata di 25 metri sarei già nei casini ;_;

In ogni caso ti ringrazio molto per le dritte esaustive!

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Ah, prima di dimenticarmi, un'altra domanda.

Se installassi un MT differenziale da 25A come generale e gli altri due gli lasciassi rispettivamente 10A per illuminazione e 16A per potenza solo MT sarebbe in linea con la sicurezza?

Il differenziale interverrebbe comunque, indipendentemente dalla linea affetta da dispersione?

 

Grazie e buona serata.

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Scusa per la svista.

Il differenziale scatterebbe come dici tu ma non avresti nessuna selettività inoltre in caso di ristrutturazioni la norma prevede la realizzazione di almeno due linee (quindi con protezione MTD). Molto importante è anche il tipo di differenziale che andrai a montare perchè il tipo AC (quello più usato) con elettrodomestici moderni con molta elettronica e magari manovrati da inverter non assicurano un livello di protezione elevato e potrebbero non "vedere" certi tipi di dispersione.

E ovviamente assicurati il buon coordinamento con l'impianto di terra.

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2 ore fa, Lukej ha scritto:

Scusa per la svista.

Il differenziale scatterebbe come dici tu ma non avresti nessuna selettività inoltre in caso di ristrutturazioni la norma prevede la realizzazione di almeno due linee (quindi con protezione MTD). Molto importante è anche il tipo di differenziale che andrai a montare perchè il tipo AC (quello più usato) con elettrodomestici moderni con molta elettronica e magari manovrati da inverter non assicurano un livello di protezione elevato e potrebbero non "vedere" certi tipi di dispersione.

E ovviamente assicurati il buon coordinamento con l'impianto di terra.

 

Perfetto.

Quindi generale MT 25A (6ka), illuminazione MTD 10a, potenza MTD 16a, rigorosamente entrambi di tipo A e sempre 6ka.

Domanda molto stupida: il generale dev'essere per forza da 2 moduli o posso usarne anche uno da 1 DIN? 

Vorrei risparmiare spazio per Shelly EM e un contattore.

Che io sappia gli MTD non esistono da 1 modulo, o almeno sono difficili da trovare e costano un sacco.

Che ne pensi?

 

E poi come mai perderei selettività anche se a monte c'è già un MT (puro, senza protezione differenziale) da 16A?

C'entra anche la parte differenziale?

 

Grazie.

 

Modificato: da handryck
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La siemens fa mtd da 1 modulo. Consigliati ;)

1 ora fa, handryck ha scritto:

E poi come mai perderei selettività anche se a monte c'è già un MT (puro, senza protezione differenziale) da 16A?

Si in caso di guasto dovrebbe saltare solo la linea da quest'ultimo interessata senza andare a vedere con i vari mt quale sia il problema. Però si fa quel che si può ovviamente :)

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10 minuti fa, Lukej ha scritto:

La siemens fa mtd da 1 modulo. Consigliati ;)

Si in caso di guasto dovrebbe saltare solo la linea da quest'ultimo interessata senza andare a vedere con i vari mt quale sia il problema. Però si fa quel che si può ovviamente :)

Grazie molte :D

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