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Nuovo Impianto In Appartamento


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Salve a tutto il forum. Sono un ingegnere informatico spesso dedito alla programmazione di PLC e automazioni industriali che, dopo mesi passati a leggere passivamente, e sfruttando le preziose info che ho raccolto, si appresta ad eseguire il primo ordine a NetBuildingAutomation in vista della ristrutturazione del mio appartamento. Vorrei sottoporre al forum il progetto di casa e capire se dimentico qualcosa.

L'appartamento è di circa 80 mq su uno stesso piano e si compone di: ingresso, 2 camere, soggiorno, cucina, 2 bagni e studio. In occasione della ristrutturazione verranno motorizzate tutte le tapparelle e automatizzate tutti i punti luce di casa più una presa a muro per una lampada a terra.

I controlli che avevo in mente sono quelli di automazione di 12 tapparelle anche in base dell'insolazione e della temperatura interna, automazione della tenda esterna con reazione a cambiamenti atmosferici (vento, sole e pioggia), automazione delle luci di casa in base a sensori di presenza e/o luximetri, controllo via IR dei due condizionatori, il tutto alla fine vorrei che fosse supervisionabile da internet.

La scelta è caduta su HomePLC sopratutto per la funzione di logica distribuita che garantisce un funzionamento fondamentale in caso di guasto o uno switch "veloce" ad un funzionamento basilare in caso di problematiche software. Inoltre vi sono molti sensori già su bus che aiutano la progettazione e l'implementazione. Altro punto positivo è l'espandibilità del sistema: in una prima fase installerò solo le parti cuore del sistema (tapparelle, luci a pulsanti e tenda), poi con calma e con diluizione di spesa si avanzerà nel progetto.

Alla fine dei conti gli ingressi e le uscite solo per tapparelle, tenda e luci occupano 12 moduli 4i+4o a questi poi si aggiungono o si aggiungeranno vari moduli slave per la rilevazione dei lux e della presenza (vi era il ragnetto RSXM1U che sembrava fatto apposta per me con lux, presenza e temperatura nello stesso blocchetto, peccato che sia in esaurimento e non ho capito se il sostituto RSML1 è completo di tutto oppure no) delle temperature e dell'anemometro esterno.

Come architettura sto per ordinare uno starterkit con HomePLC light cui vorrei connettere direttamente i 12 moduli slave, da come ho capito HPLC Light ha integrata una zona master alla quale posso appoggiare direttamente i moduli slave oppure ho capito male e ho necessità di un modulo master per il livello 2 e poi posso connettere gli slave di livello 3? Utilizzando un modulo master e l'eventuale master integrato nella CPU è possibile dividere in due rami il bus di livello 3?

Come cavo di cablaggio utilizzerò, come consigliato, un UTP-5E o UTP-6 con una coppia utilizzata per il bus RS485 e una o meglio ancora due coppie utilizzate per l'alimentazione dei vari moduli remoti in campo. Ho un dubbio sulla potenza dell'alimentatore da 3A, anche considerando che non potrò mai avere tutte le uscite utilizzate contemporaneamente (visto che le 12 tapparelle occupano da sole 24 out dei quali al massimo solo 12 saranno accesi in contemporanea) i 12 moduli remoti saturano da soli nominalmente la corrente massima dell'alimentatore, in più devo aggiungere il consumo del PLC e dei piccoli ragnetti dei sensori che consumano poco ma non trascurabile: devo considerare due alimentatori oppure posso ottenere miglioramenti utilizzando un alimentatore stabilizzato con uscita a 24V? Il bus, in caso di circuito unico, dovrebbe avere al massimo una lunghezza di una sessantina di metri.

Per oggi può anche bastare, ringrazio in anticipo chiunque avrà la pazienza di rispondere. Sono stato prolisso nel tentativo di spiegare il mio progetto, se serve posso postare una pianta di casa per far capire meglio il tutto.

Peter

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del_user_56966
La scelta è caduta su HomePLC sopratutto per la funzione di logica distribuita che garantisce un funzionamento fondamentale in caso di guasto o uno switch "veloce" ad un funzionamento basilare in caso di problematiche software. Inoltre vi sono molti sensori già su bus che aiutano la progettazione e l'implementazione. Altro punto positivo è l'espandibilità del sistema: in una prima fase installerò solo le parti cuore del sistema (tapparelle, luci a pulsanti e tenda), poi con calma e con diluizione di spesa si avanzerà nel progetto.

