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Trasformazione Ponte Sollevatore Per Autovetture


fabiodelta

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Salve a tutti ragazzi,volevo porvi un problema nella speranza che qualcuno possa aiutarmi o indirizzarmi a qualche vecchio post del forum semmai gia è stata discussa questa cosa.

Io ho da poco acquistato un ponte sollevatore per autovetture che funziona a 380V;avendo tuttora a disposizione la normale utenza domestica di 220V ho intenzione di sostituire il motore originale in modo da poter utilizzare la 220 appunto.Partendo dal fatto che il motore a 220 dovra essere mi max 2.2KW in che modo posso dimensionare la puleggia condotta?

Le caratteristiche attuali sono queste :

Motore 380 da 3.3Kw puleggia motrice da 170mm puleggia condotta da 300mm portata max 2500Kg

Ovviamente ci sara un abbassamento della portata massima ma questo non sara un problema visto che anche 1800 o 2000 Kg vanno benissimo.Se qualcuno di voi puo aiutarmi nel dimensionamento o darmi qualche altra informazione in merito a come farlo gliene sarei molto grato!!grazie a tutti in anticipo!

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Alla soluzione prettamente elettrica non avevo pensato...sai per caso indicarmi il costo e dove poter reperire questo inverter? praticamente se ho capito bene dovrei lasciare tutto come sta e collegarlo al motore originale che puo funzionare con la 220 trifase.E' complicato il montaggio e collegamento di questi inverter?

Famme sapere e grazie per le risposteeeeeee :rolleyes:

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Ciao fabiodelta, penso che la soluzione di Piero sia la migliore, sia per praticità e sia economicamente.

il tuo motore x funzionare a 380V sarà collegato a stella (con le piastrine orizzontali che chiudono il centro stella dei 3 avvolgimenti) ma sulla targa del motore sarà indicato che può funzionare a 220V trifase collegandolo a triangolo(con le piastrine in verticale): quindi devi solo cambiare i collegamenti del motore. Come inverter io ti consiglio i control tecnique che sono semplicissimi da parametrizzare (ma sono ottimi anche i fuji gli omron ecc anche se un po' piu caretti...) e hanno un buo rapporto qualità/prezzo. dovrai solo predisporre un portafusibile bipolare a protezione dell'inverter sulla linea di alimentazione e potrai decidere se comandarlo da pannello o da tastiera utilizzando i pulsanti di marcia e arresto dello stesso azionamento. Con l'inverter hai il vantaggio di poter variare la frequenza di lavoro del motore e quindi la velocità mantenendo inalterata o quasi la coppia. potrai anche far girare il motore leggermente piu veloce oltrepassando i 50Hz ma non tutti i motori lo sopportano.

Sui modelli da 3.3Kw mi pare che sia installata una ventola x il raffreddamento del dissipatore quindi dovrai alloggiare l'inverter in una cassetta sufficentemente spaziosa...comunque è tutto spiegato nel manuale dell'azionamento se opterai per questa scelta. Ciao!

fabrizio

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L'idea dell'inverter e' buona, ma fai attenzione che non sia un motore autofrenante. Se lo fosse, devi collegare il freno indipendentemente dal motore. Ovviamente se il freno e' monofase 230V, se fosse monofase 400V puoi usare un trasformatore 230V/400V. Se fosse trifase la vedo dura...

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Mi sembrate tutti concordi che l'idea della soluzione con inverter sia la migliore;effettivamente il motore puo funzionare a 220 trifase( ho controllato) ed è un semplicissimo motore asincrono senza freno.Il dubbio maggiore era il costo di questo inverter di cui non ho la piu' pallida idea..Un altra cosa,visto che il funzionamento di questo componente ancora non ce l'ho ben chiaro, volevo chiedervi ma sono tutti uguali questi inverter?

Mi spiego...nell'azienda dove lavoro stiamo smontando macchinari che ne sono dotati,solo che ovviamente tutti questi componenti hanno sempre funzionato a 380v pensate che potrebbe essere utilizzabile lo stesso?I parametri di funzionamento vengono cambiati da quella 'tastierina' che c'è praticamente? fatemi capire un po'!!... :blink: grazie sempre a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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  • 4 years later...

dato che mi sono guardato questo forum piu volte per cercare un po' di soluzioni racconto la mia esperienza...

ponte meccanico a catene Spreafico c225

motore asincrono trifase 2,5 cv,circa 1,8kw

1400 rpm

portata 2500 kg

il motore agisce su motoriduttore con rapporto di riduzione 12/1 sulla vite senza fine;

quindi per un giro della vite senza fine ci voglion 12 giri motore ;

lo spostamento verso l'alto dei bracci è 1cm circa ogni giro della vite sf

prima prova; condensatore 80 microfarad in parallelo ad uno da 40... il calcolo che ho imparato sul forum dava 125 microfarad

ho utilizzato condensatori 450 volts come letto sul forum

prova del 9; furgone nissan vanette 1700 kg...

salita; il ponte parte scarico; finchè le gomme toccano il terreno il peso da vincere è poco

poi però il ponte continua la sua salita;

fermo il ponte; provo a ripartire; non spunta....

