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Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


Luca Bettinelli

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Rispetto a quanto pubblicato finora é una banalità, però....

Realizzato su inpianto condiminiale in occasione della messa a norma dell'intero inpuanto qualche anno fa.

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  • 1 month later...

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Salve, vi racconto un po’ di cose buffe.. sto cercando di sistemare l’impianto di casa dei nonni del 1961 con modifiche “a mó di nonno” del 92 ma funzionanti..

Appena sotto il contatore c’era un tripolare Zeus (a che servirà nella monofase? Mbooh) che poi venne tolto 7 anni fa perché scoppiô e si spaccó in due (altro mistero) dopo di che mio nonno mise due bei e grossi mammut. Quindi i cavi del contatore finivano in primo luogo dritti driitti nel campanello  (collegati in serie tra suoneria e pulsante) e poi dritti nell’impianto. 

Per fortuna sono riuscito a mettere mani e installare ‘regolarmente’ un differenziale + magnetotermico.. ma il lavoro non finisce qui..

La Linea cantina discende da Un lampadario e poi da una presa (per fortuna ci sono cavi rigidi molto grossi) e va dritta al bruciatore e pompa della caldaia (c’è solo un 642 senza fusibili)..

quindi cercherò di porre un inerruttre bipolare per la linea cantina.. inutile dire che lo scaladabagno é uguale.. i cavi si diramano ad un altro 642 a fusibili e poi nello scaldabagno.. così per la presa del bagno dove c’è la specchiera con 4 lampadine un interruttore e una presa  10A dove viene attaccato l’asciugacapelli, tutto questo collegato con fili rigidi da 1mm forse 1.5mm.. che dire, un vero e proprio sballo 

Modificato: da giocom
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  • 1 month later...

una volta ho visto un impianto allarme fatto con i faretti alogeni in casa  con PIR integrato, il quale faceva andare sia luci che una sirena.... e attivato  con un telecomando e ricevente da cancello.... tutto fatto con  cavo telefonico a 4 coppie   raggruppate  per fare fase e neutro.

lo stesso cavo raggruppato per alimentare una presa  sul piano di lavoro in cucina...

impianto costato 6 milioni di lire 😳

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Va beh dai, do anche io il mio contributo. Fui chiamato da un nuovo cliente per un malfunzionamento di una macchina confezionatrice:

"Ma io penso che il problema sia nel quadro di controllo, bisognerebbe sistemarlo un po!"

"Ok, vengo a dare un occhiata e poi vediamo il da farsi."

Cosi mi sono recato sul posto e ho aperto il suddetto quadro.

 

Quadro-01.thumb.JPG.3c179818d9de736c070441bd949d64e0.JPG

 

Però a sistemarlo mi sono divertito un mondo!:P

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7 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Portella doppia serratura.. mica si può rischiare che venga copiato dal primo che passa....:roflmao:

Devi considerare che quì oltre alla proprietà intellettuale del progetto in se si ravvisa anche l'esigenza di proteggere il diritto d'autore per la parte artistica...

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non vi posto foto dei quadri che ci sono in fabbrica da me  che sono dei vespai  altro che quello ....  addirittura ho trovato  un quadro  che gestisce la centrale termica (cuore della fabbrica )   con gli schemi disegnati a mano degli anni 70  (e fin qui   ci sta )   con i commenti scritti  in dialetto  della zona.....

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  • 2 years later...
il 6/6/2010 at 08:27 , lory13 scrisse:

Gia' che c'era poteva metterci un dito, o meglio... 

 

2 ! ....

(Non so se ho sbagliato discussione) 

Nel 1981 2 colleghi stanno lavorando dentro  un armadio trifase ; ad un tratto il più anziano appoggia il palmo della mano sulle barre con i 380 V presenti.! 

Mentre si accordano sul prossimo collegamento da realizzare, anche il più giovane sta per farlo , deducendo che il collega avesse tolto tensione. 

