Problema cavi collegamento rotore e statore del trapano

[Nikomat]

Buongiorno,

avevo bisogno di un consiglio relativo ai collegamenti di un trapano elettrico. In breve volevo utilizzare questo vecchio trapano per montarlo su un sopporto a colonna. Per rendere più comodo l’utilizzo sulla colonna avevo pensato di bypassare i cavetti che portano i fili del rotore e dello statore all’interruttore, compresi quelli del condensatore. In buona sostanza volevo eliminare l’interruttore consentendo così  al trapano di girare sempre alla stessa velocità che avrei poi potuto regolare con un Dimmer esterno. Il caso ha voluto che aprendo il trapano. di tutti i cavi in questione alcuni erano usciti dal loro alloggiamento cioè dall'interruttore e variatore di velocita e non so onestamente più collegarli. Ma questo non mi interessa perché, come detto sopra, avevo intenzione di eliminare quelto tipo di connessione con l’interruttore del trapano e servendomi poi del Dimmer esterno per variare la velocita di rotazione. Chiedevo pertanto se qualche esperto poteva aiutarmi in tal senso, spiegandomi, anche con qualche disegno, quali cavi del rotore e dello statore bisogna collegare ai 2 cavi che portano la corrente, appunto per consentire al trapano di mantenere sempre la stessa velocità che come detto sopra, potrò variare col Dimmer esterno.

Allego una immagine del trapano in questione.

Vi sarei davvero grati per un consiglio ed aiuto.

Buona giornata

[Stefano Dalmo]

[Stefano Dalmo]

[Nikomat]

Intanto la ringrazio. Ma sinceramente non ci ho capito molto in quanto non sono un tecnico e sono abbastanza inesperto in materia. A parte il fatto che non capisco il russo ma Lei ha postato, da quello che vedo, anche un interruttore ed è proprio quello che vorrei bypassare. Se fosse così gentile da postare un disegno più semplice  magari fatto da lei stesso , con indicazioni più dettagliate indicando ad es. il colore degli stessi cavi colorati del trapano in questione e come collegarli al cavo 220.. Con l'occasione Le volevo chiedere se si potrebbe utilizzare una comune  Mammut per fare i collegamenti diretti dei cavetti statore-rotore-condensatore al cavo della corrente?

Comunque La ringrazio di nuovo  per la risposta

[Livio Orsini]

Lo schema di collegamento è quello disegnato nel primo messaggio di Stefano.

I fili nel tuo motore li puoi individuare facilemente usando un ohmetro.

I due morsetti segnati 220 sono, ovviamente, l'alimentazione; se vuoi jnserire il variatore esterno ed usare l'interruttore sulla colonna devi solo collegare questi 2 morsetti al variatore, variatore che avrà l'interruttore della colonna in serie all'alimentazione della rete. Dovrai anche inserire un fusibile adeguato prima del variatore.

 

6 ore fa, Nikomat ha scritto:

sinceramente non ci ho capito molto in quanto non sono un tecnico e sono abbastanza inesperto in materia.

 

Questo dovrebbe suggerirti di non fare da solo ma di chiedere l'assistenza in loco di una persona capace. Meglio ancora sarebbe affidare il lavoro ad un professionista.

Spesso chi è ingorante in materia tende a sottovalutare i reali pericoli derivanti da un limpianto elettrico non eseguito secondo le regole dell'arte.

[Nikomat]

8 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Lo schema di collegamento è quello disegnato nel primo messaggio di Stefano.

I fili nel tuo motore li puoi individuare facilemente usando un ohmetro.

I due morsetti segnati 220 sono, ovviamente, l'alimentazione; se vuoi jnserire il variatore esterno ed usare l'interruttore sulla colonna devi solo collegare questi 2 morsetti al variatore, variatore che avrà l'interruttore della colonna in serie all'alimentazione della rete. Dovrai anche inserire un fusibile adeguato prima del variatore.

 

 

Questo dovrebbe suggerirti di non fare da solo ma di chiedere l'assistenza in loco di una persona capace. Meglio ancora sarebbe affidare il lavoro ad un professionista.

Spesso chi è ingorante in materia tende a sottovalutare i reali pericoli derivanti da un limpianto elettrico non eseguito secondo le regole dell'arte.

 

[Nikomat]

Va bene Livio. Intanto Grazie del suggerimento. Ma era per cercare di capire il tutto. Quindi se ho ben compreso lo schema  : 1 cavo del rotore ed 1 cavo dello statore vanno collegati alla 220. L'altro cavo del rotore e dello statore vanno collegati insieme. Sbaglio? Resta il condensatore (quello bianco a parte dell'interruttore con 2 fili neri). Che fine farà?

