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Valutazione Automatismo X Cancello A Battenti


73pippo73

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Salve a tutti,

sono nuovo del forum e quindi ho letto già vari post in merito, ma come al solito la casistica è molto varia, quindi vi espongo anche il mio quesito...

Ho una viletta con all'ingresso un cancello a 3 ante (1m ad anta, due ante tot 2 m ed anta singola 1 m circa) che si apre manualmente o con serratura elettirca.

il cancello è in ferro con due cerniere sul muro ed un perno su cui ruota, il muro è in blocchetti di cemento, il senciato in pietra viva irregolare con vie di fuga in ca.

nel tempo questo cancello in ferro abbastanza pesantuccio mi ha dato non pochi problemi, dato che mi fa spostamenti sensibili durante l'anno in base al freddo/caldo, cioè si allarga e si stringe dove ha la battuta di kiusura, con il prob di dopver costantemente regolare la battuta x l'apertura elettrica, cosa che (dopo bei soldi spesi con fabbri vari), ho risolto facendo un sitema di regolazione su asole della battuta.

ora mi trovo nel momento in cui devo renderlo automatico e sapendo il prob volevo risolverlo facendo lav di muratura, con trave e pilasti in ca un unico blocco e saldando il cancello in modo da renderlo a 2 ante simmetriche(cosa che ora invece è 2/3 ed 1/3)...

ma da preventivi fatti la muratura e cancello mi vengono 3000€ e l'acquisto/montaggio automatismo 1200 circa...

allora io vorrei sapere da voi se posso roschiare di non fare tutte queste opere, lasciare il cancello così saldando solo i 2/3 del cancello che si piegano a soffietto in modo da avere un anta da 2/3 (198 cm esatti) ed una da 1/3 da 1 metro.

in questo modo risparmierei tanti soldi ed avrei anche un anta + piccola da rendere pedonale.

....dato che mi trovo a Chiedere vorrei pareri sul tipo di automatismo da adottare date le mie prblematiche x un uso di circa 10 aperture /giorno.

non ho prob estetici particolari quindi anek esterni i bracci non mi preokkupano...l'unica cosa è la posizione delle colonnine interne che mi danno un pò fastidio dato che ho delle scalette in prossimità....

scusate se sono stato prolisso ma non potevo spiegarmi diversamente...aspetto pareri/consigli....grazie

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io vorrei sapere da voi se posso roschiare di non fare tutte queste opere, lasciare il cancello così saldando solo i 2/3 del cancello che si piegano a soffietto in modo da avere un anta da 2/3 (198 cm esatti) ed una da 1/3 da 1 metro.

Non c'è nessun problema per l'automatismo, piuttosto controlla che a cancello aperto tu abbia abbastanza spazio "dietro" per i pistoni, inoltre non dici se i poli del cancello sono sulla mezzeria del pilastro oppure sull'angolo. Se fossero sull'angolo, attenzione a montare una staffa rinforzata ed a controllare lo spazio disponibile.

Un qualunque sistema elettromeccanico va già più che bene, col ritmo di operazioni giornaliere che prevedi.

Se prendi dei pistoni autobloccanti, puoi anche fare a meno della serratura, risolvendo il problema del cancello che si muove pareccchio, se invece il cancello si dilata di poco, basta programmare sulla scheda elettronica il "colpo d'ariete" per risolverlo

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Ciao Paolo,

grazie x essere intervenuto alla mia discussione...

allora il cancello non ha i poli sigli spigoli della colonna, anche xkè diciamo che è un muro di recinzione non regolare in altessa ma con pareti verticali...parlando con l'amico che mi deve montare i bracci mi ha detto che non ci son oprob x il montaggio, si era visto un ecokit della faac a 540€ con bracci 412 non reversibili...

il prob della serratura non lo ho xkè non ho interessi part da richierne la presenza...

comunque ieri sono andato da un istallatore di zona e mi ha tolto qlc altro dubbio e me ne accesi degli altri.

la prima cosa che io ho voluto sapere è la limitazione, da parte faac o altre case, della lunghezza delle ante spesso a 1.80 m (dato che il mio camcello da un anta è 2 mt), ma che con l'installazione dell'elettroserratura veniva ad aumentare fino a 2.5/3 mt.il prob,mi ha detto il tecnico ieri, è la battuta che aiuterebbe l'arresto del cancello se troppo lungo...ora mi chiedevo se effettivamente mettere un elttromeccanico o oleodinamico, dove amici che l'hanno messo mi dicono che da 10 anni a questa parte non hanno mai fatto manutenzione di qls tipo (compreso cambio olio).

continuando a studiare il prob valutavo anche la possibilità o la convenienza di un 24v, dove ho visto che il motore assorbe pokissimo (solo 70W)...

ps

che si intende x attuatore con spinta in asse o fuori asse?

