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Problema caldaia beretta meteo funziona ma non parte (rec05 + Fantini Cosmi + elettrovalvole Cazzaniga/Watts


Fla76

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A seguito di ristrutturazione e cambio impianto elettrico, mi trovo con la caldaia Beretta Meteo 24 CAI.AG -fortunatamente- funzionante (verificato facendo un semplice cavallotto sui due contatti della scheda madre che arrivano dal termostato principale), ma che non "sente" il consenso del cronotermostato/pannello di controllo Beretta Rec05.

 

La casa è su due livelli, il livello principale, quello della caldaia e del suo cronotermostato con elettrovalvola Watt 580T 220Volt (il precedente proprietario nel 2015 aveva sostituito la Cazzaniga originale).

E al piano inferiore cronotermostato a batteria Fantini-Cosmi C55 con elettrovalvola Cazzaniga 580T 220V.

 

Le due elettrovalvole sono funzionanti al 100% tant'è vero che l' elettricista ha messo un cronotermostato aggiuntivo in parallelo ai contatti del Beretta Rec05 e la caldaia oggi è partita e ha scaldato sia sopra che sotto.

 

Ora, il cronotermostato aggiuntivo non ha risolto il problema, lo ha semplicemente spostato,

perché se prima dell' installazione dello stesso, la caldaia non partiva secondo la programmazione del Rec05,

adesso parte...ma al piano di sotto il riscaldamento continua ad andare anche se il Fantini-Cosmi C55 di sotto lo tengo su OFF!!!

 

 

Quindi ipotizzo un errato collegamento dei due termostati verso la caldaia, è l' unica spiegazione che mi do'.

Il terzo termostato aggiunto, ha ottenuto da una parte la partenza della caldaia, ma dall' altra il bypass del cronotermostato al piano di sotto!

 

Ai contatti della scheda madre della Meteo del Rec05 (da scheda M17, contatti S & - ) arrivano solo 2 fili, ipotizzo quelli del Rec05...ma i due fili del Fantini-Cosmi, non dovrebbero arrivare anche essi agli stessi morsetti, in parallelo al Rec05????

 

Può essere il Rec05 che ha un malfunzionamento?

L' elettricista ha invertito qualche filo fra i due termostati?

 

 

Ricapitolando:

Piano terra:

Caldaia Beretta Meteo 24 CAI.AG

Cronotermostato Beretta Rec05 (due fili collegati)

Cronotermostato aggiuntivo in parallelo sui due fili del Rec05

Elettrovalvola Cazzaniga 580T

Piano interrato

Cronotermostato Fantini-Cosmi C55 a batteria (2 fili collegati credo correttamente)

Elettrovalvola Cazzaniga 580T

Allego immagini del collegamento caldaia/termostati da manuale.

Ignoro anche il giro dei cavi verso le elettrovalvole come sia stato fatto.

Se qualcuno volesse ipotizzare ed allegare uno schema di collegamento CORRETTO, gliene sarei infinitamente grato.

Grazie

Saluti

Max

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Allego anche quello che dovrebbe essere il collegamento delle elettrovalvole a 220V.

 

E la domanda che mi pongo è: non è che il problema è nel punto che ho cerchiato in rosso che magari l' elettricista non ha collegato?

È un relè aggiuntivo?

 

Grazie a chi prova a dipanare il mistero...

 

Max

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Modificato: da Fla76
Integrazione
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9 minuti fa, Fla76 ha scritto:

Può essere il Rec05 che ha un malfunzionamento?

 

come pensi possa andare se lo scarpaiolo ha messo in corto i due fili di comunicazione? 

 

10 minuti fa, Fla76 ha scritto:

Ignoro anche il giro dei cavi verso le elettrovalvole

 

...che incidentalmente è la cosa più importante 

 

prima cosa da fare, togliere quel termostato in più che lo scarpaiolo ha aggiunto tanto per far qualcosa... seconda cosa, verificare come prende i comandi la caldaia.. non è il mio settore ma da quel che ne so le caldaie col comando remoto o prendono ordini dal comando remoto, o li prendono da un termostato esterno; per averli tutti e due, di solito, è necessario installare una scheda aggiuntiva.

