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modalità deumidificatore fa risparmiare davvero?


curioson

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Se d'estate uso il climatizzatore in modalità deumidificatore consumo per davvero meno energia?

Ci sono misurazioni affidabili a riguardo che certificano ciò?

Che ne pensate?

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Alessio Menditto

Assolutamente no, è la modalità di maggior consumo perché il compressore va sempre alla massima velocità senza modulare.

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essendo la modalità deumidificazione, gestita in maniera diversa da marca a marca e spesso addirittura da modello a modello non è che si possa generalizzare

solitamente l'unica cosa che tende ad essere abbastanza simile è quella che equivale a mettere la velocita ventola sotto al minimo

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Assolutamente no, è la modalità di maggior consumo perché il compressore va sempre alla massima velocità senza modulare.

A giudicare dal rumore che fanno i miei (daikin e lg) direi che è il contrario: il compressore va al minimo, quanto basta per far si che l'aria a contatto con la batteria ceda l'acqua contenuta (temperatura di rugiada?) è vero invece che il compressore va - come si dice dalle mie parti - a "a diritto" cioè non c'è una temperatura ambiente a cui stacca, ma comunque con regimi minimi.

 

Idealmente parlando un condizionatore in modalità deumidificatore dovrebbe avere una differenza di temperatura tra aria che entra e esce nulla.

Io però non la vedo come una questione di costi ma di comfort: d'estate faccio sempre andare il condizionatore fino a raggiungere una temperatura a me congeniale e poi lascio il deumidificatore per non sentire il senso di afa.

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Alessio Menditto

Qui c’è la termotecnica all’amatriciana, il compressore alla massima velocità vuol dire alla massima potenza, massima potenza vuol dire che il ciclo inverter è momentaneamente messo in secondo piano, ed essendo in secondo piano si comporta sostanzialmente come un On Off.

Ora, se inverter consuma meno di on off, è logicamente dimostrato che consuma di più in deumidificazione piuttosto che usarlo semplicemente in raffreddamento,  che toglie lo stesso umidità tra parentesi, anche se più lentamente, oltretutto il compressore deve fare frequenti accensioni e spegnimenti probabilmente non controllato da inverter, e quindi con assorbimenti maggiori, alla fine del ciclo, perché qui è tutto relativo, per aver riprova basta comunque attaccare solo al clima il solito economico wattmetro, e piuttosto che sentire cento opinioni diverse, ci si fa i conti direttamente.

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@Alessio Menditto Curiosità: quando (ahime!) sono venuti a sistemarci il clima (o quando ho assistito al reintegro di gas in clima scarichi causa perdite) TUTTI i tecnici facevano sempre mettere al cliente il clima "a manetta" in refrigerazione per far andare il compressore al massimo (e bypassare la logica inverter)... non sarebbe stato più logico chiedere al cliente di mettere in modalità deumidificazione? do per scontato che stiamo parlando di apparecchi mono\dual split per ambienti residenziali e non impianti con decine di unità interne (che magari funzionano diversamente dal condizionatore residenziale).

Lasciamo da parte per un attimo i consumi, io parlo di come si pilota il motore del compressore.

 

Inoltre non ho mai capito perché chi fa i clima non mette una modalità service (uno switch sulla PCB della UE) che disattivi l'inverter e faccia andare il compressore sempre al massimo.

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto
8 minuti fa, xblitz ha scritto:

non sarebbe stato più logico chiedere al cliente di mettere in modalità deumidificazione?

Esatto, i tecnici non lo sapevano, non si può sapere tutto nella vita, gli inverter modulano, per quello non si può caricare, oltre ad altri motivi, a manometro un inverter, perché la logica fa quello che gli pare.

Poi come dice click pure in deumidificazione c’è sempre la logica che interviene un po’, ma in sostanza il compressore deve andar alla massima potenza.

P.s. La carica a manetta non serve quando si carica a peso.

