GianniIK6 Inserito: 26 ottobre Segnala Inserito: 26 ottobre Salve a tutti, da poco nel palazzo dove abito è stato installato un nuovo impianto videocitofonico della Urmet serie 2voice e sono nati i miei guai. Il videocitofono è stato installato a sostituzione di un vecchio citofono installato circa 45 anni fa. Sono un radioamatore con licenza rilasciatami dall'allora Ministero delle Telecomunicazioni, licenza tuttora valida. L'impianto è composto da centralino 1083/23, videocitofoni interni 1750/1, partitori 1083/55, cavo Urmet 1083/94. Premetto che le mie trasmissioni sono fatte nella bande radioamatoriali che coprono in sottobande le frequenze che vanno da 1,8 Mhz a 30 Mhz, che la mia potenza di uscita dai miei ricetrasmettitori sono di circa 70 watt (anche se la mia licenza mi permetterebbe trasmettere con potenza max di 500 watt.) Premetto anche che le mie trasmissioni non hanno mai causato interferenze a TV o quant'altro. Con l'installazione del nuovo impianto citofonico ogni qualvolta trasmetto si notano delle interferenze sugli schermi dei videocitofoni, ovviamente queste interferenze/disturbi sono evidenti solo se si suona al piano. In più e solo in un paio di videocitofoni le mie trasmissioni riescono a far emettere dei bip a videocitofono spento. Le antenne trasmittenti sono posizionate sul tetto e sono ad almeno 20 metri dalla terminazione del cavo del videocitofono del 5° piano Sono radioamatore con discreta conoscenza di interferenze ed in più sono un ex installatore di antenne TV (ora in pensione), non riesco assolutamente a capire come la mia radiofrequenza possa entrare nell'impianto videocitofonico, tuttavia ho proceduto a schermare ulteriormente i miei cavi di trasmissione con ferriti a clip, a posizionare ferriti a clip sui cavi 220 volt che alimentano i miei trasmettitori, a posizionare ferriti a clip sul cavo videocitofonico di entrata del mio videocitofono, a posizionare ferriti a clip sul cavo tra tastiera e centralino, a posizionare ferriti a clip sul cavo out del centralino. NESSUNA MIGLIORIA ! Il cavo Urmet 1083/94 è del tipo twistato, all'installatore ho consigliato di utilizare un cavo schermato twistato, finora non pè stato fatto, l'installatore è in attesa di un cenno affermativo da parte della Urmet. C'è qualcuno che ha avuto simile esperienza ? Grazie dell'attenzione Gianni
GianniIK6 Inserita: 19 ore fa Autore Segnala Inserita: 19 ore fa (modificato) Buongiorno, faccio seguito al mio post precedente dove purtroppo non ho ottenuto risposta Ora chiedo se qualcuno può dirmi marca e modello per utilizzare un cavo 2 poli SCHERMATO intrecciato e twistato al posto di quello che l'elettricista ha installato L'elettricta, giustamente, vorrebbe che il cavo da me richiesto sia con marchio CE Grazie Gianni Modificato: 16 ore fa da Livio Orsini
Livio Orsini Inserita: 16 ore fa Segnala Inserita: 16 ore fa Per prima cosa ho riunito le due discussioni. A parte il fatto che il regolamento vieta di aprire più discussioni sul medesimo argomento, è anche necessario, per una mioglior comporensione del problema avere i due tuoi messaggi riuniuti. Veniamo al problema tecnico. Questo cavo, ad esempio, è un cavo a doppia schermatura, due fili da 0,75 intrecciati, ed è venduto a pezzature di multipli di 10 m. Però da solo non credo possa risolvere completamente il problema. Le interferenze RF irradiate dalle tue antenne, non raggiungono i video citofoni solo tramite il cavo di collegamento, ma anche dall'alimentazione e, forse, anche direttamente dai dispositivi. Effettuare i collegamenti tra i dispositivi del video citofono tramite cavo schermato, con schermo ammarato al un telaio metallico messo a terra con un'ottima linea di terra, è solo il primo passo. Poi è necessario filtrare pesantemente l'alimentazione con filtro posizionato a ridosso dei morsetti d'inresso di ogni apparato. Anche tra l'ingresso del segnale ed il cavo deve essere posto un filtro passa basso con frontiera posta immediatamente sopra la massima frequenza ammessa per il segnale audio-video del citofono. Se anche tutto questo, installato secondo le regole dell'arte e le direttive ECM, non fosse suffciente, bisognerebbe inscatolare le apparecchiature in contenitori metallici, messi a terra, così da realizzare un'ottima schermatura RF
