Impianto Elettrico Trifase E Generatore Monofase

[Fulcro]

Salve. Sono stato chiamato ad intervenire su un impianto elettrico in una villetta per eseguire delle riparazioni e degli adeguamenti. Terminato il tutto mi è rimasto da riparare e collaudare il gruppo elettrogeno (Pramac Blizzer 5000) dotato di quadro di intervento automatico ATS. Eseguita la riparazione elettronica del quadro (topi che hanno danneggiato la scheda e il cablaggio interno) ho collaudato il tutto staccando la corrente dal gruppo di misura. Il gruppo parte automaticamente dopo il tempo prestabilito e si spegne correttamente dopo il tempo prestabilito dal rientro della corrente. Ho effettuato le prove tenendo staccati i cavi di alimentazione in uscita dal gruppo e ora giunge il problema: l'impianto è dotato di 3 quadri indipendenti (il primo nel locale tecnico in giardino per piscina e irrigazione, il secondo che serve la villa e il terzo che serve l'impianto idrico con pozzo e macchina esterna per condizionamento della villa).

Le utenze trifase sono:

- pompa sommersa per pozzo artesiano, protetta con un normale quadro elettronico

- macchina esterna di condizionamento

Il mio problema sorge nella scelta delle utenze monofase da servire in caso di assenza della corrente di rete.

Tra queste devo inserire obbligatoriamente l'intero impianto elettrico della villa, l'impianto di videosorveglianza esterno e l'impianto anti-intrusione distribuito nei vari stabili (villa, locale tecnico e dependance).

Ovviamente si tratterà di distribuire l'unica fase di backup per queste varie utenze, ma il fatto che questa stessa fase entri a monte dell'interno impianto mi crea problemi riguardo la soluzione da adottare per evitare che arrivi alle utenze trifase nel momento in cui, essendo assente la corrente trifase di rete, l'unica fase presente è quella del generatore. Ho pensato di usare IMMEDIATAMENTE A VALLE DEL GRUPPO DI MISURA un contattore comandato dalle fasi della rete ENEL (comandato da una delle fasi di rete), che si stacchi in assenza di rete e elimini, di conseguenza il collegamento tra i cavi dell'alimentazione di rete e l'alimentazione monofase generata dal Blizzer.

Avreste soluzioni da proporre? Lasciar arrivare la fase alle utenze trifase non dovrebbe creare problemi al quadro della pompa sommersa, ma non so come si comporta la macchina di condizionamento a ricevere il neutro e una sola fase...

Grazie per qualsiasi consiglio, il proprietario non è intenzionato a sostituire il generatore con uno trifase...

Fulcro

Mod.: mi scuso, mi accorgo solo ora che ho postato in sezione industriali invece che nella sezione civili-terziario. Prego un moderatore di spostare la discussione. Grazie.

Modificato: 17 settembre 2012 da Fulcro

[Mommy]

A primo impatto non credo che la fase del gruppo possa influenzare le macchine trifase; la centralina di comando, vedendo la mancanza di due fasi, non dà il consenso di eccitazione al contattore, nè tanto meno attraverso bobina di teleruttore per mancanza di fase al morsetto A1 o A2.

Certamente attraverso contattori si può fare come stai pensando, naturalmente tu hai un idea più chiara di come è realizzato l'impianto, noi mentalmente possiamo solo costruirci il nostro schema a cascata.... ma mi sorge un dubbio:

Essendo il gruppo monofase, avendo il quadro in monofase, come si comporta l'impianto se manca una fase dalla linea esterna ??

C'è il pericolo che si avvia il G.E. ma rimane attivo l'impianto con le due fasi ?

Bisogna studiarsela bene....avendo attigui i quadri di distribuzione era un gioco di contattori, ma con i quadri distanti c'è da ragionarci un po

[Cipone]

Potresti risolvere con 2 relè di mancanza fase che comandano la bobina di 2 contattori delle 2 utenze trifasi. In assenza di solo una fase il relè non da il consenso al contattore di alimentare queste 2 utenze, quindi dovresti aver risolto il problema