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Luci Segnalazione Aerea


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Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio su come modificare un impianto luci di segnalazione aerea su un camino industriale. L'impianto è realizzato con 8 gruppi da due lampade ad incandescenza, ognuno di questi gruppi è alimentato con un cavo tripolare, di cui un filo è comune alle due lampade e due ritorni. Una delle due lampade e collegata in serie alla bobina di un relè amperometrico. L'altra è alimentata da un contatto n.c. dello stesso relè. Pertanto il relè quando viene alimentato dal crepuscolare si eccita fintanto che il filamento della lampada è integro, quando la lampada si fulmina il relè si diseccita e si accende l'altra lampada comandata dal contatto n.c. che non eccitandosi il relè rimane chiuso. Allora qual è il problema? Nell’ultima fermata d’impianto sono state sostituite le lampade e al posto di montare delle lampade ad incandescenza sono state montate delle lampade a risparmio energetico da 13 w, pertanto non possono più essere montate in serie alla bobina del relè e comunque non permettono più al relè di eccitarsi non essendo a filamento. Una volta avviati gli impianti non è più possibile accedere alla sostituzione delle lampade pertanto avrei la necessità di trovare una soluzione attuabile a terra sui circuiti di alimentazione e comando continuando a usare le lampade a risparmio energetico, facendo in modo che la seconda lampada si accenda quando si fulmina la prima. Sono certo che qualcuno saprà darmi un consiglio su come modificare questo impianto. Naturalmente un occhio di riguardo va dato ai costi. Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una mano.

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Maurizio Colombi

Bel "grattacapo" !!!!!

Allora, non è vero che

pertanto non possono più essere montate in serie alla bobina del relè

sarebbe meglio dire che la corrente che circola nell'impianto, non è rilevata dall'amperometrica del relé.

Penso che una "diavoleria elettronica" che sente una corrente così bassa ci possa essere, al limite ti potresti affidare ad una persona che "traffica" in circuiti del genere........se proprio non trovi nessuno.......ti metti ad urlare forte forte.....MIRKOOOOOOOO! :whistling:

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...pertanto non possono più essere montate in serie alla bobina del relè...

Una soluzione potrebbe essere quella di sostituire le soglie amperometriche con dei modelli più sensibili.

Dando ovviamente per scontato che le attuali soglie non si possano tarare alla sensibilità desiderata.

In alternativa:

.....MIRKOOOOOOOO! :whistling:
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Mirko Ceronti

La domanda sorgerebbe spontanea :

Perchè non si è optato per le alogene in sostituzione delle incandescenza (che hanno ancora il filamento) invece di orientarsi verso le fluorescenti a basso consumo ?

E comunque, a frittata già fatta, il processo risulta irreversibile; come dire :

Se faccio bollire un acquario ottengo una zuppa di pesci

Ma se applico il processo inverso raffreddandolo, i pesci non resuscitano di certo.

Per cui qualunque diavoleria io possa inventarmi, codesta non sarà certo a norma CE, IMQ, CEI, e quant'altro, ma sarebbe solo un ripiego (per quanto valido) di tipo Hobbystico.

Prima dell'avvento di certe rigide normative in materia, l'azienda dove prestavo servizio come manutentore, ci sguazzava ad hoc, nei miei rimedi casalinghi.

Ma poi.....tutte le varie certificazioni obbligatorie che son state partorite, hanno ucciso lo spirito d'iniziativa di tutti quelli come me, che se una cosa non c'era o non esisteva, se la costruivano senza tanti mezzi termini.

Per cui : o si mettono le alogene ad incandescenza, o si segue il consiglio

Una soluzione potrebbe essere quella di sostituire le soglie amperometriche con dei modelli più sensibili.

Questo per rimanere nel "tecnicamente legale".

Se invece può andarTi bene una soluzione alla "ceffo da galera" (ma pur sempre affidabile anche se non certificata) allora apri la discussione sul Forum del "fai da Te" e vedrai che un rimedio salta fuori.

Saluti

Mirko

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Mentre vi ringrazio per le risposte e i consigli che finora mi avete dato, vorrei fare alcune precisazioni: purtroppo si è fatto l'errore delle lampade a risparmio energetico e per un bel po di tempo non è possibile sostituirle pertanto ormai la frittata è fatta e si cercava una soluzione anche non certificata. Mirko ogni consiglio è ben accetto, piuttosto non sono riuscito a trovare la sezione fai da te.

I relè attualmente montati sono dei Finder amperometrici di cui in questo momento mi sfugge la sigla e non hanno nessuna possibilità di taratura della resistenza della bobina. Non so se ne esistano altri modelli. In ultima analisi pensavo di utilizzare un relè che mi permetta di accendere una notte una lampada e una notte l'altra. La funzione chiaramente non sarebbe la stessa però mi permetterebbe di dimezzare il tempo di funzionamento di ogni singola lampada.

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Benny Pascucci

Poichè, su consiglio di Mirko, la discussione è stata riaperta nella sezione Elettronica Fai da te (qui), questa discussione chiude

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