allora provo la discesa; non spunta...faccio scendere il ponte per qualche centimetro facendo girare l'albero motore (poi con le future prove scopro che sopra una certa altezza la flessione delle colonne fa si che gli attriti aumentino) poi do mezzo giro nel senso di salita e mi accorgo che ho un leggero gioco tra salita e discesa (forse dovuto anche solo al gioco dela tensione delle catene; che naturalmente viene moltiplicato inversamente per il rapporto di riduzione) e con l'interruttore comando la discesa... fa una fatica immane a spuntare ma ce la fa a scendere!!!

allora carico una golf da 1100kg... salita e discesa non ha problemi; non riesce a spuntare se riprendo la salita dopo un'interruzione....

allora provo per curiosità ad azionare la salita; e una volta spuntato scollegare il condensatore da 80 microfarad... e la salita continua senza problemi solamente con quello da 40....

deduco che il problema è allo spunto...

su consiglio procuro un condensatore da 200microfarad nero della ducati energie si chiama motorstart...

utilizzando 3 teleruttori e un temporizzatore faccio si che il temporizzatore attivi per pochi decimi di secondo un parallelo tra il condensatore da 40 e quello da 200

mi è stato consigliato di tenere quello da 40 per la corsa perchè si dovrebbe riscaldare meno il motore...tanto una volta spuntato solo lui riesce a sfasare...

insomma i problemi di spunto li ho risolti il ponte funziona perfettamente anche se; ora devo trovare una soluzione per quanto riguarda la flessione delle colonne che non mi permette di utilizzare l'intera corsa in salita del ponte..(20 cm in meno).purtroppo leggendo vari vostri pareri ho sentito tanti che screditano i condensatori; però fortunatamente dando ascolto a mio padre che sosteneva dovesse andare alla fine ce l'abbiam fatta!!!

:thumb_yello: complimenti per il forum!! fantastico!!! :thumb_yello:

**modificato come da tua indicazione**

Modificato: da Livio Migliaresi
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ora devo trovare una soluzione per quanto riguarda la flessione delle colonne

problema di quasi tutti i ponti per meccanici..

su consiglio procuro un condensatore da 200microfarad nero della ducati energie si chiama motorstart...

utilizzando 3 teleruttori e un temporizzatore faccio si che il temporizzatore attivi per pochi decimi di secondo un parallelo tra il condensatore da 40 e quello da 200

io non sono di quelli che sconsigliano il condensatore, ma bensi analizzare caso per caso, nel tuo caso invece facendo due conticini, teleruttore,condensatore, e temporizzatore, forse conveniva comprare un condensatore con disgiuntore elettronico tipo questo

http://www.dellerba.com/catalogo/prodotti.cfm?cat=77#prod74

lo collegavi in parallelo al condensatore da 40 e niente piu.. :)

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nel mio caso conveniva fare in questo modo; dato che avevo in giro vari teleruttori e temporizzatori recuperati da quadri elettrici che buttavano....

con meno di 40€ me la sono cavata...Anche in caso non li avessi avuti; il cablaggio del ponte conteneva già 2 teleruttori e il trasformatore con primario 220-380 e secondario 24-28

prima di spendere mi faccio sempre un paio di conti!infatti avevo valutato già inverter e contatore trifase... :thumb_yello: comunque ti ringrazio per avermi portato a conoscenza di questi condensatori... chissàmai che

prima o poi mi vengano utili!!come ripeto ho scritto quello che sono riuscito a fare perchè sul forum ho trovato tante informazioni per me che non lavoro nel campo e sicuramente anche queste potranno venir utili anche a qualcuno che come me è appassionato di meccanica!! :thumb_yello:

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  • 8 years later...
Alfonso Petito

Salve ho un un ponte sollevatore auto 25 q solo che funziona a 380v con motore 3.3 kw ma ha anche la predisposizione 230 trifase..la soluzione migliore per non perdere nulla quale sarebbe? collegamento a 220v monofase domestico 

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Ciao 

 

Leggiti pazientemente quello che è già stato detto nella discussione e avrai molte indicazioni utili.

 

Per quanto riguarda in modo specifico la possibilità di usare un Inverter (con il motore tuo da 3,3 kW -380 V, ricollegato a 220 V sempre trifase), la soluzione non è praticamente percorribile per 2 ottimi motivi ciascuno sufficiente anche da solo.

 

--1) Gli Inverter normalmente disponibili sul mercato (entrata 230 V monofase e uscita 230 V trifase, arrivano solo sino a 2,2 kW di uscita (e il tuo motore ne richiede 3,3).

--2) Se hai un normale Contatore ENEL da 3 kW  non è pensabile di poter azionare un motore da 3,3 kW  e men che meno attraverso l'Inverter che, per sua natura, assorbe almeno il 10 % in più di quanto fa uscire (1.1 x 3,3 = 3,63 kW).

 

Inoltre un inverter da 2,2 kW,  di quelli di uso corrente e di marca affidabile, comunque costerebbe intorno ai 350 €.....

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  • 5 years later...

salve a tutti io ho la stessa situazione: motore trifase 220/380 da 3kw e 4hp a 1380giri al minuto ma con una sostanziale differenza: ho a disposizione 6kw 220 monofase....come posso procedere?grazie mille dei consigli

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Livio Migliaresi

@carfy

Aprire una discussione propria magari riportando il link di questa se pensi possa esserti utyile.

Gli accodamenti, tra l'altro a discussioni così datate, nno è 'consigliata'.

-discussione chiusa-

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