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Sensore ambiente Daikin perfera


Carlo daikin

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Salve sono Carlo, una settimana fa ho fatto installare 2 perfera ultima generazione 1 12 Mila btu in salotto l'altro 9000 in camera .

Il problema ,che ho gia' letto in molte altre discussioni , è che la temperatura letta dalla sonda a bordo dello split è completamente diversa dalla reale temperatura della stanza ,di conseguenza in stanza ho una temperatura media di 18/19 gradi che arriva a quella impostata in riscaldamento  di 20 gradi solo dopo molte ore di funzionamento ,poiché lo split legge una temperatura ambiente di 22 gradi dopo 5 minuti di accensione e di 25 dopo un'ora circa,quindi si stacca  e si riattacca dopo molti minuti ,con il risultato che per avere 20 gradi impostati in stanza da app o telecomando devi tenere acceso il climatizzatore per parecchie ore ,poiché è più il tempo che sta fermo che quello che funziona, aumentando quindi il consumo dilazionato nel tempo.Il problema è ovviamente la posizione ridicola del sensore ambiente a bordo ,quindi vi chiedo ( cosa non letta nelle altre discussioni) , è possibile spostare o comunque verificare che la sonda sia in una posizione corretta ,oppure direttamente sostituirla con un sensore remoto a filo da installare ad altezza uomo ,in modo che il clima si regoli su quello? 

Servirebbe sapere nel caso del sensore remoto esterno allo split ,che tipo di attacco elettrico deve avere sulla scheda ( 2 PIN? ) Se è saldato e quindi bisogna dissaldare e risaldare il nuovo , oppure se è possibile tagliare i filo della sonda a bordo   e  mammutthare  quelli del sensore esterno per poi installarlo a parete dove voglio .E poi cosa non da poco ,come accedo alla sonda per verificarla? Non so come aprire la carcassa senza fare danni ,e vorrei fare il lavoro in autonomia poiché non ho tempo né possibilità per altri problemi di aspettare un eventuale arrivo del CAT magari tra 2 mesi .

 

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Alessio Menditto
2 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Non so come aprire la carcassa senza fare danni ,e vorrei fare il lavoro in autonomia poiché non ho tempo né possibilità per altri problemi di aspettare un eventuale arrivo del CAT magari tra 2 mesi .

 

Carlo questo non è possibile per due motivi, uno perché ovviamente è una macchina in garanzia, e come sai mettere mani in una macchina in garanzia fa perdere la garanzia, secondo motivo in un climatizzatore PER LEGGE F-GAS l’utente NON PUÒ METTERE MANO, può a malapena pulire i filtri figuriamoci aprire saldare dissaldare componenti.

 

Detto questo, ma quanti metri quadrati è questa stanza se raggiunge la temperatura

2 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

  di 20 gradi solo dopo molte ore di funzionamento

?

Perché o è la metratura della sala da ballo della Reggia di Caserta, o nel frattempo che lo split lavora ci sono le finestre spalancate, o che è sottodimensionata, o che è scarico il climatizzatore.

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Xxxxbazookaxxxx
18 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Il problema è ovviamente la posizione ridicola del sensore ambiente a bordo

Come ho risposto ad un altro utente se un modello che è stato venduto in milioni di unità in qualche utente risulta difettoso di fabbrica si chiama l’assistenza e lo riparano gratuitamente solitamente entro 2 giorni (non due mesi) dalla chiamata essendo in garanzia. 

Potrebbe poi trattarsi di un altro motivo ed in questo caso l’assistenza chiederà un corrispettivo per l’uscita e il tempo perso se il problema non si tratta di un difetto della sonda in una posizione ridicola installata nello stesso punto  su milioni di split che “ovviamente” funzionano perfettamente ma di una ridicola installazione che dalla mia esperienza nel settore è sempre l’ipotesi più accreditata.

Per adesso conosco perfettamente la posizione della sonda ma non come è stata installata la macchina a casa tua. 

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Le macchine sono state installate correttamente,una al centro perfetto del salone 12 mila btu 35/40 m2 una in camera piccola 16 m2 9 Mila btu in alto a sinistra  quindi con la sonda totalmente libera da intoppi .

