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Rapporto Qualità/Prezzo: Inim Vs Satel


borexino

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Grazie a tutti per le risposte!!!!

Mi pare dunque di capire che:

Hardware + prezzo concorrenziale + wireless + versatilità= INIM

È poi perché non premiare l'eccellenza italiana tutta made in Italy?

Spero che INIM implementi presto la gestione più accurata dei tempi di interrogazione!!

Modificato: da borexino
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Scusate, ma state facendo una confusione incredibile e qualcuno a mio modesto (modestissimo) parere ha detto delle cose approssimative.

Comunque sono dettagli tecnici che è complicato scrivere su un forum (a volte non sono chiare nemmeno quando si leggono i manuali).

Non ci aiuta a derimere la questione anche la terminologia tecnica che ognuno capisce per le abitudini installative maturate in anni di lavoro eche magari cambiano con il cambio di un marchio/prodotto, o per errate interpretazioni.

Io quando parlo di polling, intendo il collegamento dispositivi/centrale, quindi quando tutti i dispositivi ( tutti nello stesso momento) vengono raggiunti dalla richiesta e rispondono del loro stato, o dello stato batteria. Ogni volta quindi che la centrale chiede: ci siete tutti? tutti bene? la batteria va? siete inseriti?siete violati?

complimenti a questo utente che ha centrato quello che intendevo io.

Se è così penso che i due sistemi siano completamente differenti come è differente il modo di distribuire i sensori per lunghe distanze sia in orrizzontale sia in verticale. Inim infatti può gestire sensori anche a distanze di 200m e oltre usando Rigeneratori di linea, in quanto possono essere usati fino a 20 Riceventi(TX) per la centrale 1050 e 30 Riceventi(TX) per la centrale 10100. Chiaramente la somma totale dei sensori non può superare il numero max supportato dalla centrale

Questo invece è quello che intendo per confusione nei termini usati, e che non permettono di capire appieno (io non ora ho una confusione totalein testa su come lavora il wireless INIM). In un sistema totalmente bidirezionale non esiste TX ed RX, tutti i componenti sono sia riceventi che trasmittenti.

Comunque giusto per dovere di cronaca satel sui sui manuali riporta 500mt di trasmissione in campo libero.

È poi perché non premiare l'eccellenza italiana tutta made in Italy?

Sicuro sicuro sicuro? Oggi il made in Italy non esiste quasi più, siamo sinceri. La legge dice che basta assemblare i pezzi in Italia e si può scrivere made in Italy sui prodotti, ma se veramente si costruisse tutto in Italia certi prezzi non si potrebbero tenere. Anche questa è una mia personalissima opinione, e come diceva qualcuno di cui non ricordo il nome: A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Meditate gente, meditate, ma comunque buona installazione a tutti e teniamo alta la nostra professionalità e la nostra professione!!!!

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Scusate, ma state facendo una confusione incredibile e qualcuno a mio modesto (modestissimo) parere ha detto delle cose approssimative.

Comunque sono dettagli tecnici che è complicato scrivere su un forum (a volte non sono chiare nemmeno quando si leggono i manuali).

Non ci aiuta a derimere la questione anche la terminologia tecnica che ognuno capisce per le abitudini installative maturate in anni di lavoro eche magari cambiano con il cambio di un marchio/prodotto, o per errate interpretazioni.

Citazione

Io quando parlo di polling, intendo il collegamento dispositivi/centrale, quindi quando tutti i dispositivi ( tutti nello stesso momento) vengono raggiunti dalla richiesta e rispondono del loro stato, o dello stato batteria. Ogni volta quindi che la centrale chiede: ci siete tutti? tutti bene? la batteria va? siete inseriti?siete violati?

complimenti a questo utente che ha centrato quello che intendevo io.

dunque a ben vedere il tempo di polling reale sarebbe altra cosa, forse tu intendi il tempo in cui il sistema fa l'appello, ovvero tempo di SUPERVISIONE, il tempo di polling è il tempo che imposti sul trasmettitore che permette di ritardare la reale trasmissione dall'evento scatenante. apro la porta ed il sensore trasmette entro X secondi , serve a ridurre leggermente i consumi in quanto il microcontrollore riduce i consumi.

