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Utilizzo Di Litestar


Ospite citrohan la vendetta

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Ospite citrohan la vendetta

Buongiorno a tutti,

sono un ingegnere da poco laureato, e sto lavorando come borsista nell'ufficio lavori pubblici di un Comune. Sono l'unico a saper padroneggiare Litestar v. 10, anche se non benissimo, e lo sto usando per fare il progetto di un illuminazione stradale. Non ho problemi quando vado ad utilizzare l'apparecchio LUNOIDE della AEC, mentre li ho se cerco di utilizzare gli apparecchi LED-IN ed ILO, sempre della AEC. Ho infatti importato manualmente le fotometrie di tali apparecchi (attraverso il modulo Photowin) ma ho dei dubbi quando poi mi si chiede di "scegliere" una lampada adatta all'apparecchio LED, non trovando nel database lampade adatte allo scopo.

Come risolvere questo problema?

E, più in generale, ho notato che Litestar permette di scegliere un apparecchio in modo indipendente dal tipo di lampada che vi verrà poi installata. Però non tutte le lampade sono compatibili con tutti gli apparecchi. Quali sono allora i parametri che devo tenere "sotto controllo" per poter mettere insieme in modo realistico un apparecchio A con una lampada B?

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Ospite Enrico Taino

Ciao. Io è da qualche anno che faccio il progettista in questo settore e sinceramente mi trovo molto meglio ad utilizzare DiaLux dove ad esempio i risultati illuminotecnici sembrano essere più veritieri essendo questo un programma indipendente da qualsiasi marca. In questo programma si riescono tra l'altro ad importare gli apparecchi che tu hai citato ed anche a modificarne i flussi luminosi a seconda del tipo di led che usi (4000 o 6000°K).

Te lo consiglio vivamente.

Ricordati che il programma utilizza poi i file eulumdat che tutti i costruttori sono tenuti a certificare.

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  • 2 weeks later...

caro ENRICo mi permetto di dissentire...

LITESTAR è un SW di una software house indipendente (puoi lo trovi distribuito da piu aziende ma ti assicuro che gli algoritmi sono per tutti uguali ).

DIALUX è sviluppato da un gruppo di 6 aziende di illuminazione che poi lo hanno messo a disposizione del mercato, ma non è una software house indipendente.

Con questo non voglio dire che ci siano dietro degli imbrogli, è solo per fare chiarezza.

Personalmente se devo fare un progetto di cui cerco la certezza del dato, preferisco litestar in quanto permette una manipolazione molto fine e precisa delle griglie di calcolo.

Di contro graficamente fa pena....

Sull'accuratezza del risultato, con certezza del dato immesso ti assicuro che è molto preciso e corretto ( forse il migliore ).

Dialux invece ha una buna resa grafica ma è un pò piàù macchinoso e confuso in certi aspetti, poi dipende il campo di applicazione che affrontiamo.

Vi segnalo anche RELUX che negli ultimi anni stò trovando lo strumento più interessante.

Ottima gestione delle griglie e della modellazione, ottima resa grafica; software house indipendente.

saluti

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Ospite Enrico Taino

Grazie della precisazione ELLEDI.

Io ho basato il mio intervento sul fatto che facendo un calcolo con entrambi i programmi ho trovato che Dialux ha risultati "peggiori" e quindi da progettista prediligo la condizione peggiore su cui lavorare per trovare la giusta soluzione.

Comunque grazie per le informazioni.

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  • 11 months later...

Io utilizzo Litestar 10 e mi trovo benissimo... certo, deve essere migliorato in alcune sue parti, ma va alla grande... ora c'è la versione 4D, che ancora non utilizzo.

Detto questo, segnalo che il database di lampade inserito è solo virtuale, nel senso che non ha senso... il valore che viene preso per il calcolo è solo il valore del flusso luminoso in lumen, gli altri sono dati di targa o utilizzati per altri scopi. Quindi sta al progettista scegliere la lampada giusta per il corpo illuminate giusto: i dati di lamapda vengono poi riportati nella stampa!

Chiarito questo, segnalo inoltre che è possibile creare una lampada con le caratteristiche volute (non era possibile nelle precedenti versioni). Questa possibilità è molto utile sia per correggere eventuali cambiamenti dei dati delle comuni lampade da parte dei produttori, sia in particolar modo per la questione led. Infatti non può esistere un database di lampade led completo essendo esse un tutt'uno con il copro illuminante: cosa fare?

Prendere il catalogo del corpo a led d'interesse, verificare per quanti lumen è costruito e creare una lampada adeguata. Occhio a valutare bene i lumen forniti sui cataloghi, spesso ci sono dei fattori di correzione in base alla temperatura di lavoro ed alla temperatura di colore, nonchè alla composizione delle barre led ed all'intensità di corrente di pilotaggio.

P.S. Confermo quanto detto da ELLEDI

Modificato: da giorgiodavid
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