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1p+n, 2p E Tutto Il Resto - utilizzo di protezioni diverse quando e perchè


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Buongiono e ciao a tutti!!

La mia domande potranno sembrar forse banaliper gli utenti più esperti, scusate per ciò e per il fatto che nonostante le mie ricerche non sia ancora riuscito a trovare nel forum già le risposte (forse perchè i threads sono parecchi)

Veniamo al dunque:

a) nella scelta di protezioni 1p+N oppure 2p su sistemi TT qual'è l'aspetto da considerare, solo quello economico? perchè utilizzare 2p (vi è una ragione?)

b forse che utilizzando 2p si garantisce la protezione sul conduttore "caldo" a prescindere da errori di esecuzione (inversioni nel cablaggio)?

c) le stesse considerazioni sulla scelta valgono per magnetotermici e magnetotermici-differenziali?

d) vorrei poi sapere se sia corretto utilizzare un unico differenziale puro a protezione di un gruppo di linee e quindi magnetotermici anzichè magn-diff. per ciascuna linea (ovviamente mi riferisco a circuiti di diversa natura luce, prese ed altro, monofase destinati ad alimentare ambianti che non richiedono differenziali diversi da l tipo Ac o con necessità di tarature diverse)

e) quali eventualmente i vantaggi/svantaggi nelle due alternative.

f) il generale di un quadro deve per forza essere anche differenziale?

GRAZIE e buon ferragosto a tutti

Modificato: da stotz
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a) di solito il 2p si usa quando il 230 è dato dalla tensione concatenata tra 2 fasi nei vecchi generatori con circa 125v tra fase e terra

B) certamente col 2p anche invertendo fase e neutro hai la stessa protezione(errori che comunque non dovrebbero accadere!)

perciò se l'impianto è realizzato a regola d'arte si può prendere tranquillamente 1p+n

attenzione:parecchie volte i tecnici dell'enel cambiando i contatori vecchi con quelli elettronici hanno collegato fase e neutro a casaccio! :lol:

c) per i differenziali

d)con un solo differenziale la sellettività dell'impianto è nulla;molto meglio mettere un magnetotermico-differenziale come generale ritardato rispetto ai sezionatori che dovranno essere lo stesso magnetotermici-differenziali

e)vantaggi:sellettività,comodità nell'individuare eventuali guasti

svantaggi:costi decisamente maggiori

f)si,devi avere almeno una protezione diffferenziale per tutto l'impianto

capirai che se anche certe regole non sono sancite dalle normative,sono sancite dal buon senso di chi esegue.

buon ferragosto

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Carlo Albinoni
f)si,devi avere almeno una protezione diffferenziale per tutto l'impianto

Consigliato sì (di tipo selettivo), ma non certo obbligatorio finchè non vi sono masse.

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  • 2 weeks later...
Del_user_23717
parecchie volte i tecnici dell'enel cambiando i contatori vecchi con quelli elettronici hanno collegato fase e neutro a casaccio!

Per la verità l' Enel ha dato la sostituzione dei vecchi contatori con quelli elettronici, per la maggior parte in appalto a ditte installatrici a volte poco professionali, ed ecco l'inversione grossolana dei cavi in uscita dai gruppi di misura.

Non poche volte ho trovato a seguito sostituzione del contatore il blu sulla "F" e il nero sulla "N".

Certo, quando però trovano line utente di colori già errati in partenza (rosso/grigio, nero/marrone, bianco/nero, rosso/rosso, giallo/giallo, solo per citare quelli che mi ricordo), ben poco possono farci, collegano e via.

Te ne dico un' altra, a volte hanno anche sbagliato la destinazione delle uscite invertendo contatori e rispettive linee tra utenti.

Cose che capitano, però considerando che non è difficile verificare se vengano rispettati i collegamenti dei due conduttori... risparmi qualcosa con gli 1p+n.

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Cose che capitano, però considerando che non è difficile verificare se vengano rispettati i collegamenti dei due conduttori... risparmi qualcosa con gli 1p+n.
Uso il cercafase?
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Uso il cercafase?

se l'impianto è fatto a regola d'arte e i colori sono rispettati,identificare fase e neutro diventa relativamente semplice.

se invece i colori non sono rispettati si può usare il cercafase o il tester in misura tensione alternata con il fondoscala adeguato collegando un puntale a terra e poi toccando alternativamente i due cavi

il cavo che fa leggere un valore di circa 220-230 V è la fase

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Pierluigi Borga

Beh non serve cercare le varie ditte che eseguono lavori per l'Enel, anche loro stessi sbagliano F e N, infatti i fili da identificare sono troppi (2) e poi in impianti esistenti con colori da arlecchino....come si fa...?....infatti è troppo difficile avere in tasca due rotoli di nastro BLU e NERO, ma che dico basterebbe uno....l'altro vien da se....

Loro per primi dovrebbero rispettare i collegamenti e soprattutto stringere quelle dannate viti..... :ph34r:

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