Be! vedo che la lettura passiva da i suoi frutti, complimenti una sintesi di scelta molto mirata a ciò che realmente ti serve con uno sguardo all'affidabilità

cosa che molto spesso si scorda di verificare prima dell'ordine ma che poi alla prima occasione di guasto si rimpiange di non aver controllato a fondo,

oggi non si può dire che la Domotica o il Building sono inaffidabili, ma più semplicemente che non si è scelto il sistema giusto quindi la colpa passa dal sistema

elettronico alla scelta dell'utente, certo non tutti sono in grado di fare queste valutazioni a fondo ma conosco anche chi le fa è poi sceglie comunque soluzioni

inaffidabili sotto questo aspetto di affidabilità per le più varie motivazioni... :blink:

Alla fine dei conti gli ingressi e le uscite solo per tapparelle, tenda e luci occupano 12 moduli 4i+4o a questi poi si aggiungono o si aggiungeranno vari moduli slave per la rilevazione dei lux e della presenza (vi era il ragnetto RSXM1U che sembrava fatto apposta per me con lux, presenza e temperatura nello stesso blocchetto, peccato che sia in esaurimento e non ho capito se il sostituto RSML1 è completo di tutto oppure no) delle temperature e dell'anemometro esterno.

questa me la sono persa anche io... ma mi informo sicuramente... :smile:

Come architettura sto per ordinare uno starterkit con HomePLC light cui vorrei connettere direttamente i 12 moduli slave, da come ho capito HPLC Light ha integrata una zona master alla quale posso appoggiare direttamente i moduli slave oppure ho capito male e ho necessità di un modulo master per il livello 2 e poi posso connettere gli slave di livello 3? Utilizzando un modulo master e l'eventuale master integrato nella CPU è possibile dividere in due rami il bus di livello 3?

si puoi usare HomePLC Light anche senza il Master, in quel caso non disponi di 32 I/O che però potrai mettere anche in un secondo momento se serve...

la divisione in due rami è standard di base con prodotti HomePLC ...

Come cavo di cablaggio utilizzerò, come consigliato, un UTP-5E o UTP-6 con una coppia utilizzata per il bus RS485 e una o meglio ancora due coppie utilizzate per l'alimentazione dei vari moduli remoti in campo.

meglio se flessibile!

Ho un dubbio sulla potenza dell'alimentatore da 3A, anche considerando che non potrò mai avere tutte le uscite utilizzate contemporaneamente (visto che le 12 tapparelle occupano da sole 24 out dei quali al massimo solo 12 saranno accesi in contemporanea) i 12 moduli remoti saturano da soli nominalmente la corrente massima dell'alimentatore, in più devo aggiungere il consumo del PLC e dei piccoli ragnetti dei sensori che consumano poco ma non trascurabile: devo considerare due alimentatori oppure posso ottenere miglioramenti utilizzando un alimentatore stabilizzato con uscita a 24V? Il bus, in caso di circuito unico, dovrebbe avere al massimo una lunghezza di una sessantina di metri.

il calcolo è stato fatto sui dati di datasheet?

in quel caso non ti torneranno mai i conti quelli sono dati di massimo assorbimento ma HomePLC ha una tecnologia con cui riduce automaticamente

il carico degli I/O quindi vai tranquillo con l'alimentatore di sistema (se devi mettere la batteria in tampone o vuoi supervisionarlo) ma se ne devi mettere altri

ricorda sempre di prendere alimentatori similari (con isolamento dalla rete elettrica)

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Grazie per la risposta e visto la disponibilità ne approfitto ancora un pochettino.

questa me la sono persa anche io... ma mi informo sicuramente...

Nel preventivo che mi son fatto fare avevo indicato il ragnetto RSXM1U con relativi sensori, mi è stato invece proposto (direttamente da NetBA) il modelo RSML1 con descrizione "Sensore combinato movimento + luxmetro" il cui costo è esattamente la somma del vecchio RSXM1 e della relativa sonda SCML1. Nel listino in excel che mi è stato inviato poi sia il modulo sia la sonda "vecchi" sono indicati come ESR mentre il RSML1 è indicato come T2 (ovvero fornibile in 20-25 gg). Da tutto ciò ne deduco che il vecchio RSXM1 stia uscendo di produzione con le relative sonde e che il nuovo RSML1 sia il sostituto completo, anche perchè a preventivo non mi è stato presentato a cosa interfacciarlo.

si puoi usare HomePLC Light anche senza il Master, in quel caso non disponi di 32 I/O

In che senso mi mancano 32 I/O? Il master incluso nel Light supporta meno dispositivi slave?

la divisione in due rami è standard di base con prodotti HomePLC ...