Citazione

Se è così penso che i due sistemi siano completamente differenti come è differente il modo di distribuire i sensori per lunghe distanze sia in orrizzontale sia in verticale. Inim infatti può gestire sensori anche a distanze di 200m e oltre usando Rigeneratori di linea, in quanto possono essere usati fino a 20 Riceventi(TX) per la centrale 1050 e 30 Riceventi(TX) per la centrale 10100. Chiaramente la somma totale dei sensori non può superare il numero max supportato dalla centrale

Questo invece è quello che intendo per confusione nei termini usati, e che non permettono di capire appieno (io non ora ho una confusione totalein testa su come lavora il wireless INIM). In un sistema totalmente bidirezionale non esiste TX ed RX, tutti i componenti sono sia riceventi che trasmittenti.

Comunque giusto per dovere di cronaca satel sui sui manuali riporta 500mt di trasmissione in campo libero.

ripetere il segnale non significa avere portata, in italia esistono delle norme , le quali riportano una potenza massima applicabile al trasmettitore in questione, 10 mW ad una determinata frequenza quella potenza può fare una determinata distanza, ora puoi ottimizzare , ridurre i consumi, fare antenne direttive o meno , e studiare qunti sistemi ti piacciano , ma non aumentare la potenza per cui la portata sarà grosso modo sempre uguale. va riconosciuto che ultimamente si creano ed utilizzano batterie estremamente efficaci che riducono moltissimo la differenza che esiste tra tensione a batteria nuova e tensione a batteria semiscarica, permettendo di avere una costanza nella trasmissione anche durante la vita ma questo non significa avere una portata di 500 m che scusa molto equivale a scrivere una bischerata. cito ad esempio sistemi antintrusione che permettono bus di 1200 mt, secondo te posso parlare di portate radio di tali entità????????

Citazione

È poi perché non premiare l'eccellenza italiana tutta made in Italy?

Sicuro sicuro sicuro? Oggi il made in Italy non esiste quasi più, siamo sinceri. La legge dice che basta assemblare i pezzi in Italia e si può scrivere made in Italy sui prodotti, ma se veramente si costruisse tutto in Italia certi prezzi non si potrebbero tenere. Anche questa è una mia personalissima opinione, e come diceva qualcuno di cui non ricordo il nome: A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

le aziende progettano in italia e producono in romania , questo non è made in italy non lo nego ma sempre meglio avere un azienda FALSA che dichiara made in italy questo piuttosto che rivolgersi ad aziende completamente estere no? almeno qualche cosa lo facciamo. poi rimane il fatto che almeno avrai un cristiano che parla la tua lingua per aiutarti a risolvere i problemi.

porto questo esempio, ho in questa settimana messo in funzione un sistema videocitofonico mobotix, problema con i manuali, problema con il nuovo firmware , problemi con una scheda hardware , 5 giorni di lavoro persi telefonate continue in germania e ad oggi non ho ancora risolto.certo alla fine si tratta di una grande azienda ma con un post vendita di tutta italia sulle spalle di un solo BRAVISSIMO ragazzo ma uno solo ed in germania.

Meditate gente, meditate, ma comunque buona installazione a tutti e teniamo alta la nostra professionalità e la nostra professione!!!!

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e come diceva qualcuno di cui non ricordo il nome: A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Per la cronaca, si tratta di Giulio Andreotti... ;)

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dunque a ben vedere il tempo di polling reale sarebbe altra cosa, forse tu intendi il tempo in cui il sistema fa l'appello, ovvero tempo di SUPERVISIONE, il tempo di polling è il tempo che imposti sul trasmettitore che permette di ritardare la reale trasmissione dall'evento scatenante. apro la porta ed il sensore trasmette entro X secondi , serve a ridurre leggermente i consumi in quanto il microcontrollore riduce i consumi.

Il termine Polling significa "Interrogazione", ecco perchè dicevo che è un mero problema di capirsi, parliamo di 2 dati differenti.

Quello che descrivi tu in inglese potrebbe tradursi in "Triggering" e quello secondo me deve essere praticamnete in real time, in caso di allarme non mi interessa ridurre i consumi delle batterie, voglio immediatezza.

Comunque penso che ora sia più chiaro per tutti.

ripetere il segnale non significa avere portata, in italia esistono delle norme , le quali riportano una potenza massima applicabile al trasmettitore in questione, 10 mW ad una determinata frequenza quella potenza può fare una determinata distanza, ora puoi ottimizzare , ridurre i consumi, fare antenne direttive o meno , e studiare qunti sistemi ti piacciano , ma non aumentare la potenza per cui la portata sarà grosso modo sempre uguale. va riconosciuto che ultimamente si creano ed utilizzano batterie estremamente efficaci che riducono moltissimo la differenza che esiste tra tensione a batteria nuova e tensione a batteria semiscarica, permettendo di avere una costanza nella trasmissione anche durante la vita ma questo non significa avere una portata di 500 m che scusa molto equivale a scrivere una bischerata. cito ad esempio sistemi antintrusione che permettono bus di 1200 mt, secondo te posso parlare di portate radio di tali entità????????

