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Salve, ho una domanda da porvi, in un ambulatorio veterinario, se il medico veterinario si prende la responsabilita che non utilizza apparecchi con parti applicate può essere classificato di gruppo 0?

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L'impianto elettrico di un ambulatorio veterinario è soggetto a progetto in quanto è assimilabile ad un locale medico.

Invece l'applicazione della CEI 64-8 Sez. 710 per i locali medici è facoltativa.

E' vero sono due affermazioni che stridono un po', ma la prima discende dal DM37/08 che richiede il prog. per i locali medici (e lo studio veterinario è un locale medico in base alle definizioni della 64-8).

La seconda affermazione invece deriva dal fatto che proprio la CEI 64-8 Sez. 710 ammette che la sua applicazione è facoltativa in caso di ambulatori veterinari.

In definitiva, anche se in un ambulatorio veterinario si opera a cuore aperto e si pratica il trapianto di coda puoi eseguire un impianto ordinario, non c'è nemmeno bisogno che il veterinario giuri cose che non farà mai.

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Proprio così.

Progetto: si

Prescrizioni per sale operatorie: si solo se il veterinario (o comunque il committente) è un virtuoso e vule spendere il doppio.

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Bisogna prima dare la giusta interpretazione alla definizione di "locale medico".

Non credo che il mio medico di famiglia abbia il progetto elettrico per il suo studio.

Fa quello che fanno tutti i medici: apri la bocca e ti ficca in gola il bastoncino dei gelati (che sia proprio quello che i bimbi buttano per strada?), poi lo toglie perchè si è scordato di prendere la pila (a norma?) e quindi te lo ricaccia in gola.

Poi ti mette lo stetoscopio rigorosamente freddo sulla schiena e ti dice di tossire, poi ti misura la pressione, poi ti chiede le analisi, nei paesi moderni il medico consulta i raggi in internet ma il mio lavora all'antica e mette le lastre sulla cornice in plexigas con neon retrostanti che gli costruii anni addietro, per le analisi preferisce il cartaceo dove comincia a scarabocchiare che è un piacere, segni rossi, segni blu, cerchietti, freccette per concludere che con una buona dieta si risolvono i valori, poi pesa su una bilancia e dice di mettersi a dieta (bilancia a norma?).

Per le ricette si è attrezzato: stampate al pc ma non le istruzioni, quelle no, continua a sciverle rigorsamente a mano con scrittura da medico, poi il farmacista me le traduce.

Dicevamo l'impianto elettrico? Boh...alla porta c'è un doppio interruttore per i neon a soffitto, alla scrivania ci saranno sicuramente delle prese perchè sul tavolo ha la lampada da lavoro, e la presa retro cornice per i raggi.

Tornando in argomento: il medico veterinario cosa vuole realizzare?

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PS. Non rispondetemi che per locale medico si intende il luogo in cui il medico visita perchè in tal caso le stanze da letto diventano locali medici quando c'è il medico.

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