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Caldaia a Mais, sostituto al metano?


ellisha

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salve, io non sono un tecnico ma ho bisogno di capire se la caldaia a mais può essere una valida sostituta delle caldaie a metano.Si parla tanto di bioenergie ma poche informazioni al riguardo.Sto per acquistarne una per riscaldare la mia casa di 150mq, ma dal momento che il produttore di reggio emilia ne ha installate solo 3 e solo in queste ultime settimane io sono titubante...e se non vi fosse un reale risparmio economico?il costo poi, non troppo abbordabile ma comprensibile non è ammortizzabile se non nel giro di alcuni anni. Qualcuno ne ha esperienza?

.!! :(

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Un mio vicino di casa l'ha installata già prima dello scorso inverno e ne è rimasto soddisfatto (più calore, facilità a reperire il combustibile, visto che lo coltiva, e indipendenza dalla rete di distribuzione del combustibile), al punto che continua a tediarmi perché anch'io faccia la stessa scelta (io ho una caldaia a metano, ma non riesco a portare la temperatura di casa nella zona notte oltre i 16 ºC a pieno regime, per colpa di un pessimo impianto ereditato dai precedenti proprietari)

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Hai ragione Livio, qualche link è opportuno, questa sera passo dal vicino e mi informo sul prodotto che ha installato lui (acquistato da un rappresentante che ha esposto ad una fiera del "naturale" in Piemonte: NaturalmenteCumiana).

Non mi pare che la ditta fosse quella indicata nel link di Paolo.tn, anche se alla voce "dove acquistarla" si definiscono l'unica ditta produttrice, però si fa presto a mettere un marchio piuttosto che un altro, anche il colore era diverso, ma anche questo non ha alcuna importanza, il prodotto potrebbe essere lo stesso.

Se avessi letto ieri sera la discussione, avrei potuto inserire subito maggiori informazioni (sono passato da lui per prendere e riportare il figlio ad un incontro cui hanno partecipato anche due dei miei figli), acc... che tempismo! :D

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Non è una cosa urgente, quindi non ti affannare. Appena hai qualche info in più e la mentti on line sarà benvenuta.

Grazie

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Scusate ma cosa lo pagate il mais al kg?

Che resa ha questo combustibile? kcal/kg

La legna costa intorno a 10,00 euro/100kg e ha un pci di circa 3500 kcal/h (dipende dal tipo) se fai un rapporto vedi se conviene.

Ciao

Simone

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Bruciare mais può anche non avere una giustificazione economica diretta, per esempio in una centrale a biomasse dove lavoravo, e che aveva la caldaia strutturata per la lolla di riso, se c'era penuria di prodotto ci adattavamo a bruciare un po' di tutto purchè avesse una pezzatura simile alla lolla, insomma che potesse passare nelle coclee alimentatrici. Di conseguenza abbiamo bruciato cippato, segatura, pula di riso, pellets di crusca e, ovviamente, mais, che è una specie di pellet "naturale".

Posto che la nostra priorità era la continuità del servizio elettrico, a livello industriale il mais era il combustibile più caro , seguito dai pellets ( a quasi 10 euro al quintale), dalla lolla e dal cippato.

In compenso è un buon combustibile, basso di umidità (mentre il cippato può arrivare al 45%) e non rilascia troppo fosforo nelle ceneri come i pellets.

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Il mais che ho appena comprato l'ho pagato 9€ al quintale appena trebbiato.

METANO 0.62€ M3 8500Kcal

GASOLIO 0.85€ L 8250Kcal

MAIS 0.13€ kg 6180Kcal

GPL 0.54€ L 6070Kcal

PELLETS 0.19€ Kg 4000Kcal

LEGNA 0.12€ Kg 3200Kcal

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Come promesso, ecco il link della caldaia a mais del mio vicino:

www.ecobiocalor.com

come si vede non si tratta della stessa ditta suggerita da Paolo.tn, nel senso che è ubicata da altra parte, quindi mi fa pensare che ce ne possano essere anche altre distribuite nel territorio nazionale, con un po' di ricerca in rete ciascuno può trovare quella più vicina a sé.

