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Riscaldamento Elettrico -> Cambio In Pellet Or A Gas ? - Ulrich Aquapelletich AP 12 or Ariston Class Premium


e_lm_70

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Salve gente,

Non sono un esperto in materia, ma non potendo capire e fidarmi completamente dai tecnici locali (polacchi) vorrei i vostri pareri su un lavoro che devo pianificare per questa estate.

Ho recentemente acquistato una casa "isolata" di circa 140m2 in Polonia-Breslavia (fa solo un po' piu freddo rispetto a milano ;-) ) ... la casa in teoria essendo quasi nuova (9 anni) ha una buona isolazione termica (40cm di muri, doppi vetri, etc etc) ... solo che l'ex proprietario, avendo forte sconto sulla corrente elettrica, mi ha lascia un impianto di riscaldamento elettrico ...

Per rendere le cose piu interessanti, al piano terra ho un riscaldamento a pavimento mentre nel primo piano ho un riscaldamento classico a termosifoni.

Il sistema e' composto da 2 circuiti idrualici indipendenti, entrambi alimentati da due riscaldatori elettrici : Kospel EPCO (6kw l'uno) ... tali riscaldatori hanno una pompa incorporata che funziona anche indipendentemente dalla funzione riscaldamento.

Con due riscaldatore elettrici e' semplice controllare due piani, i quali funzionano a due temperature differenti ...

L'acqua sanitaria, e' tramite un bolier elettrico da 120l ...

Ora ... sono indeciso se mettere un impianto tradizionale a gas ... con caldaia a condensazione ... oppure sperimentare le caldaie pellet (qui in polonia trovo solo la Ulrich, che pare sia un clone della EdilKamin EcoIdro

Notare che non ho un locale caldaia e/o una cantina/seminterrato ... l'unico posto a disposizione e' il bagno di 3.1mx2.8m al piano terreno, provvisto di accesso a 3 canne fumarie (tutte inutilizzate al momento)

Il mio obbiettivo e' quello di mantenere i due riscaldatori elettrici come riscaldamento di emmergenza oltre per magari sfruttare le due pompe idrualiche diponibili ...

Al momento ho due perplessita.

La prima: come posso inserire una singola caldaia (pellet/gas) per alimentare due circuiti ?

Come posso controllare correttamente le temperature ai due piani ?

Ha senso il grafico che ho disegnato ... con lo schema attuale a sinistra ... a la mia idea a destra ?

pellet1fa8.gif

Veniamo ora al punto pellet o gas.

Soluzione a gas:

+ Unica caldaia per la produzione anche di acqua sanitaria

+Costo circa 800€ + installazione : collegamento gas e nuovo contratto con ente gas : circa 2000€ di totale

+ Manutenzione caldaia gas -> poco impegno

- Possibile buco nel muro del bagno :-(

- Rischio perdite di gas, esplosioni, gas tossici, etc etc

Soluzione a pellet

+ Risparmio sul costo di gestione (??? assumendo che il pellet si trovi a buon prezzo in Breslavia)

+ Installazione senza apertura di muri esterni o nuovi contratti

- Costo caldaia circa 3000 euro , installazione ???

- Gestione della caldaia, due alimentazioni al giorno, pulizia, etc etc

- Fornitura dell'acqua sanitaria implica costi elevati, in piu' d'estate far andare il pellet solo per produzione di acqua sanitaria non mi sembra comodo e/o conveniente

- Gestione e spazio per i sacchetti pellet

Un grazie in anticipo ...

e_lm_70

ps: Per il momento sarei orientato per andare di caldaia a gas ... tipo la Ariston Class Premium ... ovvero una caldaia istantanea mista con condensazione

Modificato: da e_lm_70
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hai, come tu dici bene, due impianti con due temperature di mandata acqua molto diverse 30° l'una 60-70° l'altra.

non vedo quindi come potreti mettere in parallelo sotto un'unica caldaia tutti e due gli impianti a meno di usare sì un'unica caldaia ma con due accumulatori separati.

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La mia idea era quella di utilizzare la valvola a 3 vie a mo di miscelatore ...

Se in un circuito a 30 gradi immetto liquido a 70 gradi ... miscelandosi e con la dispersione termica ... dovrei mantenere 30 gradi, con una sorgente di 70.