Bravo! hai scritto giusto, è per questo che esistono le normative. Se si è certificati e si scrivono certe cose sui manuali, vuole dire che sono state verificate, accettate e rispettate quanto previsto dalle norme Europee, che comunque sono sempre prevalenti sulle normative nazionali.

le aziende progettano in italia e producono in romania , questo non è made in italy non lo nego ma sempre meglio avere un azienda FALSA che dichiara made in italy questo piuttosto che rivolgersi ad aziende completamente estere no? almeno qualche cosa lo facciamo. poi rimane il fatto che almeno avrai un cristiano che parla la tua lingua per aiutarti a risolvere i problemi.

porto questo esempio, ho in questa settimana messo in funzione un sistema videocitofonico mobotix, problema con i manuali, problema con il nuovo firmware , problemi con una scheda hardware , 5 giorni di lavoro persi telefonate continue in germania e ad oggi non ho ancora risolto.certo alla fine si tratta di una grande azienda ma con un post vendita di tutta italia sulle spalle di un solo BRAVISSIMO ragazzo ma uno solo ed in germania.

Anche qui mi trovi d'accordo nel concetto, un pò meno nell'applicabiltà. Dovremmo comprare tutti Fiat invece che BMW e tutte le altre marche estere, oppure dovremmo usare i cellulari ed i palmari "made in Italy" di NGM e tanti saluti a Samsung e Iphone. Esempi così nella vita professionale e non , ce ne sono a centinaia, ma ci ricordiamo di essere Italiani solo in certi settori, oppure se ci fa piacere trovare una scusa ad una scelta che altrimenti non ha altre motivazioni più forti.

Comunque chi ha iniziato la discussione, ha scelto e rispettiamo la sua scelta, gli spunti di riflessione li ha avuti.

Buona installazione a tutti (caxxo mi sento tanto Maurizio Costanzo!)

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Secondo me ci fregano le terminologie..ma non esiste una legge dove tutti possono parlare delle stesse cose TECNICHE e non impicciarsi? :superlol:

Polling, tiggering o supervisione potrebbero in se stessi non significare un'accidente!

Ora mi spiego in parole povere.

Di un sistema di allarme la parte "debole" è sempre e comunque la parte radio.

Sel sistema filare, arriva un allarme o un guasto e viene immediatamente gestito, nel wireless, l'allarme viene gestito nei tempi di ciascun produttore a seconda del prodotto.

Le interrogazioni, come vogliamo chiamarle, servono a dare immediatezza alle comunicazioni.

Tanto più un sistema comunica velocemente ogni cambio ( che sia un allarme, che sia un guasto, che sia un'esistemza in vita) tanto più è sicuro perchè si avvicina al sistema filare.

Questo è il concetto, questo è quello che senza termini tecnici volevo passare.

Se un impianto regisce in 10 secondi dà più sicurezza ( e qui stiamo parlando solo di sicurezza), se un impianto reagisce in un'ora ( tanti!!!!) ha una sicurezza inferiore.

Poi, diciamo anche che sento un sacco di gente che toglie la supervisione per "non avere problemi" o che non gestisce i jamming perchè sono una scocciatura o che chiede batterie che durano 10 anni perchè si noiano di andarle a cambiare o che non sanno che un sensore non bidirezionale e dopo il primo allarme si mette a riposo per 2 o 3 minuti!!!!

Ma se metto un sistema di allarme li voglio sapere tutti gli allarmi, mica solo quelli che il costruttore per allungare il tempo di batteria mi impone!

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Enter62 dice " Scusate, ma state facendo una confusione incredibile e qualcuno a mio modesto (modestissimo) parere ha detto delle cose approssimative."

Veramente sembra che contribuisca anche tu in questo. Se vuoi fare un discorso tecnico occorre trattare un argomento alla volta. In questo # ti rispondo alla portata di un sistema via radio e nel prossimo # al discorso Polling.