Ne ero certo nel HomPLC standard, non sapevo come si comportasse quello Light (i video su youtube sono della versione FULL :smile: ). Comunque grazie.

Ne approfitto ancora un attimo: vorrei comandare direttamente i motori delle tapparelle utilizzando i relè da 10A (resistivi) a bordo dei vari slave, potrebbero esserci problemi di sfasamento, a vostra esperienza meglio metterci un bel filtrino per evitare di distruggere i relè in breve tempo. Stessa domanda per le lampade a risparmio energetico, comunque si parla di bassa potenza, tipo 60-100W equivalenti a filamento. Visto che lo spazio posso crearmelo e che inserire adesso una ventina di filtri non mi costerebbe molto, se mi prolungano la vita delle schede ben venga metterceli.

Grazie ancora

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In che senso mi mancano 32 I/O? Il master incluso nel Light supporta meno dispositivi slave?

L'HomePLC.Light supporta solo 1 Master I/O (reale o simulato) e tutto quello che puoi collegare

a questo master (reale o simulato) corrisponde a quanto potresti collegare in un HomePLC.full

(ovviamente a parità di condizioni... quindi con 1 solo master).

Quindi nessuna differenza per quanto riguarda gli slave.

I 32 I/O sono quelli che perdi sfruttando il master simulato ovvero la word %IW1 (16bit in ingresso) e la

word %QW1 (16bit in uscita).

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del_user_56966
Da tutto ciò ne deduco che il vecchio RSXM1 stia uscendo di produzione

non mi risulta, magari è solo un cambio di codice? prova a chiedere!

In che senso mi mancano 32 I/O? Il master incluso nel Light supporta meno dispositivi slave?

no è che se non metti il Master I/O ti perdi i 32 I/O che può gestire lui direttamente a bordo!

Ne ero certo nel HomPLC standard, non sapevo come si comportasse quello Light

non ci sono differenze hardware ma solo limitazioni nei moduli gestiti al Plug&Play

Ne approfitto ancora un attimo: vorrei comandare direttamente i motori delle tapparelle utilizzando i relè da 10A (resistivi) a bordo dei vari slave, potrebbero esserci problemi di sfasamento, a vostra esperienza meglio metterci un bel filtrino per evitare di distruggere i relè in breve tempo.

dipende sicuramente da quanto è lo sfasamento comunque è sempre meglio metterli sui relè in genere! li trovi già sul catalogo HomePLC,

Stessa domanda per le lampade a risparmio energetico, comunque si parla di bassa potenza, tipo 60-100W equivalenti a filamento. Visto che lo spazio posso crearmelo e che inserire adesso una ventina di filtri non mi costerebbe molto, se mi prolungano la vita delle schede ben venga metterceli.

se le lampade hanno l'alimentatore elettronico e questo non è a norma UE (la potenza non conta), si deve mettere un filtro per carichi capacitivi!

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Sinceramente non pensavo che mi si sarebbe risposto in così breve tempo... grazie.

Per il ragnetto, proverò a chiedere ma per adesso le cose fondamentali sono il PLC e i moduli I/O. Per i sensori c'è un po' di tempo in più.

I 32 I/O sono quelli che perdi sfruttando il master simulato ovvero la word %IW1 (16bit in ingresso) e la

word %QW1 (16bit in uscita).

no è che se non metti il Master I/O ti perdi i 32 I/O che può gestire lui direttamente a bordo!

Spiegazioni precise, li davo già persi per scontato e quindi nemmeno li consideravo.

dipende sicuramente da quanto è lo sfasamento comunque è sempre meglio metterli sui relè in genere! li trovi già sul catalogo HomePLC

Sì infatti, li avevo già visti e già segnati, era solo una conferma ulteriore.

se le lampade hanno l'alimentatore elettronico e questo non è a norma UE (la potenza non conta), si deve mettere un filtro per carichi capacitivi!
Quindi se le lampade sono a norma UE non ce ne dovrebbe essere bisogno. Ok, altra conferma.

Grazie ancora

Notte

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del_user_56966
Spiegazioni precise, li davo già persi per scontato e quindi nemmeno li consideravo.

però puoi sempre metterlo in futuro se ti servirà come espansione....

esatto se le lampade sono a norma hanno già il filtro a bordo!

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