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Calibro digitale, assorbimento da spento.


Nadine 82

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Ciao, ho un calibro digitale TackLife alimentato da una batteria CR2032 da 3vdc.

Avevo notato da subito che la batteria durava veramente poco, nonostante non usassi il calibro.

Credo di aver già cambiato 3 batterie in 2 anni, forse anche meno.

Adesso ho trovato la soluzione drastica: tengo la batteria fuori dal calibro...

Ho smontato il calibro per accedere alla scheda.

Ecco fronte e retro della scheda

fronte-retro.jpg

Domanda per i test: il pulsante on/off del calibro va a lavorare sul contatto che ho segnato con il punto azzurro e giallo; per simulare l'avvio

basta mettere in corto i due contatti? Idem per spegnere?

 

Ecco lo schema del HT1015-1, dove il 4° pin da solo non avrebbe nessun valore assegnato.

schematic.jpg

 

Ho alimentato la scheda con l'alimentatore (la scheda dovrebbe essere in off), il Vout è di 1,5vdc come da schema. Non capisco perchè il 4° pin da solo abbia anche lui la Vin.

test.jpg

 

L'alimentatore però non mi segnala nessun assorbimento, ma forse è talmente minimo che non lo rileva?

assorbimento.jpg

 

Domanda: posso capire da dove viene questo assorbimento anomalo? Magari è giusto che sia così per mantenere qualche impostazione?

Ci sarebbe qualche soluzione per impedire questo assorbimento?

Nota: nel mio test non è collegato il display del calibro, non so se influenzi l'assorbimento.

 

Grazie.

Modificato: da Nadine 82
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Riccardo Ottaviucci

usa un tester che misuri i microA (quelli analogici di una volta tipo ICE lo permettevano). Per me sono le batterie cinesi che non hanno la capacità nominale delle CR2032,mettine una di marca

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10 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

ma forse è talmente minimo che non lo rileva?

Può essere, prova a misurare con il multimetro in serie sul positivo, portata mA o uA se presente.

 

Ciao, Ale.

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Ciao

Ho lo stesso problema, il mio usa una LR44, se la lascio inserita dopo un po' me la scarica... Stessa soluzione adottata: la tolgo ogni volta... Temo sia un problema comune sui calibri cinesi low cost.

Modificato: da MannarWolf
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Grazie Riccardo e Guargua, pensate che avevo preparato il mio amperometro a ganascia (cinese..), ma poi non ho nemmeno verificato; dubito che rilevi bassi assorbimenti, parlo dell'economico e diffuso UT210E. Provo con uno dei miei multimetri in serie, credo possa misurare anche in uA, poi faccio sapere. Riccardo concordo con la batteria originale, ma poi ne ho cambiate altre due, e sono di marca.

Mannar, ho letto che forse utilizzano questo assorbimento, per permettere all'accensione di non dover fare sempre zero con il calibro chiuso. Preferivo fare zero col tasto, piuttosto che buttare batterie.. (sempre se corrisonde alla verità).

 

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Questa te la passo Riccardo 😂

Infatti a mio padre ne regalai uno di marca, sempre digitale (Borletti), e non ha questo problema.

Io invece mi regalai... il cinese per risparmiare 🤪

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Si parlava di cinesate, non usavo la pinza Uni-T da tempo, l'accendo nulla. Apro il vano pile, una con acido in perdita, per fortuna poca roba

(pile cinesi originali).

 

Ho poi provato l'assorbimento (sono consapevole che la pinza non sia attendibilissima, soprattutto sulla corrente continua).

La pinza alterna un assorbimento di 3/5 mA.

Sicuramente l'assorbimento comunque c'è, altrimenti non si spiega il consumo di batteria.

 

pinza.jpg

 

La domanda sorge spontanea (ma temo già la risposta...): devo rassegnarmi e lasciare la batteria fuori dal calibro quando non lo uso?

Non saprei come rimediare, evidentemente l'IC ha l'istruzione di mantenere qualcosa in tensione, credo per permettere quando si accende e chiudo il calibro, di avere una lettura di zero (senza dovere premere tutte le volte l'apposito tasto "zero".

 

 

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Devo retificare quanto scritto appena sopra: la pinza economica che ho io non è idonea per misurare correnti basse!

Ho provato l'assorbimento di corrente a scheda spenta con due multimetri differenti, scala uA.

L'assorbimento è di 24 uA su tutti e due gli strumenti.

Ecco perchè la batteria si scarica (dai calcoli che ho fatto, con questo assorbimento, senza mai usare il calibro in circa 380 giorni la batteria è scarica).

 

Riporto la mia domanda del messaggio precedente:

 

La domanda sorge spontanea (ma temo già la risposta...): devo rassegnarmi e lasciare la batteria fuori dal calibro quando non lo uso?

Non saprei come rimediare, evidentemente l'IC ha l'istruzione di mantenere qualcosa in tensione, credo per permettere quando si accende e chiudo il calibro, di avere una lettura di zero (senza dovere premere tutte le volte l'apposito tasto "zero".

