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3 Magnetotermici Che Scattano Contemporaneamente.... Mistero!


j.wallace

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Dopo avervi seguito per diverso tempo senza (fortunatamente) avere alcun problema da sottoporvi, purtroppo ora tocca anche a me chieder consiglio su come risolvere un problema che si manifesta presso un' azienda ns. cliente.

All'interno di un quadro di reparto sono posti 4 magnetotermici-differenziali scatolati ABB da 250 A con potere d'interruzione di 35 KA che proteggono 4 linee separate che transitano solo per un breve tratto nello stesso canale e poi si diramano a servire diverse utenze; ciascun interruttore è alimentato dalla barratura che parte dal sezionatore generale del quadro stesso.

Il quadro di reparto è alimentato direttamente dal quadro generale di stabilimento e la linea che lo serve è protetta da un magnetotermico-differenziale scatolato ABB da 630 A con potere d'interruzione da 35KA.

All'interno del quadro di reparto, 3 su 4 interruttori sono collegati correttamente, al 4° invece, pur avendo il toroide collegato al differenziale, non sono stati fatti passare i cavi della linea in uscita all'interno del toroide.

Ogni tanto (random, a volte a distanza di pochi minuti, a volte a distanza di parecchie ore...) mi trovo con i 3 interruttori coi toroidi collegati correttamente, scattati per eccesso di corrente; il blocco differenziale non scatta mai, basta riarmare la leva del magnetotermico e torna tutto in funzione, non c'è mai bisogno di resettare il blocco differenziale di nessun interruttore.

Nessun altro interruttore a monte o a valle di questi 3 scatta in questi frangenti, gli scatti non avvengono in concomitanza con attivazione di macchinari particolari e al loro riarmo gli assorbimenti su ciascuna linea sono sempre ridotti (parliamo di 40/50 A max su ciascuna linea...)

Finora ho fatto tutti i controlli possibili su tutte le utenze che sono lungo ciascuna delle 3 linee ed in particolare (visto lo scatto magnetotermico e non differenziale...) ho verificato possibili tracce di corto-circuiti sia lungo le tratte singole che lungo il tratto in cui le 3 linee passano nello stesso canale, ho verificato il corretto funzionamento di ogni macchina collegata, ne ho controllato gli assorbimenti singolarmente, ma non ho riscontrato la benché minima anomalia....

Non so più che pesci pigliare, io inizialmente ho escluso una possibile dispersione in quanto non si presentava l'intervento del differenziale, ed ho subito cercato le tracce di un corto circuito tra le 3 linee interessate dallo scatto, ma non ho trovato niente, oltretutto, se si trattasse di un corto, dopo lo scatto dovrebbe essere impossibile il riarmo dei magnetotermici, invece ogni volta si riarmano senza alcun problema e tutto torna in funzione regolarmente.

Gli ultimi sospetti mi ricadono sugli interruttori stessi, ma mi sembra strano che abbiano "ceduto" tutti e tre contemporaneamente.

Qualcuno ha qualche idea in merito? Avete possibili suggerimenti su quello che dovrei controllare e che ho tralasciato?

Grazie a tutti per l'interessamento!

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Mauro Dalseno

Ciao e Benvenuto su PLCForum

Quei tre interruttori hanno a bordo anche la bobina di sgancio comandata da qualche pulsante di emergenza esterno? che tipo di carico proteggono?

Modificato: da Mauro Dalseno
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Ciao e grazie del benvenuto!

No, nessuna bobina di sgancio; di quei 3 interruttori il primo protegge un filtro che ha a bordo un inverter per la regolazione di un motore, il secondo protegge una linea di celle frigo ed una serie di quadri prese ed il terzo alimenta un quadro di automazione che aziona selettivamente una serie di motori trifase(il quadro è protetto da un portafusibili come generale e ciascun motore ha la sua termica dedicata); la linea che ha maggior assorbimento è quella su cui è collegato il filtro, che a massimo regime arriva intorno ai 45/50 A; il generale del quadro filtro è a sua volta uno scatolato ABB da 160A magnetotermico-differenziale, che però in questi frangenti non è mai scattato... (scatta solo quello nel quadro che protegge la linea che alimenta quest'ultimo)

I carichi sono tutti induttivi, sugli interruttori non è collegata alcun carico resistivo.

Grazie per l'interessamento.

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Pierluigi Borga

Se non hanno bobine di sgancio e hanno il blocco differenziale incorporato non capisco perché parli del toroide differenziale e dici che su uno dei 4 non sono passate le corde in uscita, quindi dove sono passate, a monte ? Poi come sganciano lìinterruttore questi toroidi se non hai un relè differenziale ?

Ciao

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Gli interruttori non hanno il blocco differenziale incorporato, il blocco differenziale è separato ed è di quelli elettronici con i led di segnalazione ed i due pulsantini per il test e per il reset, adesso non ho dietro i dati tecnici degli interruttori, ma domani in ufficio li pubblico.

Sicuramente c'è all'interno dell'interruttore una bobina di sgancio collegata al blocco differenziale, ma non c'è nessuna bobina di sgancio di minima tensione o a lancio di corrente collegata con dei pulsanti di sgancio esterno come mi aveva chiesto di specificare Mauro.

Ribadisco che lo sgancio degli interruttori non è mai stato causato dall'intervento del blocco differenziale in quanto non ha mai segnalato l'avvenuto intervento e non è mai stato resettato prima di riarmare l'interruttore.

Boh, non so più dove sbattere la testa....

Grazie comunque dell'interessamento!

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  • 3 months later...

Ciao

appurato che non sganciano per differenziale, si tratta, a mio avviso, di intervento degli sganciatori termici o magnetici. Che tipo di sganciatori hanno questi interruttori? sono probabilmente elettronici e potrebbero essersi danneggiati contemporaneamente tutti e tre a seguito di sovratensioni o altro.

A me è successo da poco di dover sostituire un interruttore similare per difetto degli sganciatori che intervenivano in modo imprevedibile.

Spero di esserti stato utile.

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