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Riparazione Bticino L4431


darioits

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  • 3 years later...

Salve, a distanza di 3 anni (!) ripropongo la stessa domanda. Ho da 5-6 anni installato un L4431 in bagno perchè imiei figli si dimenticano sempre le luci accese. Ha funzionato egregiamente fino a qualche settimana fa, poi ha cominciato ad avere comportamenti strani un pò "random", a volte rimaneva acceso per tempi lunghissimi (decine di minuti) per poi spegnersi all'imporvviso, a volte si bloccava acceso e si sbloccava solo accendendo una luce diretta sul sensore che lo faceva spegnere dopo il tempo programmato. Ora sono 3 giorni che ho le luci accese H24 (sono 3 faretti led per un totale di 9 watts, fortunatamente ...). Sarebbe utile se fosse possibile un comando di spegnimento (interruttore) in caso di avaria per non essere costretto a ... togliere le lampadine !

Lo schema elettrico dei collegamenti è allegato

Pareri ?

N4431 bticino IR passivi istruzioni.pdf

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  • 7 months later...

Mi accodo, stessa problematica per 4 passivi bticino L4431 ROTTI, secondo me o ci piglia in giro la Bticino con prodotti SCADENTI, oppure sono fatti per durare poco e costare molto!!!

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Maurizio Colombi

Quelli che esprimi, sono giudizi personali, si presume che se a marzo 2011 avevi un solo apparecchio rotto........ e che questo apparecchio aveva già lavorato per qualche tempo, dopo quattro anni la vita media degli altri apparecchi sia trascorsa.

Che ne dici?

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del_user_155042

dopo quattro anni la vita media degli altri apparecchi sia trascorsa.

Maurizio , non sono d'accordo .

Se parliamo di un dispositivo che non è stato installato secondo le istruzioni della casa , ok , hai raggione .

Ma se parliamo di un disposittivo installato corretamente , e dopo 4 anni si rompe , significa che cè un grosso problema di progettazione .

Se con la ticino facciamo lo stesso ragionamento anche per la domotica , questo significa che dopo 4 anni ,va smantellata tutta la casa per sostituire il tutto .?

Un dispositivo come il sensore 4431 , deve andare avanti per il ciclo di comutazioni garantito dal costruttore, anche se dopo 10 anni questo non è stato raggiunto, il dispositivo deve continuare a fuzionare.

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secondo me, l'elettronica è molto più suscettibile a fattori ambientali che con l'impiantistica tradizionale non si tenevano in considerazione

Umidita, calore o freddo eccessivo non fanno certo bene all'elettronica

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Maurizio Colombi

E poi bisogna fare i conti con una serie di componenti che possono danneggiarsi all'insaputa del costruttore (o di colui che commercializza il prodotto)

Un kit citofonico mi ha dato un problema dopo pochi giorni dall'installazione. Mi è stato sostituito in garanzia con un kit gemello che ha manifestato lo stesso difetto dopo qualche giorno dall'installazione.

Parliamo di produttore disonesto?

Parliamo di fregature?

No, parliamo solo di una partita di prodotti non perfettamente conformi, che hanno causato i difetti lamentati.

Un nuovo kit citofonico IDENTICO ai precedenti, ma acquistato da un venditore diverso (con una fornitura diversa) non ha lamentato nessun disguido.

Due motori interrati di un famosissimo produttore, installati da un mesetto, si sono guastati ENTRAMBI, a qualche giorno uno dall'altro, per infiltrazioni d'acqua.

L'assitenza tecnica di zona, ha sostituito gli attuatori che stanno ancora funzionando adesso.

Parliamo di produttore disonesto?

Parliamo di fregature?

No, come nel caso precedente si parla di partita difettosa, non perfettamente prodotta e di un difetto imprevedibile, non riconducibile a nessuno.

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Io sono il primo che critico pesantemente i produttori quando i loro prodotti non mantengono le aspettative, ma prima di dire la mia mi assicuro che il prodotto sia stato installato correttamente, che il luogo di installazione sia adatto e che non ci siano segnalazioni o campagne di ritiro del produttore. Nel caso di questi sensori avrei voluto verificare se l'installazione in ambiente umido come il bagno possa in qualche modo avere alterato il potere di rifrazione della lente, oppure penso alle altre installazioni e mi chiedo che carico abbiano dovuto sopportare i contatti dei relè o se semplicemente i morsetti avevano un serraggio adeguato. Non voglio trovare alibi a nessuno, dico solo che bisognerebbe conoscere le circostanze prima di emettere frettolose sentenze.

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Giusto per fare un po' di chiarezza, l'impianto è stato fatto a "regola d'arte" nel 2005 e ricontrollato da una terza persona. Motivo per rendere l'accensione delle luci automatiche. I sensori sono posti all'inizio e alla fine di 2 piani di scale, per cui in tutto ho 4 dispositivi. Il carico che pilotano sono rispettivamente in 1 piano, un'alogena da 150W un'alogena da 50W nell'altro vano di scale una lampada ad incandescenza da 60 Watt e due alogene da 35W. Recentemente le alogene da 35 e 50 watt sono state sostituite con lampade led da 7.5 Watt.

Per i primi anni tutto bene, poi in modo random dopo circa 5 anni hanno cominciato a smettere di funzionare, o rimanevano sempre accesi, oppure non si accendevano proprio e così tra il 2005-2014 ne sono saltati in tutto 4.

Il riscaldamento della casa è a bassa temperatura, per cui umidità costante del 50/55% e temperatura invernale che oscilla dai 20.5 ai 21.5.

