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Doppio Interrutore Differenziale


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Ciao a tutti, sono nuovo del forum e, come capirete immediatamente dalla lettura del mio post, totalemente ignorante in materia. Perdonatemi se non userò termini tecnici appropriati e ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di rispondermi e aiutarmi.

Premesso ciò, veniamo al dunque. Come stabilisce la norma, l'interruttore differenziale puro che "sorveglia" l'impianto elettrico della mia abitazione è posizionato all'esterno, immediatamente dopo il contatore Enel. L'interruttore differenziale puro è della Siemens 25 A con una sensibilità 30mA. Il problema qual è?...Beh, ogni volta che l'interruttore "scatta", devo uscire e riattivarlo. Direte voi, e il problema dov'è?? Beh, per riattivarlo devo uscire e percorrere un discreto tragitto. In estate non è un problema, ma in inverno, sotto la pioggia e il freddo credo non sia il massimo!!! :D

Per ovviare a ciò, ho pensato di spostare questo interruttore e metterlo all'interno della abitazione nel quadro generale, e sostiuirlo con uno meno sensibile.

E' possibile fare ciò? quali problemi potrei incontrare? quale interruttore differenziale mi consigliate??

Prima di spendere una somma inutilmente, pensate che possa funzionare??

Attendo fiducioso vostri consigli e suggerimenti, ringrazio tutti per la collaborazione.

Lele

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Grazie per l'immediata risposta, ma se io sposto solamente il differenziale, cosa inserisco al suo posto??

Non posso semplicemente unire i fili, devo (almeno così credo) sostituirlo con un altro, o sbaglio??

L'interruttore che devo sostiuire è alloggiato nel quadro condominiale e quindi non posso lasciare un buco, potrebbe suscitare il disappunto di alcuni condomini.

Ti ringrazio per ulteriori ragguagli.

ciao Lele

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Puoi mettere all'esterno un differenziale meno sensibile, per esempio un 300mA magari selettivo.

Al limite all'esterno potresti mettere un semplice magnetotermico non differenziale (se hai dei buchi nel centralino li puoi semplicemente coprire con gli appositi coprimodulo).

In casa, comunque, è necessario il 30 mA.

Puoi usare quello che hai già spostandolo in casa.

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Esiste un'apparecchiatura della Bticino che è in grado di effettuare il riarmo degli interruttori differenziali a distanza.

Ciò mi pare la soluzoine piu adeguata al tuo problema :P:P:P

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in casa puoi mettere quello che hai e al suo posto metti un magnetotermico differenziale selettivo

Questa è la soluzione migliore. Secondo me...

Per poter mettere quelli riarmabili a distanza, come dice Avalon, dovresti passare due fili dal vano contatori

Enel fino in casa e installare un pulsante di comando. Inoltre il prezzo di questi interruttori, non è proprio economico.

Anche il differenziale "selettivo" (che dovrai abbinare ad un magnetotermico), costa qualcosa in più

di quelli "istantanei", ma ti toglie il problema.

Ciao.

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Esiste un'apparecchiatura della Bticino che è in grado di effettuare il riarmo degli interruttori differenziali a distanza.

Ciò mi pare la soluzoine piu adeguata al tuo problema

E' vero ed esistono anche della ABB, Moeller e qualcun altro. Ma sono soluzioni costose e ingombranti!

Ne avevamo già parlato:

differenziali a riarmo automatico

E poi bisognerebbe capire qual è la causa di questi interventi del differenziale.....

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Ma il mio non era un rimprovero....

Impara ad usare - comunque - la funzione "cerca", ti permette di trovare facilmente risposte in discussioni del passato.

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vorrei esprimere il mio punto di vista

secondo me la soluzione ottimale consiste in un magnetotermico differenziale a riarmo automatico (non necessita di fili supplementari), con sensibilita' differenziale di 300ma e magnetotermico adeguato alla portata del contatore .

qualcuno potra' obbiettare visto il costo dell'apparecchio in questione ma secondo me' vale la pena di installarlo

in quanto la mancanza di protezione esterna oltre che essere contrario alle norme puo' in caso guasto al cavo

mettere a repentaglio la sicurezza di cose e persone.

secondo un mio punto di vista questi apparecchi avranno una diffusione nel prossimo futuro visto la loro comodita' e di conseguenza i prezzi dovrebbero diventare piu' accessibili.

bisogna ricordare che visto la caratteristica del magnetotermico montato sui nuovi contatori non si puo' piu'

contare sullo stesso come protezione contro eventuali guasti.

ovviamente in casa bisogna montare il differenziale da 30ma.

una ultima considerazione

vedo in giro degli impianti che hanno a monte il differenziale puro.

vorrei sapere se chi li monta si rende conto cosa puo' succedere se il toroide va' in corto tra i due avvolgimenti,

cosa che non e' infrequente.

basterebbe il magnetotermico che interrompe la corrente di corto evitando guai veramente grossi (basta pensare al caso si danneggi il contatore enel)

tanti saluti

Modificato: da ivano65
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secondo me la soluzione ottimale consiste in un magnetotermico differenziale a riarmo automatico (non necessita di fili supplementari), con sensibilita' differenziale di 300ma e magnetotermico adeguato alla portata del contatore

Sì, e poi? Oltre al costo devi anche considerare l'ingombro di questi apparecchi.