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Il mio split di alta gamma a casa lo uso in deumidificazione giorno e notte h24 in estate.

sulla bolletta mi incide circa 30 euro al mese.

cosi riesco a garantirmi il confort come umidità e temperatura. (In climatizzatore lo uso raramente)

 

in ufficio ho uno split di bassa gamma, in deumidificazione mi faceva aumentare l’umidità della stanza, faceva un caldo terrificante e l’ho usato sempre in condizionatore. Solo così mi garantivo un minimo di confort 

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la modalità deumidificazione è una cosa che può essere:

1 molto diversa dal condizionamento

2 praticamente uguale al condizionamento

 

le logiche con cui funziona un clima in deumidificazione sono estremamente diverse

si va da ciclo di condizionamento semplicemente a velocita del ventilatore UI superminima

a logiche di funzionamento ciclato a potenza variabile del compressore

a logiche che lavorano a potenza costante con non controllo delle temperature ambiente

3 ore fa, xblitz ha scritto:

Idealmente parlando un condizionatore in modalità deumidificatore dovrebbe avere una differenza di temperatura tra aria che entra e esce nulla.

l'esatto contrario

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27 minuti fa, click0 ha scritto:

si va da ciclo di condizionamento semplicemente a velocita del ventilatore UI superminima

Posso parlare solo limitatamente ai condizionatori che ho sottomano (daikin e lg - ben consapevole che è possibilissimo che la cosa che vale per un modello non è detto valga per un altro modello del medesimo costruttore). Stando a quello che riporta il manuale (di entrambi I MIEI condizionatori) la deumidificazione la fanno facendo girare al minimo la ventola tangenziale della UI e mantenendo la batteria fredda quanto basta. D'altra parte cosa facciano nella pratica non è informazione che si scrive in un manuale utente - anzi all'utente non deve interessare proprio.

Dal canto mio posso dire che quanto scritto nel manuale corrisponde a verità: la ventola tangenziale gira effettivamente più piano e pure il motore del compressore lo sento che va a bassi regimi - anche se non posso fornire numeri OGGETTIVI.

 

27 minuti fa, click0 ha scritto:

l'esatto contrario

Vale quello che ho detto prima sui manuali e sull'esperienza che ho avuto con questi prodotti... ovviamente quando scrivo che il delta T dovrebbe essere nullo lo so che è praticamente impossibile (altrimenti sarebbe un semplice ventilatore oppure bisogna usare altri sistemi tipo silicagel) ma è quanto si evince da quello che è scritto sui manuali.

Comunque questa estate (ora non saprei proprio come fare) un paio di letture sul contatore, per quantificare la potenza istantanea le faccio.

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto
14 minuti fa, xblitz ha scritto:

mantenendo la batteria fredda quanto basta

Non è quanto basta, è che deve essere veramente molto fredda, il massimo del freddo che può raggiungere e per quello il compressore deve dare la massima potenza.

Diciamo che non ha tanto senso usare un clima deumidificazione perché poi succede quello che ha scritto Chiarella

1 ora fa, Chiarella88 ha scritto:

faceva un caldo terrificante

proprio perché non raffredda (pur essendo la batteria freddissima) andando la ventola al minimo.

 

Il top sarebbe usare sia il clima che il deumidificatore assieme.

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34 minuti fa, xblitz ha scritto:

ovviamente quando scrivo che il delta T dovrebbe essere nullo lo so che è praticamente impossibile

per avere un dt nullo la batteria, non potrebbe che avere una temperatura "alta", ipotizziamo, circa, la stessa della temperatura ambiente quindi zero deumidificazione...

se la batteria fosse invece a -50 avresti un'elevata deumidificazione dell'aria che attraversa la batteria (con diversi problemi)

aria in uscita non fredda, ma molto fredda altrimenti non stai deumidificando (o poco)

cosi

un vecchio on/off, impostato in clima e regolato 2 gradi sotto la temperatura che c'è all'avviamento, deumidifica molto di più di un clima inverter regolato allo stesso modo

semplicemente perché la batteria risulta molto più fredda

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oltre alla potenza dovresti misurare

umidita, temperature dell'aria in ingresso uscita

temperature esterne ingresso e uscita

quantità e temperature acqua di condensa

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17 minuti fa, click0 ha scritto:

per avere un dt nullo la batteria, non potrebbe che avere una temperatura "alta", ipotizziamo, circa, la stessa della temperatura ambiente quindi zero deumidificazione...

eh questo lo so, infatti ho scritto idealmente: il processo di deumidificazione (per definizione) deve estrarre l'umidità senza far abbassare la temperatura dell'aria - ovviamente una macchina frigorifera per fare questo non ha molte frecce al suo arco. La natura non si può ingannare.