Sono sicurissimo al 100% che tutte le macchine hanno questo problema e non intendo solo i perfera ,basta fare una breve ricerca ,e se ne accorgono solo coloro che usano l'applicazione che restituisce proprio i gradi della sonda ambiente interna e quella della sonda esterna.Chi non usa le app non ha modo di vedere la temperatura che lo split rileva ,poi mettiamoci che c'è gente parecchio tonta che neanche capisce che non è normale dover impostare 25 gradi per 6/8 ore per averne 20 in una stanza di 16 m2 completamente sigillata che in partenza ne ha 18 o 19 con 14 gradi esterni.

Le sonde funzionano correttamente ,perché quando è tutto spento ,rilevano la stessa temperatura dei miei termometri ,digitali e a mercurio.

Per quanto riguarda l'accesso alla sonda ,non è un problema eventualmente dissaldare e risaldare ,con una leccatina di stagno.

Oltretutto questo problema sarà ancora piu grave in caso di uso in raffreddamento, perché se lui rileva sempre la temperatura più alta , continuerà a buttare aria fredda verso il basso con conseguente surgelamento ad altezza uomo quando lui rileva comunque l'aria calda presente in alto .

Una roba del genere non è progettata per funzionare così, funziona quasi  solo in modalità completamente automatica ,dico quasi perché comunque impostando 20 gradi appena dopo 5 minuti lui rileva 24 gradi allora comincia a mandare aria fredda per scendere a 20 e poi continua a mandare al minimo aria fredda per mantenere la temperatura che ripeto è quella che legge lui in alto ,non quella in zona vivibile.

Sono stato più chiaro?

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Alessio Menditto
3 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Sono stato più chiaro?

No.

Io ti ho chiesto una cosa ben precisa e tu te la canti e te la suoni per conto tuo, forse non ho formulato bene la domanda, te lo richiedo in altro modo: 

3 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

poi mettiamoci che c'è gente parecchio tonta che neanche capisce che non è normale dover impostare 25 gradi per 6/8 ore per averne 20 in una stanza di 16 m2 completamente sigillata che in partenza ne ha 18 o 19 con 14 gradi esterni.

16 metri quadri sono una stanza di 4 metri per 4 metri, partendo da 18 gradi non può metterci 6/8 ore per raggiungere 20 gradi “impostato da telecomando”, perché i casi sono tre:

 

1) o dallo split esce aria tiepida per 6/8 ore.

 

2) o lo split cessa di buttare aria calda all avvicinarsi dei 20 gradi (ma a quanti gradi smette?),per cui devi impostare 25.

 

3) lo split è troppo potente per una stanza così piccola (4 per 4 è uno sgabuzzino quasi) e pur funzionando al minimo non riesce a gestire la temperatura, infatti “appena dopo 5 minuti lui rileva 24 gradi ”, ma questo NON è colpa della macchina, ma di un dimensionamento errato.

 

Ora, SE IMPOSTI 25 gradi, IN QUANTO TEMPO passi da 18 a 20 gradi? Puoi rispondere anche solo per curiosità a questa domanda?

 

3 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Per quanto riguarda l'accesso alla sonda ,non è un problema eventualmente dissaldare e risaldare ,con una leccatina di stagno.

Ripeto, tu della tua macchina puoi fare quello che vuoi e te ne assumi la responsabilità, ma qui non sei nel bar dove si discute di come truccare i monopattini, quindi essendo una cosa ILLEGALE per la legge F-gas, in un forum TECNICO non ti potranno essere dati consigli in merito, il massimo che possiamo fare è cercare di capire questo comportamento della macchina se è dovuto a malfunzionamento, e allora è tuo diritto venga sistemato, o c’è qualcosa che non va nelle impostazioni, oppure se come penso io uno split da 9000 è comunque troppo potente per 16 metri quadri, eventualmente i tecnici si prenderanno la responsabilità di modificarlo, tirando fuori la sonda e prolungandola ad esempio, ma lo dovranno fare loro, sono stato più chiaro?

Modificato: da Alessio Menditto
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Xxxxbazookaxxxx

Ora c’è qualche informazione in più sull’installazione,ma non basta.

Altezza locali?

Altezza installazione base split?

Distanza base superiore split da soffitto?

Tipo di isolazione dell’edificio?

Si tratta di 2 mono o di un dual?

Se Dual,potenza UE?

Che velocità di ventilazione usi?

Entrambe non riscaldano o solo quella sovradimensionata in camera?

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Ho spiegato qual'é il funzionamento e dove sta il problema .

