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Blocco Nuovi Contatori


Giovanni A.T.

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Salve a tutti, vi rappresento il problema che mi sta assillando da qualche giorno, sperando che qualcuno mi possa dare un consiglio utile.... anche eventualmente dal punto di vista legale.

Sono titolare di un frantoio oleario, sull'impianto ho due forniture enel di energia elettrica bt, una monofase da 3kw e una trifase da 15 kw (stagionale).

Questa estate decido di spostare i contatori all'esterno dei locali, facendoli posizionare all'interno di un'unica cassettina. Contestualmente sostituisco le linee che dai contatori alimentano il quadro principale (fili unipolari in un unico tubo pvc esterno da 6 mmq monofase e 10 mmq trifase lunghezza circa 20 metri).

Al momento di attivare la fornitura trifase, avuto il consenso dell'enel, il magnetotermico posto sul contatore non si arma, decido quindi di scollegare i fili in uscita ma il risultato non cambia. Dopo qualche giorno di tentativi "telefonici", arrivano i tecnici e mi sostituiscono il contatore trifase.

Dopo un giorno di prove tecniche dell'impianto (con il consumo di 1 kwh) il contatore va di nuovo in blocco, non si riarma in nessun modo, quindi altra chiamata "guasti" e altra sostituzione contatore (dopo circa 2/3 ore).

Dopo tre giorni di regolare funzionamento si ripresenta il problema, questa volta con il prodotto in lavorazione e i clienti in attesa...... nuova chiamata e TERZA sostituzione e riprogrammazione del contatore....

Dopo le mie rimostranze i "tecnici" enel non sono venuti a capo di nulla, in quanto secondo loro il problema potrebbe derivare dal mio impianto, che è praticamente quello dell'anno scorso, tranne 2/3 metri di filo in più a causa dello spostamento dei contatori...

L'impianto è molto semplice, non sono presenti inverter che possono provocare disturbi...

La potenza effettivamente impegnata è inferiore a quella contrattuale, infatti il display del contatore non segnala alcun problema, e lo "sgancio" è avvenuto in orario serale (17/18)...

E' possibile che i due contatori si "influenzino" a vicenda? Magari a causa delle linee che scorrono parallele? Ma cosa significa questo blocco? Una protezione?

Potrei fare un tentativo staccando il monofase e collegando tutto l'impianto sotto il trifase 15kw... ma a me sembra un po assurdo, visto che comunque l'impianto è separato e indipendente.

Grazie Giovanni

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Ciao, volevo chiederti se hai armato l'interruttore del contatore con tutte le utenze che partono dal quadro principale attivate, ovvero, al momento di attivare il contatore dovresti avere tutti gli interruttori MT posti a valle di esso sganciati ed armarli uno per volta, anche se è strano che per tre giorni sei riuscito a lavorare senza problemi, ovviamente lo sgancio non coincide con nessun avviamento di qualche impianto in particolare vero?

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Al momento del primo avvio dell'impianto dopo lo spostamento dei contatori, ho provato ad armare il magnetotermico con tutti gli altri interruttori sganciati, visto che non restava in posizione ho anche pensato che ci poteva essere un cortocircuito netto sulla linea principale, ma dopo aver scollegato i fili sotto il contatore non è cambiato nulla.

I successivi "blocchi"(non voglio definirli sganci, perchè in caso di sgancio per cc o altro, l'interruttore dovrebbe riarmarsi) sono avvenuti quando l'impianto era in funzione, non sono in grado di stabilire se siano stati coincidenti con l'avvio di qualche macchinario che comunque si era già avviato decine e decine di volte nel corso della giornata.

Voglio anche precisare che ovviamente gli altri interruttori posti sull'impianto e il differenziale da 300 ma non sono mai intervenuti.

Modificato: da Giovanni A.T.
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controlla che il contatore sia stabile meccanicamente e non subisca vibrazioni dai macchinari.

potrebbe essere il micro antimanomissione che interviene .

ivano65

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consiste in un microswitc posto dietro il contatore.

se qualcuno tenta di toglierlo (solo enel puo' farlo, come ovvio) il suo intervento impedisce il riarmo dell'interruttore segnalando il tentativo di frode.

come e' ben visibile su questi contatori manca qualsiasi sigillo di puombo, sostituito dal micro.

ivano65

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Si, il contatore è meccanicamente stabile, così come la cassettina in vetroresina che è murata in un posto lontano da qualsiasi fonte di vibrazioni.

Escluderei anche un difetto nel montaggio, visto che dopo averlo completamente sostituito per due volte, il difetto si è comunque ripresentato.

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come e' ben visibile su questi contatori manca qualsiasi sigillo di puombo, sostituito dal micro.

E' meglio così, molte persone si divertivano a rimuovere i sigilli dai contatori.

L'Enel aveva già abbandonato i sigilli di piombo con il filo zincato ad elica per passare ai sigilli a crimpare in alluminio con cavetto d'acciaio, più difficili da rimuovere e soprattutto difficilissimi da falsificare (li produceva l' I.P.Z.S., ovvero la zecca dello Stato, poi hanno dato l'appalto alla Cembre e forse ad altre ditte ancora)

La stupidità assoluta è quella dell'acquedotto della mia città, che utilizza ancora i piombini con il filo di ottone liscio. Sarebbe piuttosto facile sfilare il piombino dal filo senza rovinarlo, poichè quest'ultimo non è nemmeno avvolto su se stesso e con la parte ritorta coperta dal piombo (è più furba l'Italgas, con il suo famoso filo ad elica); poi è possibile rimetterlo al suo posto senza che nessuno se ne accorga...

Non pensate male, non ho mai provato a farlo! E poi abito in un condominio con appositi locali per i contatori, chiunque si accorgerebbe della rimozione del contatore!

Ma qual'è la procedura da seguire se un giorno ti accorgi che hanno staccato il sigillo dal tuo contatore?

Ciao.

Modificato: da LB81
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da un mio parente una ditta ha inavvertitamente rotto i cavi prima del contatore.

oltretutto era fuori dalla sua proprieta'.

cosa anno fatto?

un inqualificabile individuo legato all'impresa edile si e' fatto passare per tecnico enel ed ha riagganciato

in qualche maniera i cavi.

alla sera mio cugino mi ha chiamato perche' non si riarmava piu' il differenziale.

il presunto tecnico aveva invertito fase e neutro e per un problema ad un filo della casa il differenziale interveniva.

oltre che aver tolto i piombi, le giunte erano fatte talmente bene che alla prima pioggia qualcuno poteva rimanere fulminato.

ho invitato mio cugino a denunciare IMMEDIATAMENTE la cosa ad enel.

l'intervento l'hanno fatto il giorno dopo.

non hanno scoperto l'autore del malfatto,(che parole loro l'avrebbe passata molto male) ma non hanno fatto passare guai a mio cugino come nel caso sarebbe stata enel a scoprirlo in seguito.in tal caso sarebbero stati guai molto grossi per lui.

secondo me' ogni manomissione va' segnalata subito e la cosa si risolve per via amichevole.

ivano65

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secondo me' ogni manomissione va' segnalata subito e la cosa si risolve per via amichevole.

Alla fine anch'io opterei per questa soluzione, meglio avvertire subito l'Enel prima che siano loro ad accorgersene per primi.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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