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PLC Forum


2 Cpu - in una stessa rete profibus ?


tonymt

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Gianmario Pedrani

A parte che questo argomento è già stato trattato.. quindi ti consiglio prima di postare di utilizzare la funione cerca...

comunque la risposta è si se una è master e l'altra slave... altrimenti.. devi per forza mettere un dp-dp couple oppure una scheda profibus configurata come slave...

ciao

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Scusate, ma ho usato la funzione cerca e avevo trovato anche una risposta del genere, solo che in nesuna discussusione (o almeno io non ne ho trovate) viene detto quali fc o quali comandi utilizzare sulla master per leggere e scrivere arre sulla slave....

Grazie.

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Gabriele Corrieri

Ciao

due CPU possono parlarsi solo se una di esse è SLAVE, altrimenti è forzatamente necessario il DP coupler.

Di FC/FB non ne servono o perlomeno è una comunicazione profibus classica ... o leggi i dati nel coupler interrogandoli a bit/byte/word/dword oppure con SFC14/15 li trasferisci in un DB e li elabori a manina ...

Il DP Coupler HA UN MANUALE che VA LETTO ...

Ciao

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Per comunicare fra 2 cpu in profibus esistono diversi sistemi:

Se entrambe sono master puoi adoperare il Dp/Dp coupler il quale viene visto dalle 2 cpu come se fosse una scheda di I/O remotata sulla rete Profibus.

Nel dp/dp coupler devi fare attenzione a fare corrispondere a Input di una cpu pari Output dell'altra e viceversa.

Se una delle 2 è slave e l'altra è Master: nella slave configuri le aree di I/O e nella master la metti come un modulo inteligente con I/O a bordo.

In entrambi i casi lavori solo nella configurazione Hardware.

Se invece una delle 2 ha una scheda CP342/5 puoi anche comunicare con dei send/receive oppure con put e get ma solo dopo avere configurato la rete e la relazione fra le 2 cpu. Se ti trovi in questo caso fammelo sapere ti mando più informazioni.

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Grazie santech, non ho la cp di comunicazione, la cpu che intendo mettere come slave è una 314c-2dp, la master la devo scegliere fra una 315-2dp e una 314c-2dp.....

Ho letto anche una guida di siemens in proposito: nella config HW della master, inserisco la slave come slave sulla rete profibus della master.

Poi sempre dall HW della master, apro la finestra proprietà della slave e configuro delle aree di scambio...

a quanto pare sulla slave non devo fare piu nulla, apparte ovviamente settare la porta dp in modalità slave e assegnarle l'indirizzo.

Lo scambio fra le aree di memoria definite nell HW dovrebbe quindi avvenire in automatico, senza che io dal mio SW invochi alcuna funzione, giusto ?

Grazie.

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  • 1 year later...

salve ragazzi,

avrei bisogno di sapere in che modo si calcola il valore in ohm della resistenza di terra,se c'è un valore massimo accettato.Il valore di terra l'ho misurato con lo strumento ma non sò fino a qundo sono a norma..La formula 50/Id è valida? 50V/30mA = 50/30 (o 0,03?) grazie mille...

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La formula Rt=50/Id è valida?
Certo che è valida, ma per gli ambienti ordinari. Per gli ambienti speciali (studi medici, locali per zootecnia, cantieri edili) diventa Rt<=25/Id.

50V/30mA = 50/30 (o 0,03?)
Se il tuo differenziale di soglia massima è un 30 mA e l'ambiente è ordinario, per il calcolo della Rt devi utilizzare la formula:

Rt<=50/0,03=1667 ohm

Se avessi cercato nel forum, ormai sei un veterano, avresti trovato le stesse considerazioni in almeno 10 discussioni diverse.... :rolleyes:

Modificato: da Benny Pascucci
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Rt<=25/Id.

ciao benny per gli ambienti uso speciale,fino a quale massimo livello di resistenza di terra è ammesso??

a me da' come risultato 2.500 con la RT di 25/Id

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grazie benny per la risposta,

solo che ho letto nel forum che fino a 20 ohm è ammessa....ma come può essere? se la terra deve essere 1667 ohm per Id=30mA .... io che nello strumento di terra ho 9,36 ohm come può essere?

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se la terra deve essere 1667 ohm per Id=30mA

non è che deve essere così ma è il valore massimo che può assumere affinchè l' impianto risulti coordinato con l' interruttore differenziale

.... io che nello strumento di terra ho 9,36 ohm come può essere?

non hai certamente da lamentarti........ ^_^ no?

Modificato: da bruno.m
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ammettiamo che misurando l'impianto di terra dia come risultato piu' di 2.300 ohm (quindi piu' dei 1.667 ohm per essere con le carte in regola) tutto questo coordinato con un differenziale di 0,03.quindi pur di non revisionare l'impianto di terra,sarebbe lo stesso cambiare solo il differenziale con uno di soglia 0,01 ??.

sarei a norma lo stesso??

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2300 ohm è un chiodo in un muro!

purtroppo in Italia sarebbe a norma

a differenza di ciò che avviene all'estero il normatore italiano non ha mai voluto stabilire un valore massimo di resistenza di terra.....

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