E comunque per quanto attiene il variatore di velocità esterno , avevo già realizzato  il tutto, un  frutto con prese x la 220 e prese per lo strumento con collegato già il variatore in modo che tutto è direttamente in rete, cioè basta inserire la spina del trapano e gestire la velocita con la manopola del variatore. Come nella foto che posto

[Livio Orsini]

1 ora fa, Nikomat ha scritto:

Quindi se ho ben compreso lo schema  : 1 cavo del rotore ed 1 cavo dello statore vanno collegati alla 220. L'altro cavo del rotore e dello statore vanno collegati insieme. Sbaglio?

 

Si. e no. 🙂

Mettiamo dei punti fissi tanto per esemplificare.

Colleghi la fase ad un capo dell'armatura (spazzola che collega il collettore del rotore), l'altro cavo che proviene dall'altra spazzola lo collevi ad un capo del campo (statore); l'altro latto del campo va al neutro. Ovviamente scambiando tra loro fase e neutro il tutto rimane immutato.

Questo se il motore avesse l'eccitazione serie come disegnato nello schema russo.

 

Però dalla foto mi sembra di capire che questo motore ha l'eccitazione in parallelo con l'armatura.

Quindi prendi un filo che viene da una spazzola, lo colleghi assieme ad un filo che viene dal campo (statore) e li colleghi alla fase.

Poi prendi gli altri 2 fili di aramatura e campo e li colleghi al neutro.

 

In entrambi i casi se il motore girasse al contrario devi scambiare tra loro i collegamenti dell'eccitazione (statore).

 

In entrambi i casi il condensatore bianco lo colleghi in parallelo all'alimentazione, perchè non è altro che un filtro per ridurre i disturbi generati dallo scintillio del collettore.

 

Se non riesci a risalire, da come son colelgati i fili ora, se il motore è ad eccitazione serie (schema russo) o eccitazione parallela, non è un grosso problema.

Inizi con il collegamento serie, se il motore va troppo veloce e/o ha poca potenza, significa che è previsto per eccitazione parallela.

Meglio provare prima con l'eccitazione serie, così non si rischia di bruciare gli avvolgimenti.

 

Però, torno a ripetere: per fare questi lavori in sicurezza è necessario avere un minimo di conoscenza dell'elettrotecnica e delle macchine elettriche.

 

Presumo tu sia persona maggiorenne, in grado di intendere e volere, come dicono i legulei, quindi, uomo avvisato...poi son cavoli suoi se combina guai.😄

 

 

Modificato: 22 ottobre 2022 da Livio Orsini

[Nikomat]

21 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Si. e no. 🙂

Mettiamo dei punti fissi tanto per esemplificare.

Colleghi la fase ad un capo dell'armatura (spazzola che collega il collettore del rotore), l'altro cavo che proviene dall'altra spazzola lo collevi ad un capo del campo (statore); l'altro latto del campo va al neutro. Ovviamente scambiando tra loro fase e neutro il tutto rimane immutato.

Questo se il motore avesse l'eccitazione serie come disegnato nello schema russo.

 

Però dalla foto mi sembra di capire che questo motore ha l'eccitazione in parallelo con l'armatura.

Quindi prendi un filo che viene da una spazzola, lo colleghi assieme ad un filo che viene dal campo (statore) e li colleghi alla fase.

Poi prendi gli altri 2 fili di aramatura e campo e li colleghi al neutro.

 

In entrambi i casi se il motore girasse al contrario devi scambiare tra loro i collegamenti dell'eccitazione (statore).

 

In entrambi i casi il condensatore bianco lo colleghi in parallelo all'alimentazione, perchè non è altro che un filtro per ridurre i disturbi generati dallo scintillio del collettore.

 

Se non riesci a risalire, da come son colelgati i fili ora, se il motore è ad eccitazione serie (schema russo) o eccitazione parallela, non è un grosso problema.

Inizi con il collegamento serie, se il motore va troppo veloce e/o ha poca potenza, significa che è previsto per eccitazione parallela.

Meglio provare prima con l'eccitazione serie, così non si rischia di bruciare gli avvolgimenti.

 

Però, torno a ripetere: per fare questi lavori in sicurezza è necessario avere un minimo di conoscenza dell'elettrotecnica e delle macchine elettriche.

 

Presumo tu sia persona maggiorenne, in grado di intendere e volere, come dicono i legulei, quindi, uomo avvisato...poi son cavoli suoi se combina guai.😄

 

 

 

 

Perfetto grazie Livio. Seguirò i tuoi consigli. Sicuramente mi farò aiutare dall'amico tecnico. Io ho insistito sull'argomento solo x capire la dinamica del tutto.

Grazie ancora