Io, se avessi tutti questi problemi di scatti anche con un 300mA, prima di mettere la richiusura automatica ci penserei due volte e cercherei di capirne per bene la causa.

Circa poi la richiusura automatica dei magnetotermici (o magnetotermici differenziali) ci andrei cauto almeno in ambito residenziale.

Ti rendi conto di cosa potrebbe comportare la richiusura automatica di un magnetotermico su corto circuito? ben diverso dal caso di richiusura del diferenziale su guasto a terra.

Semmai si potrebbe pensare alla richiusura automatica di un interruttore solo termico (contro i sovraccarichi) lasciando non autorichiudibile la protezione amgnetica (contro i corto circuiti).

vorrei sapere se chi li monta si rende conto cosa puo' succedere se il toroide va' in corto tra i due avvolgimenti,

cosa che non e' infrequente

Non hai tutti i torti, i tuoi dubbi sono leciti. Sappi però che i magnetotermici differenziali, possono avere la parte differenziale a monte o a valle di quella magnetotermica (cioé è indifferente il verso di alimentazione). Se i tuoi dubbi sono fondati, bisognerebbe obbligare il montaggio dei magnetotrermici differenziali con la parte differenziale sempre a valle.

Modificato: da ClA
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sposta il differenziale in casa al suo posto metti magneto termico 25A carico 6000

così facendo sei a noma.

se contrinua a scattare controlla se non carichi troppo la linea (superando i 4Kw "4000 W" a tua disposizione puf)

oppure hai qualche apparecchio che scarica e di conseguenza scatta il differenziale

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6000 cosa? patate.... :D

Intendi dire un 6 kA ovvero la massima corrente di guasto che può sopportare l'apparecchio.

se contrinua a scattare controlla se non carichi troppo la linea (superando i 4Kw "4000 W" a tua disposizione puf) oppure hai qualche apparecchio che scarica e di conseguenza scatta il differenziale )

Cosa scarica? Gas o le patate che ha raccolto poco fa? :P Vi ricordo che Wagga non è un Tecnico quindi dobbiamo essere più chiari nelle risposte.

Gli apparecchi, che come dice Unicum scaricano a massa e non a terra come si dice volgarmente, solitamente consistono in apparecchiature elettroniche come i pc che scaricano proprio a massa, quindi sarebbe opportuno, se hai un numero di pc elevato, installare un differenziale meno sensibile ( >30 mA). Se cosi non fosse dovresti non solo controllare se carichi troppo la linea ma se sono presenti dei guasti causati dal cedimento dell'isolamento di qualche apparecchiatura elettrica tipo lavatrici, frigoriferi, motori elettrici ecc...

Faresti prima a chiamare un tecnico per farti revisionare l'impianto elettrico :rolleyes: :rolleyes

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Io sposterei il differenziale in casa e troverei una soluzione per il "buco" nel vano contatore. Coprimodulo,cassetta vuota....ma il problema principale è PERCHE' SCATTA ?

Inutile discutere di estetica o comodità se non si scopre prima l'anomalia.

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Grazie per l'immediata risposta, ma se io sposto solamente il differenziale, cosa inserisco al suo posto??

Non posso semplicemente unire i fili, devo (almeno così credo) sostituirlo con un altro, o sbaglio??

No, non sbagli. La linea che va dal vano contatori enel fino al centralino di casa tua, DEVI proteggerla

da sovraccarico e corto circuito, quindi con un magnetotermico adeguato alla sezione dei "fili", da installare subito "sotto"al contatore enel ( max 3 mt. di linea).

Inoltre, nel caso che detta linea sia formata da cordicelle unipolari, le quali passano all' interno di tubazioni

metalliche, serve anche la protezione differenziale.

Se invece la linea è interamente in cavo a doppio isolamento, potresti evitare il differenziale (nel vano contatori intendo...) anche se per alcuni tratti fosse inserita in tubazioni o canalette metalliche.

Se, come sembra di capire da cio' che dici, nel vano enel, avevi montato solo un differenziale PURO,

non era a norma.

Sbaglio qualcosa ? O sbaglio tutto ? :rolleyes:

P.S.

Mettere un diff. da 300 mA nel vano contatori e un diff. da 30 mA, non garantisce che scatti solo quello da 30 mA,

possono anche intervenire entrambi per svariati motivi. Il diff. "selettivo" ( ritardato nel tempo...)

installato nel vano contatori, è il modo piu' sicuro per realizzare la... selettivita'.

Ciao.

