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PLC Forum


Chiarimento Su Corrente Assorbita E Magnetotermico


stefano_

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Pero', se In differenziale < somma In dei MT a valle, in realta' e' anche il differenziale che deve essere "protetto".

Questo è il punto, NON E' LA SOMMA.

Il contatore da tre kW alimenta un MT da 16 (generale), posto appena a valle del contatore, che a 16 A regge indefinitamente, a 17 scatta in un'ora e mezza, a 18 in un'ora etc

A valle di questo metti un differenziale (io ne metterei diversi sulle diverse linee, però) con portata contatti di 25 o 40 o 200 A, non importa, tanto a 25 non ci arrivi mai.

A valle di questo, uno, due, tre o dieci magnetotermici da 10 o 16 A: mettiamo che uno di questo alimenti la presa del giardino e tu vuoi saldare il cancello che si è staccato, e la tua saldatrice assorbe 15 A.

Se lelinee sono come descritto ci riesci, se superi i 16 A scatta indifferentemente il Mt di linea o il generale.

Se dovssi fare la somma e avessi quattro linee, metteresti quattro Mt da 4A? I calcoli si fanno sia "in avanti" che all'indietro, bisogna contare anche la contemporaneità, e bisogna proteggere solo la sezione delle linee. Il limite contrattuale è alla fine l'unico che determina la potenza totale disponibile.

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Io scrivo cio' in base anche a quanto imparato qui sul Forum (ad esempio come indicato da Mirco in questo Thread) ; ditemi se sbaglio
Caro gimma (ti rispondo anch' io in quanto chiamato in causa :D , ma direi che ti ha già risposto Paolo),

il "differenziale puro" deve essere protetto, nel senso che bisogna assicurarsi che la corrente che lo attraversa non superi mai la sua corrente nominale. Se non hai protezioni magnetotermiche a monte, allora devi preoccuparti di dimensionare il differenziale in base alla somma dei magnetotermici a valle; se invece hai un magnetotermico a monte che comunque ti limita la corrente non devi preoccuparti di ciò che colleghi a valle del differenziale: questo è comunque protetto, se la sua portata è maggiore o uguale alla taglia del magnetotermico a monte!

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Ciao Mirco e Paolo, mi sa' che non ci siamo capiti ....

se invece hai un magnetotermico a monte che comunque ti limita la corrente non devi preoccuparti di ciò che colleghi a valle del differenziale

Ovvio ! Questo lo sapevo ... Senno' avrebbe significato che non avevo proprio imparato nulla qui sul Forum !!! :)

Il punto e' che non e', o almeno non lo e' a me, chiaro se, fino al suo ultimo post compreso, Stefano ha un MT o meno SUBITO a valle del contatore ! Lui aveva solo menzionato una generica "relativa protezione", che io avevo supposto poter essere il limitatore subito a valle del vecchio contatore, che sarebbe sparito una volta sostituito lo stesso con quello nuovo elettronico. Nell'ultimo post ha poi specificato trattarsi forse di MTD 16A 300mA ? Se fosse cosi, ovvio, tutto ok.

Ma lui originariamente ha scritto :

Contatore enel con relativa protezione – differenziale da 30ma I = 25° - magnetotermico da 16° - e da qui si va sia all’impianto dell’appartamento che all’impianto del garage

Da qui sembra abbiamo il differenziale SUBITO dopo il Contatore seguito poi da MT 16A, e i suoi seguenti dubbi circa la In del differenziale sembravano confermare cio'; pero' forse ho interpretato male io ... ?

Infatti tu Paolo scrivendo

Il contatore da tre kW alimenta un MT da 16 (generale), posto appena a valle del contatore
hai interpretato la cosa in maniera diversa, ma dal punto di vista elettrico corretta.

P.S. Per Mirco : io il simbolo del quadrato con ALT+codice numerico non riesco proprio a farlo uscire ... forse perche' e' un portatiel senza tastierino numerico a fianco ??

Ciao.

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Ovvio ! Questo lo sapevo ...
Scusami gimma, ho risposto leggendo solo il tuo post senza aver letto quelli precedenti :D:D . Mi propongo sempre di leggere tutta la discussione prima di rispondere, per evitare di dire cose già scritte o di creare confusione (come in questo caso), ma purtroppo a volte vado di fretta :( ...

P.S. Per Mirco : io il simbolo del quadrato con ALT+codice numerico non riesco proprio a farlo uscire ... forse perche' e' un portatiel senza tastierino numerico a fianco ??
Esatto, la combinazione "ALT+codice numerico" funziona solo se il codice numerico è digitato mediante il tastierino numerico. Alcuni portatili che ho usato hanno stampati i tasti corrispondenti al tastierino numerico su alcuni altri tasti (lettere), per potervi accedere bisogna tenere premuto un tasto (che in molti casi si chiama "Fn") che ha una funzione simile allo "Shift", cioè permette di utilizzare una "seconda funzione" di un unico tasto.

In tal caso è necessario premere: Alt+Fn+"tasti corrispondenti ai numeri del tastierino numerico).

Non so se mi sono spiegato ...

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Mirco; ci mancherebbe pure che devi scusarti .... Puo' capitare, e un po' tutti andiamo di fretta ogni tanto. Cosi ho potuto confermare che avevo capito i precedenti "insegnamenti" ! :)

A me poi ultimamente va' anche insieme la vista a lavorare con il PC ... sara' l'eta' !

Per la tastierina ... ne ho provate un po' di tutte .... "Fn"+"Alt", "Fn"+"AltGr", ma nulla ... quando avro' voglia e tempo provero' a leggermi l'. del portatile.

Senno metodo "bovino" del "Cut" & "Paste" (bisogna pero' avere gia' almeno un documento con il simbolo !).

Grazie comunque. Ciao !

Modificato: da gimma
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