 

17 minuti fa, click0 ha scritto:

un vecchio on/off, impostato in clima e regolato 2 gradi sotto la temperatura che c'è all'avviamento, deumidifica molto di più di un clima inverter regolato allo stesso modo

semplicemente perché la batteria risulta molto più fredda

e sono d'accordo allora diciamo che la modalità deumidificatore non esiste? mi ripeto: nei miei viene detto che si cerca (ma è impossibile!) di togliere l'umidità senza abbassare la temperatura dell'aria in uscita (e sono d'accordo che è un ossimoro) il compressore lo sento girare a regimi più bassi e questo, alla spicciolata, si può verificare con l'assorbimento di potenza istantanea - dal contatore o meglio con pinza amperometrica.

Modificato: da xblitz
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45 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

poi succede quello che ha scritto Chiarella

Però Chiarella ha scritto che questa cosa gli succede solo sul clima-ciofeca su quello di alta gamma no. Io coni miei (che reputo di fascia alta - lg un po' meno) sperimento la stessa cosa: penso che starei bene anche con il solo deumidificatore.

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Alessio Menditto

Infatti la funzione di deumidificatore in realtà non è raffreddare, ma favorire l’evaporazione del sudore raffreddando in modo naturale il corpo, se l’aria è troppo umida il sudore non evapora e ci si sente soffocare.

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11 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Infatti la funzione di deumidificatore in realtà non è raffreddare, ma favorire l’evaporazione del sudore raffreddando in modo naturale il corpo,

Esatto ed è quello che intendevo quando ho scritto che idealmente il delta T tra temperatura in ingresso e uscita dalla UI dovrebbe essere 0.

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39 minuti fa, xblitz ha scritto:

sono d'accordo allora diciamo che la modalità deumidificatore non esiste?

infatti, nei clima la deumidificazione (nel senso stretto) non è mai esistita (salvo un paio di modelli)

sempre a riprova, nei clima non puoi impostare la percentuale di umidità...

 

un clima in deumidificazione solitamente sfrutta anche il fatto che il riscaldamento viene dato dall'ambiente stesso

poca potenza frigorifera (giochini vari strani) e di fatto la temperatura ambiente non cambia poi molto

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Esatto, io ho fatto tutta l’estate con lo split a casa, di alta gamma, in modalità deumidificazione, sia di giorno che di notte per dormire.

L’obiettivo non è mai stato abbassare la temperatura in casa, ma solo abbassare

l’umidità per avere la percezione di un beneficio. 
Dopo ore e ore di deumidificatore la temperatura era sempre sui 27/28 gradi con una partenza dai 28/29 interni.. quindi Scende di 1 Max 2 gradi, ma il confort e notevole..

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1 ora fa, click0 ha scritto:

infatti, nei clima la deumidificazione (nel senso stretto) non è mai esistita (salvo un paio di modelli)

sempre a riprova, nei clima non puoi impostare la percentuale di umidità...

e il pinguino delonghi allora? non usa pure lui un ciclo frigorifero? eppure lui (e i suoi simili) sono venduti come deumidificatori.
Peraltro - vado a memoria - il primo deumidificatore altro non era che una macchina frigorifera che usava il ciclo dell'ammoniaca (siamo a fine '800).
 

1 ora fa, click0 ha scritto:

poca potenza frigorifera (giochini vari strani) e di fatto la temperatura ambiente non cambia poi molto

Ma poca potenza frigorifera vuol dire anche poca potenza elettrica mandata al compressore. Altrimenti si avrebbe l'assurdo di una macchina che consuma di più per raffreddare di meno l'aria.

Sicuramente il fatto di PERCEPIRE una temperatura dell'aria prossima a quella ambiente dipende anche dal fatto che l'aria viene sparata a una velocità minore (e ovviamente trascuriamo il consumo della ventola tangenziale - questa è un'approssimazione più che ragionevole) ma proprio perché l'aria viaggia più lentamente tra le alette della batteria se il compressore andasse "a manetta" sarebbe più facile che la stessa diventi un blocco di ghiaccio - ecco perché sostengo che in modalità deumidificatore il compressore va a regimi "minimi".