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Se il cancello non ha pilastri ma è ancorato sul muro, allora ti toccherà fare una nicchia. E nella nicchia fissare la piastra....cerca di fare un bel lavoro, usa almeno i tasselli chimici o addirittura piazzaci anche una barrafilettata passante.

La limitazione dell'anta ad una certa lunghezza è principalmente dovuta al rispetto delle norme sulla massima velocità periferica dell'anta. Ti faccio un esempio: un cancello con un'anta di due metri che si apre a 90°. Mettiamo che il pistone, sia esso ad olio o elettromeccanico, faccia tutta la sua corsa di 300 mm in trenta secondi: nel caso dell'oleodinamico dipenderà dalla portata di olio, nell'elettromeccanico dai giri del motore e dal rapporto di riduzione finale.

Il cancello è imperniato sui poli, e quindi la punta del'anta, per aprirsi a 90°, descriverà un quarto di cerchio: se l'anta è tre metri il cerchio sarà due volte il raggio per 3,14, cioè 18,84 metri. Un quarto di cerchio corrisponde quindi a 4,71 metri, se il cancello si apre in trenta secondi la velocità sarà quindi di 9,42 metri al minuto, mentre la norma UNI 8612 ne prevedeva al massimo 8,5.

Rifacciamo il calcolo con un'anta di 2,5 metri, senza cambiare il resto: (2.5x 2) x 3,14 = 15,7 metri di circonferenza, che divisi per 4 dà 3,925 metri. Visto che vengono percorsi in mezzo minuto, la velocità al minuto sarà di 7,95metri al minuto, perfettamente dentro i valori di norma.

In pratica, sulle ante più lunghe vengono proposti modelli elettromeccanici con corsa più lunga (a pari giri del motore ci mettono di più a fare tutta la corsa, quindi la velocità periferica cala) , nel caso degli oleodinamici si usano ugelli calibrati per strozzare la pompa e ridurne la portata e quindi la velicità di spostamento del pistone. I valori tipici vanno da 0,5 litri al minuto fino a 1,5 l/min: è evidente che una pompa/ugello con portata tripla, riempie il pistone (cioè lo manda a fondo corsa) in un terzo del tempo.

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Ciao Paolo,buon giorno....

le mie ricerke nel tentare di capirci il + possibile sul funzionamento ed applicazioni di questi attuatori continua...

intanto grazie x la delucidazione sulla norma...anche se penso che essendo x il mio cancello di casa ad uso privato non debba avere + di tanto il prob di essere a norma al 100%, o ha anche un senso di sicurezza il discorso vel anta?

andando al centro comm Leroy ho visto anche due prodotti + economici comunque prodotti in italia e cioè un Proteco ed un MHouse, non sò se li conosci, con costi molto ridotti...

entrambe elettromecc ma con il secondo a 24V, vite senza fine ecc...il 1° 370€, il secondo a 24v a 600€...

ora volevo sapere se i 24v con un basso assorbimento ne vale davvero la pena...o meglio vorrei sapere se veramente si risparmia sul consumo come x una classe A di elettrodomestici, e se in realtà ha la stessa potenza x spostare comunque la mia anta non poco pesante da 2 mt di lungh., xkè mi sembra di aver capito leggendo in giro che non hanno la stessa potenza dei 230v in quanto leggo come limitazione il peso in funzione della lunghezza,cioè + lungh minor peso del cancello max da poter gestire...certo è anche comodo il fatto che senza corrente si apre lo stesso....per diritto di cornaca un mio amico monta da 10 anni un aprimatic che mi hanno detto non alla stessa altezza di un faac o came, senza avere prob e senza aver mai fatto manutenzione di qls tipo!

rimane sempre il mio dubbio nel dover fare due ante simmetriche o poterlo lasciare così com'è cioè 1 anta da 2 mt ed una di 1 mt...!!?!!?