PORTATA DI UN SISTEMA VIA RADIO

Premessa:

per Ricevente intendero l'unità periferica TX/RX a cui sono collegati i Sensori TX/RX

Io ho scritto

Se è così penso che i due sistemi siano completamente differenti come è differente il modo di distribuire i sensori per lunghe distanze sia in orrizzontale sia in verticale. Inim infatti può gestire sensori anche a distanze di 200m e oltre usando Rigeneratori di linea, in quanto possono essere usati fino a 20 Riceventi(TX) per la centrale 1050 e 30 Riceventi(TX) per la centrale 10100. Chiaramente la somma totale dei sensori non può superare il numero max supportato dalla centrale

Enter62 risponde

Questo invece è quello che intendo per confusione nei termini usati, e che non permettono di capire appieno (io non ora ho una confusione totalein testa su come lavora il wireless INIM).[..]Comunque giusto per dovere di cronaca satel sui sui manuali riporta 500mt di trasmissione in campo libero.

La confusione si fa quando non si legge attentamente o non si ha chiaro un sistema come nel nostro caso Inim per me e Satel per te..

Quando parlo di distribuzione dei sensori su lunghe distanze sia in orizzontale (più edifici adiacenti) che verticale (più piani, anche 20) mi riferisco al iBus filare in grado di gestire dalle 20 alle 30 Riceventi, e doveva essere chiaro che parlavo di Bus quando dopo dico che le lunghe distanze (in orizzontale e verticale) vengono superate tramite i rigeneratori di linea (ovvio del bus), o almeno deveva essere chiaro per chi voleva fare un discorso tecnico.

Non ha niente a che vedere con i 500m di trasmissione in campo libero a cui ti riferisci della satel (considerati poi con antenne in vista) e che è un dato standard dato che è in funzione dei limiti di potenza delle normative.

La particolarità del sistema Inim intendevo rimarcarlo nei confronti di sistemi che usano una sola ricevente accompagnata da ripetitori standalone che non risolvono lunghe distanze.

poi Enter62 aggiunge

In un sistema totalmente bidirezionale non esiste TX ed RX, tutti i componenti sono sia riceventi che trasmittenti.

??? che senso ha questa dichiarazione quando parliamo di sistema bidirezionale? Poi non è neanche detto in quanto una nota marca ha i Radiocomandi che sono solo TX pur in un sistema bidirezionale.

Modificato: da Panter
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Endo_nella dice

Ma se metto un sistema di allarme li voglio sapere tutti gli allarmi, mica solo quelli che il costruttore per allungare il tempo di batteria mi impone!

E' vero quello che dici, ma se non si conoscono certi termini e certe funzioni (almeno della marca che si usa) un installatore approssimativo non abiliterà mai quelle funzioni che non conosce e che invece sono importanti.

Io penso che l'utilità di questi forum sia proprio far conoscere il massimo possibile per guidare chi non sa, ma è anche vero che oltre un certo livello non non si può andare, ...però quando qualcuno parla approssimativamente di ciò che non gli compete, è normale che qualcuno cerchi di correggerlo.

;)

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Premesso:

questa discussione è nata sui sensori wireless e si è evoluta con interventi che per forza di cose sono diventati sempre più tecnici, ma fin dall'inizio ho cercato di mantenere la discussione su livelli non molto approfonditi, per mancanza di tempo (la domenica mi piace anche rilasssarmi), per brevità di lettura della stessa, ma anche perchè così il tutto è più capibile per la maggior parte degli utenti. Fare confusione con queste premesse, non è difficile ed il pericolo di essere fraintesi è dietro l'angolo.

Ora 2 doverose precisazioni, Mario, non avertene a male, non è niente di personale, anzi mi sembri molto professionale, ma lo faccio solo per farti capire quanto ho appena scritto e per farti capire che comunque non sono un pivellino (sono 30 anni che studio ed installo i più svariati sistemi di tante marche)

Veramente sembra che contribuisca anche tu in questo. Se vuoi fare un discorso tecnico occorre trattare un argomento alla volta. In questo # ti rispondo alla portata di un sistema via radio e nel prossimo # al discorso Polling.

PORTATA DI UN SISTEMA VIA RADIO

Premessa:

per Ricevente intendero l'unità periferica TX/RX a cui sono collegati i Sensori TX/RX

La confusione si fa quando non si legge attentamente o non si ha chiaro un sistema come nel nostro caso Inim per me e Satel per te..