Se imposto 25 gradi la stanza in circa 1 ora arriva a 20 o poco più, ma io per avere 20 gradi non devo impostarlo a 25!

Io devo impostare a 20 in riscaldamento e tutto automatico  e lui deve funzionare finché la stanza arriva  a 20.

Questo non può succedere perché ripeto dopo pochi minuti lo split rileva una temperatura ben più alta di quella impostata ,di conseguenza si ferma fin quando la temperatura rilevata entra nel delta di funzionamento ,e lo fa per molto tempo visto che è lenta a raffreddarsi e quel poco calore creato in 5 minuti ,si è già bello che perso ,ecco perché ci vuole così tanto tempo.Praticamente ogni ora lavora una decina di minuti massimo,e 50 minuti sta fermo ,anche se apro la porta che da verso il corridoio.

Ma ripeto sono 2 climatizzatori identici a parte i btu ,che funzionano in modo identico con lo stesso problema .

Io mi gioco tutto che chiunque abbia questo modello ha questo problema ,se solo facesse la prova di misurare la temp vicino la sonda in funzionamento e non ,in stanza , e rapportarla a quella reale che rileva lo split tramite app.

Ho comunque contattato l'assistenza ,che subito mi ha indirizzato ad un centro vicino ,che però dopo 2 giorni ancora non sie il fatto sentire dopo mia chiamata oltretutto.

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Altezza locali ,standard 2 metri e 70, dalla parte superiore dello  split al soffitto ci sono circa 30 cm lo split è alto circa 35 cm quindi la base è indicativamente a 65 cm,muri spessi circa 40 cm compreso intonaco 2 cm dentro e 2 fuori in blocchetti e rinzaffo con materiale edile ,sopra c'è un'altra casa di mia proprietà quindi solaio e pavimento,mono split tutti e due,velocità automatica che ovviamente appena acceso parte quasi al massimo con modalità econo ,se metto velocità manuale a 5 o 4 , all'inizio il confort è pessimo perché ovviamente sposta l'aria fredda in stanza e fa corrente  quindi in manuale l'ideale è iniziare a velocità 2 per poi aumentarla dopo almeno 1 ora e mezza che ha stemperato.

Il problema è relativo a tutte e due le unità , ma non è che non riscaldano ,anzi scaldano bene ,ma con questo funzionamento a causa della sonda in posto infelice  ci mette ore ,qualsiasi sia la temp impostata , oltre che consumare energia inutilmente ,che se solo le sonde fossero meno sensibili , o come vorrei io ad altezza uomo remotandole  per rilevare l'effettiva temperatura in stanza ,non consumerei semplicemente perché funzionando un'oretta di continuo in automatico ,la temperatura di 20 gradi verrebbe raggiunta facilmente ,per poi lasciarlo accesso in modo che moduli il minimo necessario per mantenere quei 20 gradi.

Invece così mi trovo con la stanza che oscilla in continuazione da 18 e mezzo a 20 che per esempio sono su 6 ore ,5 tra 18 mezzo e 19 e mezzo e 1 a 20

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Per farvi capire,io oggi pomeriggio verso le 16 ho acceso in modalità powerful ,dopo una ventina di minuti riesce a stemperare ed il confort è buono se sei ben coperto per evitare gli spostamenti di aria fredda,peccato che poi quel mezzo grado guadagnato quindi 18 e mezzo ,con la macchina a manetta ,vada perso praticamente subito perché  nella successiva ora  la sonda deve raffreddarsi  da 29 gradi , che raggiunge in modalità powerful fino al range di riaccensione diciamo ,perché dopo questa modalità imposto 20 gradi in riscaldamento , econo , ventola auto.

In modalità totalmente auto ,quindi caldo freddo decide lui, se imposto 20 gradi la sonda funziona egregiamente ed effettivamente rileva i 20 gradi impostati ,anche se ovviamente nella stanza ce ne sono di meno ,circa 19 e 5 dopo parecchie ore in sala ambiente aperto , lei prende il mezzo grado dalla stratificazione.