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto
3 ore fa, xblitz ha scritto:

- ecco perché sostengo che in modalità deumidificatore il compressore va a regimi "minimi".

Si ma è un’apparenza, tu la devi vedere nel complesso, non nel transitorio altrimenti non ha senso niente, come dicevo subito si chiama “ciclo” per quello, la macchina parte a massima potenza del compressore che per definizione NON modula, tramite giochi di valvole ecc la temperatura si abbassa il più possibile, la ventola tangenziale va al minimo (proprio perché deve scambiare il meno possibile con l’ambiente, perché altrimenti Chiarella diventerebbe un surgelato Findus, e per quello la batteria si ghiaccia in breve tempo, e questo ghiaccio è l’umidità tolta, però se la batteria ghiaccia poi non scambia più nulla, il compressore quindi si ferma, il calore ambiente scioglie il ghiaccio e appena la sonda sente che la temperatura è positiva fa ripartire a manetta il compressore e via così/ è la media della somma delle correnti di spunto che sommata al fatto che se pur per brevi periodi fa andare il compressore a manetta senza modulare che ALLA FINE fa consumare di più.

 

Per quello non serve misurare l’assobimento, solo per queste ragioni è ovvio che consuma di più UN CICLO di deumidificazione, ma appunto il ragionamento sul consumo non ha tanto senso perché non è confrontabile col ciclo di raffreddamento, perché è lo scopo che è diverso, sono conti molto astratti ed è per questo che ci sono tante interpretazioni e ognuno può dire la sua senza timore di smentita, perché a seconda di come si guarda ognuno ha ragione.

In refrigerazione al contrario del riscaldamento è tutto relativo, ma “in assoluto” basta solo dire che il clima non modula e che fa frequenti attacca e stacca che si può affermare per sillogismo che consuma di più che un ciclo di raffreddamento dove il compressore sta avviato praticamente di continuo per giunta modulando, che è esattamente l’opposto della deumidificazione e che quindi “risparmia” energia.

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Questo è un estratto del service manual del mio LG (anno 2007). A me non sembra un modo di operare energivoro, anzi tutt'altro.

Chiaramente la coperta è quella: la temperatura dell'aria si abbassa di poco\nulla. Ma l'OP ha chiesto se si risparmia e non "dove sta la fregatura".

 

 

 

 

dry_lg.png

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Alessio Menditto

Infatti non c’è fregatura perché si paragonano due cose completamente diverse, deumidificare e raffreddare non hanno nulla in comune, è la domanda che (pur legittima), è paradossale, non ha senso, e come tutte le cose paradossali portano a conclusione assurde.

 

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3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Infatti non c’è fregatura perché si paragonano due cose completamente diverse, deumidificare e raffreddare non hanno nulla in comune, è la domanda che (pur legittima), è paradossale, non ha senso, e come tutte le cose paradossali portano a conclusione assurde.

 

Si, ma io sto confutando l'affermazione "è la modalità che consuma di più perché il motore va sempre al massimo".

Sono fuori casa, vado quindi a memoria; nel service manual c'è una sezione dove spiega la logica di funzionamento dell'inverter che si può riassumere nel seguente modo: se la temperatura rilevata è superiore di 2.5 °C a quella impostata il motore va a tutta birra, se inferiore o uguale a 1 °C modula un po' e se inferiore al mezzo grado modula ancora di più. Stando alla tabella riportata se la temperatura ambiente è superiore di 26 °C il compressore va a manetta, se è tra 18 e 22 il compressore non parte proprio. Questo darebbe anche ragione ai frigoristi che chiedono di mettere il condizionatore "a palla" quando attaccano i manometri per vedere che cavolo succede nell'impianto.

Altri condizionatori avranno certamente i loro algoritmi per decidere di quanto far calare la temperatura... ma non credo che la strategia cambi più di tanto.

Per @curioson la modalità deumidificatore consiste comunque in un abbassamento della temperatura dell'aria; stabilire se si risparmia di più rispetto alla modalità condizionatore è difficile di dire a priori visto che dipende da tanti fattori - non ultimo la soggettività - quindi l'unica cosa sensata che puoi fare è installare un wattmetro e fare alcune prove... ad ogni modo non ti aspettare chissà quale risparmio.

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