GianniIK6 Inserita: 15 ore fa Autore Segnala Inserita: 15 ore fa 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Per prima cosa ho riunito le due discussioni. A parte il fatto che il regolamento vieta di aprire più discussioni sul medesimo argomento, è anche necessario, per una mioglior comporensione del problema avere i due tuoi messaggi riuniuti. Veniamo al problema tecnico. Questo cavo, ad esempio, è un cavo a doppia schermatura, due fili da 0,75 intrecciati, ed è venduto a pezzature di multipli di 10 m. Però da solo non credo possa risolvere completamente il problema. Le interferenze RF irradiate dalle tue antenne, non raggiungono i video citofoni solo tramite il cavo di collegamento, ma anche dall'alimentazione e, forse, anche direttamente dai dispositivi. Effettuare i collegamenti tra i dispositivi del video citofono tramite cavo schermato, con schermo ammarato al un telaio metallico messo a terra con un'ottima linea di terra, è solo il primo passo. Poi è necessario filtrare pesantemente l'alimentazione con filtro posizionato a ridosso dei morsetti d'inresso di ogni apparato. Anche tra l'ingresso del segnale ed il cavo deve essere posto un filtro passa basso con frontiera posta immediatamente sopra la massima frequenza ammessa per il segnale audio-video del citofono. Se anche tutto questo, installato secondo le regole dell'arte e le direttive ECM, non fosse suffciente, bisognerebbe inscatolare le apparecchiature in contenitori metallici, messi a terra, così da realizzare un'ottima schermatura RF Grazie della risposta Livio. Mi ero permesso di aprire un'altro post in quanto, anche se inerente, avevo posto un'altra domanda. Veniamo al dunque, avevo già visto questo tipo di cavo twistato e schermato direttamente sul sito del fabbricante. Purtroppo nel sito di Elettrocavi K non è specificato se ha o meno il marchio CE. Tramite email ho chiesto le specifiche tecniche. L'installatore, molto collaborativo, mi ha detto che non avrebbe problemi a installare un cavo schermato a patto che abbia il marchio CE perchè altrimenti non potrebbe rilasciare la certificazione sull'impianto. Sono d'accordo con lui. Sono perfettamente d'accordo con te sulle ipotesi che fai e sugli eventuali accorgimenti da fare. Però permettimi di rimarcare alcune cose: - Le mie antenne sono molto distanti, circa 20 metri, dall'ultimo divisore (e terminale cavo twistato) del 5° piano - Le mie antenne sono molto distanti, circa 20 metri, dalle unità interne dele 5° piano e ancora di più dalle altre unità interne degli altri piani - Le mie antenne sono distanti almeno 40 metri dal centralino del video citofonico É assurdo che la potenza irradiata dalla mia antenna (circa 70 watt) possa andare a indursi sui cavi e sui derivatori e unità interne. Stessa cosa dovrebbe avverarsi anche sull'impianto antenna tv, ma per fortuna ciò non avviene. É evidente che il mio segnale si induce tramite cavo videocitofonico (oppure sui divisori) prendendo il via dall'estremità del 5° piano. Il segnale indotto successivamente va alle unità interne e anche al centralino. Sono d'accordo cone te che oltre ad utilizzare cavo schermato sarebbe da inserire i divisori in scatole metalliche messe a terra. Tutto quello che elenchi sarebbe superfluo se le apparecchiature fossero immuni da EMI, ma sto combattendo contro industrie che se ne fregano, non rispondono alle email e al telefono non fanno altro che dire: è una bella rogna ! La mia è una semplice stazione da radioamatore con potenza di 70 watt, non è Radio Vaticana che trasmette con migliaia e migliaia di watt interferendo tutte le apparecchiature elettroniche nel raggio di chilometri Spero di venirne a capo Saluti, Gianni
Maurizio Colombi Inserita: 14 ore fa Segnala Inserita: 14 ore fa 12 minuti fa, GianniIK6 ha scritto: sto combattendo contro industrie che se ne fregano Hai sentito direttamente Urmet? Ogni produttore che si rispetti e Urmet non è da meno, ha un gruppo di tecnici che rispondono a tutte le domande, dalle più banale alle più complicate. Prova a contattarli telefonicamente e chiedi di parlare con l'ufficio tecnico o con l'assistenza clienti, sapranno certamente consigliarti su come risolvere il tuo problema. Non penso che sia il primo caso che si presenta.