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x cia

e' ovvio che se l'impianto e' fatto a dovere all'interno dell'abitazione troveremo anche dei magnetotermici a protezione delle singole partenze che hanno una taratura inferiore a quello generale(o al massimpo uguale)

in caso di guasto (richiusura sotto corto circuito) interviene il magnetotermico della zona interessata,

anche perche come ho gia' detto non si puo' far conto sul magnetotermico dei nuovi contatori e quindi d'ora in poi bisogna per forza di cose pensare sempre ai due magnetotermici in serie ,che siano a riarmo automatico o meno

(basta pensare cosa puo' succedere nel caso sia l'utente e non il motore del riarmo a richiudere l'interruttore con il corto presente e non interviene l'automatico del contatore 'moderno'.

riguardo ai magnetotermici differenziali accoppiati solitamente e' il costruttore che predispone l'ingresso linea

dalla parte del magnetotermico (a meno che qualcuno non abbia l'usanza di entrare dai morsetti sotto,

la cui cosa mi sembra non debba essere nemmeno commentata)

ivano65

Modificato: da ivano65
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riguardo ai magnetotermici differenziali accoppiati solitamente e' il costruttore che predispone l'ingresso linea dalla parte del magnetotermico

E' il costruttore del magnetotermico-differenziale che indica il lato di alimentazione; personalmente, a parte un qualche interruttore scatolato, e' gia' diverso tempo che non vedo magnetotermici-differenziali con l'alimentazione obbligata dal lato magnetotermico.

a meno che qualcuno non abbia l'usanza di entrare dai morsetti sotto, la cui cosa mi sembra non debba essere nemmeno commentata

Sinceramente non capisco perche' ti scandalizzi tanto per questa "usanza". Non e' assolutamente vietato "entrare da sotto" (tranne quando il costruttore dell'apparecchio ti obbliga l'entrata della linea da un lato ben preciso).

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Gli apparecchi, che come dice Unicum scaricano a massa e non a terra come si dice volgarmente, solitamente consistono in apparecchiature elettroniche come i pc che scaricano proprio a massa, quindi sarebbe opportuno, se hai un numero di pc elevato, installare un differenziale meno sensibile ( >30 mA).

Assolutamente NO! (mettere un differenziale meno sensibile)

Nel caso di simili problemi esistono altre soluzioni. La più semplice ed efficace è suddividere l'impianto in più linee ognuma protetta da singolo differenzile da 30mA, così eviti la somma delle singole correnti di dispersioni su un unico differenziale. Comunque non è questo il problema di Avalon.

ma il problema principale è PERCHE' SCATTA ?

Domanda giustissima. Avviene spesso questo scatto? o magari avviene solo durante i temporali....?

Mettere un diff. da 300 mA nel vano contatori e un diff. da 30 mA, non garantisce che scatti solo quello da 30 mA

Certo. E' necessario che quello a monte sia un selettivo (anche un 100 mA selettivo).

e' ovvio che se l'impianto e' fatto a dovere all'interno dell'abitazione troveremo anche dei magnetotermici a protezione delle singole partenze che hanno una taratura inferiore a quello generale(o al massimpo uguale)

in caso di guasto (richiusura sotto corto circuito) interviene il magnetotermico della zona interessata

Non è sempre vero. Non basta avere due diverse correnti nominali per avere la selettività totale fra magnetotermici (hai solo la selettività amperometrica che è parziale), basta verificare le curve di intervento riporate sulle Norme.

quindi d'ora in poi bisogna per forza di cose pensare sempre ai due magnetotermici in serie

E perché? basta avere il contatore vicino al primo ed unico magnetotermico

riguardo ai magnetotermici differenziali accoppiati solitamente e' il costruttore che predispone l'ingresso linea

dalla parte del magnetotermico (a meno che qualcuno non abbia l'usanza di entrare dai morsetti sotto,

la cui cosa mi sembra non debba essere nemmeno commentata)

???? ma scherziamo? se non è specificato nulla puoi entrare dove ti pare! e poi cosa ne sai tu di dov'è la parte differenziale? (non sempre è capibile dall'esterno)

In ogni caso l'alimentazione a valle è sempre più diffusa, soprattutto all'estero (con i medesimi interruttori utilizzati in Italia) ove oserei dire è l'installazione più utilizzata.

se contrinua a scattare controlla se non carichi troppo la linea (superando i 4Kw "4000 W" a tua disposizione puf)

oppure hai qualche apparecchio che scarica e di conseguenza scatta il differenziale

Certamente bisogna capire se si tratta di uno scatto da sovracorrente (magnetotermico) o da dispersione (differenziale): sono problemi ben diversi con cause e soluzioni diverse. Tuttavia trattandosi di un differenziale puro, non può che essere la seconda ipotesi.

Modificato: da ClA
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Non è obbligatorio installare il differenziale subito dopo il vano contatori.

Se il montante, che parte dal contatore, non ha masse, non c'è possibilità di un contatto indiretto: di conseguenza il differenziale può essere posto nel quadro d'appartamento. Se, viceversa, esistono delle masse tra il contatore e il quadro, allora queste vanno protette con un differenziale subito a valle del contatore.

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