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Magnetotermici 16a E 10a


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ciao ragazzi,

sto facendo l'impianto di casa, ed ho dei dubbi per quanto riguarda il quadro degli interruttori magnetotermici, vi spiego:

sono andato nel negozio dove compro sempre il materiale elettrico e gli ho detto che mi servivano degli interruttori magetotermici per la cucina, mi ha chiesto che tipi di apparecchi devo collegare ed io gli ho elencato:

le linee sono 7 di cui:

1) Frigorifero

2) Congelatore

3) Lavastoviglie

4) Piano Cottura

5) Cappa

6) Forno

7) Linea Prese

e lui mi ha dato 4 magnetotermici da 16A e 3 da 10A. secondo voi è giusto? cioè un mt da 16A fornisce corrente per 3500W circa mentre quelli da 10A circa 2500W, detto questo non mi conveniva prendere 2 magnetotermici da 16A per linea prese e forno e tutto il resto da 10A visto che gli altri elettrodomestici non superano i 2500W? sbaglio qualcosa? se ha ragione il negoziante che ragionamento ha fatto per darmi 3 mt da 10A e 4 da 16? che mi consigliate di fare? scusate le troppe domande ma non vorrei fare errori :P grazie

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ah dimenticavo, secondo voi in ordine di consumo dal minore al maggiore come li disponete?

secondo me:

piano cottura

cappa

frigo

congelatore

lavastoviglie

forno

linea prese (che varia in base all'apparecchio collegato, ma considero un carico alto)

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E' la logica che è un po' sbagliata.

Prima si dimensionano i circuiti, in base alle necessità (e questo non lo può fare il venditore).

Fatti i circuiti si fanno le protezioni.

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il prezzo tra i 16A ed i 10A è invariato, apparte questo sapete dirmi come posso fare? i consumi non li conosco in quanto la cucina non è ancora arrivata... non posso mica aspettare che mi portino la cucina e poi faccio l'impianto.... soluzioni?

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Avrai messo i cavi? o no?

Come li hai messi? con che sezione?

Come facevi a metterli se non sapevi i consumi????

I magnetotermici servono a proteggerei cavi, non ad altro.

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Il mio modo di operare, quando in cucina ci sono linee separate per ogni elettrodomestico, è quello di lavorare al limite della portata dell'automatico; quindi non più di 10A per gli elettrodomestici "potenti" come forno, lavastoviglie e lavatrice e non più di 6A (perchè ABB non li fa da 4) per frigo e piano cottura.

Fin'ora non ci sono state controindicazioni.

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i cavi li ho messi da 2,5.... in genere uso sempre 2,5 per tutto eccetto per le linee dei lampadari e simili che uso cavi da 1,5. in questo caso nell'impianto cucina ho messo tutto da 2,5 visto che si tratta solo di prese (per lo piu con elevato consumo)

in definitiva i cavi da 2,5 reggono un carico da 16A giusto? quindi se ci metto i magnetotermici da 16A per forno, lavastoviglie e linea prese ed i 10A per piano cottura, cappa, frigo e congelatore, l'impianto funziona efficacemente. giusto?

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Ciao,i magneto termici proteggono le linee e non gli elettrodomestici,in casa si usano i 10A per conduttori da 1,5 mm2 e i 16A per i 2,5mm2

io non concepisco l'uso di magnetotermici di valore inferiore se non determinato dalla lunghezza della linea (1,5mm2 é il minimo usabile per impianti fissi a 230V)

Puoi tranquillamente metterli tutti da 10A,visto che hai tutte le linee separate,a patto che il piano cottura sia a gas e non ad induzione o alogeno o elettrico.

Ciao

Modificato: da murdock
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nonsemprefunziona
Il mio modo di operare, quando in cucina ci sono linee separate per ogni elettrodomestico, è quello di lavorare al limite della portata dell'automatico; quindi non più di 10A per gli elettrodomestici "potenti" come forno, lavastoviglie e lavatrice e non più di 6A (perchè ABB non li fa da 4) per frigo e piano cottura.

Fin'ora non ci sono state controindicazioni.

Bravo.Anch'io ho sempre operato cosi'

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ok grazie a tutti....

azzo sto forum è fantastico.... quando ho problemi ZAC un topic, e poco dopo è risolto :D :D :lol: :lol:

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Il mio modo di operare, quando in cucina ci sono linee separate per ogni elettrodomestico, è quello di lavorare al limite della portata dell'automatico; quindi non più di 10A per gli elettrodomestici "potenti" come forno, lavastoviglie e lavatrice e non più di 6A (perchè ABB non li fa da 4) per frigo e piano cottura.

