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PLC Forum


Contenzioso Con Enel


Lupacchiotta

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Mi sto chiedendo se ci sia stato un errore anche da parte dell'enel a non aver fornito l'energia in MT, cioè per il fatto di averli autorizzati a collegarsi in BT, con la volontà di venire incontro alle esigenze dell'utente evitando la realizzazione a carico dello stesso di una cabina di trasformazione.

I problemi dello scatto dell'interruttore enel da 630 A ci sarebbero stati lo stesso se l'utente avesse avuto una sua cabina di trasformazione MT/BT ?

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per la Legge 46-90 un impianto del genere va progettato, se il progettista e' capace di fare il proprio mestiere un errore del genere non lo commette mai neanche sotto tortura, in altri termini chi ha deciso che bastavano 250 kW di fornitura?.

A mio avviso (incredibile ma in questo thread difendo l' enel :lol: ) l' enel si e' comportata bene essendosi offerta di realizzare una cabina risparmiandone la spesa all' utente.

Se il progettista avesse optato per una propria cabina MT-BT avrebbe come minimo fatto le seguenti scelte :

trafo da 500 kVA ( 720 A)che a cosfi 0.9 puo' dare sino a 450 kW e che con i 340 di max carico avrebbe lavorato al 75% ovvero nella fascia di miglior utilizzo.

interruttore di macchina da 800 A con rele' elettronico tarato a 720 A per proteggere il trafo e magnetica a 5x = 3600 A.

rifasamento a 0.9 per non pagare penali

In questa configurazione l' interruttore interveniva solo in caso di guasti.

Al limite poteva scegliere ( soluzione tirata per i capelli e che mi farebbe mettere il progettista nella categoria degli asini) :

un trafo da 400 kVA (577 A) che a cosfi 0,9 da 360 kW (con i 340 di carico lavorava al max)

interruttore da 630 A con taratura termica a 567 A ( 630 x0.9)per la protezione del trafo

un rifasamento che garantisca un cosfi >0,92

nota: se va fuori servizio il rifasamento la corrente come dal mio post precedente passa da 550 A a 614 A e interviene l' interruttore .

Ribadisco il mio pensiero, il contenzioso fatelo con il progettista e non con Enel .

saluti e profiterol ;) da bellcar

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il contenzioso è tra la ditta(cliente) e l'enel :)

a proposito ho scoperto che manca anche il progetto, ho trovato sotto firma di un progettista solo lo schema del quadro elettrico con l'interruttore-utente da cui si diramano i cavi per i compressori, ma mancano di calcoli di dimensionamento e di verifica...boh

Modificato: da Lupacchiotta
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manca anche la relazione tecnica in riferimento a quella linea. non credo che basti fare lo schema del quadro elettrico e indicare la sezione dei cavi

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**************

Il moderatore ha tolto il cappello del messaggio, perchè reso inutile dalla cancellazione di due messaggi inutilmente polemici.

Scopo del forum è anche quello di dare spiegazioni e consulenze in modo amichevole.

Se si pongono domande in tono cortese ed educato non vi è motivo alcuno di critica. Si può rispondere se si è capaci e se ne si ha la voglia, altrimenti si può solo leggere la discussione o, se non si è interessati, ignorarla.

Per favore evitiamo i messaggi inutilmente polemici.

***************************

Mancano solo i dati e le reali tarature dell' interruttore enel per emettere la sentenza :lol: .

Ripeto il mio punto di vista , se compro una FERRARI :worthy: e la uso per arare i campi non e' che poi posso fare un contenzioso con maranello perche' si rompe la trasmissione, il contenzioso lo faccio con il consulente che mi ha detto di comprarla.

saluti bellcar

Modificato: da Livio Orsini
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  • 2 weeks later...
Lupacchiotta

ho finalmente i dati caratteristici dellìinterruttore Enel. Si tratta di un tipo DY 3103/1-2 con sganciatore termico avente :

- per la parte termica

corrente regolata a 40°C (Ith) = 630A; corrente convenzionale di non intervento = 1,05 Ith; corrente convenzionale di intervento = 1,30 Ith; massima durata di apertura a 2(Ith) su un solo polo con sganciatore freddo a temparatura ambiente di 40°C =12 minuti;

- per la parte magnetica

corrente regolata Im= 5 Ith;

tempo di intervento per una corrente =3 Im minore di 15 ms;

Vorrei capireuna cosa : per questo tipo di interruttore la corrente oltre la quale l'interruttore scatta per intervento termico è 819 A mentre a 661 A ancora non scatta?

volevo sapere per quanto tempo questo interruttore non scatta dopo che si è superato il limite di intervento pari a 819A ?

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A mio parere

Non è compito dell'ente distributore, (ENEL) sapere cosa ci fa l'utente finale con l'energia elettrica ne i rischi connessi al black out.

L'utente con un proprio progetto di 250 KW va dall'enel che ritiene di essere in grado di soddisfarlo. L'enel istalla un interruttore da 630A con i relativi gruppi magnetotermici appropriati. I tecnici dell'utente , che vista la consistenza dell'impianto, dei quadri e le relative dichiarazioni e collaudi di legge, (essendo un luogo aperto al pubblico), un progetto devono averlo necessariamente redatto, vanno all'ufficio tecnico dell'enel per prendere accordi sulle caratteristiche di utilizzo dell'energia e sulle tipologie degli avviamenti delle macchine. Se nessuno glielo dice, ghiaccio o caramelle pari sono. Se non ci sono accordi specifici scritti, non c'è niente di ovvio. E' l'utente che deve costruire gli impianti in modo adeguato all'energia disponibile informandosi prima. Anch'io vedo una carenza progettuale piuttosto che un contenzioso con l'enel. Se l'enel nella fornitura bt non ha disponibile la corrente necessaria alla gestione completa dell'impianto è il cliente che deve adottare gli accorgimenti tecnici atti a far funzionare le macchine. Impianti di soft starter, rifasamento ecc.