Motivo della rottura dei 4 L4431 sconosciuto, spesa iniziale per 4 i sensori 300€, spesa per la sostituzione altrettanti 300€, incazzatura alle stelle.

Vi sembra normale che uno spenda 600€ per un prodotto che ha una vita media di 4/5 anni?

PS Infrarosso da centro commerciale quelli bianchi da 10 Euro posto all'esterno della casa per la luce dell'ingresso, sta funzionando da 10 anni senza nessun problema e d'inverno si sono raggiunte temperature anche di -15 gradi e d'estate di +38

Non ho altro da aggiungere se non alla prossima rottura di un'infrarosso Bticino metto i pulsanti da 1 Euro.

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del_user_155042

Tra cosa ce scritto nella Dico :

l'impianto è stato fatto a "regola d'arte" nel 2005

e la realtà

che il prodotto sia stato installato correttamente, che il luogo di installazione sia adatto

cè tanta ,ma tanta differenza.

Modificato: da bypass
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Darioits.. la causa è sconosciutama è chiaro che se nemmeno indaghi rimarrà per sempre sconosciuta! Visto che tanto gli apparecchi sono defunti puoi aprirli in due e vedere un po' cosa c'è dentro! Troverai una schedina elettronica.. guarda se c'è qualcosa di annerito, scoppiato, se è ancora la serie vecchia ci sono dei micro relè.. possono essere verificati.

Scoprire cosa si è guastato può aiutarti a capire se ci sono errori di installazione nel tuo impianto.

Modificato: da Nanotek
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bypass, ti invito gentilmente a passare da casa mia e controllare di persona l'impianto.

Personalmente ho cablato la rete di casa mia con UTP Cat6 300metri e 12 prese RJ45 più la rete telefonica 4 prese RJ11 e sono ancora in grado di capire se un lavoro è fatto a regola d'arte o meno.
Comunque si ho aperto 3 interruttori e ho anche dissaldato i componenti, mi manca solo di provare a sostituire i relè, ma non ho trovato dove acquistarli.
L'unico problema che ho avuto con l'impianto qualche anno fa è stato che puntualmente per un periodo di tempo tutte le mattine alle 6:30 saltava la luce. Ho sostituito l'intetturore con un schneider REDs 2P 25A 30mA Tipo A e il problema è scomparso. Probabilmente era dovuto a qualche fabbrica nelle vicinanze che accendeva i macchinari.

Qui i link dei 3 Bticino L4431 aperti:

1.

2.

3.

Modificato: da darioits
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mi manca solo di provare a sostituire i relè

Hai verificato prima che la tensione alla bobina arrivi e che questa non sia interrotta?

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curioso.. ne avevi due con relè e uno con il triac.

P.s. Sei TU che devi prevedere un comando di spegnimento dell'impianto per non avere le luci accese sempre o comunque accese quando vuoi.

Puoi sempre mettere i pulsanti e temporizzare le luci del vano scala.

Hai animali domestici che possono accedere ai vani scale ?

In un caso ho scoperto che a un gatto, di una signora presso la cui abitazione avevamo installato un sensore con tanto di faretto esterno, piaceva tantissimo giocare ad accendere la luce di notte. I guasti a lampadine e sensore erano frequenti (lampada alogena e sensore steinel). La soluzione fu un sensore meno sensibile.

Controlla se i contatti del relè sono incollati o la bobina interrotta..

Come è fatta la sezione di "alimentazione" di quei sensori ? Non vedo il retro della scheda.. ma se in effetti è solo resistenza e condensatore è facile che con qualche picco di tensione si guasti l'elettronica del sensore.

Altra cosa.. potresti cambiare le placche e prendere vimar (serie idea o plana che sono simili alle bticino) e prendere quindi i sensori della vimar. Costano un po' meno..

Modificato: da Nanotek
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del_user_155042

n un caso ho scoperto che a un gatto, di una signora presso la cui abitazione

piaceva tantissimo giocare ad accendere la luce di notte

:superlol: Gatto elettricista !

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Microchip1967

... e ti è andata ancora bene.

Con alcuni attuatori domotici il contatto si incolla con una lampada 1x18W, pur essendo dichiarati per "ben" 2A

La realtà è che ormai la qualità di certi apparecchi è andata a finire "sotto le scarpe" in quanto adesso la regola generale è "realizzare il massimo profitto col minimo dei costi", soprattutto quando la proprietà non è piu' di persone interessate ma solo di gruppi finanziari.

E quindi la componentistica deve costare il meno possibile, quelo che prima facevi internamente adesso lo esternalizzi (limando ovviamente i costi), se dai tuoi calcoli serviva la resistenza da 1/2 W devi rifare il tutto in modo da montare quella da 1/4 di W che costa 0,01 centesimi in meno.... Cosi' al primo evento strano ti si brucia e addio apparecchio.

Basta guardare la mortalità dei posti esterni fonici de sistema 2 fili... (si guasta l'altoparlante e devi cambiare un modulo da 160 euro).

E questa fase è ormai (purtroppo) presente negli ultimi 5 anni.

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  • 4 years later...

Sono nelle medesime condizioni di molti in questo chat: impianto nuovo fatto da professionista, circa 200 punti luce Biticino Livinglight Air, tutte strisce e faresti led, armadio centralizzato per alimentatori e due soli (per fortuna) sensori Biticino N4432 per illuminare 2 gradini. Ebbene in 2 anni di vita li ho cambiati entrambi 2 volte. Il rivenditore stesso mi ha riportato che sono difettosi e soprattutto soffrono le alte temperature >35-37 gradi. Difficile da accettare considerando che non si riescono a trovare a meno di 95euro....

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Maurizio Colombi

Grazie per il tuo contributo, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

 

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