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PLC Forum


Probabile "Tensione" Sul Neutro


ricercatore1

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un ben ritrovarvi a tutti del forum. sono intervenuto in un appartamento a causa di distacco da parte del Magn/Diff. posto a valle del contatore Enel.

vorrei rendervi partecipi della problematica che ho riscontrato.

1) il magn/Diff. in uscita del contatore Enel era da 25A 30mma . mentre l'interruttore generale del centralino in casa , un magnetotermico da 32A. :toobad:

provvedimento : sostituzione del Magn/Diff con un magn. da 40 A (distanza del contatore al centralino , circa 20mt.)

2) nella ricerca dell'avaria ho riscontrato l'illuminazione del led del cercafase sia sul neutro che chiaramente sulla fase.

provvedimento: in modo selettivo percorso a ritroso il circuito fino ad arrivare al contatore Enel e; sorpresa :o scollegando la fase e neutro all'uscita del contatore, sui morsetti pur essendoci la 220V il cercafase mi segnala illuminamento sia sulla fase (che è normale) , ma anche sul neutro.

cosa vuol dire che l'Enel ha un ritorno anche se ininfluente al fine dell'intervento dei differenziali sul neutro attraverso il PE o cosa? <_< a voi per un parere autorevole.

N.B. tutti i differenziali posti a valle del magnetotermico generale da 32A nel centralino non risentono di nessun squilibrio in quanto lavorano tranquillamente

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remo williams

Un parere non autorevole,ma spassionato:

Butta il cercafase e,adotta strumenti idonei....

Altro consiglio,cerca sul forum,argomenti trattanti il cercafase.

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1) il magn/Diff. in uscita del contatore Enel era da 25A 30mma . mentre l'interruttore generale del centralino in casa , un magnetotermico da 32A. :toobad:

provvedimento : sostituzione del Magn/Diff con un magn. da 40 A (distanza del contatore al centralino , circa 20mt.)

Ma la sezione del montante è congrua con il nuovo valore di protezione termica?. Ho seri dubbi sulla validità della modifica che hai fatto; era più logico sostituire il magnetotermico a valle con altro avente una soglia d'intervento minore. Solitamente nei centralino domestici si montano 2 interruttori automatici: uno con soglia d'intevento a 16 A per la linea prese, ed un altro con solgia d'intervento a 10 A per la linea illuminazione e piccole utenze.

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L'analisi non mi sembra troppo ortodossa. Di conseguenza una qualsiasi sintesi risulta azzardata.

Comunque,

- la tensione eventuale di neutro si misura tra neutro e impianto di terra;

- che il neutro può anche essere leggermente caricato, specialmente se lontano dal contatore Enel;

- che l'eventuale mancanza di messa a terra del neutro a monte del contatore (rete Enel) dà come effettio peggiore quello di NON FARE INTERVENIRE GLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI, ma NON necessariamente una situazione di pericolo, tranne negli ambienti a rischio (es.bagni).

Devi comunque cambiare attrezzo. Il cercafase (ufficialmente) è uno strumento per verificare l'assenza di tensione là dove c'era prima. Usa un voltmetro o multimetro (tester) con almeno qualche migliaio di Ohom di impedenza.

Saluti a tutti

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Quoto in toto tutto quello che è già stato detto, aggiungendo che bisogna sempre fare misure in modo da avere dati da verificare e su cui ragionare sopra in caso di problemi.

No misura, no party

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purtroppo, anzi sicuramente è colpa mia. :worthy: non ho approfondito ciò che ho trovato e quello che ho provveduto a fare . allora cerco di essere più preciso.

il mio dubbio era principalmente capire le cause che possano verificare un ritorno sul neutro. in quanto all'uscita del contatore Enel senza nessun carico collegato e l'interruttore da 63A chiuso, si accende il led del cercafase sia sulla fase (ed è normale), ma anche sul neutro.

- Per quanto riguarda l'impianto, sono intervenuto su un impianto esistente, dove nel centralino come generale è installato un magnetotermico da 32A e a valle dello stesso, gli impianti luce ,forza, caldaia e ecc... sono tutti protetti da magnetotermici/differenziali di adeguata portata e sensibilità.

-ho riscontrato una non corretta selettività , in quanto all'uscita del contatore Enel che ripeto, dista dall'appartamento 20mt, era montato un magnetotermico /Differenziale da 25A 30mma. da lì il provvedimento di renderlo selettivo con l'inserimento di un magnetotermico da40A .

-In relazione al cavo, ho posato dal contatore all'interruttore magnetotermico un fg7 2x10. prima dell'intervento vi era cordina da 6mm.