L' altro gli rifila uno spintone dicendo:

" Ma che sei pazzo? Vuoi mori' oggi? "  

Poi spiega "  Alcuni anni fa ho preso una forte scossa lavorando sui 10 mila V; da allora con 2 dita di una mano riesco anche a valutare la tensione se è 220 o 380 Volt senza il tester.!" 

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13 ore fa, piergius scrisse:

Poi spiega "  Alcuni anni fa ho preso una forte scossa lavorando sui 10 mila V; da allora con 2 dita di una mano riesco anche a valutare la tensione se è 220 o 380 Volt senza il tester.!" 

Per carità, buon per lui, ma di certo è un operazione da NON FARE ASSOLUTAMENTE MAI per nessuno.

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il 3/11/2003 at 17:54 , dvd scrisse:

Vecchio impianto con i conduttori a "piattina (da 0,5 mmq) 

Mi ricordo che (50) anni fa , alla fiera dell ' Est , per 2 soldi, la prof. di Matematica una abat jour comprò ;

L' aggiunta di una presa ad uno studente affidò ;

È l' abat jour funzionò. 

Poi l' inverno arrivò ;

Alla fiera dell ' Est, per 4 soldi, una stufetta da 500 W comprò ;

E la stufetta per 1 anno funzionò. 

Poi l' inverno ritornò ;

Alla fiera dell ' Est, per 8 soldi, una stufa  da 1000 W comprò ;

Nella Tabacchiera di porcellana il fusibile saltò;

Lo studente interpellato si lagno' :

"per forza, è più sottile della linea!" 

il fusibile duplico' e orgoglioso se ne andò

La stufa per 5 minuti funzionò ,

Poi tutto l' impianto si incendio' ;

Ma il fusibile si salvò.! 

La prof. Di Matematica al buio e al freddo si trovò ! 

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6 ore fa, piergius scrisse:

, alla fiera dell ' Est

 

La fiera dell'Est era forse "la fiera di sinigallia"?

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5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

La fiera dell'Est era forse "la fiera di sinigallia"

Era la fiera di un paese alla periferia di Perugia. 

(A volte gli autisti le rispondevano : " no, va a Gasolio ", quando l'  insegnante, tornando a casa, chiedeva " scusi, va a PILA? ") . 

Lo studente, aspettandosi un riconoscimento per l' opera effettuata, vice-serva, rimase di stucco quando si trovò la media dei voti arrotondata per difetto... dell impianto elettrico ! 

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  • 2 months later...

a luglio abbiamo affittato il capannone adiacente e gemello al nostro.

 

il proprietario dice di avere la conformità (che comunque è poco visto che è un impianto industriale da 40/50kW)

per prima cosa vedo nel locale contatori e seguendo le istruzioni del mio progettista collego il loro magnetotermico da 80A al mio MTD.

 

durante questo lavoro mi accordo che il cavo che arriva dal pulsante rosso VVF non è mai stato collegato, oltretutto non esiste nessuna bobina di sgancio.

 

poi sono passato all'interno e nel quadro vedo che ci sono collegamenti un po' fantasiosi e cavetti che col solo pensiero escono dal morsetto in cui sono.. ma questo è il minimo. Nel capannone c'è una canala metallica che fa da anello e porta la 400V partendo da due MT63A, uno per lato.. ogni tot c'è una scatola di derivazione metallica da cui scende una linea che fa delle prese CEI. da una di queste derivazioni si sono derivati con un 3g2,5 e sono andati a fare una base con 4 prese CEI blu da 230!!  poi con un 4g6 che andava in un centralino con magnetotermico da 32A da cui partiva un 3g2,5  in cui il gialloverde era usato come fase!!  il macchinario che serviva chiaramente non c'è.. ma il cavo non l'hanno scollegato, l'hanno nastrato con dello scotch avana!!!

 

finalmente oggi mi arrivano i cavi che ho ordinato e tiro quello per il pulsante di sgancio e un gialloverde per portare la terra nel locale contatori visto che da li parte la linea che fa il cancello/citofono che quindi era senza gialloverde! (quello del pulsante di sgancio l'ho cambiato perchè quello non collegato era un fror)

ben, tiro tutto, arrivo nel quadro per collegare il gialloverde alla barra equipotenziale eeee... sorpresa mi rimane in mano un 16mmq che è il gialloverde principale che va a fare tutto il capannone!! non si è sfilato dal capocorda, non era proprio nemmeno spellato,

non era mei stato collegato!!

