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robbynaish

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Ciao a tutti,

sto finendo la cucina e ho il problema di decidere come fare una buona iluminazione.

Intanto posto la pianta.

cucinadoc8qr.jpg

La cucina ha la fnestra a Nord e è seminterrato, quindi luce esterna non è tantissima, e avrò anche vetri che non permettono di vedere dentro (quindi forse ancora meno luce).

Soffitti alti 340cm

Poi c'è il progetto della cucina, purtroppo il programma che ho ha un difetto nella prospettiva e quindi fa sembrare la cucina molto piu lunga e ampia della realtà.

47771900.jpg

79100554.jpg

50858641.jpg

36157946.jpg

Questo è il progetto del controsffitto con neon a scomparsa.

cucina.jpg

Credo che questo tipo di illuminazione dia una luce "soffusa", quindi non avrei una buona luce su piano di lavoro (quel tavolo che sta appoggiato sul muro), sui fuochi (anche se lì c'è la cappa che ha una sua luce), e sul lavello che sta sotto la finestra. In questi tre casi pensavo di mettere 2 faretti orientabili per ognuno dei tre posti, magari a led.

Che mi consigliate?

Spero in un vostro aiuto

Grazie a tutti

Ale

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Io sono favorevole alle velette illuminate (ammesso che neon a scomparsa intenda questo), creano un ambiente particolare e di effetto, ma a patto che siano comunque una illuminazione accessoria e non principale.

Detto questo si potrebbe prevedere sia veletta che eventualmente una illuminazione indipendente dei vari punti strategici, in modo che chi deve usare la cucina possa avere la massima liberta di scelta e una migliore illuminazione sul punto in cui si trova.

Fosse casa mia al posto del rele' io vorrei che i punti luce siano comandati indipendentemente, in modo da poter scegliere quale accendere e magari utilizzarne uno solo.

Besos

Modificato: da smeoxle
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Ciao,

intanto grazie per la risposta.

Allora, quelle che vedi sono delle velette un po particolari, se guardi la sezione vedi che la luce uscirebbe solamente da un "Binario" che è largo 15 cm.

Qui è un esempio

avilaacero.jpg

A-cero Architects

Molte volte ci è capitato di ricevere richieste su come viene affrontato il problema di illuminare uno spazio interno nel quale si decide di utilizzare un impianto di illuminazione nascosto all’interno di un controsoffitto senza che se ne veda il prodotto illuminante ne alcuna finestratura all’interno del cartongesso. Si tratta di un sistema di illuminazione molto usato negli anni passati e che spesso viene ripreso in quegli ambienti nei quali lunghezza o disomogenità del controsoffitto suggerisce di non impiegare installazioni standard nel cartongesso come faretti da incasso o simili. Proviamo insieme ad entrare nelle specifiche per la realizzazione di un impianto di questo genere.

Senza dubbio i passi avanti fatti con la tecnologia a fluorescenza permette oggi livelli di luminosità e di temperatura di colore eccellenti che permettono un buon risultato sia dal punto di vista illuminotecnico che estetico. In questa foto che alleghiamo, tratta dal progetto per interni dello studio A-cero Architects, si è in grado proprio di apprezzare un tipo impianto di illuminazione generale realizzato con l’incasso in un incavo ottenuto ai bordi di un soffitto in cartongesso. Le prime considerazioni che occorre fare quando ci si presenta una soluzione illuminotecnica del genere sono le seguenti:

uniformità della luce

proiezioni di ombra

valorizzazione dell’arredamento

rispetto dell’architettura

Una delle caratteristiche sgradevoli che eravamo costretti ad osservare nei vecchi impianti realizzato con tubi fluorescenti incassati nel perimetro esterno del cartongesso, sono oramai ricordi. Non essendo di lunghezza infita, i tubi fluorescenti, spesso lasciavano intravedere spazi di ombra ricondicibili al punto di giunzione fra tubo e tubo al neon. Oggi semplicemente affiancando i tubi fluorescenti, che nelle nuove versioni T5 sono di diametro molto inferiore, permettono linee continue e molto gradevoli. Se faremo particolare attenzione all’uso dell’ambiente nello specifico e ad eventuali movimenti irregolari del soffitto saremo in grado di ottenere un livello di luminosità omogeneo e dal risultato sicuramente soddisfacente.

