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Raddoppio radiatore


Simon1233

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Ciao, non volendo ne potendo sostituire il radiatore in acciaio che ho in salotto, mi è venuto in mente di raddoppiarlo aggiungendo un secondo radiatore di fianco a quello esistente utilizzando la stessa valvola e lo stesso detentore sostituendoli con gli stessi a T che però non trovo da nessuna parte.

 

Al di la del problema di reperire il materiale, è una cosa fattibile o vado incontro a problemi di funzionamento della caldaia? A rigor di logica avere due termosifoni in parallelo è come aver uno pi grande.

 

 

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Buonasera Simon      non capisco....non potendo o non volendo....ma puoi metterne un altro ?

Dipende dal tubo in arrivo    la sua sezione       a seconda di dove hai il termo , fondamentale la valvolina di sfogo , per poterli riempire correttamente  .

 

Scusa di nuovo la domanda....ma sostituirlo con uno a più colonne? 

 

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Si, certo sarebbe la cosa migliore ma non posso spostare gli attacchi ne allungarli e mettere più colonne non so quanto servirebbe. Ora ho un 4 colonne x 10 elementi. 

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16 ore fa, Simon1233 ha scritto:

Ora ho un 4 colonne x 10 elementi.

alto quanto ?

bisognerebbe però capire se quando è stato messo questo termo , sia stato fatto un calcolo o no, per capire se sia sottodimensionato , non renda, o per qualche motivo , non scaldi a sufficienza

se fosse sottodimensionato e i tubi hanno la portata necessaria, ok  si corre ai ripari , ma se il tubo è piccolo , raddoppiando il termo , cioè la superficie di scambio con l'aria , non risolvi

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Ciao Luigi, di quali tubi stiamo parlando? Lo stabile è nuovo (2010) con sistema di distribuzione al singolo radiatore con tubi in materiale plastico (credo). Secondo me questo radiatore è sottodimensionato poiché deve scaldare un'area grande (quasi 16 mq) con una parete esposta a nord e una sul vano ascensore/scale mentre le altre stanze (una di 9 e una di 13) hanno lo stesso tipo di radiatore. Da quando ho installato le valvole termostatiche elettroniche della TADO° ho notato che tutti gli altri radiatori vengono spenti quasi subito (compreso quello della cucina) mentre nel soggiorno la temperatura fatica a salire. 

 

Considera che il radiatore della cucina era un 6 colonne, sostituito qualche anno fa con un 4 colonne e forse era sufficiente un 3 colonne poiché la cucina è sempre 1° più calda del resto della casa a causa dell'esposizione a tramite balcone verandato chiuso d'inverso con tenda e frigorifero che scalda sempre acceso.

 

Il radiatore è un 10 elementi da 900 mm di altezza.

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Sale più lentamente ok, ma la temperatura la raggiunge? perchè se non parlaimo di molte ore io vedo più facile anticipare la partenza di questa valvola che aggiungere un termosifone.

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6 minuti fa, reka ha scritto:

Sale più lentamente ok, ma la temperatura la raggiunge? perchè se non parlaimo di molte ore io vedo più facile anticipare la partenza di questa valvola che aggiungere un termosifone.

Ciao, sale più lentamente ma raggiunge la temperatura impostata. Per esempio, questa mattina il riscaldamento si è acceso alle 6.00 e alle 7.33 questa stanza aveva raggiunto i 20.0° mentre le altre erano in temperatura dopo 30 minuti. Questo radiatore è nel soggiorno dove è installato il termostato generale quindi non ha una valvola termostatica a differenza delle altre stanze (tranne il bagno dove c'è un termo arredo senza valvola termostatica).

 

In sostanza potrei programmare tutte le altre termostatiche a partire in ritardo? Però, invece di raddoppiare il radiatore, ho verificato e potrei sostituire quello esistente con un 5 colonne (ho visto che esistono degli eccentrici per gli attacchi a muro che mi permetterebbero di installarlo): secondo te questo porterebbe un riscaldamento più rapido?