 

 

dimenticavo, ho rifatto tutto l'impianto nello spogliatoio, c'erano due prese colate che non erano nemmeno state scollegate, le avevano coperte con dello scotch!

 

 

 

 

 

 

 

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Microchip1967

Questo dimostra come sia stato collaudato bene lìimpianto prima della messa in servizio...

Purtroppo non è il primo caso che vedo

E' per questo che sui collaudi che faccio mi scrivo anche i valori rilevati (continuità dei conduttori di protezione, prove di scatto dei differenziali con i relativi tempi, ICC e Zs misurata in ogni singolo quadro)..... ma tu sei comunque sempre troppo caro per il cliente.

 

E quando vedi queste cose ti chiedi che cavolo di controlli fanno quelli del 462....

A me è capitato in uno stabilimento interruttore MT da 320 A abbinato ad un modulo differenziale tibo B da 250 (che non poteva meccanicamente accoppiarsi) ovviamente fuori servizio, dichiarato ok dal controllo 462 fatto 3 mesi prima.

Il tutto attestato ad una terna di cavo Fg7 da 95mmq che, per ovviare alla ttaratura dell'interruttore, era stata incrementata con uso di corde FS17 da 95mmq.... in posa interrata

Lavoro fatto nel 2018.

E poi ci si chiede come mai vanno a fuoco gli impianti......

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questo capannone è degli anni 90 e ha avuto più affittuari quindi immagino più elettricisti...

l'ultimo affittuario è stato dentro più di 10 anni e immagino sia quello che ha lasciato decadere un po' tutto.

ho trovato estintori ad halon senza cartellino (roba che è vietata da 20 anni forse).

 

il problema è che io dovrei far integrare l'impianto di questo al progetto e al dvr del mio.. il progettista dice che lo vuole vedere almeno presentabile.. speriamo che la proprietaria si dia una mossa a far venire qualcuno..

 

altra cosetta.. di fianco all'ufficio che è sopra ai servizi hanno fatto un soppalco e creato un secondo ufficio .. tutto bello.. peccato che abbiano incamerato tra pannelli e parete la parte di canalina metallica proprio dove fa due curve per cambiare livello e passare sopra al portone!!

 

poi l'ideona per ovviare al fatto che non  potevano più passare in canalina sapete qual'è stata?

derivare una nuova canalina che corre attorno agli uffici... fatta pure male.. 

 

bastava rendere asportabile un pannello 

 bah 🤐

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del_user_293569

Anche l'incendio di ieri in via Antonini a Milano e' colpa, secondo le prime ipotesi, di un corto circuito.

Tra l'altro l'alloggio dove e' partito l'incendio era momentaneamente disabitato.

Modificato: da Francesco_54
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  • 2 weeks later...

Congratulazioni per il Bestiario, è stata una lettura avvincente e anche parecchio inquietante.

Non sono addetta ai lavori ma voglio contribuire con due potenziali orrori e una specie di mistero che mi ritrovo in casa

 

1- Abbiamo l'impianto elettrico sezionato in zona nuova e zona vecchia. Nella nuova lo stimato elettricista di famiglia, non potendo installare la cassetta 503

iin bagno su mia esplicita richiesta (ho molta paura di potenziali scosse elettriche), ha avuto la bella idea di porre la derivazione all'interno del vano doccia nell'antibagno, in una posizione dove certo è difficile che arrivino schizzi, ma il vapore s'infiltra comunque. A completare l'opera, a 3 cm dalla doccia c'è la lavatrice, la cui presa si trova a 2 mm dal vetro della cabina. C'era un sacco di spazio per installarla più lontano, e invece no, in barba a tutte le regole. Mai entrata in doccia nemmeno per sbaglio.