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Lupacchiotta
Inserita: (modificato)

AH...a completare l'opera...vi aggiungo che su quella linea il committente è privo di progetto ( nessun tecnico ha eseguito la progettazione) e di dichiarazione di conformità ai sensi della 46/90 :wacko::wacko:

potreste per favore soffermarvi sulle caratteristiche che vi ho dato dell'interruttore enel? :unsure::unsure::unsure:

Modificato: da Lupacchiotta
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Gli interruttori da cabina hanno un corrente nominale di costruzione, hanno poi in genere, la possibilità di montare i gruppi magnetotermici di diversa taglia allo scopo di adeguarli alle correnti inferiori alla nominale, ed infine per il gruppo magnetotermico installato, (tipo e modello) serve reperire la curva termica di intervento. Senza la curva è un pò difficile stabilire il tempo di intervento in funzione della corrente. La curva magnetica invece è a tempo definito, cioè nella taratura si impostano la corrente e il tempo di scatto. L'enel deve avere questo documento ma non lo so se lo rende disponibile.

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Lupacchiotta

ma l'interruttore enel con le caratteristiche inserire non è di tipo C ?

e poi il tempo non è ricavato dalle caratteristiche che vi ho fornito? a 819 A l'interruttore si aprirà entro 2 h, per correnti maggiori, ovviamente, occorreranno tempi minori???

L'enel mi ha già fornito i dati caratteristici del suo interruttore con tipo e modello

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i dati forniti dell' interruttore corrispondono a quelli di un interruttore conforme alla norma EN60947-2

CORRENTE CONVENZIONALE DI NON INTERVENTO (Inf)

Valore specificato di corrente che l'interruttore o lo sganciatore è in grado di portare per un tempo stabilito (tempo convenzionale) senza operare lo sgancio.

CORRENTE CONVENZIONALE DI INTERVENTO (If)

Valore specificato di corrente che determina lo sgancio dell'interruttore entro un limite di tempo stabilito (tempo convenzionale).

Il legame tra In, If, Inf e tempo convenzionale dipende dalla Norma di riferimento (Norma

domestica CEI 23-3 e Norma industriale CEI EN 60947-2).

Norma

Inf

If

CEI 23-3

1,13 In

1,45 In

CEI EN 60947-2

1,05 In

1,30 In

Il tempo convenzionale vale 1h per In < 63A 2h per In >= 63A.

come gia' detto il tutto vale per interruttore freddo (30 gradi), in altri termini non e' esatto dire che e' tarato a 630X1,3 ma solo che un interruttore del genere:

sicuramente non interviene per correnti <= di 630x1,05(661A) sicuramente interviene entro due ore (da freddo) per correnti pari o superiori a 630x1,3(820A) e nulla e' definibile nella zona intermedia, ovvero se interviene in due ore e un secondo per 630x1,1 e' regolare.

In altri termini i valori di cui sopra sono la fascia di tolleranza entro cui lavora il rele'.

Poi per determinare meglio i tempi di intervento a correnti superiori si usa la curva di intervento del rele' .

Ritornando al contenzioso, ritengo che Enel abbia commesso un errore di taratura :lol: , per una fornitura da 250 kW non doveva lasciare il rele' a 630 A ma a mio avviso di solito non lo tara oltre i 500 A.

Comunque ci sono cose strane, la somma delle potenze e' di 340 kW ma si misurano punte di 370 kW e si chiede un contratto da 250, interviene un interruttore non elettronico tarato a 630 A e non il MG elettronico tarato a 472 A in serie sulla stessa linea ?.

Ribadisco il concetto personale se fossi in Enel farei io il contenzioso all' utente.

saluti bellcar

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scusate ma la tabella non e' venuta impaginata per niente e non mi sono accorto di aver usato caratteri di diversa grandezza.

saluti bellcar

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Lupacchiotta
Inserita: (modificato)

difatti è strano che interveniva l'interruttore dell'enel che ha un Ith = 630 A con Inf = 661A e If = 820A mentre l'interruttore utente con una corrente di intervento Ir = 454 A e temporizzazione fissa ( se I = 1,5 Ir tempo di intervento dai 90 ai 180 sec).

E' davvero strano!!

comunque come dato dell'interruttore : massima durata di apertura a 2(Ith) su un solo polo con sganciatore freddo a temparatura ambiente di 40°C =12 minuti;

Modificato: da Lupacchiotta
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Lupacchiotta

difatti è strano che interveniva l'interruttore dell'enel che ha un Ith = 630 A con Inf = 661A e If = 820A mentre l'interruttore utente con una corrente di intervento Ir = 454 A e temporizzazione fissa ( se I = 1,5 Ir tempo di intervento dai 90 ai 180 sec).

E' davvero strano!!

comunque come dato dell'interruttore : massima durata di apertura a 2(Ith) su un solo polo con sganciatore freddo a temparatura ambiente di 40°C =12 minuti;

ho pensato che interviene per superamento non della soglia termica ma della soglia magnetica con le correnti di spunto ma anche in questo caso non mi ritrovo : l'interruttore enel scatta per circa 3000 A mentre l'interruttore utente al superamento dei 1816 A.

Anche in questo caso i conti non tornano!! a meno che i commutatori per la soglia magnetica nel periodo del guasto erano tarati diversamente ( ora sono tarati a 4xIr ), cioè con una maggiore soglia magnetica!!

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