Fin'ora non ci sono state controindicazioni.

Ciao ; pero' cosi facendo se poi cambia elettrodomestico con maggior carico , gli tocca cambiare anche MT...

per me conviene sempre mettere il massimo assorbimento in base ai kw disponibili ; con 3,3 kw , conviene mettere tutti 16 A per le prese e 10 per le luci , in modo che se si cambiano utilizzatori o si spostano , non si è vincolati con il MT... ; ovviamente i cavi tutti dimensionati correttamente o anche meglio sovradimensionati ( es cavo del 4mm sotto un 16 A ).

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Inserita: (modificato)

io anche credo che la migliore cosa da fare è mettere tutto da 10 o da 16... proprio per il motivo che hai detto tu.... (anche se 10A basta è avanza per tutti gli elettrodomestici) comunque con un mgt da 16A un cavo da 2,5 mmq va bene

certo poi un installatore di professione gli conviene mettere mettere mgt tarato per ogni elettrodomestico per il semplice motivo che se il cliente vuole spostare un elettrodomestico deve kiamare l'elettricista, e qui ci guadagna :D :D

Modificato: da No_Probl3M
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Scusate l'eccessiva pignoleria, ma vedo spesso associare una linea da 2,5 mmq ad una protezione MT da 16A (classe C).

E' vero che nella maggior parte dei casi la protezione della linea è sufficiente, ma in altri casi non è così.

Va valutata anche la C.D.T dovuta alla lunghezza della linea, l'eventuale affiancamento ad altre linee, la modalità di posa, il tipo di cavo, l'utilizzo di prese 16 A etc (tralasciando l'energia passante).

Esempio: in una abitazione molto ampia utilizzo almeno un 4mmq per arrivare all'ingresso delle scatole di derivazione, poi cablo con il 2,5mmq. Poi ogniuno fa come ritiene meglio o più conveniente, il rame costa :angry:

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Quoto in pieno ! pure io faccio le dorsali così (da centralino a scatole,spesso si mette la scatola sotto il centralino ...,io la uso solo per raccordare i conduttori di protezione che arrivano dalle dorsali delle altre )

Ciao

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certo poi un installatore di professione gli conviene mettere mettere mgt tarato per ogni elettrodomestico per il semplice motivo che se il cliente vuole spostare un elettrodomestico deve kiamare l'elettricista, e qui ci guadagna

infatti.

Scusate l'eccessiva pignoleria, ma vedo spesso associare una linea da 2,5 mmq ad una protezione MT da 16A (classe C).

Esempio: in una abitazione molto ampia utilizzo almeno un 4mmq per arrivare all'ingresso delle scatole di derivazione, poi cablo con il 2,5mmq

per me sarebbe meglio anche metterla da 6 mm la dorsale quando è unica , e adottare cavo del 4 per i 16 A e 2,5 per i 10 A...

Modificato: da Ferodo
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Ciao,perché sprecare rame,con quello che costa!!! Metti del 50mm2,ma perfavore!!! sai quanto passa in Ampere in una linea in casa da 15 metri prima che un conduttore da 1.5mm2 inizia a fondere l'isolante !!!

Fammi 80 appartamenti e poi mi dici ....

Anzi prendi la qualifica! :)

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Inserita: (modificato)

ma è ovvio che le linee principali vanno cablate con vavo da 4....

(poi dipende dalla dimenzione dell'impianto... per le case relativamente piccole con 3 stanze ad esempio... si puo usare tutto direttamente da 2,5mmq e da 1,5mmq...)

io faccio cosi :

dal differenziale divido in 2 mgt 16A per la linea prese e 10A per le luci, poi dal 16A cablo con cavo da 4mmq (quindi per la linea prese) mentre dal 10A uso cavo da 2,5mmq. Arrivato alla cassetta di derivazione dove si divide per tutta la casa, uso per la linea prese cavo da 2,5mmq e per linea luci cavo da 1,5mmq e mi sono trovato sempre bene :)

nb: non sono elettricista di professione... faccio tutto per spassa tempo :D dai parenti... amici... chi mi vuole mi kiama :P certo farlo come professione mi piacerebbe.... ma la cosa che mi spaventa è magari che mi ritrovo d'avanti ad una problematica che non so risolvere e faccio qualche figuraccia :lol: ma fin ora mai niente del genere ;)