Quando parlo di distribuzione dei sensori su lunghe distanze sia in orizzontale (più edifici adiacenti) che verticale (più piani, anche 20) mi riferisco al iBus filare in grado di gestire dalle 20 alle 30 Riceventi, e doveva essere chiaro che parlavo di Bus quando dopo dico che le lunghe distanze (in orizzontale e verticale) vengono superate tramite i rigeneratori di linea (ovvio del bus), o almeno deveva essere chiaro per chi voleva fare un discorso tecnico.

Non ha niente a che vedere con i 500m di trasmissione in campo libero a cui ti riferisci della satel (considerati poi con antenne in vista) e che è un dato standard dato che è in funzione dei limiti di potenza delle normative.

La particolarità del sistema Inim intendevo rimarcarlo nei confronti di sistemi che usano una sola ricevente accompagnata da ripetitori standalone che non risolvono lunghe distanze.

Perdonami, chiedo venia, ma qui si parlava di wireless dall'inizio della discussione, e tu di punto in bianco mi scrivi di come si sviluppa il sistema in modo filare. Permetti che NON conoscendo un granchè di Inim possa non capirsi a cosa ti riferivi?

Per il filare queste cose sono ormai abbastanza unificate, e visto che comunque lo abbiamo in un modo o nell'altro tirato in ballo, ti informo che Satel non ha "rigeneratori di linea" come li intendi tu, ma gestisce due Bus di distribuzione che possono arrivare a 600 metri e se non bastasse, si può aggiungere un distributore di bus in fibra ottica e si può arrivare a 4KM. Poi per non rischiare di lasciare indietro informazioni, aggiungo che di RX/TX radio se ne possono collegare fino a 14 (a secondo della grandezza della centrale).Quindi nessun problema di lunghe distanze e di sviluppi in qualsiasi direzione, sia orizzontale che verticale.

Citazione

In un sistema totalmente bidirezionale non esiste TX ed RX, tutti i componenti sono sia riceventi che trasmittenti.

??? che senso ha questa dichiarazione quando parliamo di sistema bidirezionale? Poi non è neanche detto in quanto una nota marca ha i Radiocomandi che sono solo TX pur in un sistema bidirezionale.

Anche qui chiedo vienia, ma se leggi con attenzione, trovi che ho scritto TOTAMENTE bidirezionale, proprio per sottolineare la differenza tra chi ha tutto bidirezionale e chi invece ha qualche elemento (un marchio ha i telecomandi, un altro le sirene, un altro qualche sensore) che invece bidirezionale non è. Questo era il senso della mia precisazione.

E' vero quello che dici, ma se non si conoscono certi termini e certe funzioni (almeno della marca che si usa) un installatore approssimativo non abiliterà mai quelle funzioni che non conosce e che invece sono importanti.

Io penso che l'utilità di questi forum sia proprio far conoscere il massimo possibile per guidare chi non sa, ma è anche vero che oltre un certo livello non non si può andare, ...però quando qualcuno parla approssimativamente di ciò che non gli compete, è normale che qualcuno cerchi di correggerlo.

Qui tu non immagini nemmeno quanto io sia totalmente d'accordo con te parola per parola. :clap:

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Vedi Enter62 che quando si parla di una cosa per volta ci si comprende meglio?

però permettermi ancora una piccola cosa

ora mi dici

Perdonami, chiedo venia, ma qui si parlava di wireless dall'inizio della discussione, e tu di punto in bianco mi scrivi di come si sviluppa il sistema in modo filare

Il problema è che si parlava di caratteristiche, e gli impianti Wireless hanno delle limitazioni dovute alle leggi e alle normative, quindi non essendo possibile usare potenze maggiori di quelle consentite che sono dell'ordine di mWatt, è chiaro che l'estensione dei Ricevitori satelliti deve essere su bus filare (o fibra ottica), cosa che non è consentita a quei sistemi che possono usare una sola ricevente e al massimo qualche ripetitore ma sempre nel raggio d'azione della ricevente. In Inim inizialmente si era parlato di usare una serie di trasponder ma poi si è visto che la soluzione migliore e più velocemente reattiva per impianti estesi era migliore l'uso di un bus filare come dorsale, cosa quasi sempre facile da relizzare.

E questo mi sembrava utile conoscere come le due marche avevano risolto il problema.

Di conseguenza pensavo fosse chiaro... e comunque lo è adesso. E' stato un piacere.

ps. avevo detto che avrei parlato del Polling (meglio dire pluri-polling) ma penso che non serva a nessuno dato che è parte di un progetto non modificabile.

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