 

dallo stralcio di manuale che hai postato credo che il JP7 serva proprio per dire alla caldaia se ai morsetti è collegato il comando remoto o i contatti puliti di un termostato 

 

io penso che se non hai la scheda aggiuntiva, prima il termostato al piano di sotto aprisse solo le valvole, senza però dare il consenso alla caldaia la quale si basava sulle impostazioni di orario e temperatura date dal comando remoto, se il piano sopra andava in temperatura per primo le valvole di sotto rimanevano aperte ma il calore non arrivava, se accadeva il contrario le valvole si chiudevano e la caldaia continuava a scaldare solo sopra, ripeto è una mia supposizione, se poi invece hai la scheda aggiuntiva per la gestione delle zone il discorso è diverso 

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Grazie della risposta!

Domani proverò a capire il giro di collegamento delle 580T.

 

Il Rec05 a quanto ho capito in queste 24 ore dovrebbe fungere sia da comando remoto che da TA... cioè, forse... perché secondo manuale il Rec05 dovrebbe stare su S & - della prima morsettiera....ma il tecnico della caldaia che ieri ha fatto il cavallotto che ha fatto partire la caldaia (antecedente al termostato aggiunto dall' elettricista), lo ha fatto fra i due contatti TA del morsetto da 7 PIN!

Allora in questi TA -dove sono presenti 2 fili- non è che l' elettricista ci ha collegato il termostato del piano di sotto????

 

Il JP7 è un jumper, controllerò in che stato è, ma non oso pensare che sia stato toccato per qualsiasi motivo visto che prima funzionava tutto così com' era 😬

 

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9 ore fa, Fla76 ha scritto:

dovrebbe fungere sia da comando remoto che da TA

 

si, come tutti i comandi remoti

 

9 ore fa, Fla76 ha scritto:

lo ha fatto fra i due contatti TA del morsetto da 7 PIN

 

devi vedere cosa dice il manuale della tua caldaia, se possono convivere assieme le due cose, ripeto di solito no, ma bisogna aspettare chi conosce le caldaie meglio di me

 

non so come era fatto l'impianto prima, ma quando si mettono valvole di zona non si collega mai il contatto della caldaia al termostato, bensì si collega ai contatti dedicati sulla valvola, nell'ultimo schema che hai messo vedi che i contatti comandano un relè di appoggio ed a quel relè va collegato il consenso caldaia, penso possa funzionare anche senza relè perché i micro delle valvole stando allo schema sono già contatti puliti, ma quello non ha importanza ora, bisogna vedere come hanno collegato il tutto

 

il motivo per cui con le valvole di zona si collega il consenso alle valvole è per evitare che la caldaia parta mentre sono ancora chiuse, dato che il contatto a bordo chiude solo a valvola aperta così si è sicuri che quando parte la caldaia si trova le derivazioni idrauliche aperte

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Ok quindi ipotizzo che sul TA ci siano collegate le valvole (forse passando da un relè, ma ho seri dubbi, non vorrei che nel rifare l' impianto elettrico lo hanno tolto e non lo hanno rimesso)

 

Se la caldaia parte con le valvole ancora chiuse cosa succede?

 

Quando parli di valvole chiuse, intendi fisicamente chiuse, non il contatto che da quello che ho capito è un NA, corretto?

Anche il contatto del termostato è logicamente un NA, giusto?

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1 ora fa, Fla76 ha scritto:

 

 

1 ora fa, Fla76 ha scritto:

Se la caldaia parte con le valvole ancora chiuse cosa succede?

 

di solito niente perché c'è un bypass automatico, lo stesso che interviene quando lavora in sanitario, quindi l'acqua riscaldata ritorna immediatamente allo scambiatore e la caldaia sentendo l'acqua calda dovrebbe spegnersi, ma non è comunque consigliabile

 

1 ora fa, Fla76 ha scritto:

Quando parli di valvole chiuse, intendi fisicamente chiuse

 

si, altrimenti che ci stanno a fare? il concetto alla base del riscaldamento a zone è che visto che il generatore di calore è sempre uno, i termostati devono aprire la zona dove serve il calore, e chiudere quella dove invece ce n'è già 

 

di solito le valvole hanno un pistone che a fine corsa (quindi quando aperte) va a premere un contatto, quando si chiudono il contatto viene rilasciato

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Confermo che il termostato di sotto funziona correttamente, apre la valvola della taverna anche quando il termostato (anzi, i termostati!!)  di sopra è fermo.