pps

la domanda di prima sul tipo di sistema a spinta diretta in asse e fuori asse? (faac 413/415)

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il costo di un prodotto rispetto alla qualità rappresenta un optional ? no per l'installazione bisogna tener conto principalmente del numero di aperture, la lunghezza dell'anta, le quote dove è installato il cancello sul pilastro lo spazio a disposizione dietro l'anta, le sicurezze da inserire nell'automatismo e poi si inizia a fare valutazioni in merito alla marca modello e per finire il costo del materiale. Per ultimo si sceglie un installatore di automazione per cancelli con esperienza non dico decennale ma almeno di coscienza e non approfittatori occasionali.

Inoltre devi analizzare la struttura del cancello per analizzare che i movimenti meccanici siano in condizioni ottimali per poter installare motori. La cosa importante e che devi sempre tenere a mente le ante e i pilastri devono garantire una solidità appropriata per l'installazione dei motori rischi gravi per l'utilizzatore, schiacciamento da caduta anta ecc ecc.

A seconda di queste e altre problematiche io consiglio sempre l'analisi accurata senza tralasciare nulla, le macchine si riparano le persone no.

Modificato: da franco701
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Ciao Franco,

scusa il ritardo nel risponderti ma solo ora ho potuto...

intanto grazie x la tua premura nel dirmi cose fondamentali come la valutazione dello stat odi fatto e sulla sicurezza....

Proprio ieri ho calcolato anche un peso approssimativo e mi è venuto piuttosto altino: allora le due ante da un metro periferike (cioè quelle incernierate su lmuro) pesano ognuna 254 kg, mentre la centrale che è + alta 541 kg!

questo è importante, credo, perchè nel caso in cui unissi le due ante avrei un anta da circa 800 kg ed una da 250 kg...

ora ho iniziato vedere la forza di spinta riportata sui dati tecnici in Newuton...diciamo che se prendo un oleodinamico ha sicuramente maggiore forza di spinta, a differenza di un elettromeccanico (tipo il kit eco della faac con motore elettromecc 412) con una scarsa spinta; in questo caso dovrei scartare anche la possibilità di un 24V,che ha ancor meno forza nominale.

Ieri ho chiamato qlc installatore Came e BFT, uno della BFT mi ha (naturalmente) consigliato il loro prodotto, facendo un paragone sui costi di pezzi di ricambio molto + economici rispetto ad un faac che monta dei componenti + costosi anche se + recenti (l'es della centralina che costa 180€ contro i 300 della Faac); poi mi ha detto che avere due ante diverse con un elettromecanico coporterebbe la maggior velocità di quella + lunga, con tempi di attesa x il motore in funzione x l'anta che arriva prima e poca possibilità di regolazione x non far sbattere l'anta + lunga (lettendo un elettro mecc)...

Chiamando invece l'[censored] tecnica diretta della Came al numero verde mi hanno detto che non ci son oprob x ante diverse e che mettendo una centralina adeguata x le regolazioni questo prob (regolazione della frenata in kiusura ed apertura) non si poneva...devo dire che chi mi ha risposto non mi ha dato l'impressione di un tecnico ma di un commerciale...

Valutare comunque di dividere in modo simmetrico il cancello, mi farebbe avere ante da 500 kg circa , comunque abbastanza pesanti x kit redidenziali elettormeccanici con costi + bassi del prodotto (dove di solito si parla di 250kg con ante da 1.8 mt)....

Franco dove devo mettere i bracci lo spazio dietro lo ho e si tratta di muratura dove nikkie ne posso fare in modo molto facile, piuttosto è importante, come dicevi in parte tu ed in parte Paolo, vedere la robusta tenuta del muro ed una buon ancoraggio dei bracci al muro (in blokketti di cemento e malta), dato che questo cancello è ora un pò ballerino con gli spostamenti che dicevo nel primo post...

Scusate se sono prolisso come al solito.... ;)

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  • 3 weeks later...

Ciao Pippo,

scusami se solo ora prendo in esame la tua questione.

Dunque cerchiami di capire quanto sono lunghe le ante, quanto pesano l'una e quante aperture fanno!

Gli spessori delle colonne e le distanze dal cancello a due ante a quella ad una singola anta.

Per poterti dare un supporto maggiore mi servono questi elementi chiari.

Ciao Antonio

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