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Scaldabagno Esterno - installazione senza certificazione


alex2patrick

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per Mimmo 59

Probabilmente dalle tue parti ci sono normative che la regione da dove vieni a deliberato.

Infatti ogni regione può deliberare e applicare norme in più su quelle nazionali (purché non siano in contrasto con queste ultime) e alle quali ti devi attenere.

Una domanda, per curiosità, dalle tue parti si possono installare scaldaacqua e caldaie a CAMERA STAGNA in bagno o locali uso doccia?

Domanda rivolta anche a Flavio.

Modificato: da pignocco
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Volevo chiarire che i furbetti sarebbero, in maniera ironica, fantomatici tecnici che vanno a sostituire scaldabagni unifamiliari a costi bassissimi senza emettere nessun documento comprovonte l'istallazione a regola d'arte. Non voglio essere polemico ma bisognerebbe recuperare un pò di professionalità perchè è troppo facile vivere perchè l' utente finale non è informato. Questo è quello che sta accadendo da un pò di tempo qui in veneto dove i tecnici " ventenni" co venticinque anni di esperienza alle spalle fanno un gioco sporco.

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i furbetti sarebbero, in maniera ironica, fantomatici tecnici che vanno a sostituire scaldabagni unifamiliari a costi bassissimi senza emettere nessun documento comprovonte l'istallazione a regola d'arte

Su questo sono pienamente d'accordo.

La mia domanda sugli apparecchi a camera stagna installati in bagno, era appunto per confermare che ogni regione può emettere delle normative più restrittive su quelle nazionali, infatti qui in Lombardia esiste una normativa del 1995 che vieta l'installazione di questi apparecchi sia in bagno che in camere da letto, mentre secondo le norme nazionali questo è possibile...

Ringrazio FLAVIO e THEPROFESSOR per le risposte.

Ora chiudo e non rompo più...

Pignocco

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  • 3 years later...

Riporto in auge questa vecchia discussione perchè in questa settimana ho sostituito due scaldabagni istantanei da 11 litri. Premesso che anche dalle mie parti vengono controllate le sole caldaie ad uso riscaldamento e non gli scaldabagni, io oltre a timbrare le garanzie e rilasciare le fatture, ho emesso anche le dichiarazioni di conformità di mera sostituzione degli scaldini stessi. Nell'elenco materiali allegato ho messo le caratteristiche dei soli scaldini visto che sono già completi di tutta la raccorderia. In realtà poi ho fatto anche delle piccole modifiche che non ho citato nella di.co. per non complicarmi la vita. Nel primo caso la canna fumaria era tutta nuova, esterna, fatta a regola d'arte in acciaio inox con tee raccogli condensa, mentre la curva di collegamento tra scaldabagno e canna fumaria era stata fatta con un lamierino flessibile che ho prontamente cestinato, sostituiendolo con curva e tronchetto cm25 in acciaio inox. Nel secondo caso ho rifatto 2mt. di scarico fumi tra scaldabagno e canna fumaria della casa, visto che anche quello era in lamierino flessibile, e ho avvicinato il rubinetto d'intercettazione gas visto che era presente ma era 2 metri più in là e seminascosto da uno scaffale. Suggerimenti? Sono sempre in tempo a fare modifiche visto che non ho ancora consegnato nulla.

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Stavo rileggendo un attimo tutta la storia, per quanto riguarda la conformità io sò che andrebbe rilasciata anche per sostituire un rubinetto, io inserirei tutte le modifiche nella stessa, per quanto riguarda il ibretto non è stata detta una cosa importante, lo scaldabagno non è un impianto termico, per questo motivo non è soggetto a tenere un libretto di impianto. E se lo fosse vuol dire che lo posso usare solo 14 ore (i limiti di funzionamento degli impianti termici) di notte non posso fare la doccia? Io ho 3 forni a olio diatermico da 5 MW, in manutenzione, fanno oilo a 300° per produrre resine in un industria chimica, sono enormi, bruciano gas ma non sono soggetti a nessun controllo regionale se non a quello della ARPA, questo per dire che solo gli impianti termici sono soggetti ad allegati F e libretti vari.

saluti, Ivan

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E se lo fosse vuol dire che lo posso usare solo 14 ore (i limiti di funzionamento degli impianti termici) di notte non posso fare la doccia?

questa limitazione è relativa solo ad alcuni tipi di impianto di riscaldamento; per tutti gli altri, h24.

la stessa è stata scritta ai tempi in cui si sentiva l' esigenza di contenere consumi ed inquinamento. oggi le cose sono cambiate grazie a nuovi generatori, e nuobi sistemi di emissione.

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Non esistono scaldabagni a condensazione, la limitazione non si applica alle fonti rinnovabili, per tutto il resto mi risulta sia ancora valida, o sbaglio....

ciao, Ivan

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eccome se esistono scaldabagni a condensazione.

non sono soggetti a limitazione:

-) pdc

-) sistemi radianti

-) sistemi a condensazione, anche abbinati a radiatori

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Effettivamente li ho visti, non sò come facciano a lavorare bene, dato che lo scaldabagno non è che resta acceso per molto tempo...., quelle da te citate son tutte fonti rinnovabili (ENEA docet) :smile:

Modificato: da Spikynet
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gli scaldabagni seri a condensazione sono di utilizzo prevalentemente non residenziale.

in quel caso penso ce l' abbiano il tempo si condensare :thumb_yello:

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