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Architettura Quadri Elettrici


Chris89

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Salve a tutti, innanzitutto volevo complimentarmi con tutti per la professionalità del forum, sono iscritto da un paio di giorni e già ho letto una cinquantina di discussioni che hanno chiarito molti dei miei dubbi in materia.

Il mio problema è questo, sto progettando la parte impiantistica di un edificio a 3 piani, ogni piano dotato di quadro di distribuzione, la configurazione dell’impianto è così strutturata:

QGBT:

Generale: mgt scatolato 4x400A con bobina di sgancio

Alimentazione Quadro piano primo QP1: mgt scatolato 4x100A

Alimentazione Quadro piano secondo QP2: mgt scatolato 4x100A

N°4 Alimentazioni centralini alloggi piano terra: mgt modulare 2x25A

Varie alimentazioni utenze piano terra (luce e fm): mgt diff 2x10/16A

QP1:

Generale: sezionatore scatolato 4x100A

N° 7 Alimentazioni centralini alloggi piano primo: mgt modulare 2x25A

Varie alimentazioni utenze piano primo (luce e fm): mgt diff 2x10/16A

QP2:

Generale: sezionatore scatolato 4x100A

N° 7 Alimentazioni centralini alloggi piano secondo: mgt modulare 2x25A

Varie alimentazioni utenze piano secondo (luce e fm): mgt diff 2x10/16A

CENTRALINO ALLOGGI TIPO:

Generale: diff. Puro 2x25A

Circuito luce: mgt. 2x10A

Circuito fm: mgt 2x16A

Il problema non è sul dimensionamento degli interruttori, sono sicuro del dimensionamento fatto, il mio dubbio è:

Nelle alimentazioni dal QGBT ai quadri QP1, QP2 e i vari centralini, devo inserire la protezione differenziale?

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte alla discussione

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Dipende prima di tutto in che sistema sei, in un TN se ti calcoli l'impedenza dell'anello di guasto dei circuiti di distribuzione dove non vuoi mettere i differenziali e riesci a coordinarli in base alla condizione imposta dalla CEI 64-8 sei a posto, diversamente se sei in un TT il differenziale è d'obbligo, ovviamente selettivo, almeno che non realizzi i quadri e la linea in doppio isolamento, oppure potresti pensare di metterne uno sul generale magari da 1A e ti proteggi tutte le dorsali.

A te la scelta!

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Il sistema è TT.

Quindi, se ho ben capito, mettendo un differenziale, magari regolabile 0,3 - 1A, sul generale, non ho bisogno di mettere i differenziali sulle linee che alimentano gli altri quadri, ora mi resta solo da vedere se mi costa di più un differenziale per un interruttore scatolato da 400A oppure 2 differenziali per scatolati da 100A + 18 differenziali per interruttori modulari.

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Forse ti conviene un Relè differenziale sul generale (hai già previsto la bobina di sgnacio) piuttosto che 20 differenziali... anche a livello di tempo di cablaggio e spazio nel quadro!

...stai però attento che i luoghi dove transitano le condutture non siano del tipo MARCIO.

...perdonami ma sto ripensando al sistema TT, hai una fornitura in BT che necessita di 400A???

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Ebbene si, il 400A era già previsto a progetto, però comunque rifacendo i calcoli con il programma Schneider I-Project mi risulta necessario un interruttore così grande.

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Il problema va affrontato capendo i perchè di ogni scelta:

Protezione contro i contatti diretti

Il differenziale non serve a meno che il progettista non voglia aumentare la sicurezza (protezione addizionale) a scapito delle prestazioni dell'impianto (scelta sconsigliata).

Protezione contro i contatti indiretti lungo la conduttura (TT)

Indispensabile se la conduttura presenta masse stranee. Se, come immagino, la conduttura si può considerare in classe seconda (ad esempio con FG7OR) il diferenziale è inutile.

Protezione contro i contatti indiretti del dispositivo a valle

Il differenziale è obbligatorio esclusivamente se il dispositivo a valle è in classe I di isolamento

Nel caso in questione Il dispositivo a valle è rappresentato da un quadro elettrico che, date le correnti in gioco, immagino sia in classe I di isolamento. In questo caso è ammesso evitare il differenziale a monte della linea e installare un interruttore diferenziale come generale di quadro (alimentato).

Protezione contro l'incendio

Dipende dalla classificazione dell'ambiente e dal tipo di linea in partenza dal Q.GBT ai Q.P1 e Q.P2, in caso di ambienti a maggior rischio in caso di incendio può essere necessario aumentare la sicurezza con il diffrenziale ai fini della protezione contro l'incendio (CEI 64-8/7 751.04.2.7).

Un'ultima analisi deve prendere in considerazione l'eventuale presenza di altri differenziali a monte del Q.GBT. Data la tipologia di correnti in gioco immagino il Q.GBT in classe I di isolamento, l'impianto dovrà quindi essere dotato di un differenziale a monte che, se presente potrebbe essere sufficiente per tutti i circuiti di distribuzione.

Spero di essere stato esauriente

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