Modificato: da Nadine 82
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7 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Perchè non rimuovi quella schifezza tra i piedini del SOT-89.

Appena riesco pulisco bene la scheda, ma non credo sia la causa dell'assorbimento. Grazie

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Da annoverare fra le scemate moderne, penso, il calibro automatico, che fatica fa uno a misurare? Forse problemi di vista se no non mi spiego un oggetto simile. Detto questo quel componente a 4 pin mi sembra un regolatore di tensione, ovvio che se è sempre alimentato consuma, sia che eroga che non eroga, quindi se riesci a  fare un cablaggio del chip a un micro interruttore hai escluso la batteria dal resto, non è che ci vuol molto. Altrimenti puoi provare a rimpiazzare il regolatore con un partitore capacitivo, non è detto che funzioni perché a batteria nuova avrai circa 1,62v al chip centrale.

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17 minuti fa, 3kek1 ha scritto:

Forse problemi di vista se no non mi spiego un oggetto simile.

Esattamente, ne ho uno di marca a nonio, ma oramai uso solo quello della "Lid....." 😀

Modificato: da NovellinoXX
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11 ore fa, 3kek1 ha scritto:

Da annoverare fra le scemate moderne, penso, il calibro automatico, che fatica fa uno a misurare? Forse problemi di vista se no non mi spiego un oggetto simile. Detto questo quel componente a 4 pin mi sembra un regolatore di tensione, ovvio che se è sempre alimentato consuma, sia che eroga che non eroga, quindi se riesci a  fare un cablaggio del chip a un micro interruttore hai escluso la batteria dal resto, non è che ci vuol molto. Altrimenti puoi provare a rimpiazzare il regolatore con un partitore capacitivo, non è detto che funzioni perché a batteria nuova avrai circa 1,62v al chip centrale.

Ho 2 calibri tradizionali, ma questo è molto più comodo. Sì, regola la tensione da 3 a 1,5 v, ed è sotto tensione quando è spento. Del resto il pin Vin del regolatore è direttamente collegato alla batteria.

Potrei tagliare la pista, e mettere un pulsante volante fuori. Ma l'idelae sarebbe stato avere un punto di tensione a 3V della scheda che andava sotto tensione quando premevo On/off,

e collegarlo al pin del regolatore. Ma da quanto ho visto, non esiste un punto del genere.

 

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Vedo se nelle vecchie schede accantonate trovo un piccolo interruttore. Poi seziono la pista dove ho segnato di rosso (3v che va al Vin), e saldo due fili

sui due contatti (segnati in giallo)... vedo se riesco poi a forare e uscire fuori con i fili, così dovrei risolvere (spero). Usarlo 2 volte all'anno e cambiare ogni anno la batteria è assurdo.

Fuori/dentro la batteria altrettanto, anche perchè per estrarre la stessa devo armeggiare con cacciavite piatto.

 

mod.jpg

 

 

Modificato: da Nadine 82
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41 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Usarlo 2 volte all'anno e cambiare ogni anno la batteria è assurdo.

 

Scusa ma non fai prima ad isolare la batteria con un ritaglio di plastica sottile? Quando devi usare il calibro rimuovi il foglietto, che poi rimetti prima di riporlo.

E un metodo che usano, ad esempio, per isolare le batterie di questo tipo nei telecomandi.

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10 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Scusa ma non fai prima ad isolare la batteria con un ritaglio di plastica sottile? Quando devi usare il calibro rimuovi il foglietto, che poi rimetti prima di riporlo.

E un metodo che usano, ad esempio, per isolare le batterie di questo tipo nei telecomandi.

Ciao Livio, lo farei per comodità. Calcola che potrei semplicemente lasciare batteria e suo portabatteria... sfilato leggermente, non farebbe più contatto.

E' anche un modo per fare pratica con saldatore ecc. Tutta scuola.

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Riccardo Ottaviucci
Il 18/1/2023 alle 22:56 , Nadine 82 ha scritto:

il cinese per risparmiare 🤪

chi poco spende assai spende

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Tutto sommato, assorbimento a parte, va anche bene (confrontato con l'altro di marca).

Se trovo un piccolo interruttore, e lo incollo dove non da fastidio, risolvo il problema (per avviare dovrò poi fare 2 tasti, ma meglio che inserire/togliere la batteria

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Fatto la modifica alla scheda. Tagliato la pista che collegava il Vin del regolatore di tensione con il + della batteria. Saldato i due cavetti che andranno

all'interruttore. L'unica possibilità di uscita era però dal pulsante per impostare la lettura in mm o pollici (tolgliendo quel pulsante, che tanto non mi servirà).

Diversamente non c'era soluzione di passaggio.

Adesso da spento l'assorbimento è zero e la mia scorta di batteria sarà contenta 😉

 

Cal-mod.jpg

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