È inutile che ci giriamo intorno ,il funzionamento ideale con la sonda in quella posizione non è possibile neanche se installi un 9 Mila in 70 metri quadri perché quella poca aria calda che manda viene subito letta dalla sonda 

 

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Alessio Menditto
11 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Il problema è relativo a tutte e due le unità

Allora sono due sonde guaste…o sono due sonde guaste, raro ma possibile, o la temperatura di 20 gradi per un inverter è irraggiungibile (può arrivare a 19.9999999999999 gradi, ma non superare i 20, però è strano perché le sonde (che sono sulla ripresa) come fanno contemporaneamente a sentire subito caldo tanto da calare la potenza, e nello stesso tempo 

11 ore fa, Carlo daikin ha scritto:

Se imposto 25 gradi la stanza in circa 1 ora arriva a 20 o poco più,

È tanto, spiegabile solo per una diminuzione di potenza del clima, ma pure qui devono vedere i tecnici, perché quando verranno capiranno in che momento il clima cala la potenza e perché.

 

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Buongiorno, anche io mi chiamo Carlo e anche io confermo lo stesso problema sulla lettura della temperatura dei sensori di entrambi gli split che ho in casa.stamattina ho messo un termometro sopra lo split e rilevava 22 contro i 26 che il sistema dichiara sull'app.

Aggiungo che le pdc stanno lavorando da 1 mese, manifestando solo ora un gap importante tra t reale e rilevata

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Alessio Menditto
2 minuti fa, CarloIwa ha scritto:

ho messo un termometro sopra lo split e rilevava 22 contro i 26 che il sistema dichiara sull'app.

Ma io non capisco, sarà un problema mio, ma questi 26 gradi che segna l’App, cosa sarebbe? La temperatura letta dalla  sonda?

 

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30 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma io non capisco, sarà un problema mio, ma questi 26 gradi che segna l’App, cosa sarebbe? La temperatura letta dalla  sonda?

 

Esatto, gli split collegati al WiFi comunicano i dati che rilevano. Se lo split rileva 20, si legge 20 t interna sull'app.

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Alessio Menditto
6 ore fa, CarloIwa ha scritto:

Se lo split rileva 20, si legge 20 t interna sull'app.

Quindi nella App c’è la lettura della sonda E la lettura della temperatura ambiente?

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1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi nella App c’è la lettura della sonda E la lettura della temperatura ambiente?

Nell'app compare il dato di temperatura ambiente che il sensore di temperatura dello split rileva. 

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.Le sonde non sono guaste ,le sonde rilevano la temperatura perfettamente al pari di qualsiasi altro termometro ,digitale o analogico che sia se tutto è spento quindi temperatura ambiente,non è la sonda che funziona male , è che gli arriva subito l'aria calda addosso e quindi lei rileva la temperatura che c'è lì nella sua sede.

Confermo quello che dice l'altro Carlo 😂, e aggiungo che non ho nessun dubbio nel poter affermare che questi split così come quelli di altre marche ,hanno tutti lo stesso problema , che è davvero ridicolo.

Teniamo in considerazione che a causa della posizione assolutamente infelice della sonda ci si gioca tutto il risparmio energetico ed il confort di una macchina da quasi 2000 euro.

Quando dissi a causa della tontaggine della gente ,era riferito al fatto che un utente normale senza sapere come dovrebbe funzionare ,vede che a casa ha 18 gradi allora se ne vuole 20 imposta 20 ,se vede la casa non arriva a 20 gradi ,non fa altro che aumentare la temperatura impostata ,senza capire o voler sapere del perché funziona cosi.

Questo accade perché quasi nessuno ha la possibilità di vedere quale temperatura rileva la sonda in alto nello split e quindi non sapendo ,pensano che è corretto impostare 25 o 28 gradi per averne 20 a casa.

Nella mia Idro pellet così come in tutte le stufe e le caldaie pellet , c'è ugualmente una sonda ambiente,e tramite il comando è possibile impostarla fino a 40 gradi in modo tale che se nel locale ,di solito un casotto piccolo nel quale è presente la caldaia ,vengono subito rilevati 30 gradi , essendo la sonda impostata a 40 ,la caldaia continua a funzionare perché la sonda ambiente viene automaticamente esclusa e comanda solo la sonda dell'acqua che fa partire il circolatore.

Se così non fosse praticamente chiunque abbia una stufa o caldaia a pellet ,avrebbe la macchina spenta dopo neanche 5 minuti di funzionamento ,cosa che appunto avviene con questi ed altri split.