... e questa è la pagina con le schede tecniche:

http://www.ecobiocalor.com/italiano/scheda.html

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Per Biz:

Il gasolio è a 0,80 euro/litro + IVA quello da riscaldamento per resa di 8500 kcal/kg (peso specifici 835 g/litro parametro dei commercianti)

La legan la si trova a 0,10 euro/kg esente IVA per resa di 3200 kcal/kg

I tronchetti di legna pressata sono a 0,15 euro/kg per resa di 4000 kcal/kg

Facendo un rapporto costo resa rendimento abbiamo

Combustibile PCI Mcal/kg(mc) rendimento(generatore) Costo/kg(mc) Costo euro/Mcal

LEGNA 3,2 70% 0,10 0,0446

GASOLIO 8,5 90% 0,80 0,1046

METANO 8,5 92% 0,62 0,0793

TRONCHETTI 4,0 80% 0,15 0,0469

MAIS 6,18 80% 0,13 0,0289

A questo prezzo il mais è stravantaggioso, ma io non credo che lo si possa trovare a questi prezzi sul mercato.

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Mio padre ha molti campi coltivati a mais e lo vende all'ingrosso ad un prezzo variabile tra 7 e 8 Euro/Kg ( dipende dall'umidità ).

Quindi non credo si possa traovare ad una cifra inferiore a quella a cui è venduto all'ingrosso.

Mandi

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Esistono caldaie in grado di bruciare qualunque combustibile allo stato granulare, come il mais ma anche il pellets, la sansa o il cippato. Quest'ultimo costa veramente poco 3 - 4€ al quintale ed ha lo stesso pci della legna 3500kcal/h

www.tatano.it

www.dcmcaldaie.it

Oltre il risparmio sul costo del combustibile si riduce l'emissione di CO2 in atmosfera.

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  • 1 month later...

buon pomeriggio nll,non e che per caso mi sapresti dire quanti kg di mais al giorno consuma il tuo vicino,prche io dopo dopo diverse prove in una casa con un buon isolamento e una temperatura esterna di 8 gradi,mantengo

circa 21/22 gradi interni ma con un consumo di 70kg al gg e un costo superiore in confronto al metano.

Grazie.

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Quanto lo paghi il mais? Perchè al prezzo di 8,00€/100kg spenderesti 5,60€/giorno che equivalgono a 12 m^3 di metano (tariffa nella zona di VArese). Non so se con 12m^3 di metano riscaldi a 20/21C

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Buon giorno e felice anno nuovo a tutti,vedi Livio il problema e proprio questo perche nella mia zona(ravenna)costa non meno di 17 euro per 100 kg (nei sacchi) e 15 euro se aqquistato sfuso, escluso trasporto, sono big pak da diversi quintali e poi bisogna stivarli e richiedono molto posto e una certa difficolta per movimentarli.

Ciao.

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Paolo Cattani
Oltre il risparmio sul costo del combustibile si riduce l'emissione di CO2 in atmosfera

Se il combustibile è a base carbonio, l'unico prodotto di combustione ottenibile con combustione completa è il CO2. Il vantaggio non sta nella bassa emisione di CO2, ma nel fatto che, trattandosi di biomasse, la risorsa è rinnovabile, nel senso che restituiamo all'atmosfera la CO2 sottratta dalla pianta nelle sua crescita d usata per "costruire " la cellulosa. Se poi ricoltiviamo e ribruciamo, otteniamo un ciclo infinito, pur rimanendo in pari come bilancio di CO2 (Carbonio sottratto =carbonio restituito). L'emissione in atmosfera è quindi la stessa per cippato e legna, anche perchè hanno la stessa composizione.

Gli unici tre elementi considerati come combustibili sono:

-Carbonio, il cui prodotto di combustione è la CO2; può produrre anche CO, ma questo è ancora combustibile e viene ridotto a CO2

-Idrogeno, produce H2O

-Zolfo, produce SO2 ed SO3

E' praticamente obbligatorio calcolare la reazione stechiometrica per quantificare quanta percentuale abbiamo di CO2 ed H2O abbiamo nei fumi.