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alle 6 che temperatura c'era?

e la caldaia a che temperatura manda l'acqua?

 

chiaro che se puoi mettere il termo più grosso senza troppi lavori è meglio, l'idea iniziale invece mi pare un po' al limite

 

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7 minuti fa, reka ha scritto:

alle 6 che temperatura c'era?

e la caldaia a che temperatura manda l'acqua?

In soggiorno c'erano 18,8° alle 6 mentre nelle altre stanza 18°

 

la temperatura di mandata è gestita dal termostato intelligente TADO° in base alla temperatura interna ed esterna. Però per scaldare, all'inizio, la manda oltre i 70° per poi abbassarla gradualmente.

4 minuti fa, drn5 ha scritto:

E metterne uno da 160 o 180 cm di altezza? Bisognerà fare un paio di fori per le staffe ma non è un gran lavoro.

Non posso spostare gli attacchi.

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1,2° in un'ora e mezza in effetti non è molto.. però è possibile che mandi a bassa temperatura il tado perchè vede vicino il setpoint?

 

in ogni caso chiaramente mettendo un termo a più colonne puoi farti un'idea della potenza in più che ti renderebbe.

 

la temperatura è quella rilevata dal tado o la prendi con un termometro a parte?

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No: la temperatura di mandata ai radiatori è molto alta, quasi al limite della caldaia: a volte anche 78° quando fuori la temperatura non è sotto lo 0! Per quello mi stranisce.

 

Vicino al TADO° ho un termometro ambiente e le temperature rilevate coincidono (si discostano al massimo di 0,1-0,2°)

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Ovvio che mi piacerebbe aver un incremento minimo del 50% ma senza spostare gli attacchi, il numero di colonne è l'unico parametro che posso variare. 

 

Ci sono delle soluzioni che mi permettono di allacciare un termosifone più alto, x esempio? Spostare i supporti non è un problema

 

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hai gli attacchi in alto immagino, potresti mettere uno con un elemento in meno ma alto 180, portando gli attacchi in alto o in basso con due pezzi di tubo magati in rame per estetica..

o verniciandoli nel colore del calorifero

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A me sa di problema di bilanciamento, magari il termo in questione ha la linea più svantaggiata e inizia a scaldare decentemente quando gli altri chiudono.
Prova a bilanciare i detentori in modo da garantire maggior portata al termo della sala.

Magari forzando un delta-T di 10° nelle altre stanze e di 5 in sala, così da aver maggior emissione e un riscaldamento più uniforme.

 

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12 minuti fa, reka ha scritto:

hai gli attacchi in alto immagino, potresti mettere uno con un elemento in meno ma alto 180, portando gli attacchi in alto o in basso con due pezzi di tubo magati in rame per estetica..

o verniciandoli nel colore del calorifero

attacchi laterali alto e basso

7 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

A me sa di problema di bilanciamento, magari il termo in questione ha la linea più svantaggiata e inizia a scaldare decentemente quando gli altri chiudono.
Prova a bilanciare i detentori in modo da garantire maggior portata al termo della sala.

Magari forzando un delta-T di 10° nelle altre stanze e di 5 in sala, così da aver maggior emissione e un riscaldamento più uniforme.

 

Ecco, qui mi perdo: cosa si intende x delta-T e come faccio a verificarlo tramite i detentori?

 

Comunque il bilanciamento delle temperature ora è fatto dalle valvole termostatiche elettroniche che chiudono praticamente dopo 10-15 minuti di calore.

 

Modificato: da Simon1233
dimenticanza
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si il bilanciamento si fa con i detentori, probabilmente potresti chiudere gli altri e aprire questo, la procedura credo che si trovi in qualche discussione qui sul forum. In effetti si danno per scontate le cose basilari..

 

comunque secondo me, rimanendo sul maggiorare i ltermosifone, l'ideale è metterlo più alto portando un tubo dall'attacco attuale a più in alto.. fatto bene anche esteticamente non dovrebbe essere invasivo.

