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PLC Forum


Magnetotermici Da 400V


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Quello del link è un magnetotermico 2poli da 6kA ed è per circuiti 220V.

Integro meglio la risposta di prima:

E' tipicamnte usato per circuiti a 220V, ma essendo 2 poli protetti, ci potresti pure collegare 2 fasi.

il fatto che ci sia scritto 400 v ?

E' la tensione massima per il suo impiego.

Comunque, sul forum, abbiamo un massimo esperto di interruttori, che senza dubbio sarà più esaustivo di me.

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oggi ho messo il magnetotermico da 400v affianco al salvavita, ma e' successa una cosa strana ,

appena messo , ho acceso il salvavita e fin li tutto bene , poi ho attivato il magnetotermico ma la luce non si accendeva.... allora ho preso il cerca fase per verificare di non aver fatto casino, morale

all'uscita del bagnetotermico mi segnalava la fase da entrambi i poli, cosi l'ho sostituito con uno normale da230 1+ n ed ha funzionato tutto.

sara' il magnetotermico rotto?

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si bticino 230v c20 , premetto che quello da 400v era nuovo comprato 2 anni fa e tolto dalla scatola oggi,

comunque ipotizzo sia rotto... non e' normale quel comportamento..

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  • 3 weeks later...

Gli interruttori a 2P sono marcati 400V perchè possono lavorare su un circuito polifase a una tensione massima di 400V

vengono impiegati e richiesti in alcune zone d'Italia (piemonte e liguria) dove c'è ancora un vecchio sistema di distribuzione bifase (senza neutro) che tra le due fasi porta il 230V.

Gli interruttori 1P+N sono marcati 230V perchè hanno un solo polo protetto e il neutro sezionabile e sono impiegabili soltanto in sistemi fase neutro.

La tensione nominale è da intendersi come "massima" (anche se oggettivamente si può ancora considerare il range imposto dalle caratteristiche di fornitura + o - 10%)... Quindi anche un interruttore marcato 690V può andare in un sistema a 230V.

Io ho avuto difficoltà con degli interruttori marcati 230V in circuiti ausiliari a 12V... (provando con lo strumento a monte avevo 12V ma nei morsetti d'uscita me ne trovavo 4-5)

Contattato l'assistenza tecnica mi hanno fatto presente che nei dati tecnici è segnalata la tensione minima di contatto (che mi pare di ricordare sia 24V) al di sotto della quale la resistenza interna dell'interruttore si "mangia" tutto!

Quindi nel mio 12V ho montato fusibili...

Sicuramente il tuo interruttore era difettoso..

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  • 2 months later...
Adelino Rossi

Io ho avuto difficoltà con degli interruttori marcati 230V in circuiti ausiliari a 12V... (provando con lo strumento a monte avevo 12V ma nei morsetti d'uscita me ne trovavo 4-5)

Contattato l'assistenza tecnica mi hanno fatto presente che nei dati tecnici è segnalata la tensione minima di contatto (che mi pare di ricordare sia 24V) al di sotto della quale la resistenza interna dell'interruttore si "mangia" tutto!

se l'interruttore è nuovo e funzionante, questa frase mi lascia perplesso.

poichè nel passato non ho mai avuto questo tipo di inconveniente, esiste gentilmente un link ai dati tecnici dove si evidenzia la caratteristica.

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Avendo proprio qua sotto il mobile del pc il catalogo ABB,sono andato a verificare,e per gli interruttori mt modulari viene indicata la minima tensione di esercizio ,ub min. nel valore di 12 V,sia in cc che in ca.

Ciao e buona domenica.

Elio.

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Infatti questo non torna neanche a me.

Ragionando sempre sui dati degli interruttori ABB che ho a disposizione ,abbiamo per un interruttore serie 250,una resistenza interna per polo 1,440 Ohm per l'interruttore da 1 A ,per la taglia da 16 A questa scende a 0,009 Ohm,scendendo ancora fino a 0,0014Ohm

per l'interruttore da 63 A.

Per cui anche caricando l'interruttore fino alla sua corrente nominale,la caduta di tensione relativa è ben al di sotto di quella indicata nel post precedente.

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UE =400V e` la tensione nominale di impiego, percio` tensioni fino a 440V che da catalogo e` quella max dovrebbe funzionare benissimo.

Il problema di elisaspera e` da valutare con delle prove:

-Il cablaggio e` esatto?

-tensione in entrata e in uscita

-continuita` ohmnica sui due poli

io opinione personale procederei cosi.

Poi secondo me bisogna vedere che tipo di lampada devi accendere, se e` ad incandescenza con il cercafase vedi poco.Prova con un multimetro o un voltmetro.

Bye.

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