Mentre quando va quello (quelli) di sopra, le valvole di sotto si aprono anche se il termostato di sotto è fermo.

 

Ipotesi di cablaggio?

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Oggi l' elettricista è tornato a verificare i collegamenti.

Sembravano tutti corretti.

Mi ha confermato che non ci sono (e non c' erano) relè aggiuntivi lungo le tratte di collegamento fra le elettrovalvole e la caldaia.

 

Per quanto riguarda il fatto che il termostato sopra fa partire anche di sotto, potrebbe essere dovuto al fatto che la Cazzaniga di sotto non chiude perfettamente l' andata ai caloriferi?....ha una contro-valvola (quella che ho segnato in giallo) magari basta solo regolarla?Qualcuno sa in base a cosa?

 

Per quanto riguarda il termostato della caldaia Beretta, può essere che abbia un problema il relè del termostato a scattare?

Per la sanitaria (che comanda correttamente) non c'è bisogno che faccia il "tac" come quando fa partire il riscaldamento, se non erro...

 

PXL_20221102_104324302~2.jpg

Modificato: da Fla76
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Premesso che non ho ancora avuto tempo di verificare come l' elettricista ha collegato il tutto,

 

Ho fatto una bozza di come in teoria dovrebbero essere i collegamenti:

Il Rec05 a quanto visto su schema Beretta resta a sé stante sui contatti S & - rispetto alla sua valvola di zona.

Quello che non mi torna dallo schema ufficiale -rispetto allo schema delle Watt 580T 220 è che la prima valvola (quella del Rec05) prenderebbe l' L dal loop della scheda aggiuntiva BE01 (che non so se c'è nella caldaia, m presumo di sì, lo scoprirò presto)

Ma L & N sarebbero invertiti rispetto alla seconda valvola con il suo cronotermostato a batteria indipendente.

 

Mentre lo schema di collegamento delle Watt tiene sempre L & N dritti (con due termostati in serie però, mentre il Rec05 non è in serie sulla sua valvola)

 

Ora, la domanda è: sarà genericamente sbagliato lo schema della Beretta -fatto senza tenere conto della piedinatura della valvola- e considero quello della Watt?

 

Allego immagini esplicative.

 

Chiarita questa cosa non mi rimane che vedere il Rec05 dove lo hanno collegato e dove hanno fatto i vari paralleli fra le due zone.

 

P.s. nello schema che ho fatto io alla scheda BE01 ho messo L & N ma in realtà x deduzione sono due L, uno che gli arriva dalla scheda principale, e uno che va alla prima valvola di zona

 

 

PXL_20221208_092935932_copy_1024x771.jpg

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Modificato: da Fla76
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Per quanto io ne sappia il jp7  seleziona  , o avere il cr remoto come termostato ambiente o avere  le valvole di zona .

Per cui se imposti valvole di zona , ogni piano   deve avere un termostato ambiente   .

Mentre nel piano  dove insiste il CR  , il contatto pulito della valvola di zona  va in parallelo ai T A degli altri  contatti puliti . Mentre l'alimentazione di questa  va collegata Cosi

il neutro in parallelo con il neutro delle altre valvole  ,mentre  la fase , deve andare prima su uno dei morsetti  della morsettiera ME .. e poi tramite il secondo morsetto ritornare sulla valvola  .

Tutti i termostati ambiente  comanderanno le rispettive valvole e dai contatti puliti di queste partiranno due fili collegati in parallelo tra loro  e andranno a collegarsi sui contatti T A della caldaia.

Non so se sono stato chiaro .

In questo modo qualunque piano  da il consenso alla valvola motorizzata  , tramite il contatto pulito fa accendere la caldaia .

