Tensione ballerina rete elettrica

[Simone Baldini]

Ciao, ormai è noto che la rete elettrica ha dei problemi ad integrarsi con fonti rinnovabili e picci di consumi dovuti a condizionatori ecc.. Nel caso specifico ho la nostra sede di comitato dove riscontro differenze molto importanti sulle varie fasi. Di giorno avendo un FV da 40 kWp la tensione rimane alta (per fortuna non oltre i 253V) mentre la sera verso le nove crolla a valori di 177V. E' capitato solo un giorno che scendesse su una fase e che addirittura mandasse in errore gli inverter del fotovoltaico.

Ora capisco le problematiche di gestione della rete, ma sbalzi cosi' importanti non credo facciamo del bene alle apparecchiature. Il distributore ha detto di procedere con segnalazione al venditore perchè non si tratta di un guasto ma di un disservizio momentaneo, e cosi' stiamo facendo. Ma il discorso che devono garantire i 230V +/- 10% e che non lo garantiscono, cosa comporta?

Modificato: venerdì alle 10:01 da Simone Baldini

[Livio Orsini]

1 ora fa, Simone Baldini ha scritto:

Ma il discorso che devono garantire i 230V +/- 10% e che non lo garantiscono, cosa comporta?

 

È un problema un po' complesso, dipende per quanto tempo al giorno viene superato il limite. C'è un calcolo con delle medie da effettuarsi, io non conosco nei dettagli questa normativa.

Comunque se si limiti vengono superati, sempre secondo le prescrizioni normative, il fornitore oltre a dover provvedere per emendare il problema è anche responsabile di eventuali danni caustai dai valori anomali della tensione.

 

Comunque si deve richiedere al fornitore di effettuare una verifica delle tensioni. Viene istallato un voltmetro registratore, con certificato di taratura.

Al termine del perido di misure, secondo quanto previsto dalla normativa, se il valore è effettivamente al di fuori dei limiti contrattuali, il fornitore deve provvedere alla correzione, altrimenti verranno addebitate le spese della verifica all'utente che ne ha fatto richiesta.

Il particolare della possibilità di dover pagare le spese, scoraggia molti dal richiedere la verifica.

 

Modificato: venerdì alle 11:25 da Livio Orsini

[Adelino Rossi]

Vero le nove di sera scende il FV e si accendono tutte le luci cittadine e delle abitazioni, allora la tensione scende, poi vedi che risale un pochino dopo mezzanotte quando in genere la gente va a letto.

[Dumah Brazorf]

177V sono veramente pochi, dovrebbero essere tranquillamente contestabili. Da me la sera si scende sui 210-200V.

[Livio Orsini]

2 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

177V sono veramente pochi, dovrebbero essere tranquillamente contestabili.

 

Dipende per qunato tempo ci sono questi valori. Non basta che ogni tanto ci sia un valore oltre i limiti minimi e massimi. C'è una norma ben precisa che stabilisce durata, frequenza, valore medio etc.

[click0]

6 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Ma il discorso che devono garantire i 230V +/- 10% e che non lo garantiscono, cosa comporta?

il discorso è abbastanza "articolato"

 

il valori massimo e minimo della tensione , sono calcolati come: valori medi della tensione in intervalli di 10 minuti e nell’arco di una settimana

sono accettati, valori (medie) inferiori al -10% per un tempo pari a non più del 5% delle misure,

valori (medie) superiori al +10% e inferiori al -15% non sono ammessi

 

con un valore pari a 180v istantaneo... non vuol dire assolutamente nulla

con un valore medio nell'arco di 10 minuti, inferiore ai 207v (sei fuori dal valore del -10%) la condizione può perdurare per un tempo di 504 minuti in una settimana

con un valore medio nell'arco di 10 minuti, inferiore ai 194 v o superiore ai 253v (sei fuori dal -15% +10%), il valore è concesso per un tempo inferiore ai 10 minuti

 

se fuori dai valori, il distributore (chi eroga energia), è obbligato a corregge il valore