In commercio vi sono anche miscelatori per uso di acqua sanitaria, per evitare di scottarsi ... anche questa potrebbe essere una soluzione.

Ciao

e_lm_70

ps: Meglio pellet o gas ?

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Puoi metterli in parallelo solo se utilizzi valvola miscelatrice per l'impianto BT anche se devi considerare che questo impianto per funzionare, e funzionare in zone fredde come quella, deve essere acceso H24. Ti ritrovarai in pieno inverno che la parte AT si spegnerà raggiunta la temperatura, il che per un impianto del genere può avvenire se ben dimensionato in 5-6 ore, mentre la parte BT dell'impianto rimane acceso per il resto della giornata. A questo punto dividiamo le problematiche: parlando di caldaia a gas il problema è che funzionando attraverso una miscelatrice la caldaia lavora sempre a temperatura alta quindi va a farsi benedire la condensazione.

Possibili soluzioni sono:

1)utilizzo di una caldaia a condensazione che gestisca la curva climatica e circuito miscelato AT-BT (non certamente una caldaia da 800 euro!!!)

2) utilizzo di una caldaia a condensazione con accumulo multiscambiatore sul quale attaccare i due impianti e produzione ACS(leggi sotto come).

Se invece andiamo su caldaia a Pellet il problema si pone quando funziona solo il riscaldamento BT, la caldaia dimensionata per un impianto doppio ha potenza in eccesso quando appunto funziona solo in BT e non essendo modulante può accadere che continuamente si accenda e si spegne, il che, per una caldaia del genere non è proprio il massimo!

Possibile soluzione:

1) mettere un accumulo (minimo 500 litri) a stratificazione della temperatura con produzione di acs integrata, doppia serpentina per i due circuiti; quello AT collegato alla parte più alta mentre il Bt in quella più bassa! I generatori attuali li conserverei e metterei in serie ai due circuiti attuali in modo che ognuno può farmi funzionare sia l'impianto che la produzione di ACS. In questo modo avrei anche un buon volano termico che mi permette mantenere per lungo tempo accesa (e lungo tempo spenta)la caldaia a pellet.

Ora calcolando che hai poco spazio vedi tu quale è la migliore delle due anche in base alla manutenzione ecc.

Se fosse mia la casa me ne andrei su una GSU Rotex che mi espleta tutte le funzioni in uno spazio ridotto ma sui costi siamo 5 o 6 volte su da quella proposta da te!

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Grazie ...

-> utilizzo di una caldaia a condensazione che gestisca la curva climatica e circuito miscelato AT-BT (non certamente una caldaia da 800 euro!!!)

Mi sai dare degli esempi di tali tipi di caldaie ?

La Ariston Genius Premium e' capace di fare questo? In teoria con il modulo aggiuntivo e' in grado di gestire 2 Zone ... solo che non trovo una chiara documentazione ...

Sul catalogo Ariston ho trovato la Aco FS (con bollitore da 120L e gestione di 3 zone) ... solo che e' un mostro da 190x60x60cm ... e non voglio neanche immaginare quanto costi ...

Su eBay si trova la Genius Premium (Condensazione + ACS) per 1200 euro, e la EGIS (tradizionale + ACS) a 600 euro ... per cui pensavo che forse una una super caldaia per 1800 euri comunque sia difficile da trovare ... e tanto vale restare con due circuiti indipendenti, un a AT (tradizionale) e uno a BT+ACS (a condensazione)

La differenza tra caldaia mista e una caldaia solo per riscaldamento non supera i 90 euri sul prezzo di listino, e apparentemente su eBay trovo solo le miste ... al limite anche avendo due miste ... posso chiudere l'uscita della ACS ... :blink:

L'ingombro di due caldaie istantanee, senza bollitore e' di soli : 77x40x31cm ... meno della meta di quasi tutte le caldaie con bollitore ...

Avendo due caldaie e due pompe indipendenti ... tanto vale rimuovere tutti e tre gli attuali elementi elettrici (bolier + 2 riscaldatori con pompa) magari sul eBay polacco riesco a rivenderli per qualche zloto

Does it make sense ?

Nessuno ha commenti se mi conviene o meno il pellet con un sistema misto pavimenot+termosifoni ?

Nessuno usa due caldaie separate per dividere il circuito a pavimento da quello a termosifoni ?

Grazie

e_lm_70

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