 

2- Questa è più recente. In occasione della sostituzione del contatore lo scorso gennaio, i tecnici Enel osservando le cablature della zona nuova hanno notato che forse dovremmo riferire al nostro amato elettricista di sostituire le cablature al contatore con altre di sezione un po' più grandi, perché le attuali potrebbero surriscaldarsi eccessivamente in futuro (per ora i carichi sono soltanto lavatrice, modem, telefono, portatile e mezzo impianto del citofono). Cosa che mi ha agitata non poco.

 

3- Questa è da CICAP ed è fresca di settimana scorsa. Dopo una settimana con linea telefonica isolata, arrivano finalmente i tecnici risolutivi (ne erano già passati altri due precedentemente) e ricominciano coi test per individuare da dove arrivasse la linea principale. Fino alla porta di casa tutto bene, si segue il percorso del cavo dalla chiostrina fino all'entrata nel muro, e poi... boh. Il cavo non passa in nessuna cassetta d'ispezione lungo il corridoio. Si rismonta la presa ma non si riesce a capire da dove venga il doppino, è molto corto ed infilato nell'angolo tra i muri. Si individuano i percorsi delle altre prese che ho pure fatto disattivare perché non mi servono e si sondano pure ipotesi di percorsi alternativi (il telefono tempo prima si trovava altrove). Ad un certo punto si stava palesando lo spettro di dover posare un cavo volante, ma per fortuna il problema non era di origine interna e alla fine la linea è tornata. Ma non si sa ancora da dove provenga il filo! Se non fosse stato posato nel 1997 direi che è wireless..... 🤣🤣

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del_user_271852

Cara Claudia, c'è un modo di dire che Recita, in parte, 

.... Muore il bue e muore l'agnello, mure la gente piena di guai...... 

Vorrei aggiungere un finale differente :

Ma i " a miocuggino" non muoio o mai!! 

La tua è solo una goccia nel mare degli orrori impiantistici. Di sicuro hai compreso che l'amico di famiglia non è tanto elettricista, forse è meglio tenerlo solo come amico. 

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  • 1 year later...

Più che da bestiario degli impianti elettrici, questa è da bestiario della distribuzione telefonica:
 

Lo scorso venerdì, a casa mia, è saltata la linea internet; oggi è venuto il tecnico del gestore a ripararla.
Dopo qualche controllo si è accorto che, nella cabina di distribuzione, il mio filo era collegato in uno slot diverso da quello indicato nella documentazione. Collegato il filo nello slot giusto, e la linea è tornata.
Mentre il tecnico si ritornava al mio appartamento per l'ultimo controllo. è stato fermato dal mio vicino che gli ha fatto: "Scusi, mi è appena saltato internet, non è che gli può dare un'occhiata?"
A questo punto il tecnico si è insospettito e ha fatto ulteriori controlli, svelando l'arcano:
La scorsa settimana era saltata la linea internet del mio vicino. Venerdì era venuto un tecnico per "ripararla". In realtà non aveva riparato niente!
Aveva semplicemente staccato il filo del vicino dal suo slot e l'aveva collegato al mio!
Il mio filo, per converso, era finito sullo slot del vicino (che ovviamente non funzionava, perché NON era stato riparato!).
Ora sembra tutto a posto, sia io che il vicino abbiamo la linea funzionante.
Ma ho il sospetto che abbiano tolto la linea a qualcun altro...

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Riccardo Ottaviucci
9 ore fa, Michele V ha scritto:

Ma ho il sospetto che abbiano tolto la linea a qualcun altro...

mi ricorda la storiella del convento di suore che aveva chiamato un muratore di "fiducia" perchè ci pioveva dentro. Ebbene costui saliva sul tetto e spostava i coppi rotti in un'altra posizione ,assicurandosi il lavoro per tutto l'anno....

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  • 7 months later...

Quando al TG ti ripetono continuamente di stare attento ad un allaccio abusito, e fai di tutto per proteggere il gruppo di misura 😐

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🤣 L'ho visto anch'io sul gruppo Facebook EDM, però c'è da dire anche che l'interruttore è spento; quindi, potrebbe essere dismesso o non utilizzato, non saprei o almeno lo spero 

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