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Testare I Magnetotermici - Come fare?


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Salve a tutti.

Vengo al dunque. Come tutti sanno si possono facilmente testare gli interruttori differenzialipuri premendo l' apposito pulsante di Test che essi riportano sul dispositivo (marche varie).

Ma come si fa a testare un magnetotermico puro? Che test si possono eseguire per stabilire che funzionano enon necessitano di sostituzione? Esiste un test funzionale da poter fare in maniera professionale? Quale è ilperiodo di vita medio di questi dispositivi? Grazie.

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Vengo al dunque. Come tutti sanno si possono facilmente testare gli interruttori differenzialipuri premendo l' apposito pulsante di Test

il tasto di Test presente sul differenziale testa e garantisce la sola funzionalità meccanica, non te ne garantisce il funzionamente per la idn dichiarata dal costruttore. per avere un riscontro su questulmima esistono degli strumenti appositi (volendo in modo grezzo si possono anche realizzare in modo artigianale)

Ma come si fa a testare un magnetotermico puro? Che test si possono eseguire per stabilire che funzionano enon necessitano di sostituzione?

Questo già è un po' piu' complicato particolarmente per la parte magnetica, le prove andrebbero fatte a banco con apposita strumentazione, non credo esista un modo " semplice e sicuro'' per verificarlo da sè direttamente sul quadro

ciao

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Dunque, io dove lavoro, ho un laboratorio con già una discreta atrezzatura, tra la quale c'è un variac (autotrasformatore ad uscita variabile da 0 a 260 Volt). Qualche tempo fa, mi son fatto realizzare da una ditta che realizza trasformatori su commissione, un trasfo con primario 230 Volt, secondario 1 Volt - 50 Amper, quindi ? Quindi da 50 Watt; perciò parecchio ridotto, e ciononostante, eroga 50 Amper continui senza problema, amper che come puoi vedere dal disegno posso tranquillamente usare per collaudare i termici che (per esempio) si applicano sotto ai teleruttori come protezione del motore.

Oh, poi se uno vuole, può farselo fare da 100 Watt, che ancora non è certo esagerato come dimensioni, ma ti può dare addirittura 100 Amper, e la cosa diventa interessante. (il 50 Watt, l'ho pagato 25 €)

Cablando il circuito di figura, con la pinza amperometrica, misuri il valore che desideri regolandolo con la manopola del variac, e la lampadina da 100 Watt in serie al primario del trasformatore, serve per godere di una maggiore risoluzione all'atto dell'impostazione del valore di corrente col variac, poichè come puoi ben vedere dal disegno, il trasfo lavora in cortocircuito, e noi col variac lo sottoalimentiamo fino a fargli raggiungere la corrente che ci interessa.

Hai un termico regolabile da 25 a 35 Amper ? punti il termico (che ne so) a 30, la corrente a 33-:-34, e poi vedi quanto ci mette a scattare.

docu0013.jpg

Oh poi per i magnetotermici vale lo stesso discorso, magari più per la parte termica che per quella magnetica, ma anche qui si tratta di vedere con che taglie vuoi lavorare, e comunque tieni presente che se te lo fai fare da 200 Watt 1 Volt...... :lol:

Insomma c'è l'imbarazzo della scelta.

Ciao

ASMO

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la lampadina da 100 Watt in serie al primario del trasformatore

Spero ti sia fatto una bella scorta di lampadine da 100........sai con i tempi che corrono potresti rischiare di restare senza :superlol::superlol:

Comunque, complimenti per l'idea!!!!!!!

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Il tasto di test dei differenziali serve a tutto tranne che a testare.

La sua pressione periodica, omessa da tutti, non fa altro che mantenere in "allenamento" il dispostivo meccanico di sgancio interno al salvavita.

Infatti, tanto il dispostivo magnetico quanto quello termico provocano lo sgancio agendo su delle molle tenute in tensione. Grosso modo come una elettroserratura ( :whistling:

Il vero test lo si ottiene provocando la giusta dispersione per un tempo pretarato (30 msec. se ricordo bene).

Per i magnetrmici è diverso, ciascuno (credo) ha una sua tabella relativa alla corrente di sgancio ed al tempo di intervento.

Si potrebbero testare come segue:

1) Una lampada che assorba il valore di corrente di targa

2) un cronometro che si aziona quando si aggancia il MGT e si spegne quando si sgancia.

La prova è però legata ad una considerazione. A qual fine fare questo collaudo?

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Spero ti sia fatto una bella scorta di lampadine da 100........sai con i tempi che corrono potresti rischiare di restare senza

Comunque, complimenti per l'idea!!!!!!!

Grazie Mzara, e comunque per la lampadine sono abbastanza tranquillo, poichè sto già usando un'alogena (di quelle che sostituiranno le incandescenza a goccia) da 105 Watt, resa 150, che fa proprio al caso mio, ed il sistema funziona tranquillamente. ;)

Ciao

ASMO

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Ma come si fa a testare un magnetotermico puro? Che test si possono eseguire per stabilire che funzionano enon necessitano di sostituzione? Esiste un test funzionale da poter fare in maniera professionale?

bah, non vedo il senso nel testare i magnetotermici... è un pò come pensare di andare volutamente a sbattere contro un muro in auto, per provare gli airbag :senzasperanza:

Modificato: da Cipone
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Carlo Albinoni
Il vero test lo si ottiene provocando la giusta dispersione per un tempo pretarato (30 msec. se ricordo bene).

ehhh????

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Innanzi tutto grazie a tutti di aver risposto e ad ASMO per la sua idea, se si riuscisse a sapere che ditta è sarebbe sarebbe interessante.

Ilmotivo della domanda è questo.

Entrando in una Villa di un mio parente in seguito ad un guasto su una presa non gli è partito nè ildifferenziale puro e questo potrebbe essere anche corretto ma neanche il magnetotermico mentre la spina del Fhoon si è fusa all' interno della presa di casa.

La morale è questa, il centralino di casa è praticamente una CENTRALE dell' ENEL dove c' è di tutto, sono 4 quadri da 54 moduli ciuascuno e tutti pieni...... capite bene che ho pensato subito al magnetotermico difettoso o vecchio, ma da lì a suggerirgli di cambiarli tutti ci corre qualche bel centinaio di euro. Ho il presentimento che alcuni di quei dispositivi siano difetosi o logori e volevo capire un' attimo come si comporterebbe un vero professionista del settore dinanzi ad un guasto del genere.

Ammettiamo che il quadro fosse stato mio, avrei sostituito soltanto il magnetotermico difettoso e magari verificato la linea oppure a quel punto avrei dato una controllatina anche agli altri dispositivi? E' tutto quà, sono una marea di differenziali e magnetotermici che non mi sembra professionale sostituire in massa ma che sarebbe più professionale testare, non è il centralinetto di casa che nel dubbio uno lo rinnova no?

Come si può fare per testarli secondo voi?

PS per ASMO, scusami tanto Asmo ma non riesco bene a capire come potrei testare un MGT col tuo circuito.

Ciao a tutti e grazie dinuovo.

Modificato: da MAB
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questo potrebbe essere anche corretto ma neanche il magnetotermico mentre la spina del Fhoon si è fusa all' interno della presa di casa.

siamo sicuri che:

1)Ci fosse il corretto coordinamento al sovraccarico tra sezione cavo e protezione magnetotermica ?

2) la presa fosse in buono stato, montata correttamente e soprattutto non ci fossero i soli riduttori 16A/10A sdoppiatori etc etc

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questo potrebbe essere anche corretto ma neanche il magnetotermico mentre la spina del Fhoon si è fusa all' interno della presa di casa.

Per questo tipo di guasto, che potrebbe essere dovuto ad un morsetto lento oppure alla presa-spina difettosa con conseguente surriscaldamento, diciamo che è corretto che non sia intervenuta alcuna protezione... non si tratta né di sovraccarico-cortocircuito, né tantomeno di dispersione. Questo è il classico guasto dal quale potrebbe propagarsi un incendio. Poi se la presa si fosse sciolta in modo tale da creare un cortocircuito sarebbe intervenuto il magnetotermico anche se in ritardo per salvare la presa stessa.

Modificato: da Cipone
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PS per ASMO, scusami tanto Asmo ma non riesco bene a capire come potrei testare un MGT col tuo circuito.

Scusami Tu, è più probabile che sia stato io a non spiegarmi bene.

Cerco quindi di essere più esplicito, anche alla luce dei fatti da Te esposti.

Se prendi un magnetotermico da 10 Amper (presumo bipolare nel tuo caso, ma non cambia nulla anche per i tri ed i quadripolari) e lo colleghi alimentandolo a monte col trafo da 1 volt 50 Amper, ed a valle gli fai un bel "ponte", cioè lo metti in "corto-circuito", puoi vedere (foglio delle curve di intervento alla mano), se questi si comporta come da specifiche di costruzione.

Per esempio, una volta cacciato sotto un C10, e puntato col variac un valore di 20 Amper come corrente (da leggere sulla pinza amperometrica), vedrai che nel giro di 1 minuto, la protezione termica interviene aprendo l'interruttore.

Se fai lo stesso test ad un C16, e tari la corrente a 19 Amper, noterai che anche dopo un'ora non è scattato, sta lì, scotta, ma non scatta.

Ecco cosa intendo per fare un test sfruttando l'alta corrente in bassa tensione che produce il mio "giocattolino". :)

Chiaro che dovrai smontarTi il MGNTRM imputato, e fargli il trattamento, non è certo agevole praticarglielo da montato sul quadro.

Tieni conto comunque (prima di cimentarTi in vari test e controtest) anche di quello che Ti ha specificato Cipone :

Per questo tipo di guasto, che potrebbe essere dovuto ad un morsetto lento oppure alla presa-spina difettosa con conseguente surriscaldamento, diciamo che è corretto che non sia intervenuta alcuna protezione... non si tratta né di sovraccarico-cortocircuito, né tantomeno di dispersione. Questo è il classico guasto dal quale potrebbe propagarsi un incendio.

Per quel che invece riguarda..

se si riuscisse a sapere che ditta è sarebbe sarebbe interessante

Se Vuoi, cerco il biglietto da visita e Ti faccio avere l'indirizzo.

Ciao :)

ASMO

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Una villa con 4 quadri da 54 moduli ciascuno tutti pieni ed un ascigacpelli che si fonde?

mah!....forse era meglio fare un quadro solo e destinare il resto dei soldi a degli elettodomestici di qualità.

ma è anche vero che difficilmente si incontra un cliente che sul civile si fa appioppare 4 quadri da 54 moduli ciascuno tutti pieni e relativi circuti.

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Quoto Cipone (messaggio 13) al 100%

mentre la spina del Fhoon si è fusa all' interno della presa di casa

Questo non è un problema del magnetotermico, se la presa si è fusa per un sovraccarico, per un prolungato uso, per un surriscaldamento dovuto ad una connessione fittizia.....insomma, se la spina si è fusa per i cavoli suoi, nulla vieta che il magnetotermico intervenga-

C'è stato un corto circuito?

C'è stato un'assorbimento di corrente superiore al livello di intervento dell'interruttore?

Una spina si può fondere anche con una corrente di pochi ampere!!!!!

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Carlo Albinoni

Conviene ricordare che un magnetotermico fa quello che deve fare.

Protegge i circuiti da sovracorrenti.

Non protegge da morsetti mal serrati o prese difettose......

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Si vi ripeto la casa è un mega villone con tutti i comfort immaginabili.

Si è vero avete ragione penso al morsetto delle prese un pò sbilenco e giustamente il MGT non è intervenuto.

Solo ieri sono potuto entrare in casa con l' attrezzatura e fare dei controlli più appropriati. Ho smontato tutte le prese ed ho verificato che alcune connessioni dei cavi interni non erano state installate a dovere, persino cavi tagliati male con la guaina serrata all' interno del morsetto della presa, comunque l' arcano credo sia stato risolto grazie anche a voi.

Ciò non toglie mi piacerebbe adottare il test di prova di ASMO che mi è piaciuto, se possibile si vorrei sapere la ditta che te lo ha costruito per farmene fare uno anche a me, non sò bene come fare, nel senso devo lasciare la mia e-mail privata?

PS: Se non vi rispondo subito è perchè internet a casa mia è momentaneamente fuori uso Grazie dinuovo.

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non sò bene come fare, nel senso devo lasciare la mia e-mail privata?

No, non importa, ho già pensato io a farTi avere tramite MP, i dati inerenti alla Ditta di cui sopra.

Ciao

ASMO

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  • 1 month later...

Salve a tutti, vorrei inserire anch'io una questione in merito alla prova dei magnetotermici.

Non so se sto dicendo una cavolata, ma una volta ne ho provato il funzionamento (sicuramente in maniera alquanto azzardata) con un "trucchetto": ho una spina SCHUKO smontata (con i morsetti aperti in vista), inserita dentro un adattatore SCHUKO; inserisco questo "coso" in una presa interrotta dal MT che desidero provare e poi con una pinza a becchi sottili (e se fai molte di queste prove, sempre più sottili) di qualità e BEN ISOLATA, stando attento a non toccare i beccucci, vado a ponticellare tramite i due beccucci il morsetto di terra e quello di fase della SCHUKO (la corrente di corto fase-terra è micidiale, questa prova l'ho fatta solo una volta, mi si è fuso una puntina uno dei due beccucci della pinza prima che il MT intervenisse, considerando che comunque è intervenuto in meno di un secondo...

Invece per i differenziali o magneto-termici differenziali quel tipo di ponticello l'ho eseguito tra il morsetto del neutro e la terra, il Differenziale scatta istantaneamente.

Saluti a tutti, ALVARO

P.S.: (scusate se forse ho detto una ..zzata)

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scusate se forse ho detto una ..zzata)

piu' di una per dire la verità; fare esperimenti del genere rischia di essere pericoloso non solo per te, ma anche per chi con te condivide l' impianto di terra.

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Non so se sto dicendo una cavolata, ma una volta ne ho provato il funzionamento

Prima di tutto bisogna porsi la seguente domanda.

Quale caratteristica dell'interruttore vuoi provare?

L'intervento istantaneo? Quello termico? il potere di interruzione?

vado a ponticellare tramite i due beccucci il morsetto di terra e quello di fase della SCHUKO

così, senza alcuna resistenza in mezzo?

la corrente di corto fase-terra è micidiale

In un TT o in un TN ? comunque stai attento a non portare in tensione l'impianto di terra.

Invece per i differenziali o magneto-termici differenziali quel tipo di ponticello l'ho eseguito tra il morsetto del neutro e la terra, il Differenziale scatta istantaneamente.

Boh, può intervenire e può non intervenire. Quale sarà la differenza di potenziale fra neutro e terra? chi può dirlo?

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Per me, sicuro. Ma per gli altri credo di no, nessuno condivide il mio stesso impianto di terra - E' autonomo, con paletto inserito sotto una mattonella al centro del locale.

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In un TT o in un TN ? comunque stai attento a non portare in tensione l'impianto di terra.

Dovrei studiarmi la differenza Tra TT e TN, se non sbaglio ho letto qua e là nei vostri forum che TT vale per un impianto senza Neutro, di solito un impianto trifase, e TN vale per un impianto con Neutro, di solito monofase. Il mio è un comunissimo impianto civile monofase, per cui credo sia un TN. Comunque non capisco che differenza fa, in ogni caso io credo in questo modo di aver simulato un guasto netto di un qualsiasi utilizzatore che scarica a terra. Ovvio che la tensione la "porto" a terra. Che succede se porto in tensione l'impianto di terra? Mica resta in tensione, allora che terra sarebbe?

Scusate di nuovo, sono in vena di m......te

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