Modificato: da Paolo Cattani
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SimoneBaldini

Non so dove abbiate preso le informazioni ma il mais da riscaldamento che non è lo stesso di quello da allevamento poichè quello da riscaldamento è esiccato fino al 4% di umidità mentre quello da allevamento è al 14% nella mia zona dove ce ne' grande coltivazione (provincia Milano/Como) si riesce a trovarlo a 15-16 euro/quintale e sfuso. Il suo potere calorificao è di 6500 kcal/kg. Con questi valori, rispetto al metano si spende circa il 50% in meno.

Facendo un breve calcolo abbiamo il metano

pci 8600 kcal/mc al costo di 0,60 euro/mc abbiamo 0,069 euro/Mcal

per il mais

pci 6500 kcal/kg al costo di 0,16 euro/kg abbiamo 0,025 euro/Mcal

questi valori vanno moltiplicati per i relativi rendimenti che per il metano è del 92% (tradizionale) e per il mais del 80%

ne risulta che 0.075 per il gas e 0.031 per il mais.

A questo va aggiunta la fatica per stoccare il mais, pulire la caldaia ecc...

La convenienza sulla carta è evidente ma anche nella realtà non considerando la fatica.

Ciao

Simone

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Ciao ennebienne, sono convinto anche io che sulla carta il risparmio cè altrimenti non avrei fatto questa esperienza,piuttosto costosa oltre tutto,ma ti posso assicurare che(almeno io)non sono per niete soddisfatto anzi.

Per quanto riguarda poi il trovare mais esiccato da riscaldamento da me non se ne trova,per cio a quei costi e con quella resa un cosumo cosi alto(70kg in 24 ore)non e per nulla vantaggioso paragonato al costo del metano.

Garantito.

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...a quei costi e con quella resa un cosumo cosi alto(70kg in 24 ore)non e per nulla vantaggioso paragonato al costo del metano.

Scusa ellisha ma a me sembra comunque conveniente. 70kg a 0.17€/kg (prezzo max indicato da te) sono 11,9 €/giorno. Con il metano a 0.6€/m^3, costo attuale nella mia zona, avrei a disposizione 19,8 m^3/giorno che mediamente sono insufficienti per riscaldare in inverno: per riscaldamneto e uso domestico, nella stagione invernale, il mio consumo varia da un minimo di 15m^3/giorno ad un bassimo di 28m^3/giorno.

A meno che tu il metano lo paghi molto meno e, vista la zona, i tuoi consumi siano decisamente inferiori, a mes embra ancora conveniente il mais.

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SimoneBaldini

Io non uso mais ma tronchetti di legna pressata esiccati al 4%. Li pago 0,21 euro cad e pesano circa 1,4 kg.

Facendo due conti mi costano 0,15 euro/kg. La resa è di 4000 kcal/kg (rispetto la lega che è di 3500 kcal/kg).

Il rendimento (rilevato con l'analizzatore ma comunque non costante) è del 82%. Io in sostanza spendo 0,047 euro/Mcal che confrontata al metano a 0.075 è comunque il 37% in meno. Certo, fatica e altro non la conto ma da una spesa di metano di 4.500.000 lire sono passato a 1.100,00 euro visto che comunque un pochino di legna gratis la trovo comunque. Con quella cifra riscaldo 350 mq di villetta (due appartamenti) il mio e quello di mio papa'. La carica la eseguo due volte al giorno una al mattino ed una alla sera e nel periodo di punta uso 50 tronchetti al giorno circa 70 kg.

Il tuo consumo di 70 kg di mais dipende da che cosa scaldi e da che mais usi (esiccazione). Mi è capitato, ed e' per questo che non uso piu' legna tagliata, che mi hanno consegnato rubinia verde il cui peso è calato del 30% il prezzo era conveniente (vecchie 17.000 lire) ma rapportate al peso netto (escluso acqua) tornavano a 22.000 lire. Inoltre con una simile umidità è impossibile bruciarla in caldaie a fiamma rovescia oltre a fare una marea di cenere comunque.

Quest'anno ho intenzione di apportare una modifica alla caldaia e trasformarla a misto mais/legna/tronchetti. Sono curioso di verificare con mano la resa.

Comunque stò facendo un progetto per una installazione di silos e caldaia a mais per una industria (piccola), l'anno prossimo ti saprò dire anche per quanto riguarda le rese poichè ad oggi utilizzano gasolio (0,80 euro/litro+IVA).

Ciao

Simone

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