La geometria della stanza ed eventuali elementi architettonici realizzati sulla struttura e scelta degli arredi non devono essere trascurati solo perchè ci troviamo davanti ad una soluzione illuminante nascosta. Anche il semplice segno luminoso ottenuto dai tubi fluorescenti creerà geometria e forme che devono necessariamente rispettare tutto quello che è presente al di sotto.

A livello di montaggio basterà realizzare un incavo nella parte esterna del cartongesso, quella che delimita il perimetro dell’ambiente, con una profondità che non occorre superi i 10/15cm vista la grandezza veramente ridotta dei nuovi tubi fluorescenti T5. Qualora si voglia inserire i tubi fluorescenti paralleli al pavimento si potrà pensare all’eventuale inserimenti di un diffusore opalino che schermi la presenza visiva dal basso se ci avvicinassimo al feritoia che abbiamo creato. Se invece vogliamo inserire il prodotto nella fessura ricavata su un fianco di questa gola si provvederà ad utilizzare un prodotto che sia dotato di una parabola che aiuti la spinta asimmetrica del flusso luminoso verso il basso per evitare di lasciare il flusso maggiore in alto.

Questi faretti potrebbero andare bene? il lato negativo è che costano 30 e piu euro ciascuno :D:)

philips3wgu10.jpg

http://www.ledrise.com/led-lighting-system...ter-led-3-watt/

Per il discorso relè, sono quasi obbligato perche ho solo un corrugato da 14 che parte dalla cassetta dell'interruttore. Dici che magari usando faretti led, posso usare anche cavi di 1mm2?

Grazie tantissimo

Ale

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  • 2 weeks later...

no nonusare cordine da un millimetro.

I faretti possono anche andare bene l'importante e' che ti piaccia il tipo diluce che fanno.

Solitamente i led fanno quella luceeffetto star trek....spaziale azzurrina ecc ecc

Se sei obbligato con le tubazioni allora nonpuoi fare diversamente anche se secondo me 5 fili da 1,5 nel tubo da16 passano.

per i faretti ce ne stanno molti e di molte marche differenti.

Rivolgiti ad un rivenditore specializzato e vedrai che troverai quello che fa per te.

Fossi in te userei delle lampade nella veletta tipo i neon slim o similari e non mettere i tubi nudi e crudi con il reattore in bellamostra

Besos

Modificato: da smeoxle
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no nonusare cordine da un millimetro.

I faretti possono anche andare bene l'importante e' che ti piaccia il tipo diluce che fanno.

Solitamente i led fanno quella luceeffetto star trek....spaziale azzurrina ecc ecc

Se sei obbligato con le tubazioni allora nonpuoi fare diversamente anche se secondo me 5 fili da 1,5 nel tubo da16 passano.

per i faretti ce ne stanno molti e di molte marche differenti.

Rivolgiti ad un rivenditore specializzato e vedrai che troverai quello che fa per te.

Fossi in te userei delle lampade nella veletta tipo i neon slim o similari e non mettere i tubi nudi e crudi con il reattore in bellamostra

Besos

comunque, ho visto che ci sono anche led con luce calda sui 2800-3200K, quindi non ci sarebbe il rischio di luce azzurrina, giusto?

grazie

Ale

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  • 4 months later...
Ospite LuceLED
comunque, ho visto che ci sono anche led con luce calda sui 2800-3200K, quindi non ci sarebbe il rischio di luce azzurrina, giusto?

grazie

Ale

No su quelle temperature non dovresti riscontrare problemi di illuminazione tenue.

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