 

 

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Semplicemente i termo più favoriti (vicino alla caldaia) si beccano più acqua e scaldano prima (il calore emesso dipende dalla temperatura media del termosifone), quelli più lontani beccano meno acqua e scaldano meno.

Coi detentori "strozzi" i termo favoriti per far si che vadano "avanti pari" (ovvero con lo stesso salto tra mandata e ritorno).

 

Il delta-T che intendo è la differenza tra la temperatura dell'acqua che entra nel termosifone e quella che esce dal termosifone.

 

Le valvole termostatiche bilanciano la temperatura degli ambienti (nel tempo).
Prima infatti con "tutto aperto" i termo fortunati si "bevono" la maggior parte della circolazione, scaldano le stanze poi le termostatiche iniziano a chiudere e l'acqua è deviata sui termosifoni "meno fortunati". Quindi ti trovi stanze che si scaldano subito e altre che scaldano lentamente.

Con l'impianto bilanciato, quando tutto è aperto, ogni termo riceve la quantità "giusta" di acqua così che le stanze si scaldano tutte pari.

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Grazie per le info.

Giusto per farvi capire: i termosifoni più distanti dovrebbero essere quelli delle stanze (camera da letto e studio) che scaldano subito, quelli più vicini sono cucina e poi, credo bagno e soggiorno. 

 

PS: ho trovato un sito che mostra come calcolare la richiesta di W necessaria per una stanza in base alla cubatura. Nel mio caso la stanza richiede (stima media) circa 1600W mentre il radiatore che la scalda, a deltaT 50° ne sviluppa solo 1200!

Modificato: da Simon1233
eliminato parte sui radiatori in alluminio
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34 minuti fa, reka ha scritto:

se con lo stesso calcolatore ti risultano abbondanti gli altri allora hai la controprova e in effetti devi aumentare la potenza 

Si, lo sono. Basandomi sui calcoli e aggiustando la potenza specifica x metro cubo all'esposizione verso sud o nord delle stanze, ho calcolato le seguenti potenze nominali richieste dalle varie stanze:

  • cucina 546W
  • soggiorno 1476W
  • camera da letto 1122W
  • studio 991W

I radiatori del soggiorno, camera da letto e studio sono identici e, a spanne dovrebbero essere circa 1210W a dT 50° mentre quello della cucina è un 726W quindi i conti tornano.

 

Secondo me, essendo un palazzo di 10 piani e 5 scale, hanno acquistato tutti i radiatori uguali e installati senza un reale calcolo.

 

Infatti, confermo che con le termostatiche, tutti i radiatori tranne soggiorno e bagno, si spengono dopo poco per aver raggiunto la temperatura impostata di 20°.

 

Un radiatori delle stesse misure con una colonna in più (5 invece di 4) è dato per una potenza di 1460W, forse appena sufficienti. Quello più alto di 10 cm a 5 colonne sarebbe meglio (1610W) ma ho paura di non riuscire a collegarlo agli attacchi a muro.

Modificato: da Simon1233
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immagino sarà un lavoro da fare a fine stagione comunque

 

fossi in te io adesso tirerei fine inverno chiudendo un po' i detentori degli altri e aprendo tutto questo.. sempre che non lo sia già.

 

 

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Sei sicuro del tracciato dei tubi, magari fanno giri strani e sono più lunghi.
Il motivo per cui gli altri termo sono abbondanti può essere semplicemente scontistica in acquisto. Probabilmente la sala è "misurata" mentre le altre stanze sono un po' abbondanti e scaldano prima.

 

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4 ore fa, reka ha scritto:

immagino sarà un lavoro da fare a fine stagione comunque

Farò così!

41 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Sei sicuro del tracciato dei tubi, magari fanno giri strani e sono più lunghi.

No assolutamente: era un'ipotesi dettata dalla distanza dei radiatori dalla caldaia.

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