-la linea in uscita dal magnetotermico verso l'appartamento è già posato un fg7 2x10mm

come detto nel mio post di apertura la misurazione strumentale è esatta. cioè ho un 220V pulito e misurando in ohm tra neutro e terra non ho valori rilevanti. -per quanto riguarda il cercafase, su qualsiasi altro impianto provato, il led sul neutro non si accende.

mi ritrovo in toto per quello che ha descritto Mauro-sgv, perchè fondamentalmente, rispecchia il mio pensiero ma, ho posato questo quesito, in quanto credo che il mondo dell'elettrotecnica è così affascinante e ti offre sempre motivo di approfondire la propria conoscenza professionale.chiaramente studiando ma soprattutto secondo il mio modesto parere, avvalendosi di pareri autorevoli

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..e misurando in ohm tra neutro e terra non ho valori rilevanti....

Cosa intendi per rilevanti?

Se hai misurato la resitenza tramite un normale ohmetro da tester la misura è poco attendibile.

Puoi ottenere una misura più attendibile misurando le differenze di cdt sotto carico.

Devi disporre contemporaneamente di un voltmetro e di un amperometro di buona qualità (2 Buoni tester digitali potrebbero essere sufficienti).

Colleghi un carico resistivo da circa 1kW (stufetta lettrica p.e.) tra fase e neutro e ne misuri tensione e corrente; con la legge di ohm determini il valore di resistenza.

Sposti il collegamento dal neutro alla terra, ottieni un nuovo valore di corrente: la tensione continui a misurararla tra fase e neutro. Ricavi un nuovo valore di resistenza che dovrebbe essere maggiore del precedente; la differenza tra i due valori corrisponde alla resistenza tra la terra della casa ed il punto di tera dove è ancorato il neutro, ovvero il centro stella del trasformatore posto in cabina.

Io abito a circa 150 m (in linea retta) dalla cabina di treasformazione ENEL e, misurata con questo metodo, la resitenza è piuttosto bassa: < 20 ohm. Con un differenziale usuale con soglia di 30 mA la cdt è < 1V.

Modificato: da Livio Orsini
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ciao ,Livio .leggendo la tua risposta, mi e venuto un dubbio tu dici Sposti il collegamento dal neutro alla terra, ottieni un nuovo valore di corrente: la tensione continui a misurarla tra fase e neutro. Ricavi un nuovo valore di resistenza che dovrebbe essere maggiore del precedente . se sposto il collegamento dal neutro alla terra interviene il differenziale ?.la stufa se possiede una potenza maggiore può andare bene ? .grazie per il chiarimento, buona serata

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Mirko Ceronti
se sposto il collegamento dal neutro alla terra interviene il differenziale ?.

Per Mrandrea :

Se Ti leggi questo Topic, con tanto di illustrazioni in alcuni miei messaggi, è probabile che Ti si dissipino i dubbi che hai posto :smile:

http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=86873&st=0

Saluti

Mirko

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se sposto il collegamento dal neutro alla terra interviene il differenziale ?

Sottoscrivo l'invito di Mirko, io non ricordavo più quella discussione (sarà forse un incipit di halzaimer :smile::wacko: )

Ho evitato di proposito di specificare le condizioni della misura per evitare che qualche persona non molto esperta potesse farsi male. E' una misura che deve essere effettuata immediatamente a valle del contatore. L'indicazione di 1 kW di potenza dissipata sta solo a significare che la corrente deve essere "robusta" per avere un'indicazione attendibile. In teoria sarebbe da usare un carico pari alla potenza contrattuale. la misura dura solo il tempo necessario e sufficiente affinchè il resistore raggiunga una temperatura stabile così da rendere costante il suo valore ed il suo assorbimento.

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Sergio Menegon

Ahhh...Livio...come vorrei avere io il tuo Halzaimer ...sei un database vivente :-) propongo di creare wikilivio...per i posteri :-)

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Scusa, forse mi sono perso qualcosa.... alla fine hai eseguito la misurazione di tensione tra la terra ( o qualsiasi massa metallica che hai vicino e che non sia isolata da terra ) e il neutro ?

come regola l'antiquato cercafase dovrebbe accendersi solo sulla fase, sul neutro no

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come regola l'antiquato cercafase dovrebbe accendersi solo sulla fase, sul neutro no

Questo in teoria, in pratica può anche succedere che si illumini su entrambi i fili.

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i proprietari son in ferie appena ho la possibilità di eseguire le prove farò sapere l'evolversi

comunque grazie a tutti voi del forum.

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  • 6 years later...

Salve

Purtroppo si dicono un montagna gi sciocchezze.

La fase sul neutro e una cosa semplice, banale e pericolosa.

Basta un trasformatore o altro utenza collegata che si avra un ritorno di fase sul neutro.

 

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Grazie comunque per il tuo contributo.

 

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