Modificato: da No_Probl3M
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nb: non sono elettricista di professione... faccio tutto per spassa tempo dai parenti... amici... chi mi vuole mi kiama certo farlo come professione mi piacerebbe.... ma la cosa che mi spaventa è magari che mi ritrovo d'avanti ad una problematica che non so risolvere e faccio qualche figuraccia ma fin ora mai niente del genere

anche tu abusivo, eh???? :rolleyes:

A me succede il contrario: che qualche professionista si trova ad una problematica che non sa risolvere e chiede lumi a me.... <_<

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Del_user_23717
per me sarebbe meglio anche metterla da 6 mm la dorsale quando è unica , e adottare cavo del 4 per i 16 A e 2,5 per i 10 A...

Oltre allo spreco di rame come faceva notare qualcuno, e ai costi di acquisto logicamente maggiori per queste sezioni, basta verificare la reale portata richiesta dall' impianto.

Probabilmente nessuno per una abitazione civile media di 80/120 mq si mette a fare i conti, però consideriamo che con le dorsali da 4 mmq siamo già abbondantemente tranquilli per forniture standard da 3 kW, aumentare le sezioni senza motivo è una cosa alquanto inutile, non c'è nessun beneficio a collegare delle prese per carichi max 16A (che poi in pratica a livello civile monofase neanche esistono) con della cordina da 4 mmq, se non una specie di convinzione quasi immotivata di avere realizzato un' impianto più performante.

Logicamente, se bisogna sbagliare meglio farlo per eccesso che non per difetto.

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xkè non mettere i tralicci dell'alta tenzione tra il quadro e la zona notte?!?!?! :rolleyes: ovviamente concordo con attilio! è vero che la cucina è l'ambiente che in genere ha maggior carico, ma c'è da mettere anche che con una potenza massima di 3kw l'impianto salta già con un assorbimento max di 15A(andando alla larga), considerando che i cavi da 4mmq hanno una portata di 32A, mi pare di rientrare pienamente nel limite di sicurezza...

da notare, tra l'altro, che già a monte dei contatori enel sarà oltretutto difficile trovare cavi con sezione superiore a 6mmq, se non proprio da 4mmq, per le utenze da 3Kw ;)

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Anzi prendi la qualifica!

no io non devo prendere nessuna qualifica , non lo faccio di mestiere , ho solo espresso un mio parere , nel senso che se si aumentasse la potenza da 3 a 6kw , leggendo una tabella che riguarda i vari valori di corrente massima supportata dalle varie sezioni , un cavo da 4mm a quanto pare supporta fino a 25 A che ecquivalgono a 5 kw circa... ; ecco li che anche per stare un po piu larghini , ho espresso l'opinione dicendo meglio anche un 6mm , che supporta fino a 32 A.

Tutto qua ; ovvio che se si rimane con 3 kw , basta e avanza anche il 2,5 ma in genere la dorsale si fa ' sempre con cavo piu' grande rispetto alle linee .

Per attilio : per te con 6 kw va bene la dorsale da 4 mm e le linee luci con 1,5 e forza motrice con 2,5 , fai conto in 100 mq - 6 stanze ?

Ciao

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marco battilana

tieni conto che alla linea prese che hai a casa al massimo le puoi concedere 16 A dopo si fondono le prese, ma quello non lo ricorda nessuno, tanto.... anche se a casa hai un contratto da 180kw e riesci a cablarle con 3 corde da 240, anzi pardon, due da 240 e la terra da 120...

Salut..

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tieni conto che alla linea prese che hai a casa al massimo le puoi concedere 16 A dopo si fondono le prese, ma quello non lo ricorda nessuno, tanto.... anche se a casa hai un contratto da 180kw e riesci a cablarle con 3 corde da 240, anzi pardon, due da 240 e la terra da 120...

Salut.

ciao ; giusto ; pero' visto che in casa non cè una sola presa ma molte di piu' io intendevo aumentare la sezione della dorsale nel caso cè ne sia una per tutta casa , quindi con un MT per tutte le prese ; comunque se va bene anche da 4 mm con 6 kw , ok apposto cosi'.

Modificato: da Ferodo
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