GianniIK6 Inserita: 14 ore fa Autore Segnala Inserita: 14 ore fa 2 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Hai sentito direttamente Urmet? Ogni produttore che si rispetti e Urmet non è da meno, ha un gruppo di tecnici che rispondono a tutte le domande, dalle più banale alle più complicate. Prova a contattarli telefonicamente e chiedi di parlare con l'ufficio tecnico o con l'assistenza clienti, sapranno certamente consigliarti su come risolvere il tuo problema. Non penso che sia il primo caso che si presenta. Buongiorno Maurizio, già fatto. Dapprima contatto telefonico con l'ufficio tecnico Urmet parlando con un tecnico. Risposte evasive senza venire a capo di nulla. Successivamente ben tre richieste tramite web form del loro sito internet senza avere nessuna risposta.
Marco Fornaciari Inserita: 12 ore fa Segnala Inserita: 12 ore fa In casi come questo la prima cosa da fare è isolare galvanicamente il tutto: - trasformatore d'isollamento per alimentare la tua stazione radio - un polo del secondario del trasformatore va messo a terra - la terra della stazione radio deve essere totalmente indipendente dalle altre del fabbricato, e magari avere puntazze indipendenti, alla peggio il cavo di terra si collega direttamente alle puntazze esistenti, e non sul collettore generale, ovviamente deve passare lontano dagli altri conduttori del fabbricato - cavi schermati sugli impianti, - cavo schermato del citofono collegato alla terra del fabbricato solo lato collettore - cavo schermato delle tue antenne collegate a sulla terra indipendente - possibilmente almeno il montante che arriva alle tue utenze dal tuo contatore con cavo twistato FG16 3G6 mm oppore 3G10 in base alla lunghezza, pertanto la terra non è quella del montante generale del fabbricato - possibilmente tutti i tuoi cavi in tubo metallico collegato a terra. Va da se che negli attuali citofoni di ogni tipo le schermature di fatto sono inesistenti.
Livio Orsini Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa 13 ore fa, GianniIK6 ha scritto: . Stessa cosa dovrebbe avverarsi anche sull'impianto antenna tv, ma per fortuna ciò non avviene. Ci sono i filtri su queste antenne, altrimenti verresti disturbato anche dalle telefonate e la potenza irradiata da un telefonino è decisamente molto ma molto inferiore a quella che butti tu in aria. Comunque io ti ho spiegato cosa andrebbe fatto poi, visto che il problema è tuo, sei tu che devi decidere cosa fare. Puoi anche non credermi, ma io di problemi simili nei decenni di esperienza maturati (ho iniziato a metà anni 60 del secolo scorso), in aziende di elettronica professionale, ne ho affrontati e risolti parecchi. Ti sembrerà eccessivamente oneroso ma o rinunci a trasmettere o filtri e schermi gli apparati disturbati. Te lo ripeto: se le antenne TV non avessero i filtri LTE e 5G, basterebbe un telefonino a disturbare la ricezione.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora