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Salvavita Che Scatta Misteriosamente


nucciosky

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Nel mio caso il differenziale scatta quando c'è un forte temporale e cadono dei fulmini nelle vicinanze, se invece il cielo è sereno oppure piove senza fulmini non ci sono problemi.

E' un classico.

:rolleyes:

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  • 3 months later...

Sei sicuro che il tuo impianto sia davvero ok? Spesse volte piccoli difetti di isolamento (sul neutro) fanno intervenire il salvavita per guasti che si verificano sulla rete di bt dell'ente distributore dell'energia.

Visto che hai comprato un altro salvavita, fai qualche prova:

lasciali entrabi alimentati, uno con l'impianto ed uno senza, scattano entrambi?

se ne scatta solo prova a dividere l'impianto sui due salvavita, o meglio ancora a rifare una piccola parte di impianto mettendo tutto nuovo.

Se alla fine se scatta solo uno, può essere che hai il guasto in casa

ciao

fulvio

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Ovviamente queste prove sono sempre interessanti.

Tuttavia, lo scatto intempestivo dovuto a fenomeno atmosferico, non dipende solo dal differenziale, ma anche dalla rete a valle, in particolare dalla sua impedenza capacitiva verso terra.

Quindi se fai la prova con i due differenziali alimentati, uno con l'impianto e l'altro senza, e scatta solo il primo, sarebbe un errore concludere che, allora, c'è un difetto nell'impianto.

Comunque lo scatto intempestivo dovuto al temporale, è un fenomeno molto diffuso e studiato dai "differenzialisti". Quasi sempre questo problema non è in alcun modo legato a un difetto di isolamnto dell'impianto.

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Anche a noi sono capitati alcuni casi di scatto selvaggio, quasi sempre di lunedì mattina, quando le industri ripartono. Un caso?! Non credo proprio.

Il problema lo abbiamo risolto installando un differenziale di tipo A che è meno suscettibile alle armoniche prodotte dalla ripartenza delle industrie.

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Il problema lo abbiamo risolto installando un differenziale di tipo A che è meno suscettibile alle armoniche prodotte dalla ripartenza delle industrie.

Semmai è il contrario.

:blink::o:huh:

Modificato: da ClA
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Scusami ma cosa vuol dire è il contrario?

Solitamente il differenziale più monteato e il tipo AC.

Quello di tipo A viene montato in quanto meno sensibile alle armoniche prodotte da alcuni utilizzatori.

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Quello di tipo A viene montato in quanto meno sensibile alle armoniche prodotte da alcuni utilizzatori.

Anche questo è luogo comune messo in giro da chissà chi.

Allora, il differenziale di tipo A è un differenziale che, oltre a soddisfare tutti i requisiti di un tipo AC, interviene con un certo numero di correnti di guasto di prova non sinusoidale (le famose unidirezionali pulsante parzializzate), il cui contenuto armonico si estende oltre la frequenza di rete. In linea di principio, un tipo AC potrebbe essere del tutto insensibile a frequenze superiori a quella di rete, cosa che non può accadere per un tipo A.

Sono forme d'onda in più, non in meno. Quindi, casomai, il tipo A è più sensibile.

Sicuramente esistono apparecchi di tipo A meno sensibili ai disturbi di altri di tipo AC per tutta una serie di motivi. Dipende dalle scelte costruttive del fabbricante. Non è una circostanza generale, soprattutto non è questo lo scopo nè la definizione degli interruttori di tipo A (cfr le norme che prevedono solo prove di intervento in più rispetto agli AC, ma nessuna prova di immunità in più).

Ormai tutti i fabbricanti hanno in catalogo l'apparecchio speciale, costruito apposta per non sentire i disturbi, ma non sono i tipi comuni, A o AC che siano.

Inoltre, sempre più spesso i fabbricanti, per economia di gestione, decidono di fabbricare solo tipo A (molto più diffusi all'estero) e di marchiarli anche come tipo AC per motivi commerciali. Curioso che anche su questi si noti tale differenza di comportamento!

Modificato: da ClA
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Grazie per l'esauriente chiarimento, fatto sta che il problema io l'ho risolto comunque montando il tipo A e quall'ora mi si ripresentasse non esiterei a rifarlo.

Scusami ancora, però la pulsazione doppia dovuta alla presenza di armoniche viene comunque rilevata dall'interruttore differenziale solamente nella semionda negativà e non in entrambe come nell'AC.

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fatto sta che il problema io l'ho risolto comunque montando il tipo A e quall'ora mi si ripresentasse non esiterei a rifarlo.

Se ti sei trovato bene fai pure. Però, attento a non generalizzare, non tutti gli interruttori sono uguali e persino possono cambiare la costruzione interna mantenenedo il medesimo codice (per quale motivo? ovvio, riduzione costi). Se volessi andare più sicuro per risolvere il problema degli scatti intemepestivi, potresti utilizzare un interruttore appositamente realizzato per lo scopo dal fabbricante e non un qualunque tipo A (be', probabilmente spenderesti di più).

Scusami ancora, però la pulsazione doppia dovuta alla presenza di armoniche viene comunque rilevata dall'interruttore differenziale solamente nella semionda negativà e non in entrambe come nell'AC.

Non capisco il signficato di questa osservazione. Comunque il tipo A sente tutte le forme d'onda previste per il tipo AC (semionde positive e negative), e in più ne sente altre (semionde solo positive o solo negative). Quindi, ragionando in termini astratti, il tipo A è "molto più sensibile" di un tipo AC.

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Ancora grazie, per la prima osservazione.

E vedo di spiegarmi meglio per la seconda parte del mio messaggio.

Convieni che i tipo A vengono montati soprattutto in quegli utilizzatori quali stampanti, gruppi UPS ecc.?

Se montassi un interruttore tipo AC scatterebbe più frequentemente?

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Convieni che i tipo A vengono montati soprattutto in quegli utilizzatori quali stampanti, gruppi UPS ecc.?

Il tipo A è indicato ovunque è presente un raddrizzatore monofase (senza condensatore di livellamento), o un dispositivo di regolazione a taglio di fase. Il tutto con apparecchi isolati in classe II, altrimenti è del tutto inutile.

Attenzione però: il fatto che siano indicati con questi particolari tipi di carichi, non è nel senso che sono immuni ai disturbi da esso generati, ma nel senso che sono sensibili anche alle correnti che essi generano (mentre un tipo AC potrebbe esserne sordo).

Ti posso dire che in Italia si usano quasi esclusivamente tipo AC. All'estero si vendono molti più tipo A, o unicamente tipo A e i tipo AC non li trovi.

Poi ci sarebbero i tipo B. Dei "mostri", conosciuti da pochissimi anche per il loro costo non certo contenuto.

Se montassi un interruttore tipo AC scatterebbe più frequentemente?

A questa domanda non è possibile dare una risposta: dipende dalla costruzione del singolo differenziale. Come scrivevo, molti tipo AC in commercio non sono altro che tipo A marchiati AC. Quindi, in questo caso, la risposta è che scatterebbero esattamente allo stesso modo.

Comunque, se vuoi approfondire l'argomento clicca qui.

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Yes! è un errore.

Intendevo con apparecchi isolati in classe II (cioé a doppio isolamento, senza morsetto di terra) il differenziale di tipo A (o B) è inutile. Per esempio un televisore o un trapano portatile (a doppio isolamento) o il carica telefonino.

Se poi qualcuno obbietta che anche con apparecchi a doppio isolamento resta il rischio di contatto diretto sulla loro spina o sul cordone di alimentazione logoro, allora in questo caso il guasto a terra è di forma sinusoidale, e perciò rilevato sicuramente anche da un differenziale tipo AC.

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