Il bello è che anche aumentando al massimo la velocità della ventola ,mettendo oscillazione orizzontale e verticale ,o solo orizzontale, la situazione non cambia , l'aria calda che esce arriva subito nella zona della sonda ,ma a questo punto ,penso che influisca anche il calore sviluppato dai componenti all'interno dello split che contribuiscono a scaldare la zona .

Ma ripeto se prendo il termometro digitale e lo metto proprio sotto le feritoie della sonda ,la temperatura rilevata è la stessa di quella che rileva lei con differenza di circa mezzo grado ( ecco perché dico del calore in aggiunta  sviluppato da componenti interni)

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Alessio Menditto
1 minuto fa, Carlo daikin ha scritto:

non è la sonda che funziona male , è che gli arriva subito l'aria calda addosso e quindi lei rileva la temperatura che c'è lì nella sua sede.

Carlo ripeto, io non voglio contestare, ma questo va dimostrato termodinamicamente, che termodinamicamente non è una parola tanto per, vuol dire letteralmente “movimento di calore”: ora se mi spiegate come sia possibile che uscendo aria da sotto arrivi praticamente dopo pochissimo tempo aria già calda nella ripresa, che giro ha fatto questo calore?

O la stanza si riscalda IMMEDIATAMENTE (e ripeto 4 metri per 4 metri è uno sgabuzzino per me) perché lo split è in una stanza appunto così piccola che si scalda in un attimo, o siete voi sul posto a studiare con dei termometri digitali il giro di questa aria calda che buttata sotto in una stanza a 18 gradi in pochi minuti torna sopra già calda.

Io non vedo altre spiegazioni, non vogliatemene male.

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Ma non capisco se mi stai prendendo in giro o c'è qualche altro problema  .

Ho scritto 

Gli split sono 2 uno in cameretta uno in salone aperto ( comunica con ingresso, cucina e corridoio) 

La porta della cameretta è sempre aperta e da sul corridoio con altre 5 stanze, ,quindi ho fatto la prova a chiuderla e non è cambiato nulla .

Termodinamicamente non c'è nulla , l'ho spiegato 20 volte ,l'aria calda che esce dallo split ,va direttamente sulla sonda prima ancora di girare in stanza ,in tutte e due le installazioni ,non per nulla mettendo qualsiasi termometro nei pressi della sonda ( esternamente alla scocca) si rileva la stessa temperatura che rileva il termostato dello split tramite app.

Non è difficile da capire , semplicemente la sonda va spostata ,magari tocca qualche parte all'interno dello split che riscalda e quindi rileva la temperatura del suo ambiente interno  circoscritto ,potrebbe essere che posizionandola meglio il problema si elimini ma ho i miei dubbi ,l'unica soluzione per quanto mi riguarda è un sensore ambiente a filo che guarda caso Daikin produce ,da fare uscire dallo split almeno 3 metri  e posizionarlo sul muro ad altezza uomo.

Solo così ste macchine possono funzionare al massimo dell'efficienza e del confort.

 

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Alessio Menditto

Allora innanzitutto non prendo in giro nessuno, seconda cosa 

33 minuti fa, Carlo daikin ha scritto:

l'aria calda che esce dallo split ,va direttamente sulla sonda prima ancora di girare in stanza

sei TU SUL POSTO che devi capire come sia possibile, non io ad esempio che invece, se non fossi in buona fede, penserei sei TU e altri che avete queste macchine che ci state facendo la supercazzola, perché per me è impossibile 

 

33 minuti fa, Carlo daikin ha scritto:

non per nulla mettendo qualsiasi termometro nei pressi della sonda ( esternamente alla scocca) si rileva la stessa temperatura che rileva il termostato dello split tramite app.

 

33 minuti fa, Carlo daikin ha scritto:

potrebbe essere che posizionandola meglio il problema si elimini

Da quello che hai scritto allora non esiste nessun problema della macchina, perché sia un termometro che posizioni vicino alla sonda che la temperatura letta dalla sonda segnano la STESSA TEMPERATURA.

Per me state scaldando una stanza che è ad una temperatura praticamente identica a quella impostata che la logica del clima va in confusione, e infatti se impostate una temperatura più alta comincia a funzionare come si deve, altro che prendere in giro.

Modificato: da Alessio Menditto
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Io, che non son qui per fare supercazzole ma per risolvermi un problema, da un paio di giorni sto indirizzando il flusso a circa 45 gradi rispetto al pavimento e potenza massima della ventola. T impostata 19.5, T sensore 21/22, T cronotermostato (altezza uomo distanza 3m dallo split) 20,5.