 

.Non ho trovato ancora il manuale della tua caldaia . Ma credo che sia così.

 

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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  • 1 month later...
Il 8/12/2022 alle 12:27 , Stefano Dalmo ha scritto:

Per quanto io ne sappia il jp7  seleziona  , o avere il cr remoto come termostato ambiente o avere  le valvole di zona .

Per cui se imposti valvole di zona , ogni piano   deve avere un termostato ambiente   .

Mentre nel piano  dove insiste il CR  , il contatto pulito della valvola di zona  va in parallelo ai T A degli altri  contatti puliti . Mentre l'alimentazione di questa  va collegata Cosi

il neutro in parallelo con il neutro delle altre valvole  ,mentre  la fase , deve andare prima su uno dei morsetti  della morsettiera ME .. e poi tramite il secondo morsetto ritornare sulla valvola  .

Tutti i termostati ambiente  comanderanno le rispettive valvole e dai contatti puliti di queste partiranno due fili collegati in parallelo tra loro  e andranno a collegarsi sui contatti T A della caldaia.

Non so se sono stato chiaro .

In questo modo qualunque piano  da il consenso alla valvola motorizzata  , tramite il contatto pulito fa accendere la caldaia .

 

.Non ho trovato ancora il manuale della tua caldaia . Ma credo che sia così.

 

 

 

Finalmente ho avuto modo di controllare i collegamenti della caldaia.

 

Come volevasi dimostrare era giusto lo schema che avevo postato,

e in caldaia mancava proprio il collegamento alla scheda BE01, e nei corrugati mancava il cavo che portava da quest' ultima la fase alla valvola del piano terra....

l' elettricista rifacendo l' impianto ignorando lo schema corretto e basandosi sullo schema "classico" non aveva fatto tutto ciò.

Tant'è vero che al termostato che aveva messo in parallelo al Rec05 non arrivavano i cavi bus, ma i cavi del TA come fosse il termostato del piano di sotto (non tenendo conto delle caratteristiche del Rec05 e non ascoltandomi quando glielo dicevo, sostenendo che era giusto così!).

 

Provvedendo a sistemare tutto ciò e a togliere il termostato aggiuntivo, la caldaia funziona benissimo ed il Rec05...pure!!

 

L' unica cosa è che al piano di sotto con il Cosmi in off, e il Rec05 sopra in on, i caloriferi si scaldano lo stesso.

Ho anche preso una elettrovalvola watt 580T nuova x sostituire la vecchia Cazzaniga verde, ma sospetto il problema sia meccanico sul corpo valvola 561T a 3 vie.

 

Il bypass della 561T che sul pomello ha + in senso antiorario & - in senso orario, come ragiona?

Cioè intende "+ chiusa" o "+ aperta"?"- chiusa" o "- aperta"?E in una condizione di taratura ottimale del bypass, il pomello da che parte deve stare girato x il funzionamento tramite elettrovalvola?

(Attualmente tale pomello -toccato diverse volte senza cognizione dai tizi dell' impresa è una posizione di via di mezzo, ne tutto verso il + ne tutto verso il - )

 

E infine la caldaia ho notato che ha una pressione inferiore a 1bar quindi potrei aprire il suo rubinetto x alzare la pressione, ma mi è venuto il dubbio: non è che poi se io porto alla pressione corretta la caldaia con però i bypass delle 561T delle zone non correttamente in posizione e/o tarate, non è che una volta settate correttamente poi la pressione dell' impianto in caldaia mi sale troppo?

Grazie

Flavio

 

P.s. non so se per il problema meccanico sia il caso o meno di aprire un'altra discussione, magari in altra sezione sempre del riscaldamento...nel caso ditemelo che provvedo, grazie 

 

 

 

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Modificato: da Fla76
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Alessio Menditto
3 ore fa, Fla76 ha scritto:

sia il caso o meno di aprire un'altra discussione, magari in altra sezione sempre del riscaldamento...nel caso ditemelo che provvedo, grazie 

Certo, nuovo problema nuova discussione, apri pure tranquillamente.

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