Se così fosse potrei pensare che nel mio caso il problema sia legato al fatto che il flusso prima era regolato in velocità automatica e la direzione era al massimo del puntamento verticale per scaldare la parte più bassa delle camere. Probabilmente questo limitava la zona di ricircolo aria ad un area estremamente vicina allo split. Condurrò altre prove 

Modificato: da CarloIwa
Mancava ultima frase
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non è in ogni caso normale che per farlo quasi funzionare accuratamente o semplicemente , quasi funzionare, uno debba trovare degli stratagemmi assurdi,per incompetenza accertata dei progettisti sotto effetto di stupefacenti , questo video puo' essere utile 

 

 

è evidente allora che c'è qualche altro problema ,non è una presa in giro

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Alessio Menditto

Dunque passato lo scoglio delle prese in giro, ricominciamo dalla teoria base: un clima impostato ad esempio a 25 gradi butta aria calda sotto, poniamo a 35 gradi, questa aria calda incontra aria ambiente che è più fredda, poniamo ad esempio 19 gradi , e spinta in giù comincia a muoversi venendo aspirata della stessa quantità dalla “ripresa” in alto, che tra le altre cose porta la sede della sonda.

 

Questa sonda sente la temperatura del ritorno, e (facciamo finta sia on off) appena ritorna su a 25 gradi, il compressore spegne.

 

Ora questo funzionamento elementare si basa su un presupposto, che è quello su cui stiamo discutendo, ossia aria che esce a 35, si miscela a aria a 19, può risalire su a 25 non per carità Cristiana, ma per determinate condizioni (che governano i milioni e milioni di clima installati nel mondo) e che sono:

 

1) tutto il volume di aria a 19 si è scaldato a 25.

2) qualcosa DAVANTI allo split la ributta su senza essere finita nella stanza.

3) la stanza è praticamente GIÀ alla temperatura impostata sul telecomando.

 

Tu hai detto 

Il 4/12/2022 alle 17:33 , Carlo daikin ha scritto:

mettendo qualsiasi termometro nei pressi della sonda ( esternamente alla scocca) si rileva la stessa temperatura che rileva il termostato dello split tramite app.

possiamo ragionare bene su questa frase? Io la intendo che UN TERMOMETRO nei pressi della sonda rileva la temperatura impostata (correggimi se sbaglio).

Ora, se il termometro nei pressi della sonda segna la temperatura che hai impostato, NON È COLPA DELLA SONDA, non le si può rimproverare di segnare la temperatura giusta (e infatti spegne lo split !), piuttosto io non ho ancora capito cosa succede all aria SOTTO LO SPLIT, è alla temperatura letta dalla sonda o è ad una temperatura PIÙ BASSA?

E se è ad una temperatura più bassa, come fa l’aria calda spinta giù tornare sopra già calda?

É questo termodinamicamente impossibile A MENO CHE…i tre casi sopra.

Puoi verificare quindi che fine fa l’aria sputata a 30 o più gradi (verifica con un termometro immediatamente sotto le alette dello split ) come mai torna su subito?

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Io credo che facendo girare la ventola a bassa velocità e direzione verticale, si crei un volume di aria calda,  con volume poco oltre quelli dello split. Questo rileva la temperatura corretta e ferma il funzionamento. In questo caso il resto della stanza beneficia poco del calore generato. Invece impostando una direzione e una velocità che obbligano il calore ad andare il più possibile lontano dalla fonte che lo genera, si scalda più volume nella stanza.

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Alessio Menditto

Ma questa è una forzatura al ragionamento, io sto dicendo che di ipotesi ne sono state già fatte troppe, ripeto bisogna armarsi di termometro digitale e, perché no, di ANEMOMETRO DIGITALE, con venti trenta euro su Amazon si compra, si avvia il clima, si vedono i flussi di aria e con che temperatura hanno, e così se si vuole capire che succede e tentare di risolvere si fa, altrimenti si fa solo polemiche e ragionamenti basati sul nulla.

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Comunque ho sentito un cat su YouTube ,vision impianti srl ,che mi conferma che non esiste sonda remota per il perfera.

 

Mi ha detto però che c'è un modo per stare il sensore ambiente tramite telecomando ,